“Nebuloso è il futuro di questo ragazzo”, così Yoda nella Minaccia Fantasma metteva in guardia Obi Wan sul futuro di Anakin Skywalker. Così oggi noi, mettendo Milan al posto di “ragazzo”, possiamo commentare la situazione rossonera.
Nessuno può negare che la situazione societaria dall’inizio dei colloqui per la vendita, fino ad arrivare al fatidico closing sia stata chiara e limpida. Solo uno stolto potrebbe credere che veramente Lì Yonghong ha fatto tutto da solo ed è l’unico propietario del Milan.
Infatti non ci crede nemmeno la UEFA che proprio ieri ha negato anche il Settlement Agreement al Milan, mandandolo a processo a metà giugno per violazioni del Fair Play Finanziario.
Facciamo un po’ di chiarezza e vediamo di rispondere a qualche domanda, con dati e documenti ufficiali, non basandoci su supposizioni e indiscrezioni.
Cosa dice il comunicato UEFA?
Il comunicato UEFA dice che il Milan va a processo per i debiti e le violazioni dei parametri del FPF negli anni 2014-2017. “La camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA (CFCB) ha deciso di rinviare l’AC Milan alla camera giudicante del CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule).” Questo è un dato inequivocabile, non andiamo a processo per gli acquisti dell’ultima estate, bensì per le ultime spese della proprietà precedente, ossia per i vari Cerci, Destro, Bertolacci, Honda (etc…).
E’ stata questa la causa del rinvio a giudizio del Milan?
No. Società con conti ben peggiori dei nostri, in primis Roma e Inter, per non parlare di City e PSG hanno ottenuto il SA, il quale non è stato concesso solamente UNA volta, alla Dinamo Mosca perché non pagava stipendi e giocatori.
Perché il Milan è stato rinviato a giudizio?
“Nello specifico, la camera di investigazione è del parere che permangano ancora incertezze sul rifinanziamento del prestito e sul rimborso delle obbligazioni da effettuare entro ottobre 2018.”
Ovvero la UEFA non crede che Lì possa rimborsare il prestito a Elliot e quindi gli americani diventino proprietari ad Ottobre (in piena UEL) e possano rivendere al primo che passa, non garantendo la continuità aziendale.
Può la UEFA fare un processo e condannare su possibili scenari futuri?
Sì e No. No perché nel regolamento del FPF non è indicato nulla riguardante il propietario (ricordiamo che il debito è di Lì, non del Milan), sì perché sono loro che fanno le regole, quindi questo vuol essere un precedente per tutte le altre squadre, per dimostrare che chi comanda sono loro.
Cosa rischia il Milan?
Le possibili sanzioni sono di diversa entità. La più leggera è un semplice avvertimento (ma non sembra questo il caso), si passa per multe pesanti, restringimenti al numero di giocatori iscrivibili in listra UEFA (come nel caso di Inter, Roma e City) fino alla trattenuta di introiti e ricavi ottenuti nelle competizioni UEFA, fino all’esclusione dalle coppe.
Quale è lo scenario più probabile?
In realtà nessuno ha le idee chiare, perché questa è una prima volta per tutti. Il Milan non è stato punito per i mancati pagamenti di stipendi o per i troppi debiti, ma per un altro motivo ed escluderlo dalle Coppe guadagnate sul campo, perché forse ad ottobre cambierà proprietà sarebbe assurdo. Sulla Gazzetta di oggi un ex membro della Camera di Giustizia e uno dei fondatori del FPF dice che i cambi di proprietà sono all’ordine del giorno, molte società cambiano anche durante il Settlement Agreement, vedi anche l’Inter che ha fatto entrare Suning mentre è sotto SA, quindi escludere a priori il Milan sarebbe assurdo.
