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Mbaye-NiangLa notizia che più mi ha interessato questa settimana è stata quella della presunta offerta di 16 milioni del Leicester per M’Baye Niang. Era chiaramente un’offerta da cogliere al volo. Niang è un attaccante dal presente e dal futuro incerto. Nel modulo di Gasperini, solitamente offensivo, ha saputo rendere con qualche gol. In quello di Mihajlovic, assai più pratico, sembra essere meno prolifico, ma sa anche, a onor del vero, talvolta impensierire i difensori avversari (non che basti questa sola qualità a farne chissà quale giocatore, ma visti i suoi altri colleghi in maglia rossonera di oggi, non è neanche pochissimo). E’ altresì vero che la nostra è una società che non ha mai rinvestito gli introiti delle cessioni, almeno negli ultimi anni. Forse saremmo rimasti con un buco in rosa, e allora forse non bisogna dare tutti i torti al mister per il suo veto, però, cacchio, ci mancano centrocampisti centrali, difensori, un’ala destra, forse qualcosa si poteva fare. In fondo, abbiamo il bravissimo “re del mercato” come dirigente, no?

Nei giorni scorsi, tra i commenti, è uscito fuori un piccolo dibattito riguardante le motivazioni, se queste debbano essere date dal mister o dalla società. E’, vero, la società ha un ruolo importante e il mister, al massimo, deve fornire, come ho letto, il “pepe al culo” (che in italiano meno terra terra come traduciamo, se non come motivazione? Incentivo? Voglia di correre per paura di cazziate?). Se la società trasmette sensazioni di smantellamento e di deriva, la squadra ne risente, penso che valga in Serie A come per le categorie dilettantistiche. Però, perbacco, ci sono allenatori che ai giocatori fanno venire gli occhi di tigre, fino addirittura a consumarli psicologicamente, in alcuni casi, ai limiti del burnout. Il nostro allenatore, così bravo a parlare e a fare il duro in conferenza stampa, da quel che si vede in campo questo tipo di lavoro non lo sa fare o, perlomeno, non lo fa.

Riprendo un altro argomento che è uscito fuori tra i commenti al blog nei giorni scorsi: Massimiliano Allegri. Allegri secondo me ha dei difetti: a inizio stagione ci mette un filino più tempo degli altri ad aggiustare la squadra (e forse sarà anche colpa della preparazione, non saprei dirlo, onestamente), inoltre ha una sua tara coi cambi, effettuandoli spesso piuttosto tardi rispetto a quando servirebbe durante la partita. Inoltre, non è certo alla sua porta che bisogna bussare per avere un minimo di bel gioco. Per il resto, col senno di poi, ho assai rivalutato le sue due ultime stagioni al Milan (ma non sono mai stato un suo denigratore, in realtà): visti i risultati di chi lo ha seguito in panchina (ottimo girone di ritorno di Seedorf, decimo posto per Inzaghi, momentaneo sesto posto per Mihajlovic dopo un mercato in cui, comunque, qualcosa si è speso), la terza posizione successiva alla cessione di Ibrahimovic, Thiago Silva, ecc., vista ora, mi sembra quasi un miracolo, mentre il crollo della stagione successiva mi pare sia tutto sommato stato un rimbalzo, un ritorno alla reale dimensione tecnica di quella squadra impoverita e banalmente normale – quasi come quella attuale – con conseguente deriva dovuta a cause più che altro psicologiche (insomma, molti scoprirono di essere delle pippe in una squadra di pippe, e di lì tutto andò di male in peggio, fino al necessario scossone dell’esonero).

Un’ultima cosa: pare che il Milan si sia inserito nella trattativa per Perotti. Come qualcuno ha fatto notare su Twitter: Perotti, Kucka, Bertolacci, Niang, Antonelli, quale squadra vi ricordano?

