Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
Tifosi che, benché continuamente presi per il culo, proseguivano in buona fede (ma anche in mala) a credere sempre alle medesime stronzate, le stesse da un lungo decennio, e li ho visti altresì disposti a continuare a crederci ancora, peraltro cazziando violentemente coloro che alla fine rifiutavano di seguirli in quel masochistico esercizio;
e ho visto due anziani signori ormai incapaci d’intendere e di volere gestire una delle società più blasonate della Terra come se fosse stata la squadretta della parrocchia (anzi, peggio);
e ho visto pennivendoli e politicanti parassiti leccaculo farsela sotto per la prospettiva di una cessione che avrebbe dato molto alla società e ai suoi tifosi, ma avrebbe costretto loro a trovarsi un vero lavoro, e per questo squallido motivo ostacolare il tutto inventando assurdità;
e ho visto un dirigente sopravvalutato, pompato, arrogante, sorpassato, farsi soffiare per l’ennesima volta un giocatore, probabile campione vero, dopo una ennesima foto scattata in un ennesimo ristorante;
e ho visto il buffone Mister Bee tornare alla carica, chissà come e spinto da chissà chi (ma non è difficile immaginare che si trattasse di coloro che avevano interesse a lasciare tutto com’era);
e ho visto cacciaviti ostinarsi a straparlare di colmare gap e di tornare grandi quando di fatto, all’11/07/16, erano stati presi solo Lapadula e Vangioni;
e tutti questi momenti difficilmente andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia, resteranno bensì scolpiti nella nostra memoria ancor più dei trofei vinti in venticinque anni.
E’ tempo di tifare Toro.
35 commenti su “Io ne ho viste cose…”
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Effettivamente questa volta mi ero illuso sul serio, anche perché, pur non conoscendo Sal Galatioto, mi ero fidato del parere del boss.
Si lo confesso, per l’ennesima volta sono stato un pirla ed un credulone e per l’ennesima volta devo ricorrere ad “Ultraproct” per cercare di lenire il bruciore del mio “onorevole” deretano.
Mi ero illuso la settimana scorsa anche perché sembrava effettivamente “quasi” preso Pjaca, ma visto che dopo 48 ore l’annuncio ufficiale era slittato, ecco che sono affiorati i primi dubbi… Ed è stato un crescendo di dubbi fino a leggere questi giorni dello slittamento della firma, del ritorno di Mr. Bee e nel leggere la “solita” pagina di calciomercato.com , che ormai si ripete da qualche anno http://www.calciomercato.com/news/niente-cinesi-il-milan-si-autofinanzia-799074
Certo l’attaccamento per i colori è forte e difficilmente resisterò a non seguire le partite… Ma come dice il boss: E’ tempo di tifare Toro! Ed in ogni caso c’è sempre Pescara a 40 km.
sequenza meravigliosa di un grandissimo film e un dialogo tra i più belli e coinvolgenti che ricordo in un movie. Bell’idea :winner:
Quando un calciatore viene dato ormai per certo al Milan, accostando alla notizia la classica frase “ora la decisione spetta al calciatore che si riserva 24/48 ore”, ecco, per me tutto è già svampato, signò. Ovvio che ci sono altre squadre dietro e comunque, già uno che ci deve riflettere, può bellamente andare dove vuole. Pure affanculo.
Auguro al neo gobbo di fare la stessa carriera e la medesima figura del Goldone Nero Condom-bià, magari twittando pure lui il like al Milan e facendo incazzare i suoi tifosi.
Purtroppo, quanto riporti nel post, è tristemente vero. Ormai siamo in balìa di un’accozzaglia di vecchi rincoglioniti e da uno stuolo di cortigiani che gli reggono il gioco.
Nemmeno per il processo di Norimberga i tempi sono stati così lunghi.
Calciatori bloccati ma che non possono essere messi sotto contratto perché manca la firma sul preliminare che, puntualmente, viene rimandato di settimana in settimana. Roba da “La sai l’ultima?”.
Questo non è programmare, è stuprare l’intelligenza delle persone.
