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Solito primo tempo regalato, un paio di paratone di Gigio che ci tengono vivi, discreta ripresa, attacco sterile ed ennesima partita terminata in inferiorità numerica: ecco in estrema sintesi ciò che è accaduto ieri all’Enzo Scida di Crotone; il pareggio poi è più o meno la conseguenza di quello che vi è stato seminato. Ieri penso che abbiamo tutti capito il motivo dei continui rimescolamenti in mezzo al campo delle ultime partite: non abbiamo veramente nessuno (Locatelli a parte) su cui puntare veramente per costruire il Milan del futuro. Un Kucka spompato ha poi dimostrato il perchè Montella lo abbia così ultimamente trascurato, e come al solito abbiamo finito per rimpiangere quelli erano scesi in campo le settimane precedenti.

Abbiamo concluso, dicevo, per l’undicesima volta con una espulsione; è quasi un record ed è uno degli aspetti più negativi penso di questa rosa; tanti soprattutto raccolti dai nostri centrocampisti. I peggiori in campo ieri per me sono stati ovviamente Kucka, solo 2 bidoni perchè comunque determinante sul nostro gol; Zapata, imbelle su Trotta nell’azione del vantaggio calabrese, due bidoni anch’esso e Mati che ritengo non all’altezza di una squadra di vertice, un bidone. Negativi anche Deulofeu, particolarmente preso di mira da Banti va detto, Suso e anche Ocampos che fa rimpiangere Niang ed è tutto dire.

D’altro canto, due stelle a Gigio una a Locatelli e una a Paletta: a Montella sono tentato di dare pollice giù ma mi stoppo perchè cosa avrebbe potuto spremere di più ieri? Inter e Fiorentina hanno però perso ed abbiamo quindi guadagnato un punticino in ottica sesto posto: io continuo a sperare nel piazzamento Europeo e credo ce la si possa fare.

Aggiornamento Stelle&Bidoni al 29/04/17

 

37 commenti su “Stelle e bidoni del dopo Crotone

  1. Continuo a pensare che il trio Mati-Sosa-Pasalic sia il peggiore mai partorito dalla mente di un tecnico. Però concordo, i motivi di determinate esclusioni, all’apparenza incomprensibili, talvolta si comprendono quando poi certi esclusi vengono finalmente messi in campo. Inoltre concordo sul fatto che ci riduciamo sempre a rimpiangere quelli non scesi in campo nelle partite precedenti: “Ah, ma se ci fosse stato lui…”

  2. Donnarumma
    Vangioni
    Lapadula

    Zapata
    Kucka
    Locatelli

    Montella, per le dichiarazioni post gara

  3. Donnarumma

    Zapata

    Mi permetto di tornare un attimo sul discorso “Montella”.
    La squadra ha un downgrade importante rispetto al girone d’andata.
    Quindi, o la rosa ha il valore del girone d’andata e, allora, il tecnico ha il demerito nel girone di ritorno di non farla rendere; oppure la rosa ha il valore del girone di ritorno e, allora, il tecnico ha avuto il merito nel girone d’andata di farla rendere di più.

    Io, tuttavia, abbraccio una terza linea. La rosa appartiene al novero di un gruppo di club che va dal quarto al settimo posto e che escludeva, in partenza, l’Atalanta.
    Ai nastri di partenza il sesto posto attuale poteva dunque essere accettato come risultato mediocre o appena sufficiente, il classico tecnico che porta inerzialmente in carrozza la squadra dove, più o meno, era attesa.
    Il tecnico insipido alla Inzaghi, alla Mihajlovic, … quello che per me è Montella.

    Ma, c’è un “ma”.
    Se tu stesso, tecnico, dimostri che la rosa può rendere di più, che hai trovato il modo per farla rendere anche più del suo valore, ti “autocondanni”, in un certo senso, a che si pretenda di più e a chiederti, a chiedersi, perché ora tu non riesca a confermarti a quel livello.

