A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST
Quando cercavo lavoro, qualche annetto fa, la speranza dominante era quella del posto fisso. Vai a lavorare in banca e sei a posto tutta la vita era uno degli auspici più in voga. Oggi il posto fisso è uno sbiadito miraggio, più che altro per una discreta mancanza dell’elemento fondamentale ovvero il lavoro.
Anche il calcio non si sottrae a questa tendenza, ma all’inverso. Ovvero, il lavoro non manca ma è il datore di lavoro a creare precarietà, comunque ben retribuita in raffronto al resto del mondo lavorativo.
Penso alle ultime vicende di quell’idiota di Zamparini che ha cambiato un’esagerazione di allenatori tra esoneri, ritorni, necessità e non qualificati. Ed è stato contestato, molto educatamente peraltro, da un tifoso che gli ha detto chiaro e tondo che si sono rotti le palle di lui: meglio in serie C che in A così.
Solo quest’anno la mano di Zamparini ha modificato così la panchina rosanero: Iachini dalla 1ª alla 12ª, Ballardini dalla 13ª alla 19ª, Viviani (per Schelotto) alla 20ª, Bosi (per Schelotto) alla 21ª, Tedesco (per Schelotto) dalla 22ª alla 24ª, Bosi (Primavera) alla 25ª, Iachini dalla 26ª alla 28ª.
Iachini è riuscito a rassegnare le dimissioni prima di essere cacciato, una piccola rivincita se vogliamo o un piccolo traguardo nell’aumento dell’autostima, del resto Zamparini lo ha sempre trattato come un incapace. E’ anche vero che quel cazzo di cappellino fa venir voglia a chiunque di andargli vicino e dargli uno scappellotto di striscio per farglielo saltare via, ma non è il cappellino il problema. Comunque gli addetti ai lavori, quelli sempre informati, quelli che se anche non vedono le cose le inventano con la tastiera, fanno girare il nome di Ballardini che, dopo gli screzi con Sorrentino & c. e tutto quello che si sono detti reciprocamente, non so come potrebbe ritornare ad allenare a Palermo. E infatti è stato contattato Novellino, vecchio amico del mangia allenatori.
Zamparini è l’eccesso di questo mondo pallonaro, l’esasperazione del concetto di egocentrismo e del delirio di onnipotenza. Roba forte, da uomini con il pelo sullo stomaco. O dal cervello che produce ruggine.
Concetto che si avvicina abbastanza al nostro Silvietto al quale, ovviamente, si aggiunge anche il narcisismo. Si sa che a lui piace molto apparire sempre a posto, con le rughe ben pettinate, con trucco e parrucco impeccabile, abito senza una grinza e cestino delle frasi ad effetto e delle perle di saggezza, da lanciare alle bagnate olgettine di turno, sempre pieno.
Da parte nostra c’è, in compenso, un allenatore che riesce a farsi scivolare addosso i capziosi e maldestri tentativi di certi prezzolati di rendere instabile un equilibrio che, invece, è riuscito a portare a Milanello e che ultimamente si comincia ad intravvedere anche in campo oltre la completa mancanza di una società che lo protegga e tuteli la squadra come fu fatto, chessò, per Inzaghi invece Sinisa deve dire così: ho sempre avuto due cose in questo mondo: le palle e la parola, ho sempre mantenuto tutte e due.
Dunque un presidente che, dati anagrafici alla mano, non è più un giovanotto di primo pelo ma che a causa del pelo ha avuto disavventure di ogni tipo, un a.d. che il pelo lo ha abbandonato da sempre sulla testa ma ne conserva una parte “virtuale” più o meno come Zamparini ma, essendo più scaltro dell’idiota , lo utilizza in modo efficace ma meno appariscente per la gioia delle clitoridine innamorate.
Una cosa sola mi auguro, ovvero non doverli incontrare mai per dovergli dire: meglio in serie C che in A così.
