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Carlo Ancelotti“Ha cambiato di più delle altre e, come da logica delle cose, serve più tempo per mettere insieme le cose. Non c’è una ricetta, non ci sono maghi con la bacchetta magica nel calcio. Serve tempo, servono giocatori idonei al progetto. Ha fatto una campagna acquisti definita da tutti straordinaria, ma non bastano sei mesi per rifare una squadra o una campagna trasferimenti. Serve perseverare nel lavoro e negli investimenti, tutto qua, non c’è una ricetta magica per uscire dai problemi. Dove può arrivare? Il quarto posto è importante perché ti permette di avere più investimenti andando in Champions League. L’importante, però, è non abbattersi. Non è possibile cambiare undici giocatori e in un battibaleno mettere tutto a posto. Questo anno servirà per avere un gruppo più costante avendo qualche altro giocatore nel prossimo mercato. Montella ha ragione quando dice che è difficile avere dei top, per questo il Milan ha preso giovani da far crescere per mettere poi dei big per il futuro”. (Carletto Ancelotti).

Non bastano sei mesi, dice Carletto mio. E ha ragione. Sei mesi non bastano per ripartire da zero. Poiché di zero si tratta quando sei fuori dall’Europa da tre stagioni, quando la tua ultima partita in Champions è stata quella della scoppola per 4 a 1 rimediata a Madrid sponda Atletico, risalente all’ormai lontano 2014. L’assenza in Champions, specie se prolungata, comporta un danno finanziario, ma è riduttivo vederla soltanto attraverso quest’ottica. C’è di peggio.  Il peggio è che, malgrado la tua ritrovata disponibilità economica, i tuoi trionfi del passato, le tue leggendarie finali perse inspiegabilmente e altrettanto inspiegabilmente vendicate due anni dopo, se sei fuori dall’Europa che conta i Top Player ti trovano repellente. So che è un aggettivo forte, che fa male quanto un gancio ben assestato di Mike Tyson, ma purtroppo è così: i Top Player, ovvero quei giocatori che ti permetterebbero una rinascita immediata, vogliono contratti milionari ma non solo, esigono anche la vetrina europea, com’è giusto che sia. Se tu a quella vetrina hai volontariamente (sissignori: volontariamente) rinunciato un lustro fa, smantellando pezzo dopo pezzo una grande squadra anziché continuare a rinforzarla per mantenerla competitiva, sei pesantemente responsabile delle difficoltà operative che emergono appena sei mesi dopo la tua partenza, anche se tu non ci sei più. Mi pare lapalissiano.

Se avete notato, in questi mesi seguenti al passaggio di proprietà, sono stato il primo a evitare di rivangare le più recenti e tristi gesta rossonere di Berlusconi e Galliani, perché ho ritenuto si trattasse di argomenti già ripetutamente sviscerati qui e altrove, fino alla nausea. E sarei stato ben lieto di continuare a farlo, relegando semmai questi personaggi ai nostri archivi storici, al massimo limitandomi di tanto in tanto a tributarli della giusta riconoscenza per le gioie del tempo che fu, senza più coinvolgerli nelle vicende dell’attualità. Ma francamente mi ci sento tirato dentro a viva forza: resto allibito quando leggo che la gestione precedente avrebbe lasciato in eredità una buona base a quella successiva, e che bisognerebbe voltare pagina e guardare avanti. In pratica, l’invito neppure tanto velato sarebbe: non parliamone più e puntiamo il fucile soltanto verso i protagonisti del presente. Eh no, troppo comodo. Ripeto, non sono trascorsi tre anni dall’insediamento dei cinesi, di Fassone, di Mirabelli, sono passati sei mesi. Sei mesi, cazzo! E’ come se io avessi comprato una casa lasciata dai precedenti proprietari in condizioni disastrose e mia moglie avesse incolpato me qualora non fossi riuscito a ristrutturarla in una settimana. Il vaffanculo sarebbe partito automatico, e sarebbe stato strameritato.