    Montella paga questo, anche. Paga il fatto che se l’è sempre giocata alla pari con la Juventus ma poi fa due punti fra Pescara, Crotone ed Empoli.
    Motivo per cui, a più di qualcuno, anche a me, viene da chiedersi se sappia trasmettere per ogni partita, alla squadra, le stesse motivazioni e le stesse attenzioni, se sappia gestire un gruppo e se abbia le idee chiare, visto che la formazione cambia, praticamente, ad ogni partita.
    Perché tu, tecnico, puoi anche rimettere Kucka, per fare un nome, a Crotone ma lo rimetti, quando lo hai già perso.

    Per questi motivi Montella, che spero venga sostituito, lascia seriamente il dubbio che, per come sono andate le cose in questo campionato, ora avremmo potuto essere quarti.

  4. Io spero venga sostituito perché è stato trovato uno più bravo, non certo per gli errori, veri o presunti, attribuitigli a cazzo quest’anno. No perché, finora, quelli abituati a chiedere la testa del tecnico sono sempre stati accontentati, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Francamente, costoro, mi ricordano un po’ le mosche che continuano a sbattere la capoccia contro il vetro di una finestra chiusa.

  5. io spero invece che vengano cacciati una serie di giocatoracci che sono dannosi….abate,desciglio,zapata,matifernandez,bacca,merdolivo.

    poi bisogna catechizzare montella,che lasci perdere le sue idee strampalate di palleggio e possessopalla e faccia un calcio più semplice e pratico,siamo una squadra da media classifica di serie a,certe robe lasciamole fare al barca.

  6. io spero invece che vengano cacciati una serie di giocatoracci che sono dannosi….abate,desciglio,zapata,matifernandez,bacca,merdolivo.

    E’ un po’ un pourparler.
    Merdolivo è fuori da un anno, Abate manca da 8 giornate, Mati Fernandez ha giocato in tutto otto volte. Ti lascio sfogare con Zapata (anche se due giornate fa lo abbiamo amato tutti) e Bacca che in effetti è più dannoso che utile.
    Ma poi ci vogliamo aggiungere Ocapos, Sosa, Pasalic, Lapadula… e Bertolacci???

  7. In tutte le ultime stagioni il tecnico mediocre veniva cambiato per altro tecnico mediocre solo perché non si voleva rafforzare seriamente la rosa;
    al termine di questa stagione spero, così chiarisco meglio il significato del mio “spero”, che poiché si punta a rafforzare la rosa si scelga un tecnico all’altezza di una rosa rafforzata.

  8. Sia ben chiaro la mia non era una critica a chi domenica scorsa invocava un altro centrocampo, anzi ero anche d’accordo con loro, il problema è che abbiamo dei centrocampisti non all’altezza.

    Locatelli dopo un avvio strepitoso (o quasi) perde colpi e posto da titolare.
    Kucka da trattore ad automobilina a pedali. Da “oggi le comiche” la scivolata che per un nonnulla ad inizio ripresa non ci è costato la seconda rete.

    Per quanto riguarda la difesa: Zapata lo conosciamo da anni, in un paio di partite è stato anche discreto ed il suo apice al gol (che stava anche per sbagliare a rivederlo bene n.d.r.) nel derby, da due partite è tornato il “bidone” che è.
    Paletta da “sogno erotico” di Betis al “Paletta” che conoscevamo.

    Ci siamo illusi un po’ tutti nel girone di andata che l’ingresso in E.L. fosse cosa scontata ed anzi “sognavamo” addirittura un posto in Champions.

    Montella è stato un grande, ma evidentemente ora ha in mano giocatori stanchi, fuori forma, svogliati e con la testa altrove. La colpa che gli do ieri è che il primo cambio lo fatto al 73°, ma a mente fredda ritengo che non sarebbe successo un bel nulla anche se cambiava 3 uomini al 46°.

    Siamo riusciti a pareggiare al 4°, abbiamo avuto recupero compreso, 45 minuti per fare il 2°, ma niente, a parte un paio di tiri di Deulofeu, il portiere del Crotone è rimasto inoperoso.

    Anzi per dirla tutta, verso la fine ho quasi sperato segnassero ancora i calabresi, si sarebbero portati a due punti dall’Empoli ed a 3 dal Genoa, almeno ci sarebbe stato qualcosa da “vedere” in queste 4 ultime partite.

