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Povertà cinese – Bene bene, è passata una settimana di eventi importanti per il Milan – anzi, mi correggo, una settimana non-eventi importanti: nessun pagamento dalla Cina, nessun closing, nessuna nuova caparra, nessuna decisione se non quella del rinvio di un mese, che è l’ennesima proroga di una vicenda che, gallianescamente, dovrebbe immediatamente portare sulle nostre maglie la scritta “Squadra più prorogata al mondo”.

Dovevano essere parecchi i milioni a finire nelle casse di Fininvest: 15 al momento dell’accordo di fine agosto, 85 come prima caparra. Poi, in teoria, sarebbe dovuto arrivare il malloppo, e invece c’è stata una prima proroga, prima di Natale, dietro pagamento di un’ulteriore caparra di 100 milioni di euro. Il momento buono sembrava arrivato proprio in questi giorni, ma nulla: pare che qualcuno degli investitori in Sino-Europe si sia sfilato e che quindi non ci siano nè tutti i 320 milioni ancora da versare a Fininvest, né le credenziale a copertura dei debiti del Milan, che ammontano a 220 milioni (più quelli che si aggiungeranno in questa stagione) e che, secondo l’accordo di questa estate, andranno a carico della nuova proprietà. Considerato che i patti prevedono investimenti nel Milan di 350 milioni in 3 anni, di cui 100 da versare direttamente nelle casse della società rossonera al momento del passaggio da Fininvest alla cordata cinese, questa difficoltà di fronte a un impegno di oltre un miliardo di euro non lascia presagire molte buone cose.

In particolare, oggi Il Sole 24 Ore sottolinea tre cose: la mancanza di 150 milioni alla quota residua da versare, le accuse di frode rivolte in Cina al presidente di Sino-Europe, Yonghong Li (i cui fratelli, pare, siano latitanti da più di un decennio), a proposito di una serie di operazioni fatte in patria e in Thailandia nel settore dell’agricoltura sostenibile e in un progetto riguardante la costruzione di un canale artificiale, e soprattutto il fatto che la stretta del governo cinese sull’acquisto di società all’estero è arrivata per la paura di esportazione illecita di capitali tramite acquisti gonfiati (l’acquisto del 20% del Lione da parte di un fondo di investimento cinese è partito ad agosto e si è concluso solo nei giorni scorsi, ad esempio). Non mi preoccupa il fatto che la Sino-Europe intenda (ancora?) portare avanti un acquisto a debito in cui, alla fine, sia il Milan stesso la garanzia, poiché operazioni simili o paragonabili hanno avuto successo in altre piazze, tipo il leveraged buyout del Manchester United (almeno finora, e comunque non senza rischi potenziali). Mi preoccupa la mancanza di liquidità per concludere il tutto nei tempi previsti per ben due volte pur in un contesto del genere. Questo è – o perlomeno potrebbe apparire – grave.

Dall’altra parte, mi viene da notare come la caparra versata da Sino-Europe sia andata praticamente a coprire quasi tutto il debito pregresso del Milan – che è come dire che Silvio Berlusconi si ritrova con 200 milioni in saccoccia in più solo per aver talvolta ospitato alcuni asiatici a cena in una delle sue ville. Resta il fatto, a mio avviso, che a casa Fininvest non siano comunque felicissimi di questa cosa, poiché l’A.C. Milan S.p.A. è una società che continua a produrre perdite ogni anno.

Del pallone parliamo un’altra volta in maniera dettagliata. Per questo giro (si scende in campo a San Siro contro il Chievo) segnalo solo il ritorno del duo difensivo titolare e l’ennesimo rimescolamento di carte a centrocampo.

IL PROGRAMMA DELLA 27a GIORNATA

Sabato 4 marzo 2017
– ore 15:00: Roma-Napoli
– ore 18:00: Sampdoria-Pescara
– ore 20:45: Milan-Chievo

Domenica 5 marzo 2017
– ore 12:30: Atalanta-Fiorentina
– ore 15:00: Cagliari-Inter

