Sembra che finalmente siamo nelle mani di Elliott e del suo fondatore, Paul Singer. Qui, fortunatamente, abbiamo atteso pazientemente e continueremo a farlo, senza accodarci allo psicodramma generale dei social, né nutrendo con la nostra preziosa attenzione i giornalai e le loro insensate cronache del tipo “tutto il Milan minuto per minuto”. E’ andata come era ampiamente pronosticabile e come, probabilmente, doveva andare sin dall’inizio secondo un disegno prestabilito. Prestabilito da chi, forse non lo sapremo mai, ma chi se ne frega. A volte mi domando da dove nasca la curiosità malata di qualcuno per tutti i retroscena che questa grottesca vicenda potrebbe nascondere. A me francamente non importa se dietro la cessione del Milan ci sia un rientro di capitali orchestrato da Silvio o da qualcun altro o chissà quale altra diavoleria, non spetta a me, a noi tifosi occuparcene. L’aggettivo “pulito” potrebbe non essere il più calzante per le strambe manovre finanziarie che ci hanno accompagnati nell’ultimo anno — o decennio, azzarderei — ma non è che rovinandomici il fegato potrei cambiare la situazione. E poi sono pigro, è estate, fa caldo, ci sono i mondiali che sono pure bellocci, e c’è pure una Procura della Repubblica che finora, per quanto ne sappiamo, non ha mai mosso un dito. Tutte le congetture, i bisbigli, sono nati soprattutto dai media e dai social. Non certo le fonti più attendibili, sebbene entrambe pullulino di sedicenti espertoni di stocazzo in cerca di notorietà.
Ieri c’è stato il raduno. Il mestruo cacciavite nei social è salito a livelli celestiali soltanto perché in conferenza stampa le facce dei protagonisti erano un tantino rabbuiate (e perché è stato cannato il nome di Calhanoglu sulla seconda maglia, ma in misura minore). Ovviamente, se le facce fossero state giocose, il malcontento sarebbe stato il medesimo, poiché non sia mai che si scherzi nel bel mezzo di una situazione societaria così delicata. A ogni modo, credo sia normale un certo smarrimento da parte di ognuno: Elliott non ha ancora emesso alcun comunicato nel momento in cui sto scrivendo, ma bisognerebbe avere le narici sigillate ermeticamente per non percepire l’odore del terremoto imminente. Nessuno è certo di nulla in questo momento: ruoli, cariche e incarichi sono tutti in bilico. Dopo la breve avventura di Mister Li, forse sta per chiudersi anche quella di Mirafax. Un’avventura non disastrosa come viene dipinta (avremo modo di discutere più avanti di ciò che di buono è stato fatto), ma troppo ambigua, piena di intoppi per essere giudicata positiva. Vedremo che cosa succederà, la situazione è talmente fluida che è inutile dilungarsi ancora in chiacchiere sul recente passato o sull’imminente futuro. Ho solo due speranze: che le voci su un ritorno di Paolino siano vere e che Rino resti il nostro allenatore. Per ora non chiedo altro.
29 commenti su “Fine di una breve avventura”
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CR7 alla Juve ufficiale… :rosik: :rosik: :rosik:
Sulla nostra situazione che dire… oggi abbiamo presentato Halilovic in una sala stampa deserta, accompagnato dalla sola traduttrice.
Pessima notizia. Cr7 alla Juve X 105 milioni al Real, certo poi c’è il suo altissimo ingaggio ma il Real ha preso veramente poco
Beh, per il giocatore in sé può scocciare, si tratta di un fantastico giocatore, vederlo in quell’orrenda casacca non è bello neanche per me, che sono tra l’altro suo tifoso (mi prenderò una pausa, credo). Ma che ‘sta cosa dovrebbe riguardare noi, mi fa un po’ ridere.
Ronaldo la cosa non riguarda certo il Milan, a me come penso a tanti tifosi Milanisti e non solo vedere CR7 con quella maglia fa certamente incazzare sarà per invidia ma non posso negare che la cosa non mi fa certo felice
Vabbè, diciamo che CR7 ha deciso che di Champions basta ne ha già vinte abbastanza ora non ne vuole più…
Sostanzialmente Elliott ha comprato il Milan a circa 500ml. Che era il valore reale del Milan 18 mesi fa. I 1000ml sono stati un regalo (?!?) alla vecchia proprietà
Sono contento che il Milan abbia una proprietà nota ora.
