C’è una nutrita delegazione di Screwdrivers all’Olimpico di Roma. Nel senso che suppongo i componenti di tale delegazione si saranno abbuffati come lontre prima di recarsi allo stadio (battuta orrenda, in linea con la serata). Io non ci sono fisicamente, ma sono idealmente con tutti loro. L’ansia è stata per quanto mi riguarda piuttosto opprimente nelle ore precedenti il fischio d’inizio; ma è un’ansia in fin dei conti piacevole, quella sensazione che ultimamente noi cacciaviti, purtroppo, proviamo molto raramente e alla quale non siamo più tanto avvezzi.
Il primo tempo scivola via senza troppe emozioni. Noi ci chiudiamo bene e di tanto in tanto ripartiamo; rischiamo poco, loro pure, qualche occasione per parte, forse qualcosa in più facciamo noi ma tutto sommato il risultato è giusto. I più intraprendenti sono Calhanoglu e Calabria; Suso invece sembra un invasore di campo. L’arbitro si dimostra sensibile, evitando di ammonire Benatia quando l’avrebbe meritato allo scadere per fallo sul turco.
Il secondo tempo prosegue sulla falsariga del primo, fino al disastro. Al sessantesimo becchiamo gol su calcio d’angolo, ma occorre ammettere che Donnarumma già da un po’ era sottoposto a una discreta pressione, soprattutto da parte di Dybala, il quale aveva sonnecchiato per quasi tutta la prima frazione di gioco. La pressione di cui sopra deve essere stata psicologicamente insostenibile per il nostro giovanissimo portiere, poiché successivamente dà inizio alla più incredibile serie di vaccate della storia del calcio. Non butterei la croce addosso a un ventenne, il ragazzo resta un portiere di grande talento e avvenire, e quanto accaduto stasera lo farà certamente crescere ulteriormente; ma insomma, mai come stasera i sei milioni annui strappati la scorsa estate sono sembrati buttati nel cesso. A ogni modo ad affossare qualsiasi velleità di rimonta dallo zero a uno è proprio lui, questo è innegabile. A questo punto la partita è finita: proviamo a salvare la faccia con Kalinic, il quale con un sorprendente guizzo induce Matuidi all’autopalo. Poco dopo, probabilmente sorpreso egli stesso da cotanta bravura e sentendosi in colpa, decide di insaccare nella propria porta su calcio d’angolo.
A dire il vero la sensazione è sempre stata di una Juventus guardinga in attesa di un lampo innescato dalla loro innegabile superiorità tecnica o di un nostro errore; è puntualmente arrivato il secondo. Poi ne sono arrivati altri tre di errori, marchiani, sciocchi, surreali, errori che forse non si aspettavano neppure i nostri avversari. Risultato bugiardo, come ha detto anche Rino, ma la Juventus ha strameritato la Coppa.
Comprendo la delusione di tutti e la rabbia che si scatenerà nei prossimi giorni nel mondo milanista. Personalmente ho il morale sotto i tacchi. E’ stata una batosta quella di stasera che lascerà parecchi strascichi — sono paradossalmente i rischi che si corrono arrivando a una finale importante —, un’umiliazione che inciderà enormemente nelle conclusioni che trarremo a fine stagione. Ma non dobbiamo scordare che c’è un sesto posto da mantenere, e non sarà facile: non credo che sparare a zero su tutto e tutti sia una buona idea, in questo momento.
17 commenti su “Juventus-Milan 4-0 (COPPA ITALIA)”
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dopo una finale del genere devono rotolare teste e volare calci in culo.
stelle e bidoni li ho già messi di la.
stavo pensando al ruolo decisivo che ha avuto quella merda di donnarumma nella stagione della juve:
l’unica parata della stagione l’ha fatta al napoli
e in finale di coppa ha fatto 2 papere.
già vincono di loro, in più hanno gli arbitri e pure i portieri avversari.
spero che con atalanta e fiorentina giochi storari.
Questa è una sconfitta che fa malissimo e a questo punto l’Atalanta, che sta più in forma della Juve, ci asfalterà. Perdendo domenica speriamo di perdere anche con i viola, iniziare a luglio non è assolutamente il caso con una squadra da ricostruire ancora una volta.
Calhanoglu – ma solo per il primo tempo
Donnarumma
Suso
Kessié – arrivato boccheggiante a fine stagione
Gattuso – – dopo il rinnovo è iniziato il percorso inverso…
Ieri un po’ per scaramanzia avevo scritto che avremmo vinto di sicuro, però giorni fa avevo anche scritto (e più seriamente) che o avremmo preso una imbarcata oppure avremmo vinto ai rigori.