  9. Intanto Morata va al Chelsea, Fabregas vuole rimanere a Londra… cominciamo già a perdere i colpi prima di iniziare il calciomercato.

    Ok che sono solo voci di giornalai… ma un fondo di verità penso ci sia.

  10. Ma quali colpi… le invenzioni dei giornalai non sono colpi falliti, è bene che cominciamo a mettercelo bene in testa, da qui alla fine del calciomercato. Ed è bene pure che non ci facciamo troppe illusioni sugli arrivi.

    Mi spiego: un top player non verrà al Milan fino a quando quest’ultimo non dimostrerà di essere tornato competitivo ai massimi livelli, e per massimi livelli intendo Champions League, non la povera coppetta per la quale stiamo annaspando adesso. Scordiamoci i Morata, Aubmeyang, Fabregas, gente che ha già un nome, obbiettivi elevati, stipendi stratosferici. Dobbiamo innanzi tutto recuperare credibilità, quella credibilità affossata dalla gestione scandalosa dell’ultimo decennio. Il blasone non basta, certa gente, appartenente a certi club, non possiamo ancora permettercela, come appeal e come denaro. Per cui, compito della nuova proprietà e dirigenza sarà portare giocatori affamati, di valore, possibilmente giovani, che ci facciano fare un primo salto di qualità. Poi dovrà lavorare per farne un altro, e un altro ancora. Non illudiamoci di tornare a primeggiare immediatamente, occorre tempo, tanto lavoro. E uno stadio di proprietà, che manco sappiamo ancora dove caspita costruirlo. E’ dura, durissima, ma con la volontà e la competenza (che i nuovi arrivati devono ancora dimostrarci) si può fare. Ma se pretendiamo tutto e subito, Dio ci aiuti. Calma gente.

  11. mi accontenterei se la nuova dirigenza desse o dasse un bel calcinculo a raiola.

  12. ciò che scrivono e i nomi che ci accostano li prendo con le pinze. Ormai credo solo all’ufficialità dei contratti.

    Certo, giocare con i nomi crea “movimento”, ma non facciamoci abbindolare da questi idioti o dai vari Crotinosemper.

  13. Leggo su Milan News

    “…a questo punto la palla torna alla famiglia Donnarumma e allo stesso Gigio che dovranno convincere Raiola a lasciarlo in rossonero.”

    Stando a questa affermazione sembrerebbe che i calciatori da proprietà delle società siano passati a proprietà dei procuratori. Roba da matti! Soprattutto che un elemento come Raiola possa ancora dettare legge e che ci siano dirigenti che lo assecondano.

  14. Dice che sia fatta x Musacchio x 18 milioni, io l’ho visto giocare un paio di volte secondo me è un buon difensore non un fenomeno ma meglio di zapata-paletta, il problema è che è sempre rotto vale la pena spenderci tutti quei soldi? X me no!!!

  15. il problema è che è sempre rotto

    se è così che abbiamo mandato via a fare Galliani?

  16. Marcovan io sono completamente d’accordo con te.

    Forse mi sono espresso male. Volevo dire col mio commento sopra, appunto di scordarsi di gente come Morta, Fabregas ecc.

    Sembra si stia lavorando per Kessie, ecco questo è il tipo di giocatore che al Milan serve il prossimo anno!
    Prendere poi anche Conti (soprattutto) e Pellegrini, sarebbe una campagna 8 e 1/2.

    Ridicolo e molto preoccupante quanto riportato su Donnarumma, come può un giocatore essere “schiavo” del suo procuratore? Sembra che lo stipendiato sia il portiere e non Raiola.

  17. Esatto, a parte i nomi, secondo me quelli sono i profili giusti da prendere per una prima fase. Poi si potranno azzeccare oppure no, magari su cinque acquisti due si riveleranno bidoni, ma l’importante è muoversi in questo modo.

    Su Gigio credo sia tutto molto semplice: se andrà via sarà perché l’avrà voluto anche lui.

