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Ci siamo, oggi entriamo in quel periodo dell’anno che per noi rossoneri è stato ribattezzato come i 3 giorni del condor, appellativo mutuato non ho mai capito il perchè da un celebre film con Robert Redford, e cioè gli ultimi giorni di mercato durante il quale il nostro esimio e ristorato AD da il meglio di se in fase di compravendita calciatori.

L’esordio, stante le dichiarazioni di sabato sera, è confortante: “mercato chiuso”, “se non parte nessuno non entra nessuno”, “i nostri gioielli sono incedibili”… insomma, ha dato fondo al meglio del suo repertorio. Io non so cosa ci toccherà sorbirci last minute e nemmeno ormai mi importa molto; non vedo l’ora invece che arrivi mercoledì sera perchè finalmente, con molta probabilità e toccando ferro, questo sarà la chiusura della scellerata e equivoca gestione gallianesca delle operazioni di mercato, o meglio del teatrino mediatico che ormai negli ultimi anni ne ha fatto da corollario. Se Dio vorrà, a gennaio avremo una nuova dirigenza, coraggio amici.

Sulla gestione tecnica Questo Milan è diverso da quello della gestione Sinisa, è evidente. Nonostante i giocatori siano rimasti praticamente gli stessi, l’impronta data da Montella è puramente propositiva invece che scegliere una strada diciamo più conservativa come l’anno scorso. Non so se sia meglio cosi (secondo me a questa rosa si confà un allenatore come il serbo) apprezzo tuttavia gli sforzi dell’aeroplanino e spero tanto che riesca a concludere la stagione. Prepariamoci a vivere tante partite come quelle viste in queste due giornate perchè il destino di questa squadra per ogni partita sarà quello di essere come su un ottovolante.

Stelle&Bidoni Abbiamo un centrocampo da vomito e vorrei bidonare l’intero reparto: cominciamo con tre bidoni a Kucka che oltre ad aver giocato molto male ha pensato bene di farsi espellere come un gonzo. Due bidoni anche all’altro genio che risponde al nome di Niang, uno glielo abbuono per il bel gol. A me non interessa nulla che abbia talento e tutte quelle belle cose che i media pomposamente gli attribuiscono in piena fase di adulazione: fondamentalmente è un mentecatto mononeuronico come il suo amico Balotelli. Gente cosi non può giocate in squadre con una certa ambizione o più semplicemente con un certo blasone come la nostra; francamente io di lui ne farei a meno. Termino la collezione dei bidoni elargendone uno al nostro capitano Montolivo anche sabato in versione sbiadita, per usare un eufemismo. Nell’elenco però potrebbero figurare degnamente anche Bacca che ha sfoggiato il suo classico rovescio della medaglia dopo i 3 gol col Toro, Bonaventura che non è adatto ad esprimersi in un ruolo così arretrato,  De Sciglio tornato nel suo standard con la casacca rossonera, e Abate che si è divorato un gol facile.

Due stelle a Donnarumma anche ieri il migliore, e una stella a Suso per il gol e perchè pur essendo un giocatore complessivamente modesto, tecnicamente tuttavia è due spanne sopra la media di questa squadra.

Pollice su a Montella perchè apprezzo il suo tentativo di dare un gioco a questi scappati di casa: speriamo possa resistere alle bordate che a breve gli verranno rivolte contro.

 

17 commenti su “I 3 giorni del condor, gli ultimi si spera

  1. Temo moltissimo questi 3 gg. Via Romagnoli, scommettiamo e centrali Zapata-Paletta.

    STELLE:
    3 Donnarumma
    2 Bonaventura (anche se in un ruolo non suo, si fa sempre valere)
    1 Suso

    BIDONI:
    3 Niang – uno col cervello di Cassano e Balotelli
    3 Kucka – assurda espulsione, da coglione
    3 Montolivo, il Ns. faro, il Ns. capitano…

    Pollice su per MONTELLA, anche se deve registrare e molto la difesa/centrocampo, ma con gli scarponi a disposizione è difficile.

  2. copincollo da ieri:

    3 stelle donnarumma

    3 bidoni merdolivo
    3 bidoni niang
    3 bidoni abate

    montella pollice giù. finchè ci saranno abate e montolivo il pollice va giù.

  3. 3STELLE Donnarumma
    2STELLE Suso
    1STELLA Bonaventura

    3BIDONI Kucka
    3BIDONI Montolivo
    3BISONI De Sciglio

    Montella

  4. Non so se sono d’accordo con Alex sul tipo di gioco espresso. Magari è sui termini che non concordiamo (propositivo o conservativo). Mi spiegherò meglio nel post di domani.