Gli avversari – Secondo me l’Inter è una squadra costruita con un senso, benché possa sembrare strano sostenerlo visti gli ultimi risultati, non tutti propriamente positivi. Sul mercato hanno proceduto a raccogliere tutti i cani rognosi possibili per mettere in sicurezza la difesa (vedi gli acquisti di Murillo, Miranda, Kondogbia), poi si è passati ai giocatori di attacco, continuando a inseguire a lungo un altro criminale come Felipe Melo. Fino a un certo punto, tutto questo ha funzionato, grazie anche a un ottimo portiere come Handanovic. Poi, così come certi episodi avevano aiutato, oggi hanno iniziato a remare contro. Qualche pecca si inizia a vedere (hai Murillo, non Beckenbauer), tra i terzini hai solo dei mediocri, gli avversari hanno iniziato a correre, il sistema di gioco penalizza Icardi, ed eccoti qua, cara Inter, che i sogni scudetto sono diventati sogni di terzo posto.

Le altre – La Roma sta cambiando pelle: mandato via Garcia, ceduti Gervinho e Iturbe, infortunati Florenzi, Iago Falque e Torosidis, acquistati El Shaarawy e Zukanovic, Spalletti pare che pensi di passare a una difesa a tre con De Rossi centrale e di sfruttare l’italo-egiziano su tutta la fascia sinistra. Certo, qualora El Shaarawy resusciti a Roma, un po’ il sapore della beffa noi milanisti potremmo forse sentirlo. Il Sassuolo, un po’ in frenata, va a Bergamo, mentre l’altra nostra inseguitrice ravvicinata, l’Empoli, va a tentare l’impresa sul campo del Napoli.

Da seguireNapoliEmpoli.

Da evitareCarpiPalermo (vince il Carpi, comunque).

IL PROGRAMMA DELLA 22a GIORNATA

Sabato 30 gennaio 2016
– ore 15:00: Carpi-Palermo
– ore 18:00: Atalanta-Sassuolo
– ore 20:45: Roma-Frosinone

Domenica 31 gennaio 2016
– ore 12:30: Chievo-Juventus
– ore 15:00: Bologna-Sampdoria
– ore 15:00: Genoa-Fiorentina
– ore 15:00: Napoli-Empoli
– ore 15:00: Torino-Verona
– ore 15:00: Udinese-Lazio
– ore 20:45: Milan-Inter

35 commenti su “Serie A 2015/2016 – 22a giornata

  1. Sono d’accordo con la nn cessione di niang.
    Io credo che questo giocatore abbia un ottimo potenziale è ancora molto giovane e ha grandi margini di miglioramento, ricordiamoci che viene anche da tre mesi di stop, certo è ancora molto acerbo, ma con il tempo credo potrà diventare un attaccante molto forte…se lo vendiamo orasono sicuro che un giorno ce ne pentiremo!

  2. Poi dobbiamo anche dire che nn è stato ceduto solo perché il Leicester alla fine ha cambiato idea e si è torato indietro…

  3. Su Niang mantengo la mia opinione: giocatore che non diventerà certo un fenomeno, ma ha il potenziale per diventare un discreto/buon giocatore, uno che può fare il suo specie se da subentrante. Ha 21 anni, pensiamo a liberarci di altre zavorre.

    Sulle motivazioni, chiedete a Niang: come ci si può sentire a essere titolari quasi inamovibili (domani farà coppia con Bacca nel derby) e nello spazio di 1 giorno venire venduti al Leicester? O Adriano, preso in estate per 8 milioni e spedito in Cina dopo 6 mesi?

    p.s. se avessimo venduto Niang a quest’ora ci ritroveremmo Perotti, giusto perché di ale sinistre ne abbiamo poche in rosa…

  4. Non se Niang era da cedere, questo ragazzo non riesco ancora a inquadrarlo. So però che se una grande squadra punta su un giovane facendolo giocare titolare non pensa neanche lontanamente a una sua cessione. Il Milan invece è sempre pronto a parlarne, ergo… questo peraltro si riallaccia al discorso delle motivazioni, come giustamente faceva notare Esajas.

  5. Niang è un giocatore mediocre. Le sue ottime doti fisiche gli permettono di compensare talvolta le sue enormi lacune tecniche e tattiche. Ma rimane un giocatore mediocre.
    Alle motivazioni mi sono già espresso, questa società toglierebbe motivazione anche al più infoiato dei giocatori.