46 commenti su “Una questione di pelo”
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devo dire che il partito del meglio in serie C che in A così , che qua vede come maggior esponente zioalduccio, ogni giorno conta sempre più iscritti. E non mi sento di dar loro torto.
io ancora mi sforzo a non pronunciare o scrivere una frase del genere, anche se la tentazione è fortissima devo ammetterlo.
il fatto è che l’agonia deve avere una fine.
o perchè si guarisce o perchè si muore,ma dopo un pò deve finire.
e ripeto: se il milan fallisse e ripartisse dalle serie minori, tornerebbe in serie a nel giro di tre anni, e sarebbe messo meglio di com’è adesso.
Ma a me la squadra starebbe bene anche così. Non è che il Milan debba essere amato soltanto quando vince, e non sta scritto da nessuna parte che il Milan debba vincere per forza. La Fiorentina, il Bologna, il Palermo eccetera non avrebbero tifosi se fossero le vittorie il motivo per cui si fa il tifo. A me non sta nauseando la squadra, anzi, questi ragazzi quest’anno, a parte i soliti noti, meritano tutto il nostro rispetto perché, pur avendo limiti evidenti, hanno dato tutto ciò che potevano, e in alcuni casi sono andati anche oltre. Ciò che mi nausea lo sapete e ripeto, non è la squadra.
non è questione di vincere o perdere,è questione di essere presi per il culo.
Per me accostare Zamparini a Berlusconi non è lontanamente proponibile.
L’Egocentrismo, il protagonismo tipico di entrambi può portare da tante parti, nel caso di Zamparini al delirio calcistico. Nel caso del Berlusca a 30 anni di vittorie.
Ora che un pò per demenza senile, un pò per mancanza di voglia ( o di opportunità) il buon Silvio non voglia più un Milan vincente è fuori discussione, così come è fuori discussione che speriamo tutti che lui e galliani si tolgano dalle palle, ma paragonare un cretino come Zamparini a Berlusconi, proprio no.
Zamparini cambia allenatori perchè è idiota, Berlusconi cambia allenatori perchè li usa come scudo per le sue mancanze, che poi condisca le sue dichiarazioni con battute a effetto fa parte del personaggio.
Da una parte abbiamo un cretino che tutti stigmatizzano, dall’altra un vecchio volpone che molti tifosi ancora ( ahimè ) seguono.
sta di fatto che adesso sono la stessa roba.
Boh, di certo c’è anche il tentativo di coprire i propri errori, ma secondo me, adesso come adesso, un po’ idiotino lo è anche Silvietto. E’ tipico dei bugiardi seriali credere alle proprie bugie, e secondo me lui crede veramente di capire di calcio più di quelli che lui stesso mette in panca. Uno che crede cose del genere sarà pure presuntuoso ed egocentrico, ma non è neppure del tutto sano di mente (stiamo parlando di gente con centinaia di partite di calcio professionistico alle spalle, contando solo quelle da giocatori, e di uno che allenava una squadra aziendale). Insomma, ora come ora, tutta ‘sta differenza fra Zamparini e Berlusconi non la vedo. Essere stato un presidente vincente non significa automaticamente capire di tattica e calciatori.
MZ e SB sono due vecchi rincoglioniti, su quello non c’è dubbio.
Ma riflettendoci, pensate a Galliani se gestisse il Palermo al posto di Zamparini. Farebbe meglio? Io non credo.
Se permetti c’è una piccola differenza tra il Milan e le altre squadre che citi. Il Milan con Juve e Inter sono squadre che coprono una tifoseria nazionale e internazionale, mentre le altre sono fini a se stesse per la loro città. Due piani completamente diversi.
SB non è presuntuoso, come potrebbe esserlo uno di noi, ma è uno con un Io gigantesco. Tipico di personaggi che, nel bene o nel male (purtroppo), hanno fatto la storia. Zamparini è un bravo imprenditore come c’è ne sono tanti. L’età e il tempo poi appiattiscono tutte le differenze.