– ore 15:00: Crotone-Sassuolo
– ore 15:00: Empoli-Genoa

– ore 15:00: Torino-Palermo
– ore 15:00: Udinese-Juventus

– ore 20:45: Bologna-Lazio

14 commenti su “Serie A 2016/2017 – 27a giornata

  1. E beh, pure io faccio fatica a concentrarmi sul lato sportivo. Questa faccenda è troppo inquietante. Pur non facendo salti di gioia (il Milan in mani straniere non è il massimo della vita), ero abbastanza fiducioso che venerdì l’affare si sarebbe concluso e che la nuova società avrebbe cominciato a lavorare per il futuro, scongiurando la fuga dei pochi giocatori di talento che abbiamo. Così invece è la fine: addio a speranze di rinforzi, ma addio anche a Gigio, De Sciglio, Suso e compagnia. Anche se arrivassero quei cento milioni che consentirebbero l’eventuale proroga, le mani in cui finiremmo sarebbero quelle di un gruppo di cialtroni dagli occhi a mandorla. Da cialtrone a personaggi forse ancora più cialtroni. Mamma mia…

    Mi sforzerò di seguire il lato sportivo, ma sarà dura. Stasera ci provo. Forse.

  2. Rispondo da qui a Mabell, sempre accecato dai sospetti di illeciti.
    La vita mi ha insegnato a dire “mai dire mai”, però converrai che se è come dici tu il Berlusca è stato bravo.
    Siamo tra l’incudine e il martello. Se salta tutto rimaniamo dei pezzenti come gli ultimi anni, se va in porto potrebbe andare anche peggio.

    Per questa sera sono state preannunciate contestazioni. Non può essere che così, ma questi ragazzi, dopo le ultime prestazioni, non se lo meritano, per attaccamento, per coraggio e per sacrificio. Non sono campioni, ma stanno dando quello che hanno.

  3. però converrai che se è come dici tu il Berlusca è stato bravo.

    l’ha messa nel popò a tutti come al solito (o quasi) se il teorema del rientro di capitali corrisponde al vero, altroché…

    e anche per il resto concordo col Giustiziere

  4. Oh, comunque, qui tutti a prenderci per il culo e ci sta, ma la realtà delle cose è che male che va ci sono 200 milioni in cassa e forse non dovremo svendere nessuno. E magari ci scappa anche il rinnovo di Donnarumma. È vero è una consolazione del cavolo ma se mi guardo indietro due anni fa stavamo molto peggio, con Inzaghi in panca e Brocchi in pista di lancio….

  5. Ec, quei 200 mln li incassa la Fininvest, non il Milan.

  6. che ne deve mettere gia 70 circa per ripianare i buchi di Galliani e di chi lo comanda.
    Non abbiamo buone speranze da nessuna parte ci giriamo.

  7. Esatto

    Ec, mi spiace spegnere i tuoi entusiasmi, ma il Milan di quei 200 angioletti non sentirà neppure il fruscio

  8. io non ho nessun entusiasmo, so bene che siamo nella merda fino oltre la testa e stiamo respirando con due cannucce inserite nelle narici; cercavo di trovare almeno un lato positivo, per non cadere nella disperazione più totale, perchè da tifoso la cosa più logica da fare sarebbe quella.
    so bene che quei soldi vanno a fininvest, ma siccome è proprio fininvest che attappa i buchi di bilancio, magari li usano per non vendere gigio.
    poi magari lo vendono il primo giorno di mercato, ma almeno voglio rimanere attaccato a questa speranza in un periodo che più di merda non si può.

  9. Ragazzi che rigore ridicolo.
    Poi saremmo avvantaggiati eh

  10. Bacca giocatore veramente inutile. Prima segna un gol con la complicità di Sorrentino, poi si mangia un gol clamoroso ed infine il rigore calciato a cazzo di cane.

    Maresca ci ha dato un rigore contro davvero ridicolo, ma se Bacca faceva il suo dovere, ora stavamo 3-1. Fanculo !!!!

  11. BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    BACCA DI MERDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    E QUELL’ALTRO COGLIONE CHE GLI FA ANCORA BATTERE I RIGORI

    ANDASSERO IN FIGA TUTTI E DUE

  12. poi no,da quante settimane stiamo dicendo che suso è stufo e deve riposare?

    lo vedevamo noi ma il somaro in panca no.

    RI-ANDASSE IN FIGA

  13. Bacca finora i rigori li aveva sempre segnati, sia lo scorso anno che quest’anno per cui cosa c’entra Montella?

    Al limite che avrebbe potuto far riposare Suso d’accordo, visto che è sceso in campo con il cerotto “speciale”.

    Comunque per fortuna che poi ha segnato di nuovo Bacca altrimenti era una prestazione da 3 bidoni!!!!

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