La partita contro il Palermo dell’andata finì con una vittoria di misura grazie alla prima rete in rossonero di Lapadula che mantenne il Milan in alto in classifica. Oggi la partita di San Siro serve sostanzialmente a non mettere ulteriormente in pericolo le future speranze di qualificazione europea – ma ci sono piccoli motivi per non essere del tutto pessimisti. Innanzitutto, torna Suso, probabilmente il rossonero migliore di questa stagione, sempre utilissimo e decisivo, la cui mancanza si è sentita soprattutto quando ci siamo ritrovati a testare nel tridente uno scadente Ocampos assieme a Bacca e Deulofeu. In secondo luogo, la fortuna ci ha detto bene, soprattutto dopo la sconfitta dell’Inter contro la Sampdoria: nonostante il passo falso dell’Adriatico, siamo ancora pienamente in corsa per l’Europa League e la motivazione non deve mancare. Certo, ci sono anche cose negative come i continui ballottaggi a centrocampi di nomi mediocri. Ciò indica inesorabilmente la strada per il prossimo calciomercato, qualcunque sia la proprietà che lo condurrà: rinforzare il reparto centrale.
Col Palermo valgono gli stessi discorsi fatti una settimana fa sui tre punti da non mancare, sul filotto di partite potenzialmente facili, eccetera. Una settimana fa sappiamo come è andata a finire. Ora speriamo che finisca con la vittoria e col morale alto in vista del derby.
Gli avversari – Come ogni squadra costruita da Zamparini (che ora non è più presidente della società – anche in Sicilia hanno i closing), è degna della retrocessione. Potrebbe forse essere spinta dal fatto che a Empoli c’è uno scontro diretto per la salvezza che potrebbe far guadagnare punti sul diciassettesimo posto.
Gli altri – Atalanta–Sassuolo, Crotone–Inter e Sampdoria–Fiorentina sono le partite che dobbiamo più tenere d’occhio. I viola hanno sicuramente l’impegno più ostico: i blucerchiati occupano in maniera piuttosto stabile la parte sinistra della classifica, vengono da una vittoria a San Siro e dal rinnovo contrattuale del loro mister, Giampaolo. Gli avversari dei bergamaschi hanno poco da chiedere a questo campionato, mentre l’Inter ha un avversario relativamente facile, forse ancor più del nostro.
Da seguire – Lazio–Napoli, scontro importante per l’ingresso in Champions League.
Da evitare – Empoli–Pescara.
IL PROGRAMMA DELLA 31a GIORNATA
Sabato 8 aprile 2017
– ore 15:00: Empoli-Pescara
– ore 18:00: Atalanta-Sassuolo
– ore 20:45: Juventus-Chievo
Domenica 9 aprile 2017
– ore 12:30: Sampdoria-Fiorentina
– ore 15:00: Bologna-Roma
– ore 15:00: Cagliari-Torino
– ore 15:00: Crotone-Inter
– ore 15:00: Milan-Palermo
– ore 15:00: Udinese-Genoa
– ore 20:45: Lazio-Napoli
11 commenti su “Serie A 2016/2017 – 31a giornata”
I commenti sono chiusi.
Anche secondo me Suso è stato il miglior giocatore della stagione milanista. Gol decisivi, belle giocate, grande concentrazione e disciplina tattica. Non concordo su Ocamopos; qualche buona partita l’ha fatta, inoltre ha grandi potenzialità tecniche e fisiche (anche se ancora poco espresse, questo è vero).
Non la vedrò in diretta, magari in differita.
Domani essendo il 2° compleanno del mio adoratissimo nipotino, salterò questa partita.
Immagino che sarà la solita partita sofferta come sono state con le “piccole”.
Si Suso ha disputato una stagione fantastica. Concordo col boss, Ocampos non mi sembra così scadente.
Lapadula dopo il gol Palermo sembrava destinato a grandi cose… invece è rimasto spesso ai margini.
Credo sia il classico giocatore che in una squadra di campioni farebbe almeno 20 gol.
Suso ha fatto un’ottima stagione e ci serve come il pane. Per questo finale sarà importante.
Ocampos mi sembra molto discontinuo, un giocatore normale.
I prescritti dovrebbero tenere d’occhio Falcinelli. Chissà che ci regali una soddisfazione questo prestito del Sassuolo che ha già segnato 9 reti.
Pellissier, aostano e cresciuto nelle fila del Torino, chissà se fa anche lui un mezzo miracolo.
Intanto il Sassuolo un regalino ce lo ha fatto pareggiando a Bergamo…
Ora sta a noi capitalizzare questi omaggini…
Esatto, nessuno corre. La cosa che dispiace è che, ipotizzando la vittoria oggi (ma prima dobbiamo fare il nostro), comunque in due partite facili non si è recuperato nessun punto sull’Atalanta e solo uno sull’Inter (se questa vince a Crotone).
Partita in pieno relax speriamo adesso di non fare cazzate. Quanto ci è mancato suso…
Peccato l’ammonizione a pasalic…
Bacca comunque sarà scarso avrà i suoi limiti ma fa 100 movimenti in verticale e non abbiamo nessuno a parte Suso in grado di servirlo.
Senza contare che al primo pallone buono la butta quasi sempre…
Mi brucia da morire perdere Deulofeu.
Oggi si gode, eccome se si gode :seghino: :suca:
Post pronto…