La volata – Domani pomeriggio il Milan va a Pescara per una partita contro l’ultima della classe. A dirla tutta, è l’inizio di una sequenza di incontri che, oltre al derby della 32a giornata, vedrà i rossoneri giocare contro le ultime quattro in classifica nelle prossime cinque partite.
Se una tabella per andare in Europa deve essere fatta, questa prevede sicuramente almeno 13 punti su 15 da conquistare in questo periodo. Detta così, sembra facile, ma non lo è: lo scorso anno, più o meno di questi tempi, i segnali di insofferenza di Berlusconi nei confronti dell’allora mister Mihajlovic diventarono sempre più palesi, motivati dall’assenza di bel giuoco (ma come farlo, con quella rosa?) e di risultati (qui magari qualche battuta a vuoto la squadra l’aveva effettivamente avuta, ma si era comunque in zona Europa League), fino a quando l’impazzimento presidenziale non condusse al cambio di allenatore dopo una sconfitta tutto sommato onorevole contro la Juventus, e quello che doveva essere il nostro filotto di partite abbordabili (Carpi–Verona–Frosinone–Bologna) si trasformò in uno spettacolo miserabile che portò la miseria di cinque punti in cascina (ancor meno dei soli otto dell’andata). L’esito di quel finale disastroso di stagione ce lo ricordiamo bene: un altro anno fuori da ogni torneo continentale.
Oggi, certo, la situazione è diversa, en attendant le closing, con Vincenzo Montella abbastanza saldo in panchina e una sorta di soffice tepore che ci fa bramare qualcosa di più, ma che, in fondo, ci fa portare pazienza e un poco godere le piccole cose che qua e là spuntano. Chiaramente, basta inciampare domani per riempire di tinte scure una stagione che, tutto sommato, viste le premesse e pur considerata ogni ragionevole riserva, mi sento tutto sommato di valutare in maniera positiva.
Gli avversari – Il Pescara era partito come squadra alla ricerca della salvezza. Un inizio di stagione con sprazzi di bel gioco avevano fatto sembrare le speranze abruzzesi quasi credibili, fino a quando l’autunno non ha mostrato tutti i limiti di una squadra priva di una prima punta e dalle caratteristiche tattiche mai ben definite (quest’ultimo è un peccato molto grave per chi deve salvarsi). A gennaio, poi, vista la mala parata, si è dato il via alla fiera dei bolliti e alla girandola da calciomercato che puntualmente colpisce le squadre di bassa classifica in crisi. Io, davvero, non capisco come mai i presidenti e i dirigenti sportivi delle piccole in crisi cadano sempre in questa trappola invernale che ha sempre uno e un solo esito: una scontata retrocessione anticipata.
Le altre – Sembra la giornata ideale per tenere un poco aperto il campionato: la Juventus in trasferta a Napoli e la Roma che ospita l’Empoli. A mio avviso, la giornata finirà in altra maniera, con i bianconeri a chiudere sostanzialmente le pretese delle rivali.
Da seguire – Nonostante le premesse di cui sopra, direi comunque Napoli-Juventus.
Da evitare – Chievo-Crotone.
IL PROGRAMMA DELLA 30a GIORNATA
Sabato 1° aprile 2017
– ore 18:00: Sassuolo-Lazio
– ore 20:45: Roma-Empoli
Domenica 2 aprile 2017
– ore 12:30: Torino-Udinese
– ore 15:00: Chievo-Crotone
– ore 15:00: Fiorentina-Bologna
– ore 15:00: Genoa-Atalanta
– ore 15:00: Palermo-Cagliari
– ore 15:00: Pescara-Milan
– ore 20:45: Napoli-Juventus
Lunedì 3 aprile 2017
– ore 20:45: Inter-Sampdoria
18 commenti su “Serie A 2016/2017 – 30a giornata”
I commenti sono chiusi.
Napoli vs Juve o viceversa… la classica sfida in cui spero (quasi) sempre nella sconfitta di entrambe.