Si vogliono per forza elencare errori, distrazioni, avventatezze di Fassone, Mirabelli, Montella? Va bene, non sono contrario alle critiche rivolte verso la nuova società, l’ho detto mille volte. Inoltre, su tantissime questioni mi trovo completamente d’accordo con gli ipercritici (specialmente su Montella). Ma insomma, definire qualche giovane di belle speranze e un buon calciatore comprato all’ultima ora di mercato, peraltro su suggerimento casuale di un procuratore, “una buona base” e motivo d’encomio per la vecchia gestione, trovo sia una forzatura bella e buona. Se proprio vogliamo allestire un plotone d’esecuzione — anche se a mio avviso lievemente precipitoso —, a quel muro mettiamoci tutti quanti, non inventiamoci balle per graziare i principali colpevoli. Altrimenti i sospetti di ruiuismo diventano più che legittimi.

28 commenti su “Sospetti di “ruiuismo”

  1. Caro Boss, forse il titolo te l’ho involontariamente suggerito io stamattina in un mio commento …piccoli Ruiu crescono… 😉

    Pienamente d’accordo col post, inutile ripetere quanto ho scritto in 2/3 commenti del post precedente.

    Se siamo da 3 anni fuori dall’Europa che conta non è certo per colpa di chi ci sta ora, ma di chi ha sciaguratamente gestito gli ultimi due lustri, l’ultimo lustro proprio gestito a cazzo di cane!!!

  2. Pienamente d’accordo.
    Credo che l’unica questione dove ci sia ancora margine di riflessione e discussione è: se anzichè comprare 11 giocatori nuovi, ne avessimo presi solo 5/6 sarebbe stato sufficiente per avere una squadra da quarto posto?

    Assodato che l’aver cambiato tantissimo (11 nuovi giocatori, praticamente tutti titolari tranne il fratello di Donnarumma) sia una delle cause principali che determinano i brutti risultati attuali, ci si può dividere in due schieramenti:

    1. si è cambiato troppo: si poteva mantenere lo zoccolo dell’anno scorso (Romagnoli,Zapata,Abate,Montolivo, Kucka, Suso, Bonaventura, Suso, Locatelli) e comprare 4-5 giocatori di qualità (Bonucci, Rodriguez, Biglia, un attaccante prolifico)

    2. cambiare tanto era necessario: paghiamo uno scotto inevitabile, dobbiamo solo esser bravi a non buttar via quanto di buono è stato fatto per poter essere competitivi l’anno prossimo, magari inserendo un paio di nuovi giocatori

    Le mie posizioni sono molto vicine al secondo punto, comunque posso capire anche l’istanza di chi la vede come al punto 1.

    Credo però che scostarsi troppo da queste posizioni sia un giudizio poco equilibrato.

  3. Zulli ti attacco la risposta che ho anche scritto nel precedente post,
    questo nuovo non l’ho ancora visto.

    Eh scusa Zulli, hai ragione, ci mancherebbe, fa conto che siamo albar davanti ad una birra .Ma anche io Zulli,mi sono incazzato col Berlusca, perchè ha distrutto un mito, ma da qui ad incolparlo della situazione attuale come hai fatto tu in un paio di post addietro per me ce ne passa. E ripeto sarebbe il caso di non crearsi più di tanti alibi e guardare avanti perchè se perdiamo le partite solo perchè d’ambrosio è stato bravo a farsi fischiare il rigore, perchè Higuain è un campione e da noi i campioni non vengono( ??), perchè quel var è un var televisivo e non di gioco ( cit) o perchè Berlusconi ha lasciato il deserto, per me non andremo da nessuna parte.
    Nessuno pretendeva lo scudetto ma se siamo in questa situazione che effettivamente è abbastanza al di sotto delle aspettative le responsabilità dobbiamo ricercarle all’interno della società Milan ( dirigenti, staff tecnico , giocatori) basta dare colpe all’esterno.

    Se questo pensiero significa essere portatori di ruiuismo non posso che esserne fiero a sto punto.