“meglio in serie C che in A così” Io dico megio perdere finche questi non se ne vanno, ripropongo quanto scritto in precedenza:
Io da un po’ a questa parte non riesco più ad appassionarmi a questo Milan… vediamo ripertersi senza vergogna sempre le stesse ridicole farse, magari con leggere varianti ma nella sostanza sempre uguali… Una proprietà che da anni usa il Milan per i propri fini, che mette in cantiere squadre mediocri ma supercostose (almeno in apparenza) , ma cercando di far credere di aver allestito squadre competitive spendendo cifre esorbitanti. Palle palle palle ci raccontano un sacco di palle e noi evoluti o non evoluti continuiamo a cascarci, nonostante “loro” ancora ci appassioniamo a questo Milan. Ci sono momenti in cui bisogna avere il coraggio di dire basta anche tifando contro e contestarli sino a quando questi non vendono e finalmente rivedere il MIILAN che riparte con un progetto anche pluriennale ma rispettoso dei tifosi e di questi colori. Ormai da anni dall’estate al mercato di gennaio al campionato rivediamo sempre lo stesso copione sempre uguale, anche loro sanno che la rosa è mediocre e improvvisata ma vogliono far credere ai tifosi da loro considerati “utili idioti” che per i mancati risultati in Italia ed in Europa la colpa è di altri….. Fino a quando ci sono questi per il bene del MILAN c’è solo una cosa da fare “tifare contro loro contestandoli pesantemente.”
Zamparini-Berlusconi/Galliani…. Il primo sarà un mangia allenatori ma, non so se è lui o invece una sua rete di osservatori, in quanto a giocatori ha molto spesso fatto grandi affari, parecchi sono i giovani semisconosciuti, presi per poco ma dimostratesi poi grandi investimenti rivendendoli con altissimi guadagni e dimostratesi campioni. noi invece facciamo il contrario compriamo giocatori scarsi gli diamo alti ingaggi pluriennali e poi non riusciamo più a liberarcene….
giustiziere, non so se sei appassionato di basket nba, comunque ti faccio un paragone:
i los angeles lakers sono (ahimè) la squadra più tifata al mondo di quel campionato. solo su facebook hanno 22 milioni di fans, se non sbaglio poco meno dello stesso Milan per altro, che praticando lo sport più famoso al mondo è ovviamente avvantaggiato.
ebbene, da anni i Lakers vagano negli ultimi posti della classifica, quest’anno stanno attraversando la stagione peggiore della loro glariosa storia forse. eppure i tifosi sempre quelli rimangono, anzi aumentano. giustamente.
il Milan, così come i Lakers, la Fiorentina o gli Orlando Magic (mia squadra del cuore) si tifano sempre e comunque, a prescindere dai risultati.
una cosa i tifosi possono anzi devono pretendere (e qua ha ragione zioalduccio): non essere presi per il culo. e purtroppo SB in questo è numero uno, in negativo.
Pastore – Dybala – Amauri – Cavani – Barzagli – Kjaer – Hernandez – Toni – Ilicic – Zaccardo – con questi Zamparini ha guadagnato moltissimo quando mai il nostro duo Berlusca/Galliani hanno fatto simili affari…
La tifoseria nazionale e internazionale non implica che si debba vincere per forza. Ma il mio discorso era un altro, era più che altro per spiegare che la mia nausea non deriva dai risultati negativi della squadra (quelli nello sport vanno e vengono) ma deriva dal comportamento della società. Chiaro che se, malgrado un comportamento del genere, la squadra vincesse, la nausea passerebbe e chiuderei un occhio, ma è un problema che non si pone giacché è improbabile, per non dire impossibile, che con un comportamento del genere si possa vincere qualcosa.
Condivido Marcovan, io ho tifato Milan, sofferto e sopportato di tutto da Colombo a Buticchi a Duina a Farina… ma nessuno, a mio avviso, credo abbia usato il milan per propri fini e preso per il culo i tifosi come questi… io questi non li sopporto più questo è il loro Milan non il mio, più perdiamo penso che prima se ne andranno…
Per carità Marcovan, condivido quello che hai detto. Io ho solo voluto porre l’attenzione sul fatto che se paragoniamo il Milan alla Fiorentina o al Bologna siamo su due piani diversi. Certo che non è scontato che si debba per forza vincere sempre, ma chiamarsi Milan deve o dovrebbe dare una responsabilità in più di rispetto verso i tifosi. In questo senso vedi che torna anche il discorso di Elbonito o Mabell.
