Ormai è ufficiale, la data del closing sarà il 2 dicembre, o al più tardi il 13. E’ la fine di un trentennio. A questo punto anche i tifosi dell’A.C Silvio dovranno arrendersi all’evidenza, e al più presto decidere se passare all’A.C. Milan o, come credo, dedicarsi vita natural durante a gufare tutti i proprietari che seguiranno. Un trentennio qui sotto riassunto in poche righe, scritte a memoria, di getto, senza l’ausilio di Wikipedia e affini, righe da leggere tutte d’un fiato. Mentre le buttavo giù mi sono anche un poco commosso, lo confesso, e sentito un po’ Marty McFly a bordo della DeLorean di Doc Brown.
Partiamo dall’inizio:
Le tormentate trattative, l’acquisizione, gli elicotteri, i primi grandi acquisti, le delusioni iniziali, via nonno Nils dentro Capello, lo spareggio UEFA contro la Samp, Arighe, i tre olandesi, l’amara dicotomia fra grandezza e fragilità del Cigno di Utrecht, il primo scudo, le prime 2 Champions (e coppe collegate), la vergognosa notte di Marsiglia, ancora Capello, quattro scudi di cui tre consecutivi, il record d’imbattibilità interrotto da Asprilla, Weah, il record di giornate senza ottenere rigori, Dejan, una Champions vinta in modo pazzesco, l’Ajax, l’Olimpique, il calvario del Cigno e lo struggente giro di campo d’addio, la maledetta politica, l’inizio della gestione Galliani, il fallimento di Tabarez, il disastroso ritorno di Arighe, l’ umiliante 1 a 6 casalingo con i gobbi, il declino di Franz, il suo addio, il disastroso Capello III, il fortunosissimo scudo di Zaccheroni, Oliver, Sheva, Rino, Cesarone, il 6 a 0 ai cugini, la fugace apparizione del bizzarro Imperatore Terim, Pippo, Rui, Carletto, Sandrone, Clarenzio e Pirlo regali pazzeschi — ancorché graditissimi — di Moratti, il derby d’Europa, la finale dell’Old Trafford con i gobbi, il rigore di Sheva, il mostruoso Dida, un’altra Champions, la morosa di allora che non mi parla per due giorni, Kakà, il meritatissimo scudo, finali e semifinali di Champions come se piovesse, La Coruna, Istanbul, il gemello cane di Dida, Calciopoli, Meani, la vendetta di Atene e la settima Champions, la nascita di Screwdrivers, l’addio di Paolino, il vergognoso comportamento della curva, il tormentone Kakà, il suo addio, l’inizio dell’era delle bugie, dei parametri zero bolliti, delle minestre riscaldate, delle figurine, Ronaldinho, Beckham, l’illusione Pato, la sciagura Barbarella, il finto risveglio della proprietà, Allegri, il Maestro Ibra, Robinho, Van Bommel, Cassano, l’ultimo scudo, il repentino e definitivo ritorno al letargo della proprietà, le clamorose cessioni, Capitan Montolivo, i crestati, il disastroso triennio, Clarenzio, le uova strapazzate, Inzaghi, il suo cazzo d’entusiasmo, Sinisa, Gigio, Romagnoli, Brocchi (di nome e di fatto), “attaccare attaccare!”, “hip hip hurrah!”, le pagliacciate, il pagliaccio Mister Bee, i cinesi, Montella, la vendita.
Ciao Silvio, è stato bello.
24 commenti su “Rapido viaggio nel tempo (con la DeLorean)”
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Bel post boss, anch’io mi sono un po’ commosso e letto tutto di un fiato!
Un viaggio vorticoso negli ultimi “30 anni della nostra storia” (parafrasando una raccolta di volumi uscita nel 1985 e che racconta la storia italiana dal 1955 al 1985).
Se un giorno (spero non tanto vicino) dovessi rincoglionirmi del tutto, spero che ogni tanto qualcuno che mi vorrà bene mi rilegga le gesta di Van Basten di Baresi, Maldini, Nesta ecc. ecc. Un po’ come nel film “Le pagine della nostra vita”.
È stata una bella storia, sicuramente irripetibile (spero di sbagliarmi ndr) e sicuramente per chi, matusa come me, veniva da anni bui e tristi ma sempre appassionato e legato a quei colori magici a prescindere dalle vittorie.