  4. EC naturalmente si discute con tranquillità, siamo sempre tra milanisti alla fine, e per la birra sempre disponibile.

    Io non voglio creare alibi o discolpare gli attuali dirigenti, ma certo è che sono stati presi dall’entusiasmo di ricostruire e per dare un segnale di svolta col passato quando siamo stati praticamente fermi per 4/5 stagioni.

    Io continuo a pensare che se SB ci avesse lasciato Ibra e Thiago per fare due nomi, di sicuro questa dirigenza non avrebbe comprato Biglia e Bonucci… per cui come la si gira gira

  5. Condivido in pieno quanto scritto dal Boss.
    Stranamente mi trovo in disaccordo con Corrado – post precedente – nonostante quasi sempre lo trovi preciso, equilibrato e “centrato”.
    Non si poteva fare altro che quello che si è fatto.

    Che poi ci si aspettasse di più dai giocatori presi credo sia normale e giusto (specie considerando da dove venivamo).

    Poteva certamente andare meglio, ma sino ad ora non è stato così.

    L’unica cosa che ad oggi manca e su cui si doveva/poteva fare di più è l’approccio della squadra alle partite.
    Aspetto quest’ultimo che, sicuramente, attiene alla sfera di competenza dell’allenatore.
    Troppo spesso sono mancate grinta e applicazione.

    Piccolo inciso:
    il lascito della precedente dirigenza NON CONSENTIVA altra strada: rifacendomi ai nomi citati da EC e considerando come “buoni” Donnarumma, Calabria, Romagnoli, Locatelli, Suso e Bonaventura, risulta del tutto evidente che 6 giocatori non sono un lascito sufficiente a consentire “pochi acquisti mirati”.
    Specie considerando che gli altri erano abbondantemente al di sotto della soglia minima di accettazione.
    Osservazioni inconfutabili considerando quanto e quale mercato abbiano avuto i nostri eroi.

    Senza considerare che Calabria e Locatelli sono ottimi prospetti, ma forse acerbi per avere un ruolo fisso e centrale in una squadra come il Milan (mi sembra di ricordare che spesso i commenti in stelle e bidoni sui due fossero tutto fuorché entusiastici…).

    Altra cosa: si critica l’acquisto di Bonucci. Perfetto.
    Se si fosse saputo che Bonucci era disponibile a venire da noi e che si era deciso di non prenderlo, alzi la mano chi non avrebbe gridato allo scandalo.
    Dai su, siamo seri…
    Bonucci e Biglia non disimparano a giocare a calcio: possono essere fuori forma, in un contesto difficile, faticare ad ambientarsi, ma a 31 anni con carriere come le loro non si diventa brocchi tutto in un colpo.

    Condivido con tutti voi il giramento di palle per le prestazioni viste sin ora, ma, a mente fredda, bisogna ammettere che, forse, come ho già scritto, ci eravamo illusi che bastasse una serie di buoni acquisti per avere buone prestazioni, ma purtroppo il risultato di questo tipo di equazione non è per nulla certo, anzi.

    Aggiungerei una cosa: il livello del campionato – in testa – si è sicuramente alzato visto che oltre alle 3 solite note Lazio ed Inter stanno facendo un campionato ben al di sopra delle aspettative iniziali.

    Portiamo pazienza, teniamo duro e speriamo che si trovi una quadra nella stagione in corso o che, l’anno prossimo, si veda in panchina un sergente di ferro capace di tirar fuori dai giocatori quella grinta e quella applicazione che troppo spesso ci sono mancate.

  6. ma la situazione attuale deve per forza essere una colpa?

    essersi sbarazzati di gentaglia come poli,desciglio e bertolacci non è una colpa,ma un merito!

    aver comprato giocatori a destra e sinistra non è una colpa,ma un merito!

    chi ha fatto mercato quest’anno partiva da abate,paletta e desciglio,l’anno prossimo chi farà mercato partirà da conti,bonucci e rodriguez….e porco#io chiamala colpa!

    il mercato di quest’anno darà i suoi frutti l’anno prossimo,magari con un allenatore decente e con pochi innesti mirati.

