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BRESCIA, ITALY - OCTOBER 31: Jose Ernesto Sosa of SSC Napoli in action during the Serie A match between Brescia Calcio and SSC Napoli at Mario Rigamonti Stadium on October 31, 2010 in Brescia, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La partita dell’Uallarito – Si era fatta strada, nei giorni passati, l’idea di un passaggio al 4-4-2 – o, in realtà, di un ritorno, visto che è stato il modulo usato dal Milan per gran parte della nostra stagione. Tra i motivi, la necessità di sopperire ad alcune assenze (Kucka, Niang, Fernandez) e la volontà di sfruttare Lapadula in attacco accanto a Bacca, dopo le prestazioni deludenti dell’ex giocatore del Pescara in amichevole nel ruolo di attaccante esterno.

Invece, leggendo la stampa sportiva, pare che si resti aggrappati al tridente per la partita di domani pomeriggio contro l’Udinese, con lo spostamento in avanti di Giacomo Bonaventura (e qui, secondo me, avremo da guadagnarci in termini di efficacia offensiva, perché Bonaventura mezzala è sprecato e arriva in fondo col fiatone) e con un centrocampo con l’esordio probabile in rossonero dal primo minuto, dopo quello assoluto al San Paolo, di José Sosa, oggetto dei desideri (realizzati) del mercato milanista, stimato – pare – da Montella sin dai tempi in cui sedeva sulla panchina del Catania, miglior giocatore dell’ultimo campionato turco e poco rimpianta meteora in un Napoli che arrivava terzo nell’anno in cui il Milan vinceva il suo diciottesimo scudetto con giocatori del calibro di Ibrahimovic, Thiago Silva, Seedorf, Van Bommel, ecc. Occhio alla statistica che vede Montella in difficoltà nelle partite successive le soste per le nazionali.

Gli avversari – Quando, durante l’estate ormai in chiusura, mi trovavo a scorre le tabelle di calciomercato sulla Gazzetta dello Sport, mentalmente includevo spesso l’Udinese tra le squadre candidate alla retrocessione. Gran parte di questa opinione nasceva dall’esoticità dei nomi acquistati dalla società friulana: tra le chiacchiere d’ombrellone, si diceva un gran bene di De Paul, il più ardito suggeriva di acquistare Penaranda al fantacalcio, per il resto si constatava il fatto che, come ogni anno, i Pozzo si aggrapperanno anche in questo alla scoperta di qualche carneade, che Di Natale non c’è più, e che il giovane talentino Scuffet è finito a fare la riserva di Karnezis. Ho visto l’Udinese contro la Roma, ed è parsa davvero poca roba. Aggiungiamoci l’eliminazione in Coppa Italia contro lo Spezia, e sì, direi che questa squadra è un avversario abbordabile anche per questo Milan.

Le altre – Mentre Berardi salterà l’ennesima partita contro la Juve, le principali rivali dei bianconeri allo scudetto (sempre che si possano definire tali, visto il distacco tecnico tra i campioni in carica e il resto dei partecipanti al torneo) sono impegnate in partite in apparenza semplici, nel caso di Napoli (in trasferta a Palermo, coi rosanero che hanno già un nuovo allenatore dopo due partite) e Inter (in visita a Pescara), mentre la Roma ospita una Sampdoria che viene da due vittorie su due – cosa che mi ha sorpreso, visti i numerosi cambi in rosa dei blucerchiati che, a mio avviso, hanno indebolito la squadra, ma sono pronto a ricredermi (sempre tornando ai passati discorsi da ombrellone, gli intenditori di fine agosto parlavano bene di Praet, tanto da convincermi a comprarlo addirittura al fantacalcio).

Da seguireGenoa-Fiorentina.

Da evitareEmpoli-Crotone, di cui mi sfuggono le ragioni televisive, commerciali, di marketing ecc. per la sua collocazione il lunedì sera.

IL PROGRAMMA DELLA 3a GIORNATA

Sabato 10 settembre 2016
– ore 18:00: Juventus-Sassuolo
– ore 20:45: Palermo-Napoli

Domenica 11 settembre 2016
– ore 12:30: Bologna-Cagliari
– ore 15:00: Atalanta-Torino
– ore 15:00: Chievo-Lazio
– ore 15:00: Genoa-Fiorentina
– ore 15:00: Milan-Udinese
– ore 15:00: Roma-Sampdoria
– ore 20:45: Pescara-Inter

Lunedì 12 settembre 2016
– ore 20:45: Empoli-Crotone

26 commenti su “Serie A 2016/2017 – 3a giornata

  1. Non la vedrò in diretta, pare che sarà una bella giornata e a quell’ora sarò in spiaggia, forse per l’ultima volta per quest’ anno. Se vinceremo la vedrò in differita, altrimenti solo ailaits. Il uallarito secondo me è un pippone, spero di sbagliarmi. E sono d’accordo, l’Udinese è poca cosa.

  2. Udinese e Palermo secondo me quest’anno rischieranno la retrocessione. Il Crotone non lo calcolo nemmeno, per squadre del genere arrivare in A ha più risvolti negativi che positivi. Penso al mio Treviso 10 anni fa, la salita in A è stato l’inizio della fine..

  3. Intanto, guarda caso, con i nuovi proprietari all’orizzonte e la conseguente cacciata del porco ristorato, domani torneranno gli striscioni di Fossa e Brigate. Se c’è ancora qualcuno che avesse dei dubbi su chi ha rovinato il Milan in questi ultimi dieci anni, questa è un ulteriore prova.

  4. Il presunto ciccione Higuain ne ha messe due in 18 minuti.

    oopss Pjanic, 3 a 0

  5. Sto vedendo Juve-Sassuolo… al 25° due gol di Higuain ed uno di Pjanic. Ma non si fermano mai! :rosik: :rosik:

  6. Si, però l’atteggiamento del Sassuolo è quello di uno che pensa di gettarsi dal Burj Khalifa con un ombrello e atterrare sano e salvo.
    Sul due a zero non ce l’ho fatta più a sentire Caressa e Marocchi masturbasi in diretta e ho spento.

  7. Caressa e Marocchi masturbasi in diretta e ho spento.

    Peccato, al 3-0 ti sei perso un reciproco anilingus :rotfl:

  8. Ahahahah Giustiziere

    Ho fatto la stessa cosa. A un certo punto Caressa ha detto che non aveva mai visto giocare così in serie a, lì non ho più retto

  9. Godiamoci un Milan sgangherato, ma ancora Milan e non succursale Inter, non si sente dire altro che Fassone (inter) continua a contattare interisti per formare la nuova compagine dirigenziale . Non mi sembra che l’Inter negli ultimi anni abbia prodotto risultati migliori del Milan .
    Il Milan ai milanisti i cinesi dovrebbero essere più sensibili alla ns storia.

  10. Ancora Milan? Sarà Milan anche il prossimo, come lo era quello prima di berlusca. Personalmente di questo Milan sgangherato ne ho piene le palle e, per quanto mi riguarda, Fassone scelga chi vuole, i risultati decideranno come sempre. Un manager deve scegliere in base alle competenze. Storcere il naso di fronte alle provenienze è legittimo, ma è roba da tifosi, non da manager di calcio moderno. E poi insomma, magari qualche grande ex nello staff entrerà. Vedremo.

  11. Le cronache sky sulla Juventus mi danno il voltastomaco. Ieri ho resistito 10min.

    Fassone non è ancora arrivato, non c’è nulla di ufficiale sul nuovo assetto e gia gli rompiamo i coglioni? Io aspetto ancora la dipartita del milanista gobbo AD!

  12. de sciglio.

    o calabria.

    o al limite antonelli a destra.

    ma anche il cosmin contra di oggi,chiunque ma non la merda raccomandata di raiola

  13. Da tifoso ovviamente mi auguro dei milanisti nella dirigenza, ma Ricordiamo al contemax che con gli scarti dell’inter in campo abbiamo vinto le champions…

  14. Ma “Io non sono interista” di Albertini, secondo voi, che significato ha?

  15. Wow zio, che fenomeni, me li ero scordati.

    E Gigio? Anche lui è un raccomandato di Raiola. Facciamo giocare il mago Gabriel?

  16. non sono fenomeni ma non sono neanche merde come lo scarparo avellinese.

    gli preferirei pure il roque junior zoppo di mancheseter

  17. Intanto primo tempo soporifero. Un Romagnoli ed un Bacca irritanti. Poca cosa da Suso e Sosa… Per il resto una pena…

  18. io mi son già espresso prima della partita,non occorre che aggiunga altro.

  19. Evvai, anche quest’anno si riparte con lo sfracellamento di maroni sull’allenatore.

  20. Non parlo da tifoso , e giocatori all’Inter ne prenderei tanti , ma dirigenti no grazie !! È una questione di marketing e comunicazione di immaggine , visto che professionisti preparati ve ne sono parecchi nel mondo del calcio , perché inciampare su una forzatura inutile che sai che indisporrà i tifosi ( cliente pagante ) ci si deve muovere con furbizia e intelligenza e per quanto riguarda le competenze, abbiate pazienza mi ripeto , non penso che le maggiori squadre d’Europa facessero a pugni per portarsi a casa i dirigenti interisti . Detto questo Forza Milan

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