L’uva rossonera – Oggi va in onda una versione ridotta della presentazione della giornata di campionato, visto che mentre sto scrivendo è già il pomeriggio di sabato – sono cose che capitano. Mi limito a due note.
La prima riguarda Eusebio Di Francesco: in settimana Silvio Berlusconi ha bocciato il suo nome come eventuale sostituto di Sinisa Mihajlovic, nel caso si decida di cambiare guida tecnica. Il giorno successivo, l’attuale allenatore del Sassuolo ha fatto sapere di non essere interessato alla panchina rossonera, perché lui preferisce allenare dove non c’è confusione. A me sembra che la diagnosi di Di Francesco sia tutto sommato corretta, al Milan regna un po’ di confusione per quel che riguarda i ruoli dirigenziali, le scelte tecniche, le possibilità di investimenti sul mercato. Detto ciò, dietro le parole dell’ex giocatore di Piacenza e Roma sembra celarsi anche una ripicca, una sberla (l’allenatore del piccolo Sassuolo che etichetta come confuso il grande Milan, perbacco), come quella della volpe che, non arrivando all’uva, dice che non è buona da mangiare. Di Francesco può restare dove si trova, per quel che mi riguarda.
La seconda nota è puramente tecnica: pare che Mattia De Sciglio sarà schierato come esterno destro di centrocampo, in sostituzione dell’indisponibile Keisuke Honda. A mio avviso, il più adatto al ruolo è Ignazio Abate, che iniziò la carriera proprio da ala destra, ma vedremo sul campo.
Gli avversari – Andiamo a giocare di una squadra tutt’altro che salva, a cinque punti dal terz’ultimo posto, ma che si è già messa un bel mucchietto di squadre dietro. Queste sono le tipiche partite su cui inciampiamo dopo un periodo positivo. Poiché veniamo da un periodo negativo, spero che, insomma, la concentrazione sia elevata e si portino a casa i tre punti. L’Atalanta è una squadra con cui pareggiammo all’andata per 0-0 a San Siro e che nel mercato invernale ha portato a Bergamo due esemplari di presunto usato garantito, Alessandro Diamanti e Marco Borriello, che, però, ben poco hanno reso in nerazzurro.
Le altre – Forza Carpi, soprattutto per mettere al sicuro il posto in Europa: la squadra di Castori ospita proprio il Sassuolo, che deve essere tenuto a debita distanza per evitare scherzetti nella volata finale del campionato.
Da seguire – Diciamo Lazio-Roma, ma buh.
Da evitare – Diciamo Inter-Torino, ma buh.
IL PROGRAMMA DELLA 31a GIORNATA
Sabato 2 aprile 2016
– ore 18:00: Carpi-Sassuolo
– ore 20:45: Juventus-Empoli
Domenica 3 aprile 2016
– ore 12:30: Udinese-Napoli
– ore 15:00: Atalanta-Milan
– ore 15:00: Chievo-Palermo
– ore 15:00: Fiorentina-Sampdoria
– ore 15:00: Genoa-Frosinone
– ore 15:00: Lazio-Roma
– ore 20:45: Inter-Torino
Lunedì 4 aprile 2016
– ore 20:45: Bologna-Verona
8 commenti su “Serie A 2015/2016 – 31a giornata”
I commenti sono chiusi.
Se avesse sostituti adeguati di Honda, Sinisa non farebbe esperimenti. Ma non ne abbiamo di sostituti. Non dico all’altezza, poiché il livello assoluto di Honda è veramente triste, ma proprio non ne abbiamo nel ruolo. Abate è già stato provato nel suo vecchio ruolo mi pare, ma è andato male. A me quella di provare De Sciglio, nella nostra disperata situazione, non pare una follia. Poi può andare male, anzi, andrà male perché le improvvisazioni primaverili in genere falliscono, ma quali sarebbero le alternative? Un cambio di modulo? Ma sarebbe un’altra improvvisazione, visto che abbiamo già appurato che l’unico modulo possibile per questa rosa è il 4-4-2.
A me quella di Di Francesco non pare un’uscita da Volpe e Uva. Ormai il Milan non è più uva per nessuno, neanche per un tecnico di provincia. Chi è che vorrebbe andare in una società in cui il proprietario, pur essendo uno dei cento uomini più ricchi della Terra, non sgancia un euro per il mercato? Un proprietario che rompe i coglioni in modo osceno ai suoi allenatori screditandoli continuamente a mezzo stampa? Uno che vaneggia sbandierando progetti tecnici, peraltro discutibili, in campagna elettorale e che si sa benissimo non verranno poi rispettati? Uno che da un po’ di tempo prima vende la società, poi solo una parte, poi si tiene tutto ma lascia ancora aperta una porta per la cessione di tutta, una parte, poi boh, forse si vedrà? No no, grande Di Francesco, ha fatto bene a far sapere che anche un tecnico di provincia ormai ci schifa, altroché…
:winner:
Io ci metterei Abate esterno destro anziché De Sciglio. Abate fu provato da ala nel 4-2-fantasia di Leonardo e ricordo che fu un disastro (col Palermo con cui perdemmo in casa), ma da lì in poi ha sempre fatto il terzino. Secondo me da esterno in un 4-4-2 potrebbe starci.
Ma provare un Primavera di ruolo?
Un qualche dribblomane della situazione?
Qua si grida – giustamente – al peso di Raiola e i suoi intrallazzi, ma il procuratore di DS non è certamente da meno… questo è reduce pure dalla Nazionale, deve essere in mano alla Spectre se ancora ci puntano…
e 3 belle pere Di Francesco le ha rifilate al Carpi oggi pomeriggio…
più che schifarlo noi, fa bene lui a stare dove sta..
De Sciglio esterno destro non è una malsana idea..abate può spingere da dietro e si possono anche alternare, volendo..
Abate a centrocampo lo vedo cento volte meglio FI de sciglio.
Ho letto che allegri vorrebbe de scoglio alla Juve, valutazione 10 milioni..fosse vero!
Per me Di Francesco ha risposto come doveva rispondere, oramai il Berlusca è una macchietta, non impressiona più..
https://www.youtube.com/watch?v=gtaajkBFKVs
Addio Capitano!
E come ha scritto Sergio Taccone sulla sua pagina facebook:
… Qualcuno era milanista perchè alzare per primi in Italia la Coppa dei Campioni è da milanisti… Addio, capitan Cesare… Salutaci il Paron.
Oggi sarà una domenica triste per noi rossoneri. 🙁
Speriamo almeno i ragazzi possano onorare la memoria di Cesarone andando a vincere ad “Atalanta” (come leggenda vuole disse un presidente del Pescara calcio).