7 5 minuti 9 anni

Ci risiamo, siamo ripartiti domenica con la sfida interna al Bologna di Donadoni, tutti speranzosi di riniziare bene un nuovo anno. E invece…

E invece ci ritroviamo qui a dire le stesse identiche cose di sempre, da chi dà la colpa all’allenatore, a chi insulta i giocatori, a chi dà patenti di tifo e si erige a unico portatore della verità del tifo rossonero, relegando gli altri a non tifosi. Fