Siamo stanchi, non segniamo più e men che meno non riusciamo più a vincere una partita. Come un maratoneta che è entrato nello stadio olimpico e sta arrancando ed è all’ultima curva, cominciamo a vedere l’arrivo che è a solo due partite di distanza: il sesto posto è ancora li, più che altro grazie alle disgrazie altrui. Probabilmente saranno sufficienti i 3 punti in palio della prossima sfida col Bologna e tuttavia non sarà così semplice.
Altri tre punti sono quelli che mancano ancora ai futuri campioni di tutto ladri bianconeri che a Roma si son visti chiudere la porta in faccia quando oramai pensavano di aver centrato il loro 33° scudo: ma per loro questo non è un problema, son talmente forti e dominanti che dopo la pratica Lazio in finale di Coppa Italia mercoledi, domenica disporranno di irrisoria facilità del malcapitato Crotone. Non dubito che anche l’arbitraggio sarà all’altezza.
Tornando a noi, sabato abbiamo raccattato un punticino e ci è andata bene, siamo veramente spremuti e paradossalmente quella forza che ha spinto questi ragazzi per tutta la stagione dal giorno del closing pare evaporata: nelle ultime 7 partite abbiamo vinto una sola volta. Pochi giocatori lucidi, i migliori sono stati sicuramente Suso (due stelle) Romagnoli e Deulofeu (più che altro per il gol) una stella. Donnarumma positivo ma il gol subito è più per demerito suo che per altro. I peggiori dei peggiori Kucka, impresentabile sia atleticamente che tatticamente, De Sciglio ameba amorfamente ebete e Pasalic letteralmente ramazzato per il campo da Kessiè: 3 bidoni a tutti. Montolivo in fondo ha fatto il compitino senza danni, segno che forse avrebbe bisogno di una pallonata in testa ogni domenica.
C’è molto a cui mettere mano, è giusto non stravolgere completamente la rosa ma purtroppo tanto da fare si. Montella (pollice giù) dovrà alzare molto il suo livello di bravura e competenza la prossima annata; questo finale di stagione è stato troppo fiacco e certe scelte… va bene che il materiale è quello che è ma alcuni colpi di genio come inventarsi Kucka terzino sarebbero troppo pesanti in una squadra che gira come un orologio figuriamoci qua dentro.
Aggiornamento S&B al 13 maggio 17.
4 commenti su “Stelle e bidoni del dopo Atalanta”
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Ahahahah la pallonata di Zapata a Montolivo mi ha fatto morire. Beh, si potrebbe tentare la stessa terapia con De Sciglio
Ho avuto gli alpini nella mia città in questi alcolici giorni quindi arrivo tardi, però la partita l’ho vista. Fortunatamente i fumi dell’alcool hanno alleviato l’agonia del primo tempo, neanch’io ho memoria di un Milan così brutto.
Gigio
Romagnoli, quanto ci è mancato
Suso
per i bidoni è una bella lotta..
Kucka
De Sciglio
Gomez, ridatemi Senderos.
Deulofeu avrà anche segnato, ma da dopo il derby sta veramente giocando alla cazzo di cane. Riscattiamolo pure, ma mi sembra un po’ troppo discontinuo e fragilino. Meglio avere un Keita Balde come titolare al suo posto. Lapadula l’ho elogiato molte volte e ancora adesso ho simpatia per questo umile lottatore, però che diamine, è di una limitatezza spaventosa. Da uno che ha segnato 30 gol in B mi aspettavo un po’ più di bagaglio tecnico, invece sa solo fare a sportellate e difendere il pallone.
Montella.. non so quanto ci sia di suo, ma la squadra nell’ultimo mese scende sempre in campo apatica, senza mordente. Occhio perché col Bologna rischiamo un Empoli bis.
Stagione finita per infortunio per De Sciglio: peccato, proprio adesso che stava piazzando lo scatto al trono di Re dei Bidoni :seghino:
Forza Crotone e forza Bologna (il 28 maggio).