Per noi matusa è stata una bella rivincita nei confronti dei nostri amici gobbi, abbiamo vinto e convinto. Poi il declino che non ci saremmo mai aspettati, il senso di essere presi costantemente per il culo, chili e chili di lasoproct in questo ultimi 10 anni.
Ora guardiamo al futuro con più serenità e fiducia, vinceremo? Io penso di si, il Milan ha nel dna la “vittoria”, vinceva prima, ha stravinto “durante” e vincerà ancora. Ma a prescindere dal n. delle vittorie, noi saremo sempre fieri dei nostri colori! :winner:
Bel post Marcovan
Io non ero convinto di questa trattativa, ma ora tutto e` vero, si cambia
Sono strafelice per il cambiamento, che vadano a fare in culo i due bugiardi
Le prese per il culo sono state tante, troppe…e per molti anni
Puoi avere la moglie dei sogni, ma se poi la trovi a letto con Bakaye Traore, non e` che va tutto bene perche` la riconoscenza…
Spero (e credo) di essere di nuovo una squadra di calcio, non voglio di piu`
Un direttore sportivo che fa il suo lavoro, l`allenatore che fa il suo lavoro senza che il nano gli rompa i coglioni con i “consigli tattici”, scouts che fanno il loro lavoro…
Ecco, pretendo una societa` seria, e gente preparata
Tutto d’un fiato è come aver fatto un’immersione in apnea con il mai dimenticato Maiorca.
Bello boss.
Come si dice, siamo all’alba di un nuovo giorno (senza previsioni meteo).
A questa vendita ci ho sempre creduto dall’inizio perchè era nella logica economica della Fininvest. Era un nonsense continuare ancora così.
PS: Vedo che tra tanti, tutti, non compare il nome dell’infame passato alle merde. Non so se voluto o no, ma l’indifferenza e l’oblio sono molto peggio dell’odio e della vendetta.
Da giocatore mi ha fatto impazzire. Poi l’ho odiato a morte quando passò alle merde, ma a mente serena, fu SB a rompergli le “uova” al punto da essere quasi costretto ad andarsene.
L’allenatore non era e non è il suo mestiere, lui poteva diventare un grande dirigente (ed in parte lo è stato), ma evidentemente (forse anche per colpe sue) stava in qualche modo sul cazzo al presidentissimo, che prima lo ha relegato in panchina sperando in suo successo per prendersi tutti i meriti, dopo di che lo ha fatto fuori.
bellissimo post.
Bello. Chissà se lo facessimo tutti, questo viaggio, quali storie verrebbero fuori.
Quali aspetti, magari tralasciati da altri prenderebbero luce.
Ci provo, il mio inizia un po’ dopo, sono nato nel 1984.
La figurina di Gullit, il Forza Milan, papà ma chi è quello? si chiama Van Basten, Fabio Capello, gli scudetti, Sebastiano Rossi, le figurine appiccicate sopra il mio letto (compreso Eranio con la maglia del genoa), il poster di Boban, il 5 a 4 col Pescara e io con la radiolina in spiaggia, Boli, Papin che liscia la rovesciata con l’Anderlecht, il poker di Marco al Goteborg, la coppa, la supercoppa in maglia gialla, Baggio, Kluivert, Tabarez, il Piacenza, il Rosenborg, l’addio di Baresi, le prime minestre riscaldate, Zac e la difesa a tre, Bierhoff, Weah e Boban mano nella mano, Abbiati su Bucchi, l’arrivo di Sheva, il 6 a 0, Ancelotti, Abbiati su Kallon, gli occhi di Sheva, i dispetti dei miei coinquilini gobbidimerda, la sfiga di fidanzarsi con una interista, la ola da solo in faccia al suocero ai gol di Tomasson-Kakà-Seedorf, La Coruna, Geppo Stam, la doppietta di Maldini, — ATTENZIONE BUCO DI MEMORIA —, il mondiale 2006, calciopoli, lo Slovan Liberec, Kakà col Celtic, Kakà con lo Utd, Inzaghi, Pato, Ronaldinho sul tavolino, Kakà alla finestra, il blog, Ibra a braccia larghe sotto la nord nel derby, Van Bommel, lo scudetto, il gol di Muntari, il doppio AD, l’apatia, Mister B, lo stadio si fa, lo scazzo, il disgusto, lo stadio non si fa, l’amarezza, Brocchi, i cinesi, Donnarumma, Fassone è interista, Locatelli, il closing.