Mi preoccupa che il Milan venga venduto ancora da Elliot: sarebbero 4 proprietà in 3 anni (e conseguente quarto set di dirigenti) sarebbe veramente troppo.
Mi spiace per Mirabelli e Fassone che hanno lavorato molto per costruire una rosa competitiva, anche sbagliando, ma lavorando sodo.
Maldini – sono contento che torni ma se vorrà fare il DS (non so se è la sua intenzione) spero che si appoggi a dei buoni consiglieri,
perchè dare per scontato che il miglior terzino della storia e uno dei più grandi capitani del Milan sia anche un buon DS è come dire che Vettel sa progettare una F1 perchè ha vinto 4 mondiali.
Dal comunicato di Elliot sembra che non abbiano intenzione di vendere subito, ma solo dopo aver stabilizzato un po’ il club.
Se per stabilizzare si riferiscono solo ai bilanci siamo messi male, perchè senza investimenti e progetto sportivo non possiamo certo risalire la china.
Le prossime nomine del CDA saranno una cartina da tornasole: se ci saranno solo manager aziendali senza nessuna figura sportiva, prepariamoci ad almeno 1 anno (forse 2) di lacrime e sangue.
In quest’ottica, l’ingresso (o il non ingresso) di Paolo in società, potrebbe essere un indizio significativo.
About CR7:
complimenti al Real Madrid che ha 100mln in tasca e starà pensando magari a uno tra Kane, Mbappè, Lukaku (forse non bastano, ma aiutano).
Il comunicato Elliott lo ha emesso ed è tutto sommato tranquillizzante. Forse finalmente sappiamo, veramente, chi è la nostra proprietà. E sappiamo anche che questa dà tutte le garanzie che Li non dava.
Vediamo se sono anche bravi ha ristrutturare una società che sappia ripartire ricostruendo dalle proprie macerie, sfruttando comunque una base che non è da buttare via.
Quanto ai gobbi e al loro acquisto del secolo (forse si sono dimenticati di Neymar al PSG) non è affatto matematico che possa portarli a vincere l’agognata coppa. La maledizione, tutta loro e inversamente proporzionale alla loro strafottenza, potrebbe essere molto più forte delle qualità indubbie e straordinarie di CR7. Seguiamo l’insegnamento cinese (qualcosa ci devono pur aver lasciato) e sediamoci tranquillamente sul bordo del fiume…
Il comunicato di Elliott mi è piaciuto mi ha sorpreso in positivo la sua intenzione di intervenire con progetto a lunga scadenza
Devo dire che la decisione di Singer di tenere la società mi ha un po’ spiazzato. Boh, come tipo di proprietà mi lascia un poco perplesso, ma almeno siamo in mano a qualcuno di solido. Trovare qualcosa per fare le pulci a questo colosso è difficile, ma sono certo che qualcosa inventeranno.
Io ero più contento s Elliot vendeva subito: trattandosi di un fondo speculativo, l’obiettivo di Elliot è massimizzare i profitti quando venderà il Milan (perchè comunque il fatto che venderà, subito o tra un paio d’anni, è certo).
Per massimizzare il profitto non è detto che abbia bisogno di una squadra competitiva, ma soltanto di una società più sana, cioè meno indebitata.
Tutto questo per dire che, pur avendo una proprietà più ricca e stabile, potremmo trovarci nella sgradevole sensazione che il nuovo management si curerà solo di far quadrare i conti prestando scarsa attenzione alla parte sportiva.
In quest’ottica sarà interessante vedere chi entrerà in dirigenza: se ci fosse un Maldini starei abbastanza tranquillo, ma se fossero tutti colletti bianchi ragionieri, allora mi preoccuperei molto.
Ma vedremo, di sicuro siamo usciti da una situazione che non aveva nessuna prospettiva. Valorizzare il marchio Milan, non possiamo dimenticare che il Milan non è una squadra normale ma per quello che ha vinti una delle maggiori in Europa rilanciare questo marchio a mio avviso non può essere solo un “sistemare il bilancio” ma anche riportarlo a livelli di competitività continentale allora si aumenta il. Amore commerciale del Club, ma se sistemi i bilanci e a malapena arrivi a metà classifica nel campionato non rilanci niente. Aspettiamo e vediamo. Cui profeta, il resto è stato un gentile omaggio di Mr. Li a Fininvest…
Stesso mio pensiero di queste ore.