Questo anche perché fino ad ora PER il Milan la proprietà non ha fatto mancare nulla, ha pagato tutto quello che doveva pagare e non ha saltato nessuna scadenza, sempre secondo Umberto Lago, la cosa più probabile è che la Uefa abbia voluto dare un segnale di forza a TUTTE le squadre e colpire il Milan che ancora ad oggi è una delle società più titolate e importanti a livello Europeo è sicuramente una cosa che colpisce di più rispetto all’escludere Galatasary, Malaga, Dinamo Mosca, Cluji o Pallohonka.
In soldoni si arriverà ad una maxi multa e alla limitazione della rosa a 21 giocatori (anziché 25) per l’Europa League e alla limitazione del monte ingaggi, che per la lista UEFA non potrà essere superiore a quello di quest’anno.
La UEFA può bloccare il mercato del Milan?
No. I casi di Real Madrid, Barcellona e Atletico furono per trasferimenti irregolari di minorenni ed è stata la FIFA a bloccare il mercato, la UEFA ha giurisdizione solo sulle sue competizioni. Se vi ricordate l’Inter comprò Shaqiri e Podolski, ma questi non potettero giocare in UEL (mi pare fossero loro)
Cosa succede ora?
Adesso il Milan, che ha subito un danno d’immagine pazzesco, si riunisce coi suoi legali e presenta una memoria scritta, sarà ascoltato dai giudici entro la metà di giugno. L’andata dei play off per arrivare al primo turno preliminare è il 28 giugno e tutte le squadre devono essere certe, quindi se si arriva all’esclusione e al conseguente ripescaggio della Fiorentina per il terzo turno di Luglio (con l’Atalanta ai gironi) deve essere entro quella data.
Sicuramente se si dovesse arrivare all’esclusione, il Milan ricorrerà al TAS di Losanna, ma sempre entro e non oltre la data limite del sorteggio di Nyon.
Ora più che Fassone e Mirabelli la chiarezza deve arrivare da Lì, il tempo stringe e qualunque cosa accada deve essere in tempi brevi, se no i pochi buoni giocatori che abbiamo se ne vanno, Suso è già sulla strada di Carletto a Napoli (a proposito, in bocca al lupo per la prossima stagione), Donnarumma era partente già prima, ora ancora di più, Raiola quando è uscito il comunicato UEFA probabilmente ha aperto una delle sue migliori bottiglie, non dimentichiamoci di Bonucci e Romagnoli, soprattutto il secondo, forse il nostro migliore giocatore in rosa.
Pensavamo di poter reiniziare a parlare solo di calcio dopo anni dietro a closing, Mister Bee e slittamenti, invece ci troviamo appena finita la stagione a pensare: “Che stagione di merda che ci aspetta, speriamo finisca presto”.
33 commenti su ““Nebuloso è il futuro di questo ragazzo” (cit.)”
I commenti sono chiusi.
Qualche cosa oltre a Mr. Li la dovrebbe dire annche Fininvest, è impossibile che questi viste le enormi difficoltà ad arrivare al closing possibile solo grazie al mega prestito Eliot si siano fidati ciecamente di questo signore… anzi assicurando della sua piene affidabilità
Se è vero che la ragione scatenante questo putiferio è che la camera di investigazione è del parere che permangano ancora incertezze sul rifinanziamento del prestito e sul rimborso delle obbligazioni da effettuare entro ottobre 2018/em> , allora l’unico modo per placare la UEFA sarebbe quello di rifinanziare il debito entro metà giugno, d’altronde Fassone ci racconta da mesi che ci sono molte offerte sul piatto e che Yonghong Li deve solo decidere quale scegliere.
Tuttavia ho il fondato sospetto che nè il debitore (Yongong Li) nè il creditore (Elliot) vogliano che il debito sia rifinanziato perchè il progetto iniziale era, fin dall’inizio, che Elliot si cuccasse tutto il Milan pagandolo solo 300mln. Perchè a pensarci bene, così ci guadagnerebbero tutti:
– ELLIOT: che potrà rivendere il Milan a 400/500 mln, quindi con un grosso grosso guadagno
– BERLUSCONI: che l’anno scorso si è cuccato 700mln (probabilmente capitali suoi, fatti rientrare)
– YOONGHONG LI: che avrà sicuramente preso un lauto compenso per far da specchietto per le allodole in tutto questo giro
Se ci pensate bene è la stessa cosa che è capitata all’Inter col doppio passaggio TOHIR-SUNING orchestrato dai Moratti.