    quello che sta succedendo adesso è il tanto invocato anno di transizione…non partivamo per vincere e infatti non vinceremo, ma almeno alla fine di quest’anno avremo una base di partenza seria,non quei quattro casi umani del giannino che ci ha lasciato berlusca

  7. anche perchè,se la strategia fosse stata l’altra,ovvero pochi acquisti ma pesanti,avremo avuto una situazione del genere (ipotizzo)

    ————-DONNARUMMA

    —ABATE—-ZAPATA—-ROMAGNOLI—-DESCIGLIO

    —–POLI—MONTOLIVO—-NAINGOLAN

    —–SUSO—–BELOTTI—-BONAVENTURA

    ….intanto ci sono un mucchio di pipponi in squadra (e in panchina)

    …e se belotti si rompe la gamba come conti? e se nainggolan non si ambientasse come bonucci?

    i criticoni de sta cippa verrebbero a dirci “è inutile spendere 200 milioni per poi avere le pippe dell’anno scorso,bisognava rifare la squadra comprando 10 giocatori”

    il cosiddetto senno del poi.

  8. E sono d’accordo moltissimo anche con Fede, sul fatto che nessuno si aspettava una Inter ed una Lazio così.

    Bonucci, chi non ha esultato alla notizia del suo acquisto? Tutti abbiamo pensato che con lui Romagnoli sarebbe solo migliorato!

    Che Conti si sia rotto è colpa di Fassone o colpa di Mirabelli?

  9. Questa cosa che i top non vengono non è vera. Aubameyang l’ha fatto capire in tutte le salse che sarebbe venuto.

  10. Assodato che l’aver cambiato tantissimo (11 nuovi giocatori, praticamente tutti titolari tranne il fratello di Donnarumma) sia una delle cause principali che determinano i brutti risultati attuali, ci si può dividere in due schieramenti:

    1. si è cambiato troppo: si poteva mantenere lo zoccolo dell’anno scorso (Romagnoli,Zapata,Abate,Montolivo, Kucka, Suso, Bonaventura, Suso, Locatelli) e comprare 4-5 giocatori di qualità (Bonucci, Rodriguez, Biglia, un attaccante prolifico)

    2. cambiare tanto era necessario: paghiamo uno scotto inevitabile, dobbiamo solo esser bravi a non buttar via quanto di buono è stato fatto per poter essere competitivi l’anno prossimo, magari inserendo un paio di nuovi giocatori

    Io penso che si sia cambiato troppo. O meglio: ok i terzini nuovi (con Conti ci ha detto male, amen), ok Kessié e Biglia, almeno sulla carta (no, nessuno voleva tenere Bertolacci, e trovo che sia sempre bello essere travisati). Forse due centrali nuovi, di cui uno costoso, non servivano, ma solo uno. Forse ritrovarsi con un attaccante che fa gol e con due giovani di belle speranze (di cui uno pagato assai) è stata una scelta che non sta pagando tanto, meglio sarebbe stato puntare sul bomber rodato a mio avviso.

    Qua nessuno fa l’apologia degli ultimi due/tre/cinque/x anni di gestione berlusconiana-gallianesca, però si poteva concentrarsi su quei quattro giocatori buoni in croce che avevamo e costruire su quelli, poiché l’obiettivo – lo sottolineo di nuovo – per ora non è il triplete ma il quarto posto (segnalo che siamo arrivati sesti a nove punti dall’Atalanta quarta lo scorso anno, non diciassettesimi). Al cambiamento rapido avrei preferito quello graduale. Ora abbiamo una difesa che è un rebus, un attacco tutto da verificare (grazie anche a Vincenzino) e quei pochi vecchi affidabili che abbiamo (vedi Suso) talvolta non sono messi in condizioni di rendere.

    Montella, tra mille errori, lo scorso anno aveva saputo creare una squadra con due qualità:
    – uno schieramento tattico abbastanza definito;
    – carattere.

    Queste due cose sono andate perse, mentre sarebbe forse stato il caso di preservarle, e in cambio non si è avuto ancora nulla – e tra due giorni è novembre.

    Oppure continuiamo così fino ad arrivare a maggio a chiedere un nuovo repulisti, e così via all’infinito.

  11. Visto che mettiamo le formazioni (al netto di successive sfighe, tipo infortuni):

    Donnarumma
    Conti Musacchio Romagnoli Rodriguez
    Kessié Biglia XXX (Kucka??? O forse altri, meglio)
    Suso Belotti(Aubameyang?) Bonaventura

    Non mi sembra la stessa squadra dell’anno scorso (infatti ci ho messo 5 dei nuovi acquisti di Fassone e Mirabelli) eppure, allo stesso tempo, mi pare una squadra che poteva preservare le poche cose buone che avevamo.

  12. Econdivido tutto del post… sui lasciti, quelli avuti Berlusconi da Farina erano nettamente superiori a quelli che lui ha lasciato ai cinesi. La formazione postata da Corrado prevede tutti giocatori che sono nell’attuale rosa ad eccezione di Belotti che poteva arrivare Solo x 100 milioni cifra che io X Belotti ritengo folle

  13. @Corrado

    pur comprendendo quello che scrivi, ribadisco che coi giocatori rimasti in rosa e ”sopravvissuti” alla purga mirabell-fassoniana, Montella potrebbe riesumare tranquillamente sia il carattere, sia il modulo ben definito dello scorso anno

    semplicemente perchè i titolari dello scorso anno sono tutti ancora qui (e quindi tanto rivoluzione non può essere stata.)

    Addirittura potrebbe tranquillamente schierare la “tua” formazione – al netto degli infortuni – mettendoci Kalinic e facendo di necessità virtù.

    Il problema è nessuno, nè l’allenatore, nè i vecchi sembrano aver conservato quel carattere che (iMHO per poco) hanno fatto vedere lo scorso anno.

  14. Ecazzo a leggervi mi stupisco com’è possibile che seconda in classifica ci sia l’Inter e non noi. Gli errori fatti non esistono, anzi sono addirittura un merito azzooo, poi leggo la classifica e leggo che il Napoli ha il doppio dei nostri punti L inter ha preso la metà dei gol che abbiamo preso noi l’Udinese dico l’Udinese ha un attacco piu prolifico.
    Praticamente abbiamo cambiato modulo dall’anno scorso per far stare in panchina l’attaccante che è costato di più far giocare fuori ruolo il giocatore migliore della passata stagione, mettere spesso e volentieri Bonaventura in panca, abbiamo 4 attaccanti ma ne facciamo giocare sempre uno anzi no ne gioca anche un’altro però attualmente fa il terzino,comprato due difensori praticamente con le stesse caratteristiche, facciamo giocare un argentino con un polmone solo e teniamo in campo un giovane che ogni volta che entra ara il campo. Abbiamo un allenatore che avalla pubblicamente il mercato della società poi dopo l’ennesima sconfitta si lamenta perché è stato ceduto Niang (!!!) e dichiara che oramai visto il mercato la squadra si è delineata da sola per il 352 ma nelle due partite successive schiera la squadra in modo diverso. E che se perdiamo è in primis colpa del preparatore atletico vegan poi di d’ambrosio E poi della var. Un genio.
    È tutto sto troiaio è un merito?
    Un conto è un anno di transizione e ricostruzione, un conto è un anno di confusione. Ma fatemi il piacere.

  15. ….oh,ma guarda che costruire una squadra di calcio non è mica facile eh?

    i tanto osannati marotta&paratici per 2 anni sono stati presi a cazzi in faccia e sono arrivati 7° dopo aver speso valanghe di soldi

  16. …e anche sta storia della squadradellannoscorso,che a momenti pare il real madrid

    la squadra dell’anno scorso faceva cagare.

    ma c’era donnarumma che parava tutto.

    senza donnarumma, lasquadradellannoscorso finiva 15°,alla faccia del carattere,del 433 e di quell’allenatore di merda che abbiamo.