    Donnarumma — fenomeno. E’ vero che le difese più perforate permettono ai loro portieri di mettersi maggiormente in mostra, ma lui è bravo veramente.

    Suso — gioca benino, è migliorato tecnicamente e ha infilato un gran gol

    Niang — tonto è tonto, l’ha dimostrato più volte fuori e dentro al campo. Ma se dovesse maturare (cosa di cui purtroppo dubito), da buono diventerebbe fortissimo.

    Montolivo — in fase di copertura inesistente, in fase di possesso dannoso

    Abate — si pappa un gol fatto e si fa stuprare da Mertens come neanche Milito aveva fatto

    Bonaventura — un pesce fuor d’acqua in quel ruolo. NON E’ UN INTERNO.

    Montella — prima o poi sarà costretto ad assumere un assetto più prudente, ma gli va dato atto che la squadra lo segue (per ora). Poi non so, comincia a starmi simpatico.

  5. tutti sti pollici su a montella non li capisco raga, mertens ha fatto ballare la rumba ad abate per 90 minuti, 3 gol su 4 li abbiamo presi alla stessa maniera…

    l’allenatore è li apposta per mettere le pezze,o sbaglio?

  6. Non sbagli. Ma la coperta è corta: metti una pezza lì, scopri di là, metti una pezza là, scopri qui. E’il problema delle squadre squilibrate, hai voglia tu di mettere pezze.

    Comunque “I tre giorni del Condor”, tratto dal romanzo “I sei giorni del Condor”, è un gran film. Vederlo accostato a Galliani in questi anni mi ha fatto molto male.

  7. Vederlo accostato a Galliani in questi anni mi ha fatto molto male.

    Effettivamente… io che mi ritengo un cinefilo, non posso che dare ragione al boss.

    I pollici su a Montella sono per il gioco espresso in avanti, ok che sono solo due partite e quindi c’è tempo per …peggiorare.

    Se poi valutiamo la rosa a disposizione, allora neanche Conte, Mourinho o Ancelotti dovrebbero prendere un voto positivo.

  8. Niang,Per me questo ha grandi qualità, certo la testa…. per lui servirebbe un’altra squadra con più qualità e un’altro spogliatoio a me per certi versi ricorda Pogba quando era a Manchester, in una società e squadra seria degna di questo nome lui potrebbe sfondare definitivamente come è avvenuto per l’ex juventino

  9. Visto che si ricorda il film “I tre giorni del Condor”, non posso dimenticare Faye Dunaway… un mito per quelli della mia età.

  10. il punto è che non c’è nessuna pezza da mettere, e non c’è nessun cambiamento tra il Milan di oggi e quello dell’anno scorso. L’anno scorso a Napoli facemmo una partita simile, subendo come dei dannati e riprendendoci poi per una ventina di minuti, per poi risubire dei dannati. esattamente come è successo sabato.

    La squadra è un disastro totale, punto.

  11. 3STELLE Donnarumma
    2STELLE Suso
    1STELLA Bonaventura

    3BIDONI Kucka
    3BIDONI Montolivo
    3BISONI Niang

  12. Ho visto la partita a sprazzi e per correttezza non metto stelle e bidoni.
    L’impressione che ho è la stessa della scorsa stagione, abbiamo le sembianze tipiche della squadra provinciale, di mezza classifica, capace di vincere con chiunque, se imbrocca la giornata dritta, ma anche di perdere con chiunque.
    I giocatori sono , tranne 3/4 elementi, mediamente scarsi.
    Con Montella subiremo più gol ma forse ne faremo qualcuno in più rispetto che con Sinisa, ma alla fine del campionato sempre li , tra il 6°e l’8° posto saremo….
    Su Montella ho poco da dire, è presto, per ora non mi piace che il giocatore più tecnico che abbiamo e cioè Bonaventura, non venga sfruttato al massimo delle sue potenzialità.

  13. OT: Siamo andati a letto ieri sera parlando di cinema ed era arrivata da poco la notizia della morte di Gene Wilder. Altro mito degli anni ’70 ’80…

    Tornando al calcio, la leggerezza del Sassuolo è veramente clamorosa.
    E, sicuramente è una bufale, ma dovesse davvero arrivare Ranocchia, mi dimetto da tifoso.

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