Purtroppo tutto questo circo avrà ripercussioni sulla squadra, è inevitabile.
Francamente, salvo fatto che non ci escludano veramente dalle coppe (che sarebbe una cosa senza precedenti…) faccio fatica a credere che ci sia il fuggi fuggi dei giocatori migliori in rosa e credo che alla fine saranno ceduti quei giocatori che si sapeva sarebbero stati probabili partenti da mesi: Donnarumma e Suso, + uno tra Silva e Kalinic.
Il problema vero sarà convincere 3 giocatori esperti e bravi (quelli di cui parlavano Rino e Mirabelli) a venire da noi. E questo sarebbe un grosso problema in questa fase di ricostruzione perchè senza qualche rinforzo sarà durissima arrivare nelle prime 4 e, sia chiaro a tutti, il fallimento di questo obiettivo sarebbe il vero dramma della nostra squadra.
Condivido Lapinsù, il problema nasce dalla cessione, quello che non si è potuto fare con Mr. Been si è poi riusciti a fare con Mr. Li, non dimentichiamo si è trattato o questi due poco credibili personaggi rompendo con l’altro gruppo rappresentata da un Americano di cui non ricordo il nome ma molto più credibile di questi due…
Alla fine alche l’inchiesta di novembre del New York Times su Mr. Li e la cessione del Milan non era campata in aria, così come quella della Gabanelli
Alla fine la sostanza è una, Berlusconi e la Fininvest prima ci hanno fatto godere e sognare, poi ci hanno fatto soffrire e alla fune ci hanno lasciato nella merda. E innegabile che i responsabili della situazione attuale sono ancora loro, ilMilan lo hanno usato anche in questa vicenda della vendita per quello che a loro serviva
Purtroppo ho il brutto vizio, in presenza di determinati eventi, di pretendere prove. Non ne abbiamo mezza circa ciò che c’è dietro a tutto ciò, per questo continuo a credere poco al rientro in patria di capitali berlusconiani. Ma vedremo, vedremo, magari esploderà il bubbone e sapremo tutto. L’unica cosa certa è che Silvietto sul Milan ci ha guadagnato un sacco, negli anni a livello di popolarità (e chissà cos’altro), ma anche a livello finanziario alla fine con il closing. Viene a cadere quindi uno dei capisaldi dei sostenitori della riconoscenza imperitura.
Il post di M90 fa un po’ di chiarezza, per lo meno su ciò che potrebbe aspettarci. Non ero spaventato prima, lo sono ancora meno ora dopo che l’ho letto, anche se ribadisco quanto ho già detto: il danno all’immagine, comunque vada questa storia, è incalcolabile, e il freno al processo di ricostruzione sarà inevitabile. Trovo improbabili la cosiddetta reprimenda (troppo soft) e l’esclusione dalle coppe (troppo hard), mentre mi aspetto multe o restrizioni sulla rosa. Mi aspetto anche che Lì si tolga dalle palle il più in fretta possibile, perché così non possiamo più andare avanti: vogliamo tornare a parlare di calcio, sono almeno dieci anni che non lo facciamo più come si deve noi cacciaviti. E poi ecco, mi piacerebbe provare di nuovo l’esperienza di un proprietario senza scheletri nell’armadio (l’ultimo mi pare sia stato Buticchi, ma potrei sbagliarmi).
Quello che mi preoccupa è che gli altri continuano a volare (i gobbi ed il Napoli), altri spiccano il volo (Inter) e noi staremo ancora alla finestra e chissà per quanto ancora.