Sarebbe stolto emettere ora sentenze sui giocatori, sull’allenatore e sulla dirigenza perchè la rabbia per la sconfitta non rende lucidi.
Possiamo solo prendere atto che la squadra è troppo giovane: quando va in difficoltà si scioglie come neve al sole e crolla. Quello di ieri è solo l’ennesimo indizio in questa direzione.
Allenatore e dirigenti devono trovare il modo di risolvere questo problema, da un lato lavorando sulla testa dei calciatori dall’altro lato trovando sul mercato giocatori bravi ed esperti che sappiano bilanciare i tanti giovani in rosa.
Chiudiamoci nel nostro dolore e speriamo almeno di non buttare tutto tutto al vento domenica con l’Atalanta: arrivare settimi sarebbe ancora più sciagurato della sconfitta di ieri.
Locatelli
Bonucci
Calha
Donnarumma
Bonaventura
Suso
Oggi è il giorno degli sfoghi e dei malumori però:
abbiamo giocato contro una squadra che frequenta finali e semifinali di CL da anni con mezza U21 (Donnarumma – Calabria – Locatelli – Cutrone),
si vedeva l’esperienza in campo.
Queste sconfitte, se usate bene, fanno crescere.
Abbiamo l’ossatura di una squadra, ma gli innesti di esperienza ci serviranno se vogliamo progredire.
Donnarumma è un talento enorme ma non è ancora un giocatore finito – tutto normale.
Di anormale c’è il suo procuratore che lo spaccia per ciò che non è, e rischia di trasformarlo nel Balotelli dei portieri.
Il punteggio è stato umiliante, il peggior passivo in finale che io mi ricordi. Purtroppo le due cagate di Donnarumma ci hanno seppellito. La seconda poi è stata degna del peggior Dida. Io però un’altra estate con raiola che spacca la minchia non la posso sopportare.
Poche balle non possiamo mollare sesto e tantomeno il settimo posto. In Europa ci si deve tornare, mi fa ridere che sia un problema andare a fare due/tre partite di preliminare con squadre di due categorie inferiori alla nostra, l’europa League è un obbligo.
Qui serve come il pane un centravanti decente, perfino il rientro di Bacca sarebbe un passo avanti rispetto a Kalinic.
Bonaventura, Locatelli, Hakan
Donnarumma
Kalinic
Cutrone
Gattuso: e cosa vuoi dirgli se perdiamo grazie a praticamente 3 autoreti?
Ieri sera a partita ancora in corso ho detto quello che penso da mesi.
E’ stato uno sfogo precipitoso dopo una sberla (meglio, tranvata) insopportabile? Forse.
Però, al di là della squadra giovane, dell’inesperienza, delle follie di un portierino molto sopravvalutato, quando questa squadra incontra squadre attrezzate come i gobbi (ma l’abbiamo visto anche contro l’Arsenal) viene fuori clamorosamente la differenza di tasso tecnico (e forse anche fisico).
La squadra giovane ha un senso se la integri a un gruppo di campioni esperti. Noi sul piatto ci possiamo mettere, forse, solo Bonucci e Biglia. Due che sono ormai nella fase discendente della carriera.
Non è certamente tutto da buttare, ma pensare che ci vorrebbe un’altra campagna acquisti faraonica per aggiustare il tutto, fa “leggermente” rabbrividire.
Fa comunque male vedere squadre come Lazio, Atalanta e (attenti) Fiorentina (!) arrivino prima di noi.
Si fa molta fatica a mandare giù il rospo.
non penso sia necesaria un’altra rivoluzione, ma è indispensabile risolvere gli equivoci:
suso e bonaventura sono due attaccanti che fanno 5/6 golletti e 5/6 assit all’anno…troppo poco,per cui fuori dai coglioni!
donnarumma che ha 19 anni,però prende 6 milioni l’anno,che tifa milan ma non molla raiola…troppi casini,fuori dai coglioni!
kalinic e silva vabbè,non serve manco scriverlo,due pipponi…fuori dai coglioni!
servono 2 punte,2 centrocampisti e un portiere…non è impossibile.
e per carità di dio,basta con questa cazzo di europa league!!!
Una rivoluzione assolutamente no, ma già come si sente in giro ed in parte già fatto con Reina, occorre assemblare la squadra con giocatori di esperienza.
Via Bonaventura e Donnarumma per liberarci di Raiola premettendo che io mi terrei tutti e due. Servirebbe come il pane uno alla Mandzukic altro che Belotti, che a me sembra una copia sbiadita di Gilardino, poi se lo prendiamo e farà bene sarei il primo ad esserne contento.