Anch’io sono nella posizione di Mabell che ha dovuto sopportare anni e presidenze insopportabili, ma adesso purtroppo ci stiamo ritornando alla grande.
Il Milan è cucito nel mio cuore e non riuscirò mai e poi mai a tifarci contro o sperare che perda per fare dispetto a SB o AG e allora si soffre come le bestie. Cazzo!
Bah, dipende dov’è che vuoi arrivare. berlusconi si è ritrovato dei fuoriclasse in casa e non ha avuto bisogno di fare scouting, visto che poi pe quel che mancava al Milan per vincere subito, ci volevanon solo i giocatori forti, da comprare a suon di miliardi, e lo ha fatto.
Dire che Berlusconi non capisca di calcio lo trovo assai riduttivo, di presidenti che hanno buttato milioni senza vincere nulla di importante è piena la storia, dire che ora si è rincoglionito e quindi non è più adeguato e quindi anche il suo modo di gestire la squadra e di intendere il calcio sia sorpassato è è più aderente alla realtà
Sacchi è stato un genio dell apanchina, ma oggi non avrebbe gli stessi risultati.perchjè non è più in grado lui fisicamente di sostenere una panchina, e perchè l’idea di calcio che aveva lui si è evoltua.
Io penso che in parallelo si possa fare lo stesso ragionamento con il berlusca.
mabell, adesso ti senti preso per il culo e ci sta, ma quando abbiamo insegnato calcio in lungo e largo per il pianeta ? la dirigenza è la stessa!
un conto è giudicare l’operato, e quello degl’ultimi anni è pessimo, un conto è giudicare le capacità che in realtà a mio avviso in passato ci sono statre, anzi nessuno come galliani e berlusca ne ha avute.
Siamo sempre qui a dire che per vincere ci vogliono i campioni poi diciamo che” a fare il lavoro di galliani,c on il budget illimitato che aveva negl’anni 90, erano buoni tutti”
decidiamoci.
poi le bufale le prendono tutti eh, perchè noi abbiamo preso bertolacci, ma alla juve hanno preso hernanes…
quando si vince le cappelle non si notano.
ecco, questi discorsi non li condivido affatto. Mi fanno incazzare a bestia.
Il Palermo ha fatto affari d’oro sicuramente, ma cosa ha vinto? Una beata coppola di minchia, è andato in B diverse volte e ogni anno è sul filo del rasoio a lottare per non retrocedere. E i guadagni delle vendite? Finiti nelle tasche di Zamparini. Bene.
La differenza tra una provinciale e il Milan è che noi i quattrini li abbiamo spesi, in passato, per prendere campioni e portare a casa trofei. Oggi vengono spesi a cazzo e non vinci più, facile.
Però Ibra, Thiago Silva, ecc. sono stati venduti per far cassa con il risultato che oggi siamo scarsamente competitivi, ma scarsamente competitivi con il blasone. Sticazzi.
Io non accetterò mai questo discorso che devi fare affari vendendo giocatori. Gli affari devi farli vendendo il tuo brand, il tuo essere una squadra competitiva e vincente. Senza quei requisiti diventiamo facilmente un Palermo con le maglie rossonere e non vinceremo mai più.
Il discorso giusto è: come mai ai Dybala, Cavani eccetera Zamparini ci arriva quando non li conosce nessuno e non costano un cavolo e noi mai?
Io non accetterò mai questo discorso che devi fare affari vendendo giocatori. Gli affari devi farli vendendo il tuo brand, il tuo essere una squadra competitiva e vincente. Senza quei requisiti diventiamo facilmente un Palermo con le maglie rossonere e non vinceremo mai più.
