Il ventinovesimo atto del campionato italiano va in scena, almeno per il Milan, dopo una bruciante eliminazione dalle coppe europee per mano dell’Arsenal, avvantaggiato, sì, in maniera vistosa dall’arbitro nella partita di Londra, ma anche dai rossoneri stessi, autori di una scialba prestazione all’andata. Non è da Milan essere contenti per essere usciti da un torneo, ma, se proprio vogliamo cercare un lato positivo, ora la squadra di Gennaro Gattuso potrà concentrarsi sul campionato, senza impegni infrasettimanali a occupare mentalmente e atleticamente una squadra che, è bene precisarlo, a fine stagione avrà giocato ben 57 incontri ufficiali.
Certamente lo svantaggio accumulato durante l’era Montella non permette passi falsi, pur di fronte ad avversari importanti e in lotta per altri e più prestigiosi obiettivi. In attesa di incontrarli, la partita di San Siro di domani pomeriggio contro il Chievo deve portarci tre punti necessari a non perdere il treno per la Champions League, da cui al momento siamo distanti 6 punti (con una partita in meno rispetto alla squadra che attualmente occupa il quarto posto, cioè la Lazio). Quest’incontro vede il Milan tornare al più “tradizionale” 4-3-3, rispetto all’assetto tattico scelto giovedì sera in Europa League. Anche domani, come due giorni fa, probabilmente sarà l’ex punta Fabio Borini a occupare il ruolo di terzino destro, vista l’indisponibilità quasi certa di Calabria e Abate, mentre Conti, pur andando verso la prima convocazione dopo il grave infortunio di inizio stagione, partirà molto verosimilmente dalla panchina. Biglia torna in mezzo a dirigere il gioco, mentre l’ormai classico ballottaggio in avanti vede Kalinic in vantaggio sugli altri pretendenti.
Gli avversari – Cosa mi aspetto domani? Non mi aspetto una partita eccellente, poiché il Chievo è una squadra sempre rognosa, ma mi aspetto di vincere, soprattutto perché sarebbe un peccato lasciare qualcosa ai veneti, che nel 2018 hanno vinto una sola volta e che non fanno punti in trasferta da Torino–Chievo (1-1) del 19 novembre. Questa serie di cattivi risultati ha fatto precipitare i mussi volanti a un punto sopra la zona retrocessione. Pur avendo fuori per infortunio due giocatori importanti come Gamberini e Meggiorini, non credo che ci faranno sconti.
Le altre – Sampdoria–Inter è l’unica partita di completo profumo d’Europa; premesso che il Milan faccia il suo dovere, ci dovrebbe avvantaggiare qualunque sia il risultato finale. La Roma va a Crotone, mentre la Lazio ospita il Bologna e l’Atalanta va a Verona. Per quel che rimane della lotta scudetto (non ce lo vedo il Napoli rimontare quattro punti alla Juventus da qui alla fine), la squadra di Allegri gioca in casa della SPAL e i giocatori di Sarri sono protagonisti al San Paolo contro il Genoa.
Da seguire – Napoli-Genoa.
Da evitare – Benevento-Cagliari
IL PROGRAMMA DELLA 29a GIORNATA
Sabato 17 marzo 2018
– ore 18:00: Udinese-Sassuolo
– ore 20:45: SPAL-Juventus
Domenica 18 marzo 2018
– ore 12:30: Sampdoria-Inter
– ore 15:00: Benevento-Cagliari
– ore 15:00: Crotone-Roma
– ore 15:00: Milan-Chievo
– ore 15:00: Torino-Fiorentina
– ore 15:00: Verona-Atalanta
– ore 20:45: Lazio-Bologna
– ore 20:45: Napoli-Genoa
20 commenti su “Serie A 2017/2018 – 29a giornata”
I commenti sono chiusi.
Ahi ahi ahi, Romagnoli fuori…
Romagnoli fuori per affaticamento muscolare, mancherà assieme a Calabria ed Abate.
Di positivo però sembra ci sia la convocazione di Andrea Conti dopo 6 mesi, anche se difficilmente lo vedremo in campo.