Magari rientrasse Bacca al posto di Kalinic… io farei rientrare anche Kucka per far respirare Kessié di tanto in tanto.
Alex non sono le due partite contro squadre inferiori che influiscono, ma l’inizio della preparazione ad inizi di luglio. Kessié va correndo da luglio scorso, vogliamo continuare a farlo ancora correre? Io sarei dell’idea che sarebbe meglio non andarci per nulla, non abbiamo una rosa che ci permetta di fare ciò.
Ho visto le foto su facebook dei “reduci” di Roma. Belle foto e sarei voluto esserci anch’io, ma questo periodo non posso lasciare il lavoro…
Zulli a luglio siamo già in pista con le amichevoli a compenso, e per giunta andiamo in america mica stiamo a casa.
Non vedo differenze tra giocare queste e i preliminari anzi quelli ce li giochiamo con squadre di gran lunga più scarse.
Grandi ragazzi di Roma, siete tornati o siete in giro per fraschette?
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Ciao Alex, ciao a tutti. Io, Bubu e Situation siamo tornati, Kalu e Eric nel pomeriggio. Gli isolani in serata.
E’ stata una legnata pazzesca, siamo rimasti storditi dalla raffica di cazzate accadute e dalle poche ore di sonno stanotte. Ora non mi sento di dare giudizi perché devo ancora metabolizzare.
Il morale è molto basso, ma scriverò qualcosa su questa trasferta perché nel brutto c’è stato comunque del bello.
Che legnata…
alex,il problema non sono le garette di luglio, il problema sono le gare di febbraio-marzo,che ci sfiancano e basta.
Calhanoglu: l’unico che ha dato l’idea di avere qualcosa in più degli altri.
Donnarumma: quest’anno ha già fatto troppe cazzate. Varia da parate incredibili a papere epocali. Eravamo in curva dalla parte opposta dove c’era lui e abbiamo capito che aveva fatto minchiate.
Cutrone: il livello tecnico del ragazzo è basso. Stoppare la palla è off limits e correre come un matto non serve a niente.
Kalinic: una sofferenza assoluta per chi lo vede in campo.
Gattuso: non posso imputargli colpe.
Chala
Romagnoli
Borini
Donnarumma
Cutrone
Suso
Gattuso: Che dire? Poteva mettere Kalinic perchè Cutrone con le difese forti non vede palla, ma Kalinic è assolutamente inutile ora, poteva mettere Montolivo al posto di Locatelli? Forse…
Certo è che fino all’1-0 ce la stavamo giocando, se poi in 10′ prendi altri 3 gol con due papere e un’autorete non puoi farci nulla.
Comunque giornata fantastica che rifarei anche se sapessi per certo di perdere ancora, grazie a tutti da Betis, a Situation passando per Ghost, Kalu, Eric e gli amici di Betis. Noi siamo qualcosa più di un blog, e speriamo di riuscire ad esultare tutti assieme una prossima volta.
Mi stavo dimenticando Darko 🙄
A noi tutti
A chi non c’era invece solo
A freddo, non me la sento di penalizzare Cutrone nè Kalinic nè Silva nè Bacca nè Lapadula nè L.Adriano… Nessun attaccante potrebbe fare bene con un centrocampo così povero e insignificante. Basta un Benevento qualunque che alza un pò il pressing sui nostri difensori ed ecco che non sappiamo più cosa fare perchè Bonaventura-Biglia-Locatelli-Montolivo si rivelano imbarazzanti e Bonucci/Romagnoli/Zapata sono costretti a buttarla lunga sperando in eventuali doti soprannaturali dell’attaccante di turno. Anche su Rodriguez non mi sento di sparare. Un conto è giocare dove sai che la mezzala è Kessie che ha fiato per coprirti, un altro conto è giocare dove c’è Bonaventura che in quel ruolo, in copertura, si sente meno di una scorreggina.
Infine Gattuso; anche lui senza grossissime colpe anche se… possibile che esista un solo schema in fase di possesso? Possibile che non si possa provare ad accentrare, a turno, Suso o Chala per aiutare l’impostazione?
Chala
Donnarumma
Locatelli
Bonaventura
Gattuso
stavo cominciando a perdere le speranze e a nutrire seri dubbi, ma finalmente qualcosa si sta muovendo. Era ora.
https://www.corriere.it/sport/18_maggio_11/uefa-apre-processo-buffon-f1d954f8-552a-11e8-bf97-5f8d4271ee5b.shtml