Abbiamo avuto il calcio natalizio e post natalizio, ora arriva questa pausa di metà gennaio, in un momento che forse, vista l’apertura del calciomercato, ha anche più senso rispetto al periodo di fine dicembre. Parliamo brevemente, quindi, delle possibili operazioni del Milan.
Non sembra che ci siano grandi movimenti da parte della società, che non ha intenzione (e, può darsi, neanche disponibilità) di spendere sul mercato, e probabilmente neanche di vendere pezzi grossi, pur rimanendo disponibile ad ascoltare qualsiasi proposta.
In uscita pare che ci siano seconde linee: Gustavo Gomez, una riserva che non dispiaceva più di tanto a Vincenzo Montella, sembra possa presto passare al Boca Juniors, mentre la stampa riporta che la trattativa per il passaggio di Paletta al Sassuolo (che deve gestire il ritiro di Paolo Cannavaro) ha subito una frenata per volontà del giocatore. Mi sembra probabile, però, che dopo quella che sembra essere stata la scelta definitiva di una difesa a quattro da parte di Gennaro Gattuso, si pensi di cedere uno o due dei sei difensori centrali che abbiamo in rosa.
Per quel che riguarda gli altri reparti, secondo la Gazzetta dello Sport il passaggio in prestito di Locatelli al Genoa ha avuto il benestare del giocatore e ora il club rossonero starebbe valutando l’opzione dopo un iniziale rifiuto.
Ci sono anche nomi più importanti tra quelli coinvolti nel gossip di calciomercato: le ultime voci parlano di un Lucas Biglia richiesto dalla Cina e di un Liverpool che vorrebbe riportare in Inghilterra Suso – in entrambi casi il Milan non vorrebbe vendere i giocatori, ma il contratto dell’ala spagnola, da poco rinnovato, prevede una clausola rescissoria di 40 milioni. Entrambi le cessioni – salvo offerte eccezionali dall’Asia – mi sembrerebbero abbastanza negative.
Per ciò che concerne il mercato in entrata, SportMediaset riporta uno stop per quel che riguarda le possibilità di arrivare a Jakub Jankto dell’Udinese, giocatore che si sta comportando bene proprio come lo scorso anno (o forse anche meglio) e che è abbastanza prolifico in zona gol: la bottega friulana è notoriamente molto cara e, comunque, non sembra interessata a cedere il ceco già in questa sessione. Infine, il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, è in trasferta in Germania (da dove ha già pescato questa estate, e non con estremo successo, a dire il vero) per esaminare alcuni giocatori, molto probabilmente in vista dell’estate.
La rivoluzione estiva non è stata capace di consegnarci una rosa all’altezza delle aspettative: in attacco il nostro miglior giocatore è sostanzialmente appena uscito del vivaio, ci ha regalato alcune significative gioie, ma non possiamo sperare di ottenere immediatamente da lui la solidità offensiva che ci manca. Alcuni neo-acquisti hanno, onestamente, reso assai meno di quanto atteso, anche se da parte di qualcuno (vedi Hakan Calhanoglu) si è visto ultimamente qualche progresso. Gattuso pare aver trovato un undici titolare più o meno stabile, ma qualche innesto ragionato non farebbe male – probabilmente, però, non arriverà nessuno capace di spostare gli equilibri (ma non si sa mai). Vedrei con estremo favore la partenza (improbabile, allo stato delle cose) di Fabio Borini: qui su Screwdrivers è valutato tra i migliori di questa stagione, almeno finora, ma lo ritengo assolutamente inadeguato alle esigenze, attuali e future, del nostro Milan.
20 commenti su “Pausa campionato, tempo di mercato”
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D’accordo su Borini. Ottimo panchinaro, così a occhio anche bravo ragazzo. Incomprensibile però l’innamoramento di Montella e l’insistenza — per lo meno iniziale — di Rino di schierarlo titolare.
Suso ha sempre giocato molto bene, ma non ha mai fatto progressi, ciò fa sì che nella sua piastrella sia fenomenale, ma che altrove risulti innocuo o quasi (grave per uno con dei mezzi così). Però cederlo a 40 è un grosso rischio, metti che poi faccia i famosi progressi e ti mangi le mani; secondo me Suso questo è e questo resterà fino a fine carriera, ma per ora sarebbe meglio lasciare la rosa così (a eccezione del già citato Borini) e vedere che succede con l’aumento dell’amalgama. Lascerei insomma il mondo come sta. E ovviamente incatenerei Locatelli ai cancelli di Milanello, checché ne dicano i suoi detrattori.