  17. i tanto osannati marotta&paratici per 2 anni sono stati presi a cazzi in faccia e sono arrivati 7° dopo aver speso valanghe di soldi

    Solo per la precisione.
    Marotta-Paratici sono arrivati alla Juve nel 2010 è il primo anno sono stati fatti acquisti per 60,5 mln con un disavanzo finale di 23,9 mln (dati transfermarkt). L’anno dopo vinsero il primo scudetto e non si sono più fermati.
    Noi quest’anno, sempre dati transfermarkt, abbiamo speso fino ad ora (manca ancora gennaio) 194,5 mln, con un disavanzo di 162,5 mln.
    A me sembra tutta un’altra cosa. Poi magari dal prossimo anno incominceremo a vincere campionati e, non non siamo i gobbi, champions.
    Solo che Marotta-Paratici avevano già dimostrato qualcosa nella Samp, Fassone, ma soprattutto Mirabelli, non hanno un gran curriculum.

  18. La squadra dello scorso anno ha ragione Zio non era un granché e la maggior parte delle partite ce le ha salvate Gigio.

    Tolti Romagnoli, che non è che abbia fatto interventi alla Baresi o alla Nesta da quello che ricordo, Suso e Jack chi era no questi “fuoriclasse”? Locatelli? Ok ma potenziale, perché dopo un ottimo girone di andata ha iniziato a balbettare e se uno è fuoriclasse lo è da 18 anni.

    Guarda caso poi il rendimento è calato dall’infortuno di Bonaventura.

    Per cui la “rifondazione” sarebbe dovuta partire da questi giocatori, e non mi sembra che si sia andati tanto lontani, se poi Montella li fa giocare fuori ruolo è un altro discorso.

    Se poi quest’anno Gigio non fa gli stessi miracoli, sembra un po’ scazzato (ed a ragione forse) sapendo che questo è probabilmente il suo ultimo anno in rossonero.

    Valutando gli acquisti: Kessié uno dei migliori centrocampisti del campionato scorso, Conti uno dei migliori terzini, Biglia anche se anziano ma per come giocava a “Lazio” ci serviva come il pane, A. Silva un giovane di belle speranze, Calhanoglu uno con la percentuale più alta in Europa nel battere le punizioni, Bonucci un “fuoriclasse” nel suo ruolo.

    Cosa dovevano fare di più Fassone & Mirabelli? Ora li si incolpa di non aver preso Aubameyang ma se si è aspettato fino all’ultimo giorno prima di prendere Kalinic!
    E poi per fare il “Ruiu”al contrario: “Chi ce lo ha venduto”?

    Intanto l’Inter va… ancora grazie ad un poco di sederone, traversa del Verona…

  19. Sono d’accordo con lo Zio, e come già detto a Corrado non tanto con lui.

    Perchè se hai recuperato qualcosa dal mercato lo devi ai giocatori decenti che avevi e hai venduto (De Sciglio, Kucka e Bacca) perchè i buoni (o prospetti futuri) te li sei tenuti (Locatelli, Calabria, Suso, Bonaventura, Gigio) e le pippe le hai vendute quasi tutte (Niang, Poli, Bertolacci, Vangioni, Sosa, Lapadula, Honda, Ely…)

    Paletta è rimasto perchè per me non dovendo arrivare Bonucci i 4 centrali dovevano essere lui, romagnoli, zapata e musacchio, arrivato Bonucci non sono riusciti a venderlo.

    Dovevi cambiare in toto ed è stato fatto, chi si aspettava scudetto o champions facile allora non capisce nulla di calcio, mi dispiace, ovvio Montella ha le sue colpe e anche grosse (vedi cambio Abate-Antonelli sullo 0-1, vedi difese inventate etc…) però dopo sei mesi non si può dire che comunque la squadra dell’anno scorso aveva una base su cui costruire. ERAVAMO SCARSI SCARSI SCARSI, ed il cuore, la grinta, la voglia vanno bene per un periodo, ma alla lunga la qualità viene fuori.

    Per questo penso che alla lunga verrà fuori la qualità di questa squadra. E l’anno prossimo non avremo Montella su questa panchina.

  20. Solo che Marotta-Paratici avevano già dimostrato qualcosa nella Samp, Fassone, ma soprattutto Mirabelli, non hanno un gran curriculum.

    Giustiziere, a dire il vero a me sembra che fassone è mirabelli abbiamo fatto bene ovunque, compreso da noi.
    Mica vorremo incolparlo di aver fatto una campagna acquisti faraonica, con giocatori forti (sulla carta).
    Il fatto che stiamo rendendo meno non dipende certo da loro.

    Così come inizialmente sembrava giusta la scelta di proseguire con Montella che qualcosina di buono aveva fatto vedere lo scorso anno…

    Ps: sull’andamento della squadra nello scorso campionato bisogna dire che al netto di donnarumma nel girone di andata abbiamo avuto un po’ più di culo del normale, mentre al ritorno un po’ più di sfiga…
    Quindi la squadra ha raccolto quel che valeva nel complesso, ossia poco.

  21. Io non vorrei sembrare saccente ma credo sia da evitare il meccanismo dell’invidia verso il giardino del vicino.

    Se ci pensiamo Braida veniva dal Monza…

    anche l’idea di comprare solo due fenomeni… anche fosse stato c’è sempre il rischio di qualcuno che non si ambienta, si infortuna…
    che sia un fenomeno nel suo giardino e non a San Siro

    Biglia gioca in quel ruolo con l’argentina da 7/8 anni; 4 anni fa ha giocato una finale mondiale…

    Kalinic sicuramente non è un fuoriclasse ma altrettanto sicuramente è un ottimo giocatore.

    Io preferisco un anno di semina che gli ultimi attaccati alla canna del gas

    Per quanto riguarda Abume a me sembra che sarebbe venuto volentieri… per 15 ml netti all’anno!!!!

  22. anche fosse stato c’è sempre il rischio di qualcuno che non si ambienta, si infortuna

    vedi spendere 100mln per Belotti. Sarebbero stati crocifissi adesso…

    A me sembra tutto normale: abbiamo una squadra di ventenni dotati tecnicamente, che devono ancora imparare molto.
    Stiamo vincendo contro le squadre meno dotate tecnicamente e stiamo perdendo contro quelle esperte (le prime 5).
    Quando avremo anche l’esperienza le “belle prestazioni” con Inter, Juve e Roma diventeranno vittorie.

    E finito il tempo di “Non puoi pensare di dominare l’Empoli a S.Siro” (absit iniuria verbis).

  23. Fede, io avevo risposto con una precisazione a zio che aveva tirato in ballo Marotta e Paratici, dicendo che ci avevano messo un anno, e non due, a far grande la Juve e non avevano speso valanghe di soldi.
    Poi, ho scritto, che magari il prossimo anno incominceremo anche noi a vincere scudetti e champions (visto che noi siamo il Milan). Nessuno lo può sapere.
    Sul curriculum dei due nostri massimi dirigenti, ho detto che non è il massimo perché Fassone si è quasi sempre occupato di marketing e Mirabelli ha fatto bene in categorie inferiori, nell’Inter faceva l’osservatore.
    Massacrare il solo Montella, che ha colpe tutte sue, non mi sembra giusto. Diventerebbe una sorta di capro espiatorio come lo sono stati un po’ gli ultimi allenatori della gestione “Giannino”.

  24. Massacrare il solo Montella, che ha colpe tutte sue, non mi sembra giusto. Diventerebbe una sorta di capro espiatorio come lo sono stati un po’ gli ultimi allenatori della gestione “Giannino”.

    Ma guarda un po’, dai che forse ci arriviamo tutti

  25. Per quanto riguarda Abume a me sembra che sarebbe venuto volentieri… per 15 ml netti all’anno!!!!

    Straquoto! Non credo che Fasso&Mira siano venuti al Milan per affossare la società! Se Aubameyang fosse stato un obiettivo concreto, nel senso anche disponibilità a rivestire la maglia rossonera ad un ingaggio ragionevole, non si sarebbe ripiegato su Kalinic!

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