Comunque tenetevi pure per le corna voi due :seghino: :seghino: :seghino: :suca: :suca: :suca: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
e attenzione che il mercato bloccato e l’impossibilità di fare acquisti perché subordinato alla firma con i cinesi, non è colpa dei cinesi che devono cacciare il grano, eh!
Il bene del Milan in questo momento è di spicciarsi a fare le cose. E già siamo troppo in ritardo.
io l’unica cosa che spero è che non si finisca on B, cosa tutt’altro ch scontata in questa situazione.
per il resto, abbiamo passato una situazione simile nei primi anni ’80 e ne siamo usciti. accadrà anche questa volta, prima o poi.
eh no cazz…preliminare o non preliminare non si può scaricare la colpa sui fantomatici acquirenti.
se poi il preliminare non si firma oggi, come era stato scritto, peggio ancora, non è colpa loro.
la responsabilità è sempre della società a prescindere. è la dirigenza che deve essere capace di programmare e agire.
chiaramente è tutta una scusa per non cacciare il grano e per continuare a prendere marchette.
dai su, aspetto con ansia i 5 milioni a stagione a quella nullità di kovacic, prestito con oobbligo di riscatto ovviamente.
io ho d atifare la mia squadra in lega pro..sto tranquillo…
… e va beh, ma voi volete sempre tutto e non vi va mai bene niente 🙄 … attenzione a Kazzietor 👿 😆
e ho visto due anziani signori ormai incapaci d’intendere e di volere gestire una delle società più blasonate della Terra come se fosse stata la squadretta della parrocchia (anzi, peggio);
altro che incapaci,uesti stanno creando di quei fondi neri che possono comprarsi le barbados
Ciao Tasso, semplicemente il 2 rossonero di sempre, ciao Maldera. In bocca al lupo Sheva.
Avrò una ragione in più per simpatizzare per la Nazionale Ucraina.
Tasso, giocatore unico.
Non sentirò la sua mancanza , da tecnico si è sempre parato le chiappe.
Straquoto lo zio….. Questi due non sono vecchi rincoglioniti… così come non sonicoglioniti i figli PierSilvio e Marina che indifferenti lasciano che i due facciano figure di merda buttando (apparentemente) milionarie di euro….. Questi non sono incapaci ma usano il Milan per i loro sporchi affari. Si sbaglia che sia X incapacità qui è tutto programmato anche il portare X le lunghe la trattativa con i cinesi e poi trovare il pretesto X farla saltare…… Questa volta è stato davvero patetico e chiaramente preparato in accordo con lui il ritorno improvviso di Mr Bee
Calciomercato.com è diventato barzellette.com
Ho appena letto “Attenta Juve su Benatia c’è anche il Milan” :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
mi spiace per Tassotti, e non condivido chi lo accusava di essere uno dei mali del Milan. è stato allontanato lo scorso anno, eppure non mi pare che le cose siano cambiate. la verità è che se al posto di maldini, baresi, gattuso, nesta, sheva metti montolivo, abate, abbiati e bonera, va tutto a puttane, a prescindere dal contorno.
per il resto, incrociamo le dita e speriamo che la coppia d’oro Lapadula-Pavoletti ci tenga in serie A anche per il prossimo anno.
Pavoletti…… è un po’ come se 10 anni fa avessimo preso Zampagna o Caracciolo per fargli fare i titolari.
Elbo, da tassotti tecnico non ricordo, in questi 20 anni di sua permanenza sulla panchina milanista, una dichiarazione che sia una, non dico di critica, ma di non assoluto allineamento con la società. E’ un altro lecchino strapagato col culo incollato alla poltrona che se ne va solo perchè son finiti i soldi per mantenere i lecchini.
Nel frattempo sui giornali è tornato MISTER X! :rotfl:
Tasso perse molto presto la moglie quando ella era poco più che trentenne a causa di una grave malattia, e scelse di occuparsi dei due figli piccoli e di crescerli in prima persona. Una carriera più ambiziosa da allenatore, fatta di spostamenti continui e talvolta improvvisi, non glielo avrebbe consentito. Avrebbe potuto affidare i figli a qualcuno, i soldi non gli sarebbero mancati, ma scelse diversamente. Fare il vice al Milan per tanti anni gli ha permesso tutto ciò, senza contare che è una leggenda della squadra, che motivo avrebbe avuto di mordere la mano che lo ha nutrito e agevolato nella crescita dei figli? Non parlerei proprio di lecchinaggio. E comunque non è stato certo Tasso la causa del disastro che vediamo ora. Ma neanche in minima parte.
Tasso è stato uno dei più grandi terzini destri del mondo, di tutti i tempi di cui sono stato testimone, almeno. Buona fortuna.
Condivido tutto quello che ha scritto Marcovan sul Tasso.
Buona fortuna anche da parte mia.
Mi alzo in piedi e applaudo.
Tasso è stato uno dei più grandi difensori di un grande milan, io da giocatore l’ho amato tantissimo, poi è verissimo quello che Marcovan sulla tragicaa perdita della moglie giovanissima e quant’altro, negli ultimi tre quattro anni mi ha deluso il sue essere troppo allineato con Galliani ma questo non oscura certo i suoi 36 anni in rossonero… mi associo a Ghost merita ampiamente un saluto in piedi con applausi
Oh ragazzi, Galliani sarà pure una merda per quanto riguarda certe cose, ma è pur sempre un essere umano, non certo un Bernardo Provenzano (a proposito: RIP con molti festeggiamenti da parte mia), con le sue debolezze, ma anche con numerosi slanci di generosità. Chi ha permesso disinteressatamente — e giustamente — a Tasso di occuparsi dei figli in tutta tranquillità ha senza dubbio un nome e un cognome. Va bene la sacrosanta battaglia contro la mala gestio, sarò sempre in prima linea fra coloro che vorrebbero riempire il culo di Adrianone di calci finché non farà le valigie, ma occorre dare a Cesare quel che è di Cesare.
Volevo aggiungere: se Tasso non lo ha mai attaccato pubblicamente non solo è comprensibile, ma è anche giusto.
Boss,
sull giocatore concordo in pieno.
sul tecnico no.
Innanzitutto il buon Tasso prima di fare il secondo al Milan non è che facesse il ciabattino, faceva il giocatore e anche se erano tempi diversi, sicuramente si è ritirato con tanti di quei soldi che a me ci vorranno 3/4 vite per poterli guadagnare, per cui poteva tranquillamente stare a casa e badare alla crescita dei figli liberamente , senza dover per forza rimanere in società, senza dover lavorare e senza sacrificare neanche un minuto del tempo da dedicare a loro , per il lavoro-.
se lo ha fatto lo ha fatto perchè ne aveva voglia e non bisogno.
possibile che tutti gli allenatori che si sono succeduti alla panchina del Milan hanno sempre voluto lui come secondo? per me no
lui è stato sempre ( o quasi) imposto dalla società e questo già in principio è SBAGLIATO.
Sottoscrivo in pieno le parole di Marcovan sul Tasso.
Quando arrivò al Milan nel 1980 non mi sembrava avessimo fatto chissà che acquisto. Cosa tra l’altro confermata nei primissimi anni e che lo stesso Marcovan penso possa testimoniare. Poi è diventato un terzino di fama mondiale, ricordo anche del dramma della moglie, ed accusarlo di “lecchinaggio” mi sembra sinceramente alquanto fuori luogo.
Ora imposto o no dalla società a fare sempre il “secondo” lo possiamo dedurre e probabilmente è così, ma visto l’uomo credo che sia stato il male minore di questo Milan attuale.
Okay EC, poteva campare di rendita e occuparsi dei figli, siamo d’accordo. Ma insomma, ‘sto cristiano era ancora giovane, magari voleva continuare a respirare l’odore dell’erba e nel contempo rendersi utile alla squadra di cui, ripeto, era (e tuttora è) una leggenda. Che male c’è? Francamente tutto questo rancore che leggo in giro (non mi riferisco a te in particolare) nei suoi confronti mi pare fuori luogo. Perché caspita avrebbe dovuto criticare l’operato di un suo superiore, al quale peraltro doveva molto? Non riesco proprio a comprenderlo.
Anche il titolare della ditta per la quale ho lavorato per circa 30 anni era un nostalgico fascista.
Ma sul lavoro era di una bontà e di una signorilità unica e tra l’altro mi ha permesso di fare per 3 decenni un lavoro che mi piaceva, leggero e gratificante.
Gli dovevo o devo dirgli male sol perché politicamente agli antipodi del mio pensiero?
Io non serbo nessun rancore, boss, anzi sono abbastanza vecchio da poterlo ringraziare, da giocatore mi ha fatto godere come una bestia.
Io dico solo che ogni allenatore ha il suo staff che lo segue di squadra in squadra, ogni allenatore ha il suo secondo, che collabora e condivide con lui scelte tecniche e umane
Al Milan abbiamo avuto occhi e orecchie di Galliani in panca per 20 anni. Se non fosse stato per quello, non sarebbe rimasto a fare il secondo per tutto questo tempo, per cui mi sento in diritto di definirlo lecchino, senza rancore ovviamente.
Non sono d’accordo per niente. Amen
Certamente confermo un saluto in piede con applausi da parta mia è un atto dovuto e come Ec ho amato tantissimo questo giocatore. La tragica scomparsa del moglie con tutto quello che comportava è stata sicuramente una prova durissima ma non credo abbia influito sulle sue scelte degli anni del dopo Ancellotti dove gli allenatori cambiavano ma lui sempre li al suo posto e ripeto sempre troppo accondiscendente con Galliani e proprietà mi piace pensare e probabilmente è vero sia stato solo un fatto caratteriale, duro in campo più timido e introverso nella vita quotidiana. Ribadisco comunque il mio doveroso applauso in piedi…
credo valga la pena leggere l’intervista al Tasso. Ora tutto ha una prospettiva completa.
Bravo Tasso, ottima intervista finalmente si toglie qualche sassolino dalle scarpe…
Ragazzi, ma porca puttana, non so dove abbiate lavorato fino alla vostra più o meno veneranda età, o se siate stati voi stessi datori di lavoro o superiori di qualcuno. Ma non cambia nulla: avete mai smerdato apertamente la ditta per cui stavate lavorando, o avete mai udito qualcuno dei vostri sottoposti o dipendenti farlo? Non credo, ma se sì, ditemi come è stata la vostra vita dopo averlo fatto, o come è stata la vita dei vostri sottoposti/dipendenti dopo che l’hanno fatto. Densa di rinnovi contrattuali/promozioni/soddisfazioni economiche immagino…
Tasso viene fuori adesso perché con noi ha chiuso. Voleva restare con noi — per motivi secondo me nobilissimi — e prima taceva. E’ normalissimo. E’ umanissimo. Questo vale per chi guadagna mille euro al mese e per chi ne guadagna 10, centomila. Lo stesso Maldini, ora così apertamente critico verso la società e per questo giustamente osannato, fintantoché giocava per noi non è che si sentisse tanto pubblicamente, eh.
Queste leggende (Tasso, Carletto, Paolo, Zorro), che tra l’altro devono molto a Silvio e Adrianone (e la riconoscenza in certi casi è un bel sentimento), non possono cambiare le cose, qualsiasi cosa facciano o dicano (pretendere poi che lo facciano da dentro è assurdo). L’unico che deve fare qualcosa è Silvio: togliersi dalle palle.
Tassotti è una bandiera rossonera senza se e senza ma.
E concordo sul fatto che un dipendente non può mai andare contro la società per cui è pagato.
Ora che non è più un dipendente ha chiaramente detto ciò che pensa
concordo su tutto, e credo che ormai ci siamo.
Al di là del comprensibile nervosismo per una trattativa estenuante
Questo articolo partorito poco fa da Campopiano chiarisce molte cose.
Altre voci comunque parlano di 100 mln come saldo negativo…
Non oso immaginare il compenso di Sal Galatioto per una simile trattativa. E’ qui da una decina di giorno e non si muoverà fino alla firma.
L’artico è questo… l’alzheimer avanza…
a dire la verità paolino quando aveva qualcosa da dire la diceva eccome,come quando la società lasciò a casa albertini e costacurta e nei primi anni 2000 quando disse che una società come il milan doveva prendere giocatori affermati e non mezze seghe qualsiasi.