Quoto!
basti veder cosa fanno le altre squadre che competono per vincere in patria e in europa…
Non mi risulta che ManU, Barcellona o Bayern, solo per fare alcuni esempi applichino una politica di questo tipo.
Piuttosto commercializzando il brand in tutto il mondo ed hanno ciascuno il proprio stadio di proprietà.
Su Zamparini e Berlusconi…
Due ottimi imprenditori che hanno raccolto figure magre quando si sono cimentati in altre attività (chi più chi meno).
Entrambi avevano il pregio, in passato, di riconoscere i propri limiti e sapersi affidare a professionisti competenti di cui ascoltavano le indicazioni.
Con il passare del tempo (e l’avanzare della vecchiaia) come tutti gli uomini che qualche risultato lo hanno raggiunto, si sono convinti di sapere tutto, di essere gli unici a sapere tutto e che se per caso qualcuno prova a dire che ci sono altri aspetti da valutare e da considerare è un coglione che va sbeffeggiato…
Non penserà mai che è meglio in serie C che in A così, ma siamo seduti sulla riva del fiume da qualche anno ormai e confido che, non fosse altro che per ragioni anagrafiche, prima o poi avremo la nostra ricompensa.
è un discorso che va parallelamente al mio.
Al Milan non si capisce nemmeno chi fa ora scouting, prima c’era Braida che qualcosa bene o male faceva dato che di calcio ne capisce, ma da quando ogni cosa è passata nelle manone di Adrianone tutto è finito nel pallone.
Adrianone dovrebbe limitarsi alla parte contrattuale della trattativa e non mettersi a scegliere lui chi deve venire al Milan. Che poi ci sarebbe da parlare anche di quello, per via della generosità nel dare ingaggi molto generosi a pippe cosmiche, ma vabbé.
Qualcuno sa dirmi chi fa scouting al Milan? Kit Carson?
Ghost volevo dire esattamente quello che dice marcovan “come mai ai Dybala, Cavani eccetera Zamparini ci arriva quando non li conosce nessuno e non costano un cavolo e noi mai?” So bene che Zamparini con il calcio ci guadagna ho solo evidenziato che lui o chi per lui sa scovare talenti Galliani no anzi paga molto giocatori scarsi…
Scusami Mabell, ma per come era scritto ho inteso diversamente. No problem.
Resta tutto il resto del mio pensiero, ovviamente.
I suddetti giocatori vanno (spesso) ai Palermi o alle Udinesi di turno perchè squadre del genere 1)pescano con la dinamite (oltre che con bravura eh) 2)possono ”aspettare” i giocatori a dispetto dei risultati della squadra.
Tipo quest’anno il Palermo è andato a pescare in Scandinavia – e gli è andata male.
O ancor prima quando avevano preso quell’infornata di giocatori tra cui ”il nuovo Dybala” Cassini. Subito rspedito in giro.
Dell’Udinese non ne parliamo…
Poi che si debba rimpiangere gli Ilicic (sei mesi buoni a Palermo – e una stagione buona a Firenze, quest’ultima, la prima dopo anni…), i Kijaer e gli Amauri…
Fre, non si tratta di rimpiangere nessuno… ma solo di valutare obiettivamente chi sa, probabilmente grazie ad una rete di osservatore, dove andare a pescare poi ci sono le annate in cui peschi bene… e obiettivamente bisogna dire che al Palermo spesso hanno fatto buona pesca ( i nomi ci sono non rifaccio l’elenco) e altre in cui anche loro non hanno pescato il massimo … Per quanto riguarda invece la nostra pesca mi sapresti dire quando è stata positiva…. capace di portarci almeno plusvalenza invece che alti ingaggi…. Ilicic, Kijaer e gli Amauri…. Certo non fenomeni… ma anche noi abbiamo preso giovani, ma vi ricordate almeno i nomi….. e che fine abbiano fatto…
p.s. certe squadre possono aspettare a prescindere dai risultati, mentre noi noi no… noi ogni anno vinciamo,,,, ma cosa… ufficialmente una montagna di debiti
…Pastore
Ecco questa è una domanda molto interessante. Il Palermo ha più osservatori (e più bravi) del Milan?
