Commentando il grottesco video postato da Silvietto di qualche giorno fa, dissi che ero dispiaciuto. Per lui, soprattutto. Ho visto un uomo anziano incapace di rassegnarsi al tempo che scorre inesorabile e che, così a occhio e croce, sta soffrendo enormemente. Fisicamente o mentalmente, o entrambe le cose. Una maschera di gomma deformata da interventi di chirurgia estetica e chissà cos’altro, un eloquio inquietante; un bugiardo seriale un tempo in grado di darla da bere con maestria a tanti, ora deriso dagli stessi che in passato si erano bevuti a garganella le sue enormi panzane. Questo c’era in quel video. Sì, ero dispiaciuto: in fondo si tratta di un uomo che per otto anni della mia vita, dal 1986 al 1994, avevo considerato grande, un uomo per il quale, devo ammetterlo, in quel lasso di tempo avevo provato anche un certo senso di affetto. Secondo il Corsera si è trattato di un’iniziativa personale e i figli non ne erano al corrente. Voglio sperare che le cose stiano così, lo dico con estrema sincerità, poiché a tutte le età, ma soprattutto a una certa età, non c’è nulla di peggio dell’indifferenza della propria prole, a prescindere dal livello sociale cui si appartiene e dal patrimonio che si possiede. Ho tuttavia riflettuto sui deliri contenuti in quel video, ed è subentrato in me un certo ottimismo. Stendendo un velo pietoso sul puerile fotomontaggio esposto da Silvietto — segno evidente di quanto egli sia avulso dal mondo che attualmente ci circonda, ovvero quello in cui se un tizio desidera smascherare le tue puttanate ci mette un attimo —, il resto mi ha fatto giungere alla conclusione che, contrariamente a quanto possa essere sembrato e pensavo, la vendita è più vicina. Per le miserrime condizioni psicofisiche di Silvietto, se non altro.
Due parole su Montolivo, giacché ultimamente questo blog ha l’onore di ospitare di tanto in tanto un suo irriducibile estimatore (o parente, o Montolivo stesso, viene il sospetto). Allora: Riccardo Montolivo non è il centrocampista più scarso che abbia mai vestito la casacca rossonera nell’era berlusconiana. C’è stato senz’altro di peggio, specialmente negli ultimi dieci anni. Tuttavia è innegabile che ci sia stato molto di meglio: Pirlo, anche nei suoi anni peggiori, ossia negli ultimi rossoneri, quelli caratterizzati da palese scazzatura (ammessa da lui stesso nel suo pessimo libro autobiografico), è stato trenta volte più forte del miglior Montolivo. E se vogliamo saltare a ritroso oltre il trentennio di Silvietto, posso menzionare anche Bortolazzi, Wilkins, Di Bartolomei, tutta gente che, diciamolo con la consueta classe, a Riccardino cagava tranquillamente in testa anche bendata. In sostanza, Montolivo è un onesto centrocampista che in un contesto funzionante di alto livello potrebbe fare la sua figura, anche da titolare in determinate situazioni — qualora, per intenderci, il titolare sia assente per infortunio o debba rifiatare. La nomina a capitano conferitagli resterà sempre una delle scelte più assurde e incomprensibili di questa società (fra le tante), ma in questo Milan ci sta che egli giochi titolare. Semplicemente perché non ci sono sostituti credibili nel suo ruolo, e non ci sono perché è stato accuratamente evitato di acquistarne uno. E’ bene che i pochi Montolivo’s fans rimasti se ne rendano conto.
59 commenti su “Il dispiacere per Silvio, un giudizio su Montolivo”
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http://www.liberivicentini.it/2010/08/19/1986-la-fininvest-si-pappa-il-milan-pagandolo-a-prezzo-di-saldo/
A me l’articolo del Sig. Grassi fa vomitare, tanto quanto la strumentalizzazione politica del Milan di cui si accusa ( giustamente) Berlusconi.
Perchè il Sig. Moratti non ha mai strumentalizzato l’Inter per i suoi affari? Gli Agnelli? De Laurentis e Della Valle si muovono per amore e passione giusto?
se per essere presidente di una squadra bisogna esserne anche tifoso allora togliamo la presidenza a tutte e 5 le più importanti squadre inglesi tanto per cominciare, poi passiamo in Francia e togliamo la proprietà a quelli del Monaco e psg, poi in Italia a Thoir, a pallotta, a tacopina, eccetera.
Su Rivera ha giustamente scritto Corrado.
Per quanto riguarda la riconoscenza che si riserva solo a chi è veramente Casciavit, allora non si può vendere ai cinesi che vengono chiaramente a fare business, facciamo così, lo trovi il Sig. Grassi un vero casciavit che sganci anche i soldi che servono non solo a comprare il Milan , ma anche a gestirlo con dignità ( quella dignità di cui la mancanza negl’ultimi 10 anni si rimprovera a Berlusconi) e che magari ogni tanto ci faccia portare a casa qualche trofeo.
Ma che Grassi vada a cagare.
Buongiorno a tutti
credo che il problema non stia in quello che scrive Grassi, Screw o il night.
E non è neanche un problema di riconoscenza o di essere più o meno casciavit.
Tutto questo ormai non conta più.
Certo sarebbe stato bello se dopo l’ultima C.L. la società avesse fatto quello che tutti (evoluti e non) pensavano: un ricambio un po’ per volta, lento ma continuo. Insomma un progetto.
E che bello se Silvio avesse comperato il Milan solo per salvarlo e portarlo in alto.
Se fosse successo questo saremmo tutti contenti, ma non è stato così. Silvio ha preso il Milan per farcisi i fatti suoi (prima di immagine per la politica e poi per usarlo come bancomat o chissà per cos’altro).
Il problema è molto più semplice: A noi, credo a tutti (ovviamente non considero i vari RdV o i rimbambitisemper per citare due opposti) a tutti noi non fregava un tubo di tutto questo. A noi interessava che il nostro Milan portasse a casa coppe e scudetti in quantità. E non fregava un beneamato tubo se i bilanci della società fossero in perenne rosso.
Ecco per me questo è il punto.
A me, ancora oggi non frega un tubo se i bilanci del Milan siano 90 mln sotto, li paga Finivest? cavoli suoi., Non lo vuole più fare, venda. E lasci il posto a chi lo vuole fare.
Per proprio interesse sul mercato europeo asiatico ed americano o perchè animato da purissimo spirito casciavit. Non me ne frega un tubo. Basta con queste manfrine.
Grazie al signor Berlusconi per quello che ha fatto lui ed il suo staff fino a dieci anni fa, ma tanti saluti ed addio.
Arrivano Cinesi, americani, arabi, Unni o marziani? Bene basta che mettano i dindi per ricostruire la squadra e farla tornare dove merita.
Il resto è solo roba avariata propinata dai vari lecchini alla suma ordine & C.
Scusate la lunghezza
Niente da aggiungere o sottrarre, INHC
https://twitter.com/officialmonto/status/720928707242827776
Oddio!!!! Che va dallo stesso estetista di silvio? :rotfl:
Adesso si spiegano tante cose…..
Mi spiace solo che la prossima stagione si preannuncia come la peggiore della nostra storia.
secondo me la prossima retrocediamo.