Caspita, ho dimenticato Zorro… grave.
il gol di ronaldo nel derby.
il ginocchio di abbiati
L`nfortunio di Dida in panchina
se non sbaglio non leggo alcuna lode al richiamo al “Ritorno al futuro”, io adoro quel trittico…
complimenti a Marcovan per il richiamo.
Beh, per la mia generazione è una saga importante (anche se secondo me soltanto il primo film merita veramente). Per le generazioni successive non so, di quelle credo che lo amino solo i cinefili veri.
Sì, come spesso capita, hai ragione Marcovan, il primo della serie è il migliore, forse dipende anche dall’epoca diversa dal presente che viene toccata, per me gli anni ’50 hanno un qualcosa in più del potenziale futuro.
Divertente e veritiero il post. Tutto d’un fiato fa un certo effetto. Ciao Silvio. è stato molto, ma molto, bello.
Ritorno al futuro è un gran bel film e The Power of Love una bella canzone. Ogni volta che la sento mi viene in mente il film.
Riguardo la partita della Nazionale di ieri mi domandavo prima dell’inizio come mai Candreva non giocasse e invece Romagnoli si. Infatti mi ero giocato il solito coglione (quello di betis, ovviamente ) che alla fine qualcosa di fastidioso sarebbe accaduto. E infatti… :seghino:
Romagnoli aveva già giocato Sabato, era proprio indispensabile che giocasse anche ieri sera ?
Ste amichevoli del cazzo io le ho sempre odiate, per fortuna fino a Marzo non ci saranno più soste per la nazionale. Mi fanno venire l’orchite :seghino:
Come Marcovan, del trittico “Ritorno al Futuro” il 1° è il n. 1, gli altri carini, ma non paragonabili. Per non parlare poi del IV, che tra l’altro non so neanche sia uscito o meno… il mio “corpo” rifiuta a priori una cosa del genere.
Per l’infortunio di Romagnoli siamo tutti “incazzati”, ma dobbiamo tener conto che se non chiamano nessuno dei nostri ci “incazziamo” ugualmente… Certo perdere una pedina così importante la vigilia del derby è dura, ma tanto mettiamoci in testa che lo avremmo perso in ogni caso 😥 …
Chissà a chi si riferisce…
provo a indovinare: Cerci, Boateng, Balotelli, Mexes, Menez… e magari dimentico qualcuno che c’è ancora
Boss tra quelli che hai citato, restringerei la cerchia a 3 e nel seguente ordine: Menez, Mexes, Boateng
Non so voi, ma io mi sento piuttosto tranquillo e ottimista. I prescritti non mi impensieriscono affatto, sarà che sto seguendo molto poco negli ultimi tempi, ma mi sembrano abbastanza confusi. Spero continuino fino a lunedì mattina.
Io dico invece 2-1 o 3-1 per loro, purtroppo.
Noi siamo favoriti perchè più avanti in classifica, e già questo porta male.
Da noi Bacca è scoglionato e già venduto, Donnarumma giocherà vestito di bianconero per abituarsi all’effetto che fa, Romagnoli è rotto e Gomez ancora all’aeroporto, perciò ci tocca Zapata con un piede rotto.
Da loro c’è invece l’effetto ”nuovo tecnico – ora sì che si suda!11!” ed in più hanno chiamato Samuel ad appenderli nello spogliatoio uno per uno, avranno la bava alla bocca.
Loro c’hanno la potenza di Suning, noi probabilmente siamo in mano a quelli di ”Tutto ad un euro” e non ce lo vogliono dire.
Perciò la vedo male, la vedo buia, la vedo nera!
Il derby sarà l’inizio della fine per questa stagione.
Vinceranno loro, facilmente persino. 3 o 4 a 0. Segnerà anche Handanovic di testa. Pioli è un mago. FOZZA INDA!
Anche la marchesa la vede nera, ma nera nera…eppure ne trae gran beneficio e trastullo. Non tutto ciò che è nero è negativo, anzi… :rotfl:
Fozza Inda! Già il solo pronunciarlo mi fa tremare :suca:
Scherzate, scherzate pure!… ma io son serio, purtroppo.
Non ha senso neppure guardarla, domenica sera. Guarderò Ash VS Evil Dead.
Bruce Campbell e Sam Raimi sono mitici. Ma mai come l’Inda!