Certamente sono più ottimista di domenica sera, però bisogna aspettare l’evolversi della situazione.
A questo punto il Tas di Losanna dovrebbe darci ragione e riammetterci alla E.L.?
Ciao ragazzi,
sono rimasto piacevolmente sorpreso di leggere il comunicato di Elliot, anche se penso che, almeno per quanto riguarda il tornare in Europa, ora si fa più difficile ( e non perchè ora non abbiamo una società solida, ma perchè come si è spesso detto anche qui, l’Uefa non vede di buon occhio i fondi speculativi e ahi noi Elliot lo è).
Oggi leggo con piacere che se la stampa cartacea non trova qualcosa di negativo da dire sul milan non è contenta: faccio riferimento all’articolo presente sul sito della Gazzetta, dove si parla della partenza di Gigio, Suso e Bonucci per ripianare i 50 milioni che Elliot ci ha generosamente dato,e mentre penso che alla fine uno tra Gigio e Suso andranno via, la cosa che mi ha fatto davvero incazzare è che la Gazzetta debba dare, nonostante fosse al centro della campagna di presentazione della nuova maglia e al raduno fosse uno dei più acclamati, Bonucci tentato da sirene francesi, inglesi o chicchessia. Credete sia davvero la fine del duo Mirafax?
E alla fine al posto di Maldini arrivò Leonardo… che ridere (per non piangere)
Leonardo può anche non piacere per tutto il suo trascorso interista però almeno come dirigente qualcosina ha già fatto e di certo ha già dimostrato competenza.
Maldini a 50 anni con tutto il bene che gli voglio deve ancora decidere cosa fare da grande.
Eh, se, e sottolineo se, ha rifiutato anche stavolta un po’ Alex ha ragione eh…
A me se arriva uno tra Leo e Paolo va benissimo: se Elliot prende un uomo di calcio io sono contento e fiducioso perchè significa che cercheranno di allestire un minimo di squadra.
Se invece non arriva Leo nè Paolo nè un qualunque altro dirigente di CALCIO ma solo uomini di FINANZA, allora mi preoccupo più di quanto ero preoccupato con i cinesi.
diciamo che il paragone con Gattuso che và ad allenare una squadra di Cipro fallita, solo perchè gli piace il suo lavoro, sarebbe veramente impietoso
Anche per me se viene Leo è un bel segnale. Mi spiace per Maldini che adoravo e stimo ancora ma comincio a pensare che se la tiri un po’ troppo oppure c’è sotto qualcos’altro per esempio il suo pessimo rapporto con i capi ultras che ancora in società hanno un certo peso
http://carlofesta.blog.ilsole24ore.com/2018/07/12/inchiesta-milan-mr-li-e-scomparso-come-i-500-milioni-dellacquisizione/
Eh Danilo, l’avevo visto.
Alla fine della storia 500mln sono apparsi dal nulla e si sono posati sui conti fininvest.
Ho sempre preso per i fondelli quelli che parlavano di fondi neri di B… ma temo di aver peccato di ingenuità
Io invece all’inizio ne ero convintissimo, poi mi sono “fidato” di voi e dei discorsi sul blog e pensato che in effetti non era possibile fregare in questo modo il fisco italiano, però ora non vedo come uno possa buttare 500 mln così…
A pensare a male è brutto, ma spesso ci si azzecca.
Silvio o no, chi ha organizzato questa operazione ha due palle come angurie. Speriamo che quando tutte le parti in causa avranno finito di fare i propri interessi si inizi a fare quelli del Milan. Sono dieci anni che non lo si fa più, che si utilizza questa società a scopo elettorale o finanziario. Siamo un po’ stufi.
Effettivamente cominciamo a fracassarci i coglioni!
Certamente non possiamo sperare in Elliott, ma almeno che il prossimo “vero” acquirente lo faccia anche per i “colori” rossoneri.
Oh finalmente una buona notizia: Bertolacci ha rinnovato! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Scrivono dopo una positiva stagione in rossoblu… Mah, sarò stato poco attento e viste pochissime partite del Genoa.
No dai… io non ho letto questo, potrebbe restare ma nulla è ancora deciso.
Mi auguro di no.