    Per me la partita da evitare, calcisticamente parlando è proprio il derby. Due squadre che giocano malissimo con attacchi asfittici…sai che spettacolo…

  6. spesso, retoricamente, mi chiedo perché in una sola stagione siano stati ceduti Ibra e Thiago, 2 elementi top class. Non mi si venga a dire per far quadrare i bilanci perché queste sono le minchiate fatte passare da chi dirige il cinema.
    Gli introiti ora sono limati e risicati e si fa fatica persino a prendere giocatori con costi inferiori ai 5 mln. Come mai?

    Se vogliamo diventare come il Palermno di quella merda di Zamparini, siamo sulla buona strada. Prendiamo giovani e li rivendiamo per realizzare plusvalenze? Ottimo, ci guadagna la Società e sul campo rimarremo sempre nelle zone dal sesto al decimo posto.
    C’è un piccolo problema, però. L’idiota di Zamparini ha uno scouting che funziona e abbastanza di frequente trova quelli buoni, per poi venderli caro prezzo.
    Noi cosa abbiamo fatto? L’unico che faceva questo lavoro l’abbiamo licenziato e se ne è andato al Barcellona, non all’Afragolese (con tutto il rispetto). Come se le colpe fossero solo sue, porca di quella zozza

  7. A 16 mln. Niang, giocatore mediocre, era da cedere e reinvestire la somma. Ma come già detto ieri, dal 2007 la società non ci sente da questo orecchio, vendono i pezzi migliori per poi andare ad elemosinare giocatori (soprattutto da Preziosi) a costo zero e che valgono, nella maggioranza dei casi, anche meno di zero. Per cui a questo punto meglio tenersi Niang.

    Venendo al derby, da sempre è la partita che “sento” molto di più delle altre. Col passare del tempo certamente la tensione si è un po’ allentata, ma dipendesse da me l’abolirei questa partita.

  8. EC, le lacune tecniche e tattiche però con il tempo è anche vero che si possono limare, e Niang ha dalla sua l’età per migliorarsi sotto questo aspetto. Se avesse avuto ottimi piedi e senso della posizione abbinati a scarse doti fisiche staremmo parlando di un altro Bojan, bravo col pallone, ma assolutamente carente sul piano atletico per stare in Serie A. Ecco, secondo me se il francesino fosse meno sconclusionato e più intelligente tatticamente (e non solo temo) in questa Serie A potrebbe rivelarsi utile.

  9. Esajas, per me il buongiorno si vede dal mattino. Romagnoli con le diverse cagate che ha fatto, si vede che è altra categoria e che ha margine, io queste cose in Niang non le vedo…solo questo.

  10. Sono anche del clan di quelli che pensano che Niang sia un ragazzo con evidenti lacune tattiche incolmabili a causa di deficit mentali. Un cane di giocatore, buono solo per sgroppare sulla fascia.

    Intanto Honda dichiara in un’intervista a Repubblica che anche il Milan di Ancelotti giocava di contropiede, lui lo vedeva quando era bambino. Ora, posto che lui è un 1986 e che negli anni di Ancelotti aveva una ventina d’anni, quindi non era un proprio un bambino, secondo me usava già tirare il collo al pollo da molti anni. Ma oltre a questo, io capisco che nel vedere le partite col fuso giapponese alle 5 del mattino uno possa essere un pochino rincoglionito (e lui parte già da una buona base, anche a causa del problema già citato di Niang), però cazzo, cosa minchia stavi guardando? Cosa si vede da quelle due fessure strette che ha al posto degli occhi? Il campo più allungato? Ah, poi aggiunge che forse i tifosi non lo ricorderanno come il miglior 10 della storia del Milan, però magari penseranno che è stato un buon presidente (in riferimento al suo acquisto di una squadra di settima divisione austriaca). Keisuke, ma vai a fare in culo..

  11. Ecchelalalla’ il Faraone ha colpito come nelle migliori tradizioni…

  12. Però, perbacco, ci sono allenatori che ai giocatori fanno venire gli occhi di tigre, fino addirittura a consumarli psicologicamente, in alcuni casi, ai limiti del burnout.

    ma certo,ti faccio due nomi di allenatori con queste precise caratteristiche: mazzarri e mihailovic.

    vedi che succede a lavorare con società in rovina.

    ma che credi,che i giocatori non si rendano conto che lavorano per società in fallimento?

  13. C’è un piccolo problema, però. L’idiota di Zamparini ha uno scouting che funziona e abbastanza di frequente trova quelli buoni, per poi venderli caro prezzo. Noi cosa abbiamo fatto? L’unico che faceva questo lavoro l’abbiamo licenziato e se ne è andato al Barcellona,

    ce n’era un altro. che ce ne ha portati 3 “bravini”, pagandoli 25/30 mln in 3 (rivenduti a 120 che potevano essere 140…). poi gli hanno dato un ruolo per cui non era pronto ne capace…

    sul post di venerdì

    La prima sfida è impossibile. Come diavolo faccio a giudicare il primo semestre senza sapere, visto che so?

    beh, pensa agli obiettivi di agosto e dove sono ora. tipo un mettiamoci la faccia di metà stagione 😉

    elsha so giocava a sinistra. ma è un destro, e da destra potrebbe benissimo crossare.
    dato che a roma gioca e segna…

    @fede

    Io Clarenzio lo vedo come aziendalista perché se non lo fosse avrebbe detto apertamente quanto sopra confermandolo una volta licenziato

    è ancora sotto contratto. io attendo giugno, ha già promesso delle succoe dichiarazioni :rosik: :rosik:

  14. Mancano ancora due giorni alla fine del mercato, e Galliani di pagliacciate ne può fare ancora tante.

    Tanto per dirne una: sta offrendo GRATIS a mezzo mondo Dejong, il centrocampista con il curriculum migliore che abbiamo… A questo punto non mi sorprenderebbe se tra oggi e domani vendessimo qualche altro giocatore a sorpresa: che so, uno fra Bacca, Honda e Antonelli. Così, totalmente a caso. Potrebbe accadere.

  15. Elbo, e non solo De Jong. Nocerino abbiamo provato a darlo a chiunque, in serie B, A, Turchia, America… Diego Lopez pare resterà fino a fine stagione, mentre Luiz Adriano si cercherà di venderlo fino all’ultimo in Turchia. Ovviamente non arriverà nessuno al posto loro, altro che “se non esce nessuno non entra nessuno”.

    Quest’anno almeno ci siamo risparmiati le sceneggiate del citofono..

  16. ma di questo perotti ne vogliamo parlare?

    uno che gioca nel ruolo di bonaventura,quando in altre zone del campo giochiamo con merdolivo,alex,abate e honda.

  17. Elbo ma che te frega? Tanto siamo numericamente coperti no?
    A centrocampo abbiamo sempre poli boateng e José mauri senza contare Nocerino.
    Che disgusto.

  18. Noi bene in palla e incazzati. Vantaggio giusto. Niang pessimo, va cambiato

  19. Niang invece si è sacrificato tanto…ottima prestazione ovviamente non di grande qualità ma è stato utilissimo…

  20. Mancini isterica espulso, Icardi rigore palo, Bergomi culo brucia. 3-0 indiscutibile. Goooodooooo…. :suca: :suca: :suca: :suca: :suca: :suca: :suca: :suca:

  21. #eposbronzovic annichilito, Inter sterile con il goldone nero in panca, Mancini con il ciclo, il muro crepato in difesa e la “grande famiglia”, con Melo capostipite, ai servizi sociali. Goooodoooo

  22. Qualcuno mi può elencare le millemila occasioni da gol avute dall’Inter di cui stanno parlando Bergomi e Mancini????

  23. Voti;
    Donnarumma 5,5
    Abate 6
    Romagnoli 6,5
    Alex 7
    Antonelli 6
    Honda 7
    Kucka 7
    Montolivo 7
    Bonaventura 6,5
    Niang 7,5
    Bacca 7

  24. Oh Niang a me ha fatto cagare x 70′. Poi vabbe assist e gol e va bene cosi

  25. No, lui ne prende 3 come al solito. :seghino:

    Ma godo, godo, godo.

    Minchia, non mi ricordavo più da quanto non vincevo un derby 3 a 0. Come si festeggia?

  26. ah, da stasera Sinisa ha messo un tassello molto grande nel suo ruolino di milanista, esultando come si deve. Spero faccia ancora battute visto che a Mancini danno fastidio.

  27. Io sono convinto che niang abbia fatto una partita di grande sacrificio poi ha fatyo un grandissimo assist e gol quindi credo che il 7 ci stia tutto.

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