Locatelli però o lo facciamo giocare 5-6 partite consecutive altrimenti per tenerlo come nel girone di andata sarebbe meglio lasciarlo andare via in prestito.
Questo è certo. Lo proverei mezzala. Nel derby di coppa ha giocato lì, ha fatto cose buone e altre meno buone, ma ha vent’anni accidenti! Lo stesso vale per Andrè Silva (il suo caso è ancora più misterioso, a dire il vero).
proprio così. So che mi ripeto ma alla sua età Albertini era in prestito al Padova, Pirlo giocava nel Brescia…
Anche Andrè Silva secondo me andrebbe prestato.
Anch’io adesso non spenderei un euro, le squadre si fanno a giugno non a gennaio. Cercherei solo di cedere tipo Gomez, Paletta, Antonelli, insomma quelli che non servono. Semmai se si presentasse un occasione di mercato prederei un vice Kessie, che se si fa male non abbiamo nessuno con caratteristiche simili, allora sarebbe un grosso problema, ma questo lo dico da quest’estate.
Locatelli lo darei in prestito, ha troppo bisogno di giocare e al Milan adesso non lo può fare!
io eliminerei per principio quei cazzo di attaccanti esterni col piede invertito che fino a 10 anni fa non esistevano nemmeno.
non adesso ovviamente,ma la prossima stagione vorrei vedere due punte vere,un bel fantasista e tre centrocampisti come dio comanda.
per quel che riguarda locatelli, o gioca o fa la fine di de sciglio.
Per fortuna Silvietto aveva assicurato che il Milan lo avrebbe ceduto solo a chi dava garanzie di serietà, volontà di investire e disponibilità economiche!!!!!! Comincio seriamente a dubitare, a lui interessava solo ricevere un fracco di soldi… più del reale valore del Milan, senza guardare da dive provenivano
ah beh, su questo non ci piove.
Berlusca voleva passare all’incasso, mai creduto alle garanzie di serietà. O meglio, Yonghong Li e soci possono essere serissimi, ma non era questa un adiscriminante decisiva per Arcore.
Li e soci sono stati serissimi, hanno avuto volontà d’investire (che poi i soldi siano stati investiti male o bene se ne può discutere) e hanno dimostrato disponibilità economica. Questo, allo stato attuale delle cose, è incontrovertibile.
Qual è il problema di grazia, Mabell? Le fake news de La Stampa e di Repubblica?
Beh onestamente I soldi o cinesi li hanno spesi eccome, su questo sono stati di parola, su come sono stati spesi beh…questo e’ un altro discorso….
Marcivan, A me questo emerito sconosciuto che arriva paga il Milan ben più del suo valore di mercato, prendendo improvvisamente il posto dell’altra cordata rappresentata Mendes e da un Americano, che già aveva lavorato per la NBA, di cui ora non ricordo il nome, qualche dubbio…. del tutto non mi ha mai convinto, pensavo o speravo che dietro avesse qualche investitore con grosse disponibilità, poi invece va a racimolare prestiti a destra e a manca, si certamente l’estate scorsa a speso parecchio ma più che avere solidi basi mi sembra sempre piu ad uno che abbia rischiato un grosso azzardo nella speranza di avere subito grandi risultati, oppure che abbia agito per conto di altri con altri fini…
Marcivan mi mancava. Ricordo un “Marciopan”, così mi chiamava un vecchio amico nerazzurro (amico a più 15 punti, che quando subentrò il segno meno divenne nemico) 😉
Comunque, devo constatare che il problema principale di molti milanisti è la (inesistente) fama di Mister Li. Invito tutti a sbattersene di questo aspetto, l’importante è che ogni onere societario venga onorato e che si tenti regolarmente di rinforzare la squadra. Personalmente comincerò a farmi seghe mentali soltanto quando ciò non accadrà più. Tanto il presidente attuale durerà poco, poi subentrerà chi c’è veramente dietro tutto quanto. Questa è la mia opinione, che vale pochissimo, beninteso.
il milan è stato pagato più del dovuto e questo desta sospetti…..e fin qua nulla da dire.
ma neymar è stato pagato il dovuto?non desta sospetti?
coutinho e dembele sono stati pagati il dovuto? non destano sospetti?
gli stipendi di tevez,pellè e witsel in cina,sono congrui? non destano sospetti?
