17 6 minuti 9 anni

Vecchio_pazzo_dei_SimpsonAvanti un altro – Ho assistito ai fatti rossoneri degli ultimi dieci giorni quasi interamente da Berlino: non ho visto Milan-Juventus, di cui conosco solo risultato e marcatori, né ne ho vissuto pre- e post-partita; allo stesso modo, non ho seguito bene la sequenza di fatti e di decisioni che hanno portato all’esonero di Sinisa Mihajlovic, notizia che ho raccolto spulciando velocemente Twitter sul telefono e che mi ha inizialmente meravigliato. Tornato in Italia, ho letto due cose qua e là, e sono rimasto di nuovo sbalordito a proposito di questa faccenda, soprattutto per via della sua tempistica e della sua ratio.

Il serbo – penso di non scrivere nulla di decisamente discutibile – non è né Guardiola, né Ancelotti, né Mourinho, ha avuto una carriera di provincia con i suoi alti e bassi, non è certo un esteta del calcio, avrebbe dovuto fornire carattere a una squadra che invece ha mostrato i cosiddetti attributi solo a tratti, si è reso colpevole di alcuni errori tecnici come, ad esempio, la sostituzione di Carlos Bacca nel derby di andata o la perseveranza nel tenere in considerazione Cristiàn Zapata contemporanea alla messa in disparte di Philippe Mexès (che, a sua volta, non è Beckenbauer, ma che io continuo a ritenere un difensore assai migliore del colombiano), forse la scelta di scartare un giocatore poco tecnico ma, se in forma, di grinta e sostanza, come Nigel de Jong. Insomma, i capi d’accusa nei confronti di Mihajlovic ci sono, alcuni dei quali abbastanza fondati. Resta il mistero sui tempi della sentenza e della sua esecuzione, secondo me: che senso ha cambiare guida tecnica dopo una partita contro la capolista persa di misura, a sole sei giornate dalla fine e con due obiettivi da conquistare, come la qualificazione all’Europa League e la finale di Coppa Italia del 21 maggio? Si vuole testare il tecnico della prossima stagione, forse, ma così il rischio è di mettere a repentaglio questi pur minimi obiettivi stagionali (ricordo che manchiamo dalle coppe europee dal 12 marzo 2013 e non vinciamo un trofeo dal 6 agosto 2011), così come di rovinare il poco ben fatto finora (una struttura di base della squadra, la scelta di un modulo più o meno funzionale ai giocatori in rosa, la crescita di alcuni giocatori tra i più giovani). Non vale nemmeno rimproverare a Mihajlovic i risultati modesti a fronte di investimenti piuttosto sostanziosi sul mercato estivo, poiché, di questi, uno si è rivelato un flop (Bertolacci), uno si è rivelato abbastanza buono (Romagnoli) e si tratta del giocatore voluto fortemente dal tecnico tra luglio e agosto, quindi va piuttosto a suo merito, e, inoltre, non è che le altre squadre la scorsa estate e lo scorso gennaio siano rimaste a guardare (ci si rafforza in maniera assoluta, ma la valutazione del rafforzamento va fatta in maniera relativa al comportamento della concorrenza sul mercato e delle precedenti posizioni di partenza, che, ricordiamolo, nel caso del Milan era un miserrimo decimo posto).

Insomma, sarà forse pure vero – come ha sostenuto qualche giornalista, ma non ricordo chi, al momento – che la scelta di Christian Brocchi sia ancha stata motivata da una possibile, imminente cessione della società a investitori stranieri (ma qui consiglio un comportamento nello stile di san Tommaso), in modo da non mettere nessun nome pesante sulla panchina, ma l’esonero di Mihajlovic mi è sembrato un irrazionale e zamparinissimo colpo di testa della proprietà nei confronti del quale la dirigenza (quella che tuttavia resta almeno corresponsabile dei disastrosi risultati sportivi e finanziari degli ultimi anni) non ha potuto far altro che adeguarsi. Ad ogni modo, un grosso in bocca al lupo al nostro nuovo mister.

Gli avversari – La Sampdoria che domani sera ospiterà i rossoneri a Marassi non avrà a disposizione Ranocchia, per squalifica, più una serie di altri giocatori, fuori per infortunio (Carbonero, Ivan, Pereira e Sala). I blucerchiati guidati dall’ex bimbo rossonero Montella si trovano al quindicesimo posto, a 8 lunghezze dalla retrocessione. Diciamo che anche a loro i tre punti servono molto.

Le altre – A noi interessa quello che fa il Sassuolo, forse anche quello che fanno Lazio e addirittura Chievo. Gli emiliani, reduci dalla sconfitta contro il Genoa e dal mancato sorpasso nei confronti del Milan, va in trasferta a Firenze, mentre la Lazio ospita in casa un Empoli quasi salvo matematicamente, mentre i veronesi, autori di un’ottima stagione (con un centrocampo che ha funzionato bene per tutto il campionato) va in casa di un’Udinese bisognosa di punti salvezza.