  18. Musacchio è un profilo interessante, e quest’anno ha giocato abbastanza. Ma questa del resto è la tipologia massima di calciatore a cui in questa fase di rinascita possiamo aspirare. E poi trattandosi di difensore non mi pare neanche il caso di spendere di più di quello che verrebbe a costare lui, si parla di 18 mln e ha 26 anni.
    Si parlava in alternativa di De Vrij che mi sembra sia ancora più fragile, oltre a costare di più.

  19. E’ il gioco delle parti, utile a fa re aumentare i clic e a costruire una ”narrazione” in cui il tifoso può scegliersi il cattivo da odiare.

    Non scegli Raiola a tua insaputa, dai. Nè Raiola risulta sequestrare i suoi assistiti nella cella frigorifera di Ibra, appesi ai ganci degli alci abbattuti dallo svedese.

    Decidano in Società se accettare o meno le condizioni poste, e basta con questa manfrina.

  20. Kessie sarebbe sicuramente un acquisto interessante.
    Certo che 28-30 mln e un contratto di 2.2 mlm per 5 anni non sono noccioline.

    Comunque finalmente non c’è più la tiritera del “siamo a posto così”.

  21. Zulli davvero pensi che Conti, Pellegrini e Kessie sia da 8 e mezzo?!

    Conti e’ un talento, ma ancora non del tutto esploso e poi gioca a dx dove siamo leggermente piu a coperti che sx (li’ proprio il nulla).
    Pellegrini a me sembra uno di inserimento a la’ Bertolacci, magari piu integro, ma di nuovo non uno che ti fa fare il salto di qualita.
    Kessie il migliore dei tre a mio avviso. Ma pur sempre uno di rottura. E pur sempre uno da testare a livelli piu alti.

    Oggettivamente possono essere utili, ma 8 e mezzo?

  22. Cesco, se ti aspetti degli “otto e mezzo” per come li intendi tu in questa prima fase, temo che subirai una cocente delusione.

    Gente, bisogna rendersi conto che:

    1) non siamo più appetibili come un tempo (perché non siamo in Champions, non abbiamo una squadra competitiva manco per la coppa Italia e per numerosi altri motivi)

    2) abbiamo un rosso di bilancio sistematico di una novantina di milioni di euro, quindi si dovrà innanzi tutto intervenire per eliminare ciò che di strutturale lo determina (poiché ancora francamente non si è capito, benché miriadi di tifosi contabili ci abbiano perso il senno per anni nel tentativo di venirne a capo)

    3) occorrerà sudare sette camicie per non perdere il poco di buono che già abbiamo (Gigio, Suso, Alessio)(e Loca, sissignori, perché qualcuno di noi lo schifa, ma quel qualcuno sta cannando di brutto)

    Insomma ripeto, calma e gesso. Non aspettiamoci top players fino a quando non avremo dimostrato di essere tornati competitivi. E non è cosa facile. Secondo me la strategia dei piccoli passi è quella più probabile.

  23. Credo che dovremmo trovare il campione a fine carriera voglioso di dimostrare ancora qualcosa sul quale poggiare la ricostruzione, come fecero i ladri con Pirlo a inizio rifondazione. Non è facile.

  24. La prima Juventus scudettata acquistò i Vidal, i Lichtsteiner, i Vucinic, i Pirlo, i Giaccherini… e veniva, se non erro, da un settimo posto.

  25. Non top players quindi. A parte Pirlo, che però sembrava sul viale del tramonto già da un po’

  26. Credo che dovremmo trovare il campione a fine carriera voglioso di dimostrare ancora qualcosa sul quale poggiare la ricostruzione, come fecero i ladri con Pirlo a inizio rifondazione. Non è facile.

    no dai, Totti ieri è stato annunciato come pensionato, dal DS della Roma. :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    Credo che i nomi forti dovranno arrivare quando si sarà fatto il restyling della credibilità e appetibilità. Trovo ragionevole prendere gente giovane, Kessié è un 96, così come Pellegrini, Conti un 94, tanto per fare esempi.

    Oltre le capacità pedatorie, ovvie basi imprescindibili in qualsiasi scelta, servirà costruire il senso di appartenenza, l’orgoglio di vestire il rossonero anche quando stai in panca, riavvicinare i tifosi con la credibilità e i fatti. Poi i nomi forti arriveranno. Eccome, se arriveranno.