Marcovan, questa volta ho digitato correttamente, mi auguro che tu abbia compreso che il mio è solo un errore di battitura, se controlli vedi che sulla tastiera la I è affiancata alla O è sul telefonino si può sbagliare. Per il resto tu chiudi con “Tanto il presidente attuale durerà poco, poi subentrerà chi c’è veramente dietro tutto quanto. Questa è la mia opinione, che vale pochissimo, beninteso.” come vedi la tua opinione non è molto diversa della mia, io pure dico nel mio precedente intervento che ho pensato che dietro questo Mr. Li ci sia qualcun’altro, la differenza sta nel fatto che tu sei ancora convinto di questo io, anche alla luce di quanto sta avvenendo, rinvii di adeguamento ricapitalizzazione e il continuare a pagare altissimi interessi al fondo che ha prestato i soldi… comincio ad avere dubbi che esista davvero quacuno dietro di lui per il semplice motivo che a questo eventuale signore/gruppo la cosa per rimanere dietro le quinte comincia a costargli parecchio
Zio i prezzi dei calciatori sono esagerati, non congrui da tempo, non è questo il problema. Forse fa pensare quando X pagare una società in maniera non congrua si ricorre ad un elevato prestito da un fondo pagato con altissimi interessi
Comunque signori voi siete tranquilli sulla solidità economica attuale della società Milan, va benissimo, io invece comincio a tremare pensando a cosa ci aspetterà nel futuro breve termine… spero di sbagliarmi ma questa è la mia impressione
Sì sì, mabell, scherzavo.
Se non ci fosse nessuno dietro Mister Li, sarebbero cazzi di Mister Lì. Se il suo piano fallisse finiremmo nelle mani del fondo Eliott, il quale avrebbe tutto l’interesse a valorizzare il marchio per poi rivenderlo. Ribadisco: tutte ‘ste paranoie sul destino del club, propagate ad arte da una campagna stampa incredibilmente aggressiva, le trovo assurde. Mi preoccupa molto più il campo, francamente.
io invece comincio a tremare pensando a cosa ci aspetterà nel futuro breve termine
diventeremo proprietà di elliot,che ci rifilerà ad un miliardario americano a caso.
per me era più preoccupante stare sotto finivest.
Già sapere la provenienza di certe notizie dovrebbe far riflettere, ma invece riesce ugualmente a creare panico. Moriremo tutti.
Ciò che dovrebbe preoccupare seriamente è il campo, l’unico strumento che metterebbe a tacere tante bocche e tante penne. Solo i risultati positivi farebbero ammutolire questi cialtroni.
Il gruppo editoriale di DeBenedetti sta sparando a palle incatenate su Milan e Berlusconi,
attaccandosi a tutto, compresa un’indagine della gdf (che poteva anche essere un atto dovuto), già vista dal PM Greco che l’aveva giudicata non significativa.
AC Milan ha risposto che potrebbe passare alle vie legali, ma, secondo me, non hanno voglia di impegnarsi in una guerra legale, stanno pensando ad altro.
Guardacaso De Benedetti è imbrodato fino al collo in questi giorni e ha bisogno dei fumogeni per tornare dove lavora meglio: nell’ombra.
C’è tanta e tanta politica in questa storia, e AC Milan non vuole più essere sfiorato dalla politica. So do I.
Non mi intendo di finanza, la politica beh… è quello che è.
L’unica cosa che mi ha destabilizzato in questi anni è la scoperta della totale inaffidabilità di testate che consideravo autorevoli.
Resta il calcio che è ancora un delizioso impasto di sentimenti e il Milan, che per me E’ una buona squadra e sta cominciando ad aprire gli occhi.
L’unica ansia che ho sono le prossime partite.
Per il resto l’unica certezza che ho è che chi sa veramente chi c’è dietro AC Milan non parlerà.