Se si sommano i ricavi delle vendite di Cavani, Pastore e Dybala si ottiene una cifra considerevole, anche se non si capisce bene che fine abbia fatto.
ma non penso che qualcuno stia rimpiangendo Ilicic e Amauri Fre.
il discorso è diverso: Zamaparini compra giocatori e li rivende spesso a prezzi nettamente superiori al loro valore. Galliani strapaga giocatori che poi dopo uno o due anni regala.
Anche secondo me il discorso “le piccole squadre possono aspettare e noi no” non sta in piedi. Cioè, visto che non possiamo aspettare meglio che non facciamo niente? Il fatto che il Palermo o L’Udinese ogni tanto facciano dei buchi nell’acqua non significa nulla, è normale pescare dal mazzo qualche carta cattiva. Ma il succo è: loro ogni anno, dal mazzo, di buoni ne tirano fuori almeno uno, noi mai niente, ma proprio mai mai mai. Qual è stato l’ultimo giocatore poco conosciuto preso dal Milan a prezzo contenuto rivelatosi poi un campione? Così a memoria: Kakà. Correva l’anno 2003.
Secondo me e` perche` decide tutto Galliani. Gli altri non contano piu` un cazzo.
Siamo l`unica societa` dove nessuno conosce il direttore sportivo. Ma esiste?
per altro, udinese e palermo giustamente come dice marcovan fanno buchi nell’acqua.
il milan invece non ne fa mai: adijah-salamon-mattioni-cardacio-viudez-zigoni-bojan-didac vilà-acerbi-vergara-balotelli-mastour-albertazzi-suso…. lo so, ce ne sono almeno un’altra decina solo negli ultimi anni.
noi non facciamo qualche buco nell’acqua. noi li progettiamo i buchi nell’acqua.
Palermo Udinesi ed altre società probabilmente hanno un rete di osservatori, noi invece abbiamo una rete di “procuratori” e a quelli ci affidiamo…. e mentre noi facciamo tanti buchi nell’acqua loro con noi fanno ottimi affari…
Il ds del Milan è tale Rocco Maiorino. E dal 2014 !! 😯 😯 😯 Già all’interno dell’area scouting e per un anno responsabile della stessa. Qualcuno sa che faccia abbia? Quali affari ha concluso? Quanti giovani ha portato al Milan?
(tratto da magliarossonera.it)
ECCO ROCCO MAIORINO, IL NUOVO (TEMPORANEO) DS ESPERTO DI GIOVANI
14 maggio 2014
E’ Rocco Maiorino il nome ormai in pole-position per il ruolo di Direttore Sportivo del Milan a partire dalla prossima stagione. L’attuale capo dell’area scouting della società rossonera si appresta a ricoprire la posizione dell’ex Ariedo Braida, che ha salutato via Rossi lo scorso dicembre.
Giovane, dinamico, attento ai dettagli, Maiorino si è formato in Inghilterra, in particolare alla Nottingham Trent University International Business. Quindi una carriera brillante: prima in Reebok, poi dal 2005 al Milan, sempre nell’area scouting della quale è responsabile dallo scorso gennaio. Insomma, quasi dieci anni di Milan che potrebbero essere coronati da un ruolo delicato quanto prestigioso qual è quello del DS. Sorpassare gente del calibro di Daniele Pradè e Sean Sogliano, da mesi sul taccuino di Adriano Galliani e Barbara Berlusconi.
