Il Milan gioca domani pomeriggio alle 18 in casa del Genoa, dopo la triste sospensione della Serie A della scorsa settimana e il brutto risultato di giovedì in coppa contro l’Arsenal.
Inizia a tirare aria di turnover in casa Milan: forse è il caso di far rifiatare qualcuno, forse c’è chi non è sempre brillante, forse c’è anche da tenere su di morale e di forma fisica anche chi è un gregario, chi è stato infortunato, chi deve recuperare fiducia – sono tutte cose importanti per portare a termine bene la stagione. La sconfitta di Europa League non deve ridurre l’entusiasmo che aveva iniziato a circondare l’ambiente rossonero nelle ultime settimane, anzi, deve aiutare la squadra a crescere, a capire i propri limiti, a trovare maggiore motivazione per il campionato, fermo restando il fatto che si dovrà andare a giocare a Londra senza dare tutto per perduto.
Gli avversari – Il Genoa ci ospita a Marassi, dove non è proprio irresistibile quest’anno: tre vittorie, due pareggi e sette sconfitte tra le mura amiche costituiscono un ruolino di marcia davvero misero per i rossoblu, che invece, finora, se la sono cavata assai meglio in trasferta. L’attacco Pandev–Galabinov può sembrare leggero, quasi spuntato (i nostri ex Lapadula e Taarabt saranno molto probabilmente in panchina assieme a Giuseppe Rossi, tornato per l’ennesima volta da qualche infortunio), ma possiamo provare a chiedere all’Inter se il macedone può far male oppure no.
Le altre – La Roma ieri con un rotondo 3-0 si è fatta sentire contro il Torino. Inter–Napoli, invece, è un incontro che ci può favorire – ma in caso di colpo della banda Spalletti, lo scudetto prenderebbe quasi definitivamente la direzione di casa Juventus per la settima volta consecutiva. Mi sembrano trasferte decisamente fattibili quelle dei nostri principali concorrenti di classifica: la Lazio va a Cagliari, la Sampdoria a Crotone, l’Atalanta a Bologna.
Da seguire – Inter–Napoli.
Da evitare – Juventus–Udinese.
IL PROGRAMMA DELLA 28a GIORNATA
Venerdì 9 marzo 2018
– ore 20:45: Roma-Torino 3-0
Sabato 10 marzo 2018
– ore 20:45: Verona-Chievo
Domenica 11 marzo 2018
– ore 12:30: Fiorentina-Benevento
– ore 15:00: Bologna-Atalanta
– ore 15:00: Cagliari-Lazio
– ore 15:00: Crotone-Sampdoria
– ore 15:00: Juventus-Udinese
– ore 15:00: Sassuolo-SPAL
– ore 18:00: Genoa-Milan
– ore 20:45: Inter-Napoli
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14 commenti su “Serie A 2017/2018 – 28a giornata”
I commenti sono chiusi.
Lapadula e Taarabt in panchina nel Genoa… e fino a pochi anni fa erano titolari o quasi da noi. Questo dovrebbe far riflettere chi ancora schifa Silva, Calhanoglu eccetera.
La sconfitta in Europa League è stata brutta, ma ci può stare e non è un dramma. Non deve demoralizzare né noi né soprattutto i giocatori. Vediamo che reazione avranno, sono curioso. In genere, quando la reazione più immediata è di carattere, significa che il gruppo è solido.
Sono previste piogge oggi a Genova. Salterà anche questa partita? Da un punto di vista non sarebbe male per recuperare meglio da giovedì, da un altro lato invece temo si perda un po’ ritmo e gambe come si suol dire e non vedremmo quella reazione immediata che auspica Marco anche. Vedremo oggi che succede.
Il traduttore mi ha corretto marcovan in marco anche…
Più che altro sono le solite clitoridine, le vergini vedove di Adrianone, quelle che si lamentano della campagna acquisti fatta la scorsa estate. Sono le stesse, isteriche e mestruate, che fanno adesso gli stessi conti della serva che però le facevano incazzare quando “c’era Lui” e veniva criticato.
Del resto il rendimento in Campionato è stranoto si debba misurare in € spesi al mercato e non sugli altri fattori: lingua, ambientamento, preparazione atletica, adattamento tattico, carattere individuale, ecc.
Queste nuove olgettine sono molto attive sui social (meno nel blog degli umarell), ma cercano solo consensi facili sparando ad alzo zero qualsiasi tipo di critica al Milan attuale, ma non riescono ad essere obiettive e credibili nemmeno nel fare la lista della spesa.
Meno male che qualcuno, da loro, si dimostra con il sale in zucca e gli risponde per le rime. Queste cialtronelle…
Detto ciò, stasera sarà importante l’atteggiamento fin dall’uscita dagli spogliatoi. In un post, prima del ciclo di ferro, scrivevo che forse il Genoa era l’avversario più difficile ed in forma da affrontare.
Non ho cambiato idea, ma solo una ritrovata coesione, smarrita temporaneamente giovedì sera, potrà spazzar via tutte le preoccupazioni e ridare slancio e vigore al prossimo appuntamento a Londra. Perché io non ho ancora gettato la spugna.
traduttore? Zullida scrivi in abruzzese e google traduce? :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
In effetti… la prossima volta chiederò aiuto ad “OK Google” :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
stavo guardando la partita delle 12.30: Fiorentina-Benevento.
Penso che che i luttoscettici avrebbero dovuto guardarla dall’ingresso in campo fino al minuto 13. Se non hanno potuto farlo, lo facciano. Se hanno visto, hanno capito.
Eh ma, ho notato che ostentare cinismo di fronte a determinati eventi ultimamente fa figo. E lo dice uno tendenzialmente cinico (ma a tutto c’è un limite).
Lazio a 9 punti con due partite in più. Inter stasera che ospita il Napoli.
Dai che sti tre punti ci servono come il pane, porca pupazza.
Lazio a 9 punti. Comunque 3 punti che peseranno tantissimo, sia che li facciamo sia che li perdiamo. Forza ragazzi!
GODOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Yeaaaahhhh!!!
Dire che sto godendo è riduttivo. Poco prima del gol mi domandavo come mai Immobile ha segnato un gol di straculo a tempo quasi scaduto, mentre noi faticavamo a fare un cross. Manco il tempo e taaaaaccccccc…il capoccione di Silva ci serve i tre punti.
Ora: 3 punti in una partita orribile, il portoghese che segna e magari si sblocca, Gattuso straordinario. Carichiamoci e miglioriamo tutto perché a Londra, una partita così, la possiamo solo perdere male. Forza ragazzi!!!!
Il calcio… sabato scorso i vaffa e che buco di culo verso Dybala si sprecavano, oggi invece si gode!
Questione di punti di vista… :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Comunque è stata una partita dura con il Genoa che nella ripresa oltre al gol annullato dal Var se ne è mangiato uno clamoroso. Per cui questa vittoria vale doppia appunto perché venuta contro una “tosta” e che sia venuta al 94° vuol dire che fino alla fine ci proviamo e lottiamo.