  27. Dobbiamo intanto portarci, almeno, al livello di Roma e Napoli.
    Per farlo in tempi brevi io approvo creare una base di acquisti di giocatori già affermatisi in Serie A (Vucinic, Lichtsteiner, Giaccherini) di quell’estate 2011, cui aggiungere un prospetto estero forte (il Vidal della situazione) e un campione che ha fame di tornare ad alti livelli (il Pirlo).
    Non possiamo pensare di prendere 5 campioni assoluti, né possiamo pensare di arrivare a Roma e Napoli subito (che già sarebbe tantissima roba) con tutte scommesse (pur promettenti) che non conoscono questo campionato.
    Poi il tecnico, a me Montella proprio non piace.
    Quello Juve azzardò Conte (veniva dalla B) e sappiamo com’è andata a finire.

  28. @Adamos

    il problema è che campioni (quasi) a fine carriera, ancora affamati, soprattutto capaci di svoltarti la squadra, in Italia non ce ne sono più.

    Bisognerebbe pescare all’estero, ma andrebbe messo in conto anche il fisiologico periodo di adattamento del giocatore al nuovo campionato. Abbiamo tempo di aspettare? Abbiamo voglia di aspettare?

    (per dire, io firmerei col sangue l’eventuale biennale a Xabi Alonso, ma si ritira fine anno)
    (un altro profilo del genere potrebbe essere modric, ma chi lo schioda da Madrid? E’ fantascienza)

  29. @Fre

    Sì, concordo.
    Potrei, comunque, dire che a me un De Rossi, con le dovute proporzioni rispetto a Pirlo per qualità e caratteristiche, non dispiacerebbe.
    Anche giocatori che hanno già giocato qui e che ora sono all’estero, come lo stesso Vidal (il quale sembra leggermente in fase calante).
    Questo riguardo al “campione”.

    Ma intanto cominciare con i Musacchio e i Kessie, a maggio, sarebbe un buon inizio.
    Continuerei cercando di indebolire Lazio, Roma e Napoli, se devo pescare in Italia.

  30. Cspisco il ragionamento, pero’….

    1. in verita si, mi aspetterei che la nuova proprieta riesca a convincere almeno un giocatore di alto profilo della bonta del progetto. o comunque se lo facesse sarei contento di dare voto 8,5 al mercato.

    2. i nomi di cui sopra non coprono quelle che secondo me sono grosse lacune negli 11 titolari. cioe’ terzino sx, centrocampista di costruzione, e attaccante.

    kessie pellegrini e conti e per me e’ un mercato da 6 , con tutte le giuste valutazioni che fate

  31. Zulli davvero pensi che Conti, Pellegrini e Kessie sia da 8 e mezzo?!

    Certo che sarebbe un mercato da 8,5 Cesco.

    Il problema è che forse dei 3 ne arriva uno solo…

    Veniamo da mercati di merda ed invertire la tendenza sarebbe un fattore positivo.

    Certo se poi dovesse arrivare qualche top player, anche anzianotto, ma non vedo chi possa scegliere di venire al Milan, sarebbe un mercato da 10.

    Una perfetta amalgama sarebbe giovani interessanti e qualche campione ancora con la voglia di sacrificarsi e mettersi in gioco.
    Ecco un De Rossi io lo prenderei, so che molti di voi storcerà il naso, eppure sono convinto che cambiando aria e sentirsi “finalmente” responsabilizzato senza la perenne ombra di Totti, un paio di stagioni buone li farebbe. Temo però che se va via da Roma vada dall’altra sponda.

  32. Kessiè – Pellegrini – Conti sarebbero IMHO gli upgrade nei rispettivi ruoli di faticatore di centrocampo – ”quello che si inserisce” alla Nocerino – Abate.

    L’unico che potrebbe ribaltare la squadra come un calzino sarebbe il terzino (scusate la rima), se arrivasse davvero e se si rivelasse un Maicon, ovvero una forza della natura capace di arrivare sul fondo sempre, a prescindere dalla bontà dei passaggi o dai compagni di squadra.
    Improbabile.

