Eh beh due categorie di differenza alla fine pesano. E meno male, perchè vinciamo ma di misura e grazie a un rigore che suggella una prestazione senza acuti, abbastanza soporifera e disputata molto mediocremente da noi, non all’altezza insomma di una semifinale di coppa. L’Alessandria invece l’applauso se lo merita sicuramente.
Un primo tempo giocato col ritmo che si dedica alla partitella del giovedi è sufficiente comunque per chiudere col minimo vantaggio, grazie a un rigore fischiato al 42′ per un evidente sgambetto su Antonelli autore di una pregevole percussione in area. Balotelli riesce a realizzare nonostante fin qui avesse sciupato tutte le palle buone transitate in area; al 3′ cicca una favorevole occasione, al 15′ fallisce un facile controllo, al 27′ finalmente calcia ma in maniera loffia e al 39′ su buon assist di Honda a tu per tu col portiere sbaglia il pallonetto. Da annotare in più oltre queste azioni una buona occasione sui piedi di Poli al 33′ che però calcia centralmente. Nessun giocatore si mette particolarmente in mostra, anzi.
Il secondo tempo è sostanzialmente la replica di quanto visto nel primo, cioè pochissime emozioni. Si parte al 50′ con una grande occasione sui piedi di Honda che si divora un gol fatto sparando contro un difensore. Da qui in avanti il Milan rinuncia a costruire qualcosa e Sinisa si incazza di brutto ma con poco profitto perchè i ragazzi continuano a preferire un atteggiamento di attesa. Ultima fiammata di Niang all’83’ che in contropiede non riesce a infilare il portiere che interviene deviando il suo tiro sul palo.
Si è vinto insomma e si ipoteca la finale ma non c’è nulla di cui andare fieri. Tutto sommato positivi Antonelli e Romagnoli, una stella. Decisamente negativi Josè Mauri e Luiz Adriano, due bidoni. Balotelli le scampa grazie al rigore. Il resto è grigiume.
Aggiornamento S&B al 21/01/16
62 commenti su “ALESSANDRIA MILAN 0-1 Coppa Italia Semifinale”
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Ec secondo me l’allenatore incidi più del 10%, e sottoscrivo l’ultima parte del tuo post.. in questo milan un giovane di qualità rischia di fare la fine di Desciglio che è peggio ora rispetto agli esordi…
Quanto è difficile ammettere di avere preso un granchio…
ma va boss, quale granchio.
10% 15%? non di più e di questa opinione sei anche tu, se non ricordo male quello che hai scritto qui e se non hai cambiato idea. Allegri è approdato alla juve perchè, ed è storia inconfutabile, Conte ha mollato la vecchia signora all’improvviso, e le alternative per la juve erano malesani, giampaolo e qualcun altro….
la verità ( per me) è che la juve ha uno squadrone superiore a tutte le squadre di serie A. ha sofferto fisiologicamente degli addii dei vari tevez e pirlo, ( vidal non aveva fatto di certo una gran stagione) e s’è rimessa in carreggiata.
se fosse un grande allenatore, vedremmo un gran gioco, ma un gran gioco stile squadroni europei non lo si vede, ne ora ne lo scorso anno, nonostante l’approdo alla finale e i grandissimi giocatori a disposizione.
“Manca un grande centrocampista o una grande promessa (Halilovic, Sanè, Tielemans), qualcosa da Milan. O la squadra non cambia. C’è un errore intorno al Milan: non è una squadra malata, è una squadra normale. Non va guarita, va migliorata”
Sconcerti sul Milan.
Forse ci leggono…
Allegri, Sarri, Donandoni…
Sono sempre tutti meglio di quello attuale, nei ragionamenti di noi milanisti.
Prima o poi si arrenderanno all’evidenza che le nozze con i fichi secchi sono difficili da fare…
se fosse un grande allenatore, vedremmo un gran gioco, ma un gran gioco stile squadroni europei non lo si vede, ne ora ne lo scorso anno, nonostante l’approdo alla finale e i grandissimi giocatori a disposizione.