Quando iniziammo con Berlusconi ed arrivarono subito le vittorie, pensai che avrebbero fatto come la famiglia Agnelli, sarebbe diventata una cosa “propria” e di “famiglia”. La verità invece che se ne sono servito in modo indegno! Ok, noi abbiamo goduto alla grandissima e in teoria dei trofei vinti potremmo viverci di rendita.
Ma siamo seri ci siamo stufati anche noi di ripetere la solita frase “7 Champions league!”. Il calcio è fatto del presente, tra noi possiamo essere onesti!
Per i tifosi gobbi se non dovessero vincere il prossimo anno lo scudetto sarà “quasi” un dramma!
Spero che arrivi subito il sospirato verdetto e poi soprattutto la chiarezza della società! Quel Fassone con quelle sue frasette e con quegli occhi spiritati ci rassicura e rassicura, ma alla fine siamo nella merda ed anche se lui affoga si vedranno sempre quegli occhietti spuntare.
Ad aprile ho compiuto 59 anni, il mio pensiero è sempre: riuscirò a vedere un altro trionfo Europeo? Mi sa che debbono cominciare a sbrigarsi…
Anche io, giuro. Mi sbagliavo, come quasi sempre. Devo però dire che dopo avere assistito al modo in cui berlusca si liberò del volley e del rugby allorché non gli servirono più e diventarono un peso, un po’ di inquietudine mi colse. Poi mi illusi e conclusi che col Milan non si sarebbe comportato così. Non si è comportato esattamente così, ma quasi…
Umberto Lago l’avevo sentito ieri a Radio Rossonera dire le stesse cose dell’intervista alla Gazzetta. Come ha scritto Milanista90 Lago non è una persona qualunque, ma è stato uno dei padri fondatori del FPF ed è un ex di quella Camera di Giustizia. Questo rinvio a giudizio del Milan sembra voglia fare giurisprudenza, come avevo scritto nel commento di ieri, e il Milan non è una società qualunque, quindi il monito è ancora più forte.
Il danno d’immagine è enorme però ha perfettamente ragione Milanista90 che non si possono tirare troppo in ballo come responsabilità Fassone nè tanto meno Mirabelli. Il problema è solo e unicamente della proprietà.
Sono tutto sommato d’accordo con Marcovan nell’evitare la dietrologia, anche se un sospetto l’abbiamo avuto tutti. Siamo sicuri che all’Inter non sia successa la stessa cosa, magari fatta meglio?
No Zullida, per i gobbi il dramma si ripete ogni anno che non vincono la Champions.
Consolati, io ne ho cinque di più…
devo dire che resto sempre più sconcertato dal fatto che nessuno, e sottolineo nessuno, abbia sollevato dubbi o obiezioni durante le fasi preliminari del closing, quando sono stati sguinzagliati in campo plotoni di esperti finanziari con un curriculum lungo come un rotolone Regina. E nessuno ha battuto ciglio.
Questo chi lo sa spiegare?
Certo che, ora, serve come il pane vedere la reazione della proprietà attuale. Ma tutto tace a Oriente e dunque si accentua la tensione e crescono i dubbi.
Mi è piaciuto molto anche il commento di Darko nell’altro post, come sempre ben argomentato.
Io 11 in più… vi saluto da Carloforte sono qui da due settimane ma sabato si rientra. Pensando al Milan mi consolerò con del buon tonno
L’ultimo uomo la mette giù dura: secondo l’autore non è affatto improbabile l’esclusione dalle coppe…
http://www.ultimouomo.com/milan-uefa-ffp/
Spero proprio che si sbaglino 🙁
@Lap
Ho letto l’articolo.
Di solito quelli di Ultimo Uomo sono competenti e seri.
Questa volta però si dice che l’esclusione “parrebbe probabile”, senza tuttavia spiegare perché, visto che da quanto scritto sopra si evince chiaramente che non ci sono precedenti e che l’esclusione è stata comminata in casi di mancato pagamento di stipendi e acquisti/prestiti.