Dirigere l’area scouting significa essere a capo della rete di osservatori “sguinzagliati” in giro per l’Italia e per il mondo per visionare i migliori talenti emergenti del calcio. In questo senso la scelta di Maiorino sembra andare nella direzione di una maggiore attenzione ai giovani, sui quali piombare con maggiore tempismo rispetto ai club concorrenti. E’ una scelta che sembra mettere d’accordo tutti: da una parte Galliani che avrebbe sempre preferito una soluzione “interna” piuttosto che personaggi più “ingombranti”, dall’altra Lady B. che a più riprese aveva sollecitato l’area sportiva ad ispirarsi a modelli inglesi più improntati alla ricerca di nuovi talenti con una forte rete di osservatori.
buono a sapersi, eh… :seghino: :seghino: :seghino:
su FM rocco maiorino ha valori più bassi del cuoco di milanello.
su FM rocco maiorino ha valori più bassi del cuoco di milanello.
:rotfl:
beh dai, mettiamola così: il Milan di oggi sta al milan di 10-20 anni fa come Maiorino sta a Braida.
se devo dirla tutta…. pensavo fosse quello del Grande Fratello. 😯 😯 😯 😯
Poi ho cercato e ho visto che quell’altro è Rocco Casalino :seghino: :seghino: :seghino: :seghino:
Constant, pagato 8 milioni e mezzo (!!!) dal Genoa, recentemente preso svincolato dal Bologna dopo aver rescisso col Trabznospor..
Emanuelson, a cui abbiamo praticamente fatto fare tutti i ruoli possibili salvo il portiere, il quale ora fa panca fissa nell’ultima in classifica.
Grimi, che ricordo dicevano fosse “il nuovo Maldini”, attualmente scomparso.
Traoré, Senderos, Onyewu, Taiwo, Huntelaar quando a pari prezzo potevi scegliere tra Robben e Snejider…
Ce ne sono talmente tanti che ad elencarli tutti faremmo notte..
eh ma sai com’è Esajas, il Milan essendo una grande non può permettersi di prendere giocatori che poi si rivelano un buco nell’acqua
l’unico che, a mio parere, non è un pippero tra quelli citati è Huntelaar. Con lo Schalke 04, squadra attuale, ha segnato 117 gol, fatto 33 assist in 208 partite, mentre con l’Ajax 148 presenze, 110 reti e 22 assist. Un tabellino che non mi pare malaccio, anche se da noi ha faticato moltissimo e in 30 partite ha fatto 7 gol. I dati li trovate su Transfermarkt 😎
da noi Huntelaar il genio Leonardo lo metteva all’ala destra: figurati cosa poteva fare li, è la stessa roba se ci mettiamo bacca in quel ruolo.
Esatto.
Alex, che è sempre attento, vince un altro giro in giostra
Oh, ma quel povero cucciolo di Berardi, promesso ai gobbi e che a noi ha sempre scassato le palle, ha l’influenza. Non gioca contro i gobbi. Va che quando la sfiga si mette d’impegno, eh. :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ahaha
certo che di bizzarrie tattiche ce ne mostrò il buon Leo quell’anno. Però bisogna dire che a modo suo aveva trovato la quadra in una situazione non semplice.
Huntelaar non era male. Tra l’altro quel fesso di La Cantera diceva che era scarso, per cui doveva automaticamente essere buono.
Il cacciatore era il preferito di RDV, che infatti perculava La Pancera (ex Dna blabla..) ogni volta che metteva piede in Corea del Nord… ehm… nel blog di RDV. :rotfl:
Huntrlaar era forte concordo
Alt, io sono un grandissimo fan del Cacciatore, ci tengo a dirlo. Gran prima punta, me lo sarei tenuto tutta la vita anche con il Maestro.
Però quell’estate avevamo venduto Kakà, avevamo Pato Borriello e un Inzaghi a fine carriera come prime punte. Robben, anche se non era ancora quello di Monaco, era da prendere senza pensarci un secondo.
Poi vabé, Leonardo su Huntelaar non ci ha mai puntato veramente e lo ha gestito da culo (tipo quando lo fece partire dalla panchina dopo la splendida doppietta di Catania… che pirla)
huntelaar, che cesso.
l’honda dell’area di rigore.
ma la moderazione è voluta o parte da sola?
zio, non è voluta è automatica.
Ho cambiato una impostazione, vediamo se risuccede. Per il momento scusami e porta pazienza.