Concentrazione e tranquillità. £ punti indispensabili per continuare a sognare.
Affaticamento muscolare, pare.
In realtà si va verso le 58 stagionali, forse non hai contato la finale di Coppa Italia, Corrado. Lo scorso anno ci fermammo a quota 41, l’anno prima 45. Per arrivare a un numero così elevato di partite bisogna risalire al 2007, quando ne giocammo una in più. Stagione lunghissima e impegnativa, per una squadra nuova di zecca e giovanissima. Anche di questo dovremmo tenere conto quando valutiamo certe prestazioni.
Mh no, 57.
38 campionato
5 Coppa Italia (Verona, Inter, Lazio x 2, Juventus)
14 Europa League (4 preliminari + playoff, 6 girone, 4 scontri diretti)
O mi sono perso qualcosa?
Kalinic non convocato.
Boh. Sono in un locale e ho bevuto un po’ . La memoria è quella che è.
Mi preoccupa la diffida di Bonucci. Sarebbe grave perderlo anche per la partita di ritorno contro i gobbi. Comunque penso sia difficile vederlo in campo con i gobbi e nel derby.
Kalinic non convocato per scelta tecnica 😎
Quella di domani è in ogni caso una partita da vincere senza se e senza ma.
ho letto che Kalinic non è stato convocato perché “svogliato” in allenamento e Gattuso lo lascia in tribuna. Se è vera questa cosa…. :winner:
Uh cazzo, c’hai ragione Corrado… ricordavo male.
Ah beh, se Kalinic fa pure lo svogliato… bravo Rino, mi piaci sempre di più.
I gobbi hanno preso una SPALlata. :rotfl: :rotfl: :rotfl:
mi porto avanti per domani:
GATTUSO
kalinic merda
Per chi si fosse distratto Tuttogobbi di oggi (a pagina 17) ricorda una cosa importante. Chi è pronto a scommettere nel giallo oggi?
Se becca il giallo oggi salta i gobbi ma gioca contro i prescritti, se lo becca con i gobbi, salta i prescritti. Preferirei non ne prendesse, ma se devo scegliere preferisco averlo in campo con i prescritti.
Comunque un cartellino lo prenderà, per una cazzata, ma lo prenderà. Scommettiamo?
Non sarà entrata in campo la Samp oppure l’Inter sta tornando quella di inizio stagione? 3-0 in 7 minuti… 🙁 🙁 🙁
Scommessa vinta in partenza Ghost. Anch’io preferirei averlo contro i prescritti, tanto con i gobbi perdiamo comunque.
quei merdoni dei ciclisti sono amici dei prescritti. Hanno fatto credere a tutti che dovevano partecipare alla Milano-Sanremo invece che alla partita di calcio.
Icardi 3 gol e Perisic 1, la resurrezione con 15 giorni di anticipo rispetto alla tradizione: “Spalletti genio, Icardi arma letale, Perisic terminator”. Da stasera preparatevi ai superlativi stampati e non, ma ricordate di mettete gli stivali di gomme perché vi bagnerete i piedi, altrimenti.
In un giorno, vedrete, saranno polverizzati almeno 3 mesi passati a far cagare. Il buffone a capo dei ciclisti cosa dirà ora? Si metterà la sciarpa in testa e continuerà nella pessima imitazione di Aigor.
Che merde.
4 + 1.
Merde, merde, merde.
Comunque i “ciclisti” hanno beccato 4 gol anche domenica scorsa dal “Crotone”, quindi ok che l’Inter probabilmente non è quella di questi ultimi mesi, ma è anche vero che neanche la Samp è quella dei mesi scorsi.
Ma ora basta a pensare ai prescritti, pensiamo a noi e a vincere “senza se e senza ma” questa partita col Chievo!!!!
vittoria sudata, meritata ed il merito è tutto di Rino. Cambiare a 3 in difesa vuol dire avere coraggio da vendere, tornare poi a 4 sul vantaggio è intelligenza.
Godo sempre di più!
Post pronto, tutti di sopra…