Il filotto di partite, sulla carta ampiamente abbordabili, trasformatosi poi nell’incubo dell’anno scorso non credo possa ripetersi. Silvio pare non stia ficcandoci il naso (e questo significa molto) e le sensazioni generali che dà questa squadra sembrano diverse. Non so, non vorrei sbagliarmi, ma credo che i 13 punti che auspichi li incamereremo. Anche 12 andrebbero bene.
Domani il Milan sta a 40 km da me, ma io non la vedrò neanche in TV.
60 anni della consuocera con relativo pranzo a sorpresa… vabbè ho saltato 2 partite quest’anno, Sassuolo e Crotone un casa… se tanto mi da tanto…
Peccato che il pesce d’aprile è oggi, mi sarebbe piaciuto che qualche gobbo oggi fosse andato a far compagnia Pjaca. Non so se vale anche domani, ma ci spero.
Mi stanno sul cazzo sia gli amici dei camorristi che i chiagn’ e fott’ ma in questo caso prevale il profondo disprezzo per i primi. Con l’augurio che tutti vadano in Pjaca, domani. Cornuti.
Beh il Napoli starà pure sul cazzo soprattutto per “l’indimenticato” campionato 89/90, ma non possiamo paragonare il disprezzo verso i gobbbi con quello verso i “parte e nopei”.
Per cui Forza Napule!!!! Tra l’altro manterrebbero a debita distanza i prescritti, sicuri vincitori contro la Samp.
La Lazio ha già fatto suoi i 3 punti. Purtroppo questa fine di stagione inutile per la metà delle squadre fa si che chi è motivato vinca quasi sempre pertanto non so nemmeno se basterebbe fare 15 punti su 15. E dobbiamo ancora giocare con Atalanta e Roma
Le prime 4 in campionato sono le 4 semifinaliste di Coppa Italia. Salvo scossoni, perciò, il 6o posto basterà per entrare in Europa League (benché al 3o turno preliminare). Facciamo la corsa sull’Atalanta e, in seconda battuta, sull’Inter – guarda il caso, con entrambe dobbiamo ancora giocare il ritorno.
Fare corsa sulle “nerazzurre” la vedo durissima” A meno di un crollo dei bergamaschi. L’Inter la vedo addirittura possa insiedare il Napoli
Credevo fosse più abbordabile la Lazio, ma dopo la vittoria di ieri comincio a non crederci più.
Non so, attualmente non sono assolutamente ottimista, vedremo che succede.
Non ho visto nessuna partita ieri… ma leggere di un autogol di Consigli a due minuti dalla fine, mi ricorda tanto Castellini del 1982…
Il Sassuolo è una squadra incredibile, pur avendo una storia brevissima in serie A, pur non essendo mai stata né nostra concorrente per un titolo, pur non avendocene mai sfilato qualcuno (tipo il Verona), mi sta sui coglioni quanto Juve, Napoli e Inter.
Be no colpe si Consigli le escludo, diciamo gran culo Lazio.
Beh, anche Castellini dubito lo fece apposta. Allora lo pensai, ne ero certo, ma la rabbia fa pensare tante cose. Ora dico boh, gli concedo il beneficio del dubbio, almeno.
Bene. Il maestro di judo di Dylan ha avuto l’influenza e il cantante è riuscito ad andare a ritirare il Nobel.
Chissà quando lo daranno a Rocco Siffredi. Saranno cazzi per tutti.
Il Sassuolo non piange più? Nessun complotto, nessuna ingiustizia, niente di niente? Bene,dai. Fa un certo effetto, comunque, non sentire i latrati di Di Francesco e C.
Non mi fido delle partite dall’esito scontato.
Pensare che il Sassuolo l’ho tifato in B.
Zullida, ho 3 consuocere e 2 consuoceri… se si mettono a festeggiare mi perdo un campionato… :rotfl:
Vabbè ma un pranzo luculliano ad un ottimo ristorante ne vale la pena. 😉
Il colesterolo Zulli… il colesterolo… :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ho visto solo l’ultima mezzora, una sola parola: VERGOGNA!
No, vabbè, un anno ancora settimi. Che sconforto, ragazzi…
Andate affanculo tutti!!!
… non voi amici…