Da seguireFiorentina-Sassuolo.

Da evitareJuventus-Palermo.

IL PROGRAMMA DELLA 33a GIORNATA

Sabato 16 aprile 2016
– ore 15:00: Bologna-Torino
– ore 18:00: Carpi-Genoa

– ore 20:45: Inter-Napoli

Domenica 17 aprile 2016
– ore 12:30: Atalanta-Roma
– ore 15:00: Fiorentina-Sassuolo
– ore 15:00: Juventus-Palermo
– ore 15:00: Udinese-Chievo
– ore 15:00: Verona-Frosinone
– ore 18:00: Lazio-Empoli
– ore 20:45: Sampdoria-Milan

17 commenti su “Serie A 2015/2016 – 33a giornata

  1. Che cacchio mi dici? Montella era cacciavite da bambino? Non lo sapevo. Questa mia debolezza nei confronti di chiunque nasca tifoso Milan me lo rende simpatico. Come tecnico però continua a piacermi pochissimo.

    Su Sinisa mi trovi d’accordo quando scrivi che non è Mourinho né Ancelotti (su Guardiola ho qualche riserva, senz’altro molto meglio di Sinisa ma il mio giudizio su di lui è sospeso, poiché rispetto agli altri due mostri sacri ha avuto la strada scandalosamente spianata dal lavoro precedente di Rijkaard e un Messi in squadra, poi due Bundesliga col Bayern, vabbe’…); ma che non lo fosse si sapeva, come si conoscevano le caratteristiche del suo gioco; non so cosa diavolo si aspettasse Silvietto da lui, francamente. Mi trovo meno d’accordo sugli altri presunti errori: il non impiego di Mexes e qualche sostituzione avventata non mi sembrano capi d’accusa così pesanti, né la rinuncia a De Jong, giocatore che nel complesso mi è piaciuto in rossonero, ma che quando fu impiegato da Sinisa fece letteralmente cagare.

    Ad ogni modo, non vedo l’ora di vedere come ce la caveremo con un assetto tattico che non abbiamo mai usato quest’anno (a parte nel disastroso inizio di campionato), improponibile con gli uomini a disposizione. Sono proprio curioso.

  2. Boss, diciamo che ho provato a mettermi nei panni dell’accusa (dimenticando, tra l’altro, cose lette questi giorni davvero quasi ridicole, tipo che a Berlusconi non sia andata giù l’esclusione del primavera Locatelli nella partita contro la Juventus), ho preso alcuni possibili capi d’imputazione, e, insomma, anche in questo modo motivi per cambiare tecnico ad aprile non ne ho trovati assai.

    Effettivamente Guardiola è un po’ sotto gli altri due, che a mio avviso restano i migliori in circolazione.

  3. Vero vero, quei due sono i migliori. Tra l’altro con caratteri personali e filosofie di gioco completamente diversi, a conferma che nel calcio le vie della vittoria sono numerose e nessuno ha la verità in tasca. Poi oh, tanto di cappello a Pep e alla sua idea di calcio, ci mancherebbe.

  4. Marcovan, Dejong avrà giocato male nelle 4 partite fatte quest’anno, ma di sicuro Bertolacci non ha fatto meglio nelle sue 20

  5. Mah, io con gli allenatori ci sono sempre andato pesantino negli ultimi anni, però penso che quando capiti in un ambiente nuovo e allo sbando, e devi ricostruire , devi fare delle scelte e tirare dritto, col rischio di perdere qualche pezzo per strada, o di fare qualche cappella necessaria….
    Su de Jong forse poteva perderci un pò di tempo per recuperarlo, ma sta di fatto che il mister ha messo ordine, ha dato delle gerarchie, ha trovato un assetto, tutte cose che mancavano nelle scorse stagioni. Per me, nonostante non è un allenatore che mi piace, questo anno ha svolto un ottimo lavoro ed era solo da elogiare, altro che esonero.

  6. Sapevo di Montella rossonero da bambino.

    Effettivamente su De Jong ci sarebbe da dire. Non so se colpa sua o meno, ma rispetto agli altri due campionati era un fantasma. Seguo poco il calcio estero e quindi non so se e come sta giocando ora.

    Considero comunque positivo il lavoro svolto da Sinisa, certamente la strada per la finale di Coppa è stata spianata, ma questo sicuramente non è colpa di nessuno.

    Da milanista sfegatato naturalmente vorrei tanto che Brocchi facesse bene, anzi benissimo, pur se mi toccherebbe poi sentire il diversamente alto di Arcore prendersi tutte le ragioni di questo mondo. Ma al cuore non si comanda ed il mio cuore è rossonero!!!!!

  7. Eddai, silvietto era stufo del gioco scadente e quindi ha scelto un tecnico che fa dello spettacolo il suo credo.
    Abbiate fiducia e mettetevi comodi che domani sera ci si divertirà, ah se ci si divertirà.
    Non vedo l’ora di assegnare vagoni di stelle.

  8. Dopo questa ennesima pagliacciata societaria, purtroppo dovrò ripetere quello che ho fatto nello scorso campionato, proprio nelle ultime giornate : TIFARE CONTRO !!!!!
    Niente di personale contro Brocchi, ci mancherebbe, ma sono stufo di esser preso per il culo, sono stufo di vedere giocatori mediocri vestire la nostra maglia, sono stufo di sentire le puttanate di un rincoglionito che si crede il padre eterno, sono stufo di vedere un dirigente che ci ha portato alla rovina, star sempre li bello comodo al suo posto, e potrei continuare all’infinito………
    Immaginatevi se per caso Brocchi dovesse vincerle tutte o quasi, immaginatevi se dovesse per culo vincere la Coppa Italia. Sarebbe il più grande allenatore del mondo e avremmo una rosa da Champions League, giusto per non fare un emerito cazzo sul mercato e vedere le altre rinforzarsi ulteriormente. No, io a questo gioco al massacro non ci sto, spero le perdano tutte e che i Gobbi il 21 maggio ci asfaltino per bene.
    Solo cosi avremmo la speranza che non qualcosa cambi, ma che cambi tutto, questi se ne devono ANDARE !!!!!
    SONO STUFO DI VIVERE DI RICORDI !!!!!
    RIVOGLIO L’A.C. MILAN 1899 !!!!
    BASTA CON L’A.C. GIANNINO !!!!

  9. Il post mi piace molto, l’autore che ho letto spesso fin da tempi immemori mi piace altrettanto.

    Avrei esonerato anch’io, prima però, Mihajlovic, pur essendo evidente che l’allenatore non è il principale problema del Milan. Se ne scriveva qui già 6-7 anni fa, forse anche di più.

    Perché lo avrei fatto? Perché non l’avrei neanche scelto, ecco l’errore, a mio avviso.
    Il serbo è, per storia personale e filosofia di gioco, incompatibile col Milan, con questo Milan “schiavo” delle bizze pseudo-psichiatriche del proprietario poi… non ne parliamo neanche.

    In altre parole Mihajlovic è perfetto per fare bene da un’altra parte, cosa che non è, per esempio, Inzaghi.

    Sempre un piacere leggervi.

  10. Piacere mio e nostro leggertiAdamos.

    Hai pienamente ragione, Sinisa uomo di palle jèèèè!!!! Pertanto fuori luogo in “questo” Milan.

    Io però al contrario dell’amico carissimo Rincon, per quanto mi sforzi non ce la faccio proprio a tifare contro. Io stasera mi siederò come al soli con la speranza di veder un bel Milan e di esultare, poi probabilmente mi incazzerò e “rinnegherò”, ma già giovedì sera prima di Milan-Carpi sono sicuro che mi siederà sempre con la stessa speranza.

    Capitolo cugini, ieri ho visto (gol in fuorigioco a parte) una buona Inter, fortuna ha voluto che l’affrontassimo nel loro momento peggiore, se si sarebbe giocato oggi le tre pere le avremmo prese noi. Per cui sono ancora più felice che la finale di Coppa Italia sarà contro la Juve, perderla con l’Inter sarebbe stata per me più traumatica.

  11. Sassuolo ha perso. Bene per noi. Ora dovremmo vincere, ma non saprei dire cosa ci aspetta. Non conosco Brocchi. Vediamo. Posso dire che senza il giappo partiamo 11 contro 11, e quindi già è un punto a suo favore.

    Un saluto al buon Adamos 😀

    Qualcuno di voi commentatori abituali di Screw andrà alla finale di Coppa Italia a Roma il 21 maggio?

  12. Adamos

    Betis tu hai mai sostenuto un esame di economia, bullandoti di averlo passato piuttosto brillantemente salvo poi venir sbertucciato nel web perché sgamato a non sapere un cazzo? Econominosemper, si.
    E ti sei mai lamentato che il Carpi avrà 26,5 ore di riposo in più rispetto a noi? Riposatinosemper, si.
    Figuredimerdasemper è ineguagliabile :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  13. Il “Sciasciuolo” ha perso, ma la Lazio del fratello di Pippo ha vinto ancora e sta lì…

    Se non si vince stasera, sempre più complicato il 6° posto. Il Carpi è in formissima e a questo punto ci crede nella salvezza e giovedì sera quindi, altro incontro da prendere con le molle.

  14. nel frattempo il parma,fallito un anno fa,è già stato promosso in lega pro e oggi c’era il tardini pieno che neanche in serie a.

    che invidia.

I commenti sono chiusi.