    Gli altri due, anche se buonissimi giocatori, sarebbero inutili da soli.

    Al Milan – lo diciamo da anni ormai – servirebbe piuttosto uno schermo davanti alla difesa, uno a cui scaricare la palla sapendo che non la perderà. Se poi capace anche di passarla in avanti, meglio!

    Su De Rossi, per me sono ormai troppi anni che non fa vita da atleta per riattaccare la spina e tornare ad essere decisivo (se mai lo è stato, decisivo, in carriera)

    Arrivo a dire, magari arrivasse Fabregas – lo si mette a cntrocampo come quando era capitano dell’Arsenal, gli diamo le chiavi della squadra, e tutti gli altri corrano per lui.

  33. Fabregas sarebbe il sogno, ma pare non intenzionato a “sposare” il nostro progetto…

  34. Anch’io sono dell’opinione che il grosso nome sia meno importante ora.

    Nella prima parte del campionato il terzo posto lo abbiamo sfiorato…
    poi gli infortuni e la fatica e l’inesperienza di qualcuno ci hanno frenato parecchio.

    I nostri migliori centrocampisti attuali sono Sosa, Kucka, Locatelli, Pasalic, forse Fernandez cioè:
    2 prestiti, un acquisto di emergenza a Gennaio (Sosa), il nostro miglior primavera nel ruolo (alla sua età Albertini era al Padova in B) e il buon Kucka (grazie Preziosi).
    Bonaventura è stato strappato all’Atalanta quasi per sbaglio.

    Quanti soldi sono stati investiti per prendere questi 6 nomi? Forse meno del cartellino di Musacchio.

    Già il fatto di entrare nella contesa dei migliori giocatori di altre squadre di A mi sembra un enorme passo avanti.
    Poi naturalmente vedremo i risultati

  35. Beh, già il fatto che ci potrebbe essere un upgrade è incoraggiante. No perché per anni si è vissuti nell’immobilismo più totale.

    Ma a parte questo, Fre, ti faccio una domanda: quando l’Inter acquistò Maicon, tu lo consideravi il fenomeno nel ruolo che poi si è rivelato?

    Con questo voglio dire: non lasciamoci influenzare dagli eventuali nomi che arriveranno. Magari chi fa mercato ora ha la vista più lunga di quanto possiamo immaginare. O magari no, staremo a vedere. Però veramente, leggo uno scetticismo generale che mi sorprende, manco venissimo da anni di mercati stratosferici caratterizzati da intuizioni devastanti (l’ultima mi pare quella di Kakà, secoli fa).

  36. Sembra, e sottolineo “sembra”, che il Milan si stia muovendo per concludere acquisti a fine aprile/inizio maggio, di modo da consegnare all’allenatore la rosa quasi al completo per il raduno, cioè cose da Milan anni ’80-’90, o giù di lì.
    Personalmente già questo aspetto mi entusiasma/entusiasmerebbe.

    Se poi si trattasse di contendere obiettivi a squadre che ci hanno superato da anni (tipo Roma e Napoli) ancora meglio; se, poi, si trattasse addirittura di strappare giocatori a queste due direttamente, magari.

    Non è che mi faccia andare bene tutto perché da anni non arriva niente, semplicemente capirei che dietro l’acquisto di un Kessie, per fare un nome, ci sarebbe la volontà di cercare in modo mirato, un acquisto in prospettiva. Può andare bene o male ma sarebbe come gli acquisti fatti dalla neo-promossa Juventus dal 2007 al 2010, falliti per la gran parte sì ma figli di un progetto e di un investimento.

    Noi dobbiamo tornare ad essere figli di una volontà di crescere per crearci un futuro, non di una volontà di sopravvivere sul passato in attesa di…. questa pare già una liberazione.

  37. solo il fatto che non ci sia più galliani mi fa essere fiducioso.

    e per favore,lasciate quel burino di de rossi dove sta….per carità di dio.

    infine vi segnalo un bellissimo filmetto,che ho scoperto solo stasera:Dead man’s shoes.

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