Non so.
Come sempre l’unica cosa possibile è aspettare una decisione definitiva.
Diciamo che i post di Darko, tuoi e di Milanista90 mi hanno un pochino rassicurato, ma non dire gatto…
Io sono in linea con la posizione di Ghost.
Ma tutti questi soloni, quando il tutto ha avuto inizio, dove cazzo erano e a cosa pensavano?
Senza contare che, stando così le cose, spero che i nostri, quanto meno, chiedano che venga fornita prova o quanto meno eseguito un controllo sul fatto che tutte le altre proprietà di squadre europee abbiano le garanzie che secondo loro mancherebbero a noi.
Va a finire che Fassone proporrà una competizione europea parallela come si ventilava per la F1…
Invece io sono preoccupato sulla sanzione che adotteranno in giudizio: tutte le sanzioni “ragionevoli” erano applicabili già con la concessione del Settlement.
Evidentemente il nostro caso viene considerato importante e quindi temo che qualora ci considerassero colpevoli saremo esclusi dall’EL.
La sanzione massima poi leggevo ieri sarebbe addirittura la revoca di un titolo, ma a questo non ci voglio nemmeno lontanamente pensare.
Ma in tutto questo Sconcerti che dice???? :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Non metto in dubbio che tu l’abbia letta, Alex, ma penso che sia una cazzata da guinness dei primati.
A questo punto manca solo che dietro Li Yonghong ci sia Matteo Messina Denaro e il cerchio si chiude.
https://www.milanlive.it/2018/05/23/milan-news-uefa-possibili-sanzioni/
Alex ha ragione, però penso che fosse possibile solo in caso di nostra vittoria quest’anno, non vincendo nulla da 11 anni non rischiamo nulla
Comunque la finale di Champions del 2019-2020 sarà all’Ataturk a Istanbul… dopo 15 anni.
Ritengo impossibile una nostra “vendetta”, però magari un po’ più a Sud di Milano, qualcuno appena seduto su una panchina ci sta facendo un pensierino.
Ammetto però che quando ho letto la notizia non ho potuto non immaginarmi Leo che la alza a Istanbul con Rino allenatore, che quella maledetta sera era in campo.
Infatti, gli scribacchini possono fare tutto il terrorismo che vogliono, ma almeno noi cerchiamo di mantenere i nervi saldi: Alex, trovi veramente plausibile che possano essere ritirati trofei del 2007? Con quali motivazioni? Senza contare che l’FPF è stato istituito nel 2009, e da quella data in avanti, per nostra sventura, non rischiamo assolutamente nulla.
E comunque ieri Spalletti ha apertamente detto che Rafinha e Cancelo non possono essere riscattati per via del FPF, poi dopo il 30/6 (nuovo bilancio) si vedrà.
In tutto questo non trovi prime pagine, interrogazioni parlamentari, 1000 blog/siti/insider pronti a sparare a zero sull’inter, l’avesse detto Gattuso….
Oggi alle 12:00 ci sarà il CDA, non penso ci siano novità, o almeno non di certo per noi tifosi. Aspettiamo e vediamo
non so chi ha messo in giro la storia della revoca di un titolo, ma la reputo una cazzata colossale.
Cioè, da una preoccupazione dell’UEFA sulla capacità di mantenere gli impegni economici dell’attuale proprietà siamo passati al rastrellamento e alla fucilazione? :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Fassone è stato molto paraculo nelle interviste dopo il CdA.
Da un lato ha blandito i tifosi dicendo che i 2-3 acquisti si faranno comunque, indipendentemente dalle decisione dell’UEFA (ovviamente se saremmo esclusi, sarebbero acquisti meno onerosi).
Poi però sul rifinanziamento del debito con Eliott e sulla situazione finanziaria della proprietà dice una marea di cose vaghe, che non chiariscono nulla.
Il che mi starebbe pure bene (in questa fase delicata fare proclami sarebbe inopportuno) a patto che almeno lui e soprattutto la proprietà abbiano le idee chiare.
Io resto del parere che nessuno vuole estinguere il debito e tutti siano interessati a far si che Eliott si pappi il Milan investendo appena 300 mln. Il problema è che probabilmente la UEFA non vuole fondi di investimento proprietari di club blasonati.
Noi ci troviamo in mezzo a questo braccio di ferro: speriamo solo di non uscirne fuori con le ossa troppo rotte 🙁
Il rifinanziamento a breve non ci sarà: temo che non faremo l’EL perché mi pare che queto sia un fattore determinante.
http://amp.ilsole24ore.com/pagina/AERgbh8D
Scusate, ho intravisto senza approfondire questo articolo su il “Sole” di un paio di mesi fa?
Ma come mai ci fanno le pulci sempre e solo a noi???
Bella domanda Zullida.
Il parere dell’avv. La Scala
Che credibilità può avere questa notizia?
Non so che credibilità ci sia, oramai tutti dicono tutto e il contrario di tutto.
Quello che so io è che se ci fosse davvero l’esclusione sarebbe una cosa assurda.
Il presidente del Milan potrebbe essere un prestanome? Sì, ma non ne abbiamo la certezza.
Ha onorato tutti gli impegni fino adesso? SI
I conti DEL MILAN (non del suo Proprietario) sono “a posto” e dentro i parametri per iscriversi all’UEL? Si.
Allora NON PUOI decidere di escludere una squadra perchè un suo proprietario forse non potrà pagare i debiti.
Oltre a questo odio tutti i tifosi che sui social fanno partire hashtag inutili o stanno godendo della situazione (vedi Fastum, il nostro amico semper e Gaetano Intrieri (prof di economia che ne ha dette 100.000 da prima del closing e continua a spararne di ogni) solo per citarne alcuni.
Chiudo dicendo che l’Inter era nella stessa situazione Thohir ci voleva e ci ha lucrato sopra, solo che loro A non sono entrati in Europa subito se non sbaglio, B non erano di Berlusconi e la vendita è stata più sottotono, ma l’indonesiano ha fatto più o meno la stessa cosa che sta facendo Lì.
Suma ha scritto un editoriale che mi sembra sensato ed equilibrato.
C’è poco da fare. Quando sei già stato giudicato, con i poster degli articoli del New York Times e di Milena Gabanelli ben affissi sui muri del palazzo dell’Europa del calcio, quello che ti aspetta è solo un rito stanco.
questo pensiero racchiude il senso di ciò che sta accadendo e accadrà.
https://www.milannews.it/l-editoriale/l-imputato-milan-e-il-giudice-gabanelliil-milan-tira-drittocina-quel-rifinanziamentoforza-carlo-ancelotti-sempre-e-comunque-296311
Ecco, quando Suma parla di individui piccoli piccoli racchiude anche loro, solo che questi – in particolare coglioneverosemper – lo hanno eletto Idolo e Direttore perché in contrapposizione all’altro blog (quello della notte) che lo sfancula appena può e con il quale sono in lotta da tempo. E adesso?
Houston, hanno un problema!
Certa gente meriterebbe calci in culo e coppini q.b.
Purtroppo questo fantomatico Mr. Li si è dimostrato inaffidabile sin dall’inizio con il closing portato avanti con il contagocce dovendo pio ricorrere ad un oneroso prestito per chiudere, ora incapace di rifinanziare… altro che persona di sicuro affidamento come ci disse Silvietto. Prima salta meglio sarà per il Milan e forse si potrà ripartire con una priorita nuova e si pera seria. Possiamo incazzarci con New York Times i Gabanelli o con chi vogliamo ma Questa purtroppo è la triste realtà siamo passati dalla padella alle brace… grazie Fininvest
Milanista90 hai fatto un ottimo articolo, anche informando in modo corretta da un punto di vista giuridico.