Pur concordando sostanzialmente va detto a onor del vero che gli squadroni in questione hanno organici nettamente superiori a quello della juve (che, probabilmente, è di gran lunga il migliore in Italia).
Io penso, ad oggi, che con il Bayern usciranno senza se e senza ma, magari non asfaltati ma non credo i bavaresi soffriranno più di tanto…
Sempre della stessa opinione, con percentuali un po’ più alte (20% in alcuni rari casi). Sul gioco si può discutere (mai piaciuto), sul “grande allenatore” pure (secondo me deve ancora dimostrare tanto). Dico solo che in molti dovrebbero rivedere parecchio di ciò che sostenevano (e sostengono) su di lui e sui risultati che ha ottenuto con noi.
Io il mio giudizio, l’ho già rivisto, nero su bianco su questo blog, la scorsa stagione…da capra di mmerda incapace è passato ad allenatore normale ( mediocre nel senso letterale)…è un bel salto eh!
La penso esattamente come Ec.
Non dimentichiamo che a ottobre la tifoseria gobba, che chiaramente non l’ha mai amato, lo voleva mandato a casa.
Penso che come qualità di gioco Sarri, Giampaolo e lo stesso Di Francesco stiano facendo meglio con formazioni nettamente inferiori.
Poi spesso si va anche a simpatia.
Io sinceramente sono d’accordo con EC e il Giustiziere. Allegri non l’ho mai particolarmente amato e com’è stato giustamente detto sugli allenatori funziona molto a simpatia, ma non credo sia comunque il caso di rimpiangere quello che è ed è stato un ottimo aziendalista. L’ultima cosa di cui il Milan ha bisogno sono gli allenatori aziendalisti (vedi Pippo e anche, pur se in maniera più contenuta, Mihajlovic)… cioè stiamo parlando di uno che nonostante avesse vinto lo scudo e la supercoppa nel 2011 si è accontentato di ricevere come acquisti gente del livello di Taiwo, Mesbah, Nocerino, Mexes, tutti a 0.. e quando gli hanno detto di non schierare più Aquilani (l’unico buono preso) per non riscattarlo? Muto. Lasciamo pure stare quando ci hanno venduto Ibra e Thiago, lì un Conte qualsiasi (può piacere o meno, ma lui sì è un allenatore con le palle quadrate) si sarebbe dimesso. Io mi tengo Mihajlovic tutta la vita, almeno ha preteso l’arrivo di Romagnoli, giovane e forte, anziché chiedere Lazzari e Astori…
Scusa Esajas ma, senza polemica alcuna, pensi che quel che dici sia possibile?
Questi hanno fatto fuori ex giocatori come Baresi e Maldini, icone del calcio prima ancora che del Milan.
Hanno defenestrato Clarenzio – che certo non può essere considerato un non aziendalista – solo perché era trapelata la sua posizione, condivisa da chiunque capisca un minimo di calcio, sul fatto che tre quarti della rosa non erano da Milan.
In questo senso Miha, o uno come lui per capirci, mi sembra il massimo cui possiamo aspirare fino a quando ci sarà questa proprietà…
Stiamo parlando di gente che viene perculata da tutti perché fa affari solo con il Genoa, con Raiola e per acquistare mezzi giocatori senza alcun criterio tecnico.
Chi può voler allenare una squadra che viene costruita in questo modo?
Per questo quando parlano di Conte si tratta di una evidente supercazzola.
Condivido Esajas, e aggiungo Pirlo…… come e perche è stato ceduto.
Fede Clarenzio aziendalista….. lui ha detto giustamente quello che pensava e il suo pensare si è scontrato con Galliani che, visto comè finita rappresentava l’azienda, non capisco come possa essere definito aziendalista…. Come risultata da Allenatore alla prima esperienza credo che nessuno possa negare che nel girone di ritorno con la rosa che si trovato ha fatto grandissime cose e questo mi sembra che anche oggi si cerchi di non riconoscerlo… ma i numeri e per chi ricorda il gioco, parlano
ma chi non lo riconosce? Chi?
Qua dentro abbiamo criticato sempre la scelta di esonerarlo, soprattutto alla luce delle NON spiegazioni della Società, quindi chi?