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Difficile aggiungere nuovi spunti a quanto già diciamo e leggiamo in giro dopo il nostro crollo di ieri a Genova. Pensavamo tutti che la squadra avesse ormai raggiunto una certa quadra ma non è così. E’ vero che arrivavamo da 9 vittorie su 10 gare ufficiali ma è altrettanto indiscutibile che appena troviamo una squadra “seria” non riusciamo a combinare nulla di buono e ci sciogliamo senza reazioni appena veniamo colpiti. Viene da rimpiangere la squadra dell’anno scorso, più modesta ed operaia ma molto più tosta e concreta.

Sulla partita di ieri si possono distribuire solo bidoni, proprio come dopo la sfida con la Lazio. Zapata è il principale imputato non ci piove ma rischia un po’ di fare da capro espiatorio di una situazione che non vede solo lui come problema: ci manca ancora l’identità di gioco sospesa tra vecchio e nuovo modulo che francamente non so se data l’assenza prolungata di Conti abbia ancora un senso; la forma atletica per essere solo il mese di Settembre è abbastanza scadente e giochiamo a un ritmo che ricorda parecchio il calcio ruminato dell’ultimo Ancelotti senza la stessa qualità degli interpreti. E per finire di certo non aiuta il continuo turnover che Montella ha deciso di promuovere, che insinua anche in noi tifosi il sospetto che la confusione nei suoi pensieri sia enorme.

E’ vero, ormai siamo già al bivio: con le rivali che vincono tutte le partite contro le avversarie minori, le prossime sfide con Roma, il derby e la sfida coi gobbi tra un mese esigono delle risposte concrete sia in termini di gioco che di classifica e non ultimo sulla crescita del mister. Una serie di disfatte non potranno che portare a un drastico cambio di panchina.

Tre bidoni quindi, come dicevo, a Zapata ma anche a un frastornato Bonucci visto che lo abbiamo e lo stiamo strapagando, fatto capitano, e inserito come trave portante del nuovo Milan. Deludentissimo; altro che spostare gli equilibri, il miglior Paletta sarebbe stato di gran lunga meglio di lui. Tre bidoni anche a Kessiè che andava tolto già dopo 30′. Ma molti altri giocatori avrebbero meritato di fare parte di questo elenco.

Aggiornamento situazione Stelle&bidoni al 22/09/17


 

23 commenti su “Stelle&Bidoni del dopo Sampdoria

  1. Aggiungo solamente un bel moltiplicatore di bidoni per la sfida di giovedì col Rijeka perché vedere anche li gente che pascola o si fa cagare in testa sarebbe molto irritante.

  2. Vero, il calcio dell’ultimo Carletto milanista era diventato lentissimo, per via dell’età avanzata degli interpreti; i quali tuttavia, pur non pungendo più come una volta, erano ancora in grado di nascondere la palla e limitare i danni. Qui la situazione è ben diversa: non solo siamo lenti, ma se pressati un minimo non siamo neanche in grado di effettuare tre passaggi consecutivi. La palla la nascondono gli altri a noi, adesso. Anche la SPAL ci era riuscita in diversi frangenti.

    Non riesco a capire cosa stia accadendo, francamente, né alla squadra né nella testa Montella.

  3. Mi fido del boss per quanto riguarda i passaggi…
    Ma non voglio pensare che questi siano scarsi a tal punto…
    Giornata storta? Stanchi (!)? Sampdoria mostruosa? Non so, ma che si sveglino!!!

    Per quanto riguarda Montella invece ha ragione chi dice che DEVE trovare una formazione base, poi più avanti potrà far ruotare i giocatori, ma per trovare un minimo di automatismo i giocatori devono avere gli stessi compagni di reparto per un po’!

    Ps il tutto al netto degli errori di zapata che hanno quasi dell’incredibile…

  4. Eh no allora funziona! Però mi ha mangiato il commento con stelle e bidoni!
    Che faccio, copio incollo di seguito?

    Tre bidoni al narcolettico, maledetto lui e chi lo schiera di più ancora
    Tre bidoni a Kessie
    Tre bidoni ex aequo ai Gemelli Diversi della trequarti, i Gianni&Pinotto della mattonella, ossia Suso e Bonaventura. Che brutta prestazione.

    Una stella a Rodriguez
    Una stella a Biglia costretto a coprire i buchi di Kessie fino a quando ha finito il fiato

    Montella pollice verso

    Mi sembra che abbiamo un allenatore fermo a metà del guado, mezzo indeciso sul da farsi, mezzo fenomeno alla ”voi non sapete chi sono io”.
    La giustificazione sulla titolarità di Zapata ”perchè prestante fisicamente quanto il cugino” è da schiaffi. Dopo i milioni spesi, soprattutto dopo gli anni di prestazioni appena sufficienti quando non vergognose – ANNI! santo cielo prendiamo per il culo i cugini con Nagatomo ancora in rosa, ma noi schieriamo ancora il colombiano! – tu allenatore consideri ancora Zapata alla pari dei titolari?!
    E con lui, son fermi pure i suoi due pupilli che mal sopportano un cambio di modulo, poverini – ovvero gli Stanlio&Ollio di cui sopra.

    Arrivo a dire: tu allenatore vedi – come tutti – che i vari Bonucci, Kessie, Biglia sono un paio di settimane che stentano.
    Allora tu allenatore vai da Leo e gli dici ”Io voglio vincere a Roma e quindi tu le prossime due partite contro degli scappati di casa vai in panchina, che ti voglio al massimo della forma per l’Olimpico.”
    E poi vai di 4-3-3 VERO come l’anno scorso, facendo rifiatare Kessie, schierando Locatelli, Suso nel suo ruolo per togliergli qualsiasi alibi, Bonaventura.
    Soprattutto, fai ben presente a quelli che c’erano già la scorsa stagione che è ora di svegliarsi, che qua l’asticella dei risultati da raggiungere si è alzata di brutto. E che comunque si rassegnino a doversi conquistare il posto, ché i titolari sono altri, anche solo per i soldi messi sul piatto.

    Non rimani mezzo e mezzo, umiliando i nuovi arrivati (Borini terzo cambio, quando devi recuperare, in faccia a Silva – Chalacoso, uno che ha più presenze in Champions di chiunque in rosa tranne Abate, credo, messo in campo sempre ad un quarto d’ora dalla fine) e allo stesso tempo schierando male i ”vecchi” perchè non sai che modulo scegliere. Quello di ieri cos’era? 3-4-3? 3-4-2-1?

  5. Aggiungo una postilla al commento di stelle&bidoni.

    Quando dico di usare il 4-3-3 VERO della scorsa stagione, intendo – usarlo quando schiero le seconde linee che già lo conoscono, NON per la formazione titolare.

    Suso si trova bene solo nel 4-3-3? Se deve giocare come ieri, si accomodi pure in panca, avanti con Chala trequartista dietro due punte vere. Idem Bonaventura.

  6. Incredibile come Kessié sia primo nella classifica “stelle” e secondo in quella dei “bidoni”.

    Certo che in partite come quella di ieri è proprio da prendere a schiaffi, ed a calci in culo!

  7. vorrei anche aggiungere che il “turn-over” lo fanno gli squadroni e non le squadre medie….per un semplice motivo: i panchinari sono all’altezza dei titolari,vedi bale-isco.

    ma se i panchinari sono pià scarsi dei titolari,il turn-over non lo fai. semplicemente i panchinari giocano quando i titolari sono indisponibili.

    qualcuno lo spieghi al cretinetti.

  8. Per quanto riguarda Kessie, che alterna prestazioni ottime ad altre pessime mi viene il dubbio che sia effettivamente poco allenato a stare concentrato per 2/3 prestazioni/ settimana

    non a caso – forse – con la Lazio era stesso turno… forse anche altri sono ancora da “formarsi”… facciano in fretta perchè non ci sono molti altri margini d’errore

  9. E’ proprio così Jtura: è normalissima la discontinuità per un giocatore di vent’anni. Trasecolo quando leggo giudizi trancianti su questi giovani. E’ vero che Kessiè dovrà accelerare il processo di maturazione (l’Atalanta non è il Milan, con tutto il rispetto), ma un po’ di tempo bisogna comunque darglielo, anche perché nella giornata sì, che non capita poi così di rado, è uno spettacolo.

  10. Abbiamo sbagliato la preparazione, è ufficiale. Licenziato il preparatore.

  11. Stagione archiviata, avanti la prossima.

    Siamo in mano a dilettanti allo sbaraglio – coi soldi, ma dilettanti?

  12. Chissà cosa hanno sbagliato?
    Non hanno caricato per nulla, con l’obiettivo di correre da subito?
    Hanno caricato troppo, per durare tutta la stagione?

  13. Ma va. Ma è una cosa ridicola. Il post con l’immagine di Montella stile James Bond con la dichiarazione a fianco non si può digerire.
    Ma come si fa. Ma cazzo , ‘ alzare l’asticella’. Ma dove mai si è visto.

  14. Credevo sinceramente si fosse voltato pagina ed invece qua sembra ancora di essere nell’ultimo decennio Sivio-AG.

    Assolutamente una cosa ridicola il licenziamento del preparatore!!!!
    Ma chi lo ha assunto non sapeva tre mesi fa che tipo di lavoro svolgesse?
    Come se io imprenditore per un posto di ingegnere assumo, senza offesa per la categoria (anzi), un idraulico!

    Qualcuno su facebook ha scritto: Montella mi ricorda tanto il Rudy Garcia che approcciò l’ultima stagione romanista, solo e con tutto il suo staff licenziato in estate, prima della ripresa della preparazione. Risultato: allenatore sfiduciato da tutti, risultati altalenanti e deludenti, con esonero ed arrivo di Spalletti a gennaio.

    Altro che quarto posto…

  15. Le premesse perchè sia un’annata penosa ci sono tutte.
    Ahimè, silurare il preaparatore dopo 10 partite è una cosa insulsa.
    Si cominciano a notare crepe tra allenatore e società: se qualcuno non corre subito ai ripari, rischia di venire giù tutto.

    PS: comunque non farei paragoni con gli ultimi anni di SB e AG. Là c’era dolo, qui pressapochismo e inesperienza.

  16. Zullida, il preparatore è, o è meglio dire era, un fedelissimo di Montella da anni.
    Pertanto le sue metodologie di lavoro erano arcinote. Già sono partite le palate di merda sui media ed i social, col fatto che trattasi di fissato della dieta vegana e altre cagate varie. In realtà per me trattasi solo di scaricabarile.

  17. Montella ci lavora da almeno 6/7 anni con questo preparatore, cambiarlo ora mi sa tanto di scaricabarile.
    L’anno scorso mi pare che la tenuta atletica non sia stata scandalosa e mi sembra ragionevole pensare che, anche quest’anno, la metodologia sia la stessa. Dunque qual’è il problema vero? Atletico o mentale?
    Certo che con questa scelta, Montella, si sta giocando il panettone ma forse anche di più: la commemorazione dei defunti può essere ancora più triste per lui.
    Gli alibi, le scuse, ora stanno a zero. Se non c’è un cambio radicale nelle prossime, importantissime, partite l’aeroplanino mi sa che lo fanno decollare senza troppi problemi.
    Rimane apertissimo invece il discorso sulle conseguenze che una tale situazione vada a verificarsi. Stagione compromessa, immagine sfregiata, credibilità derisa. E francamente proverei molto, troppo, fastidio. Per non dire altro…

  18. Ghost,
    per me è la scelta di uno che sta in tilt ma non sa di esserlo. Si guarda attorno per trovare il problema ma non si rende conto che il problema è lui. Non gliel’ha ordinato mica il preparatore di sostituire Abate con Borini o di fare la prima sostituzione a 12 minuti dalla fine.

  19. Siccome mi cresce l’impressione che in estate Montella sia stato confermato da MiraFax solo perchè di meglio non c’era nulla a disposizione… mi sa che se non fa 4pti tra Roma e Inter lo mandano via.
    Il che mi starebbe pure bene, se non fosse che, esattamente come questa estate, di allenatori decenti liberi non ne vedo (sicuramente partirà la velina di qualche nostalgico che spera nella promozione di Gattuso dalla primavera…).

    A questo punto, vista la quantità di merda che circola, la mia speranza è solo una: Montella sta dimostrando che non sa tenere dritto e fermo il timone, mi auguro che almeno la dirigenza abbia questa fermezza perchè sennò la merda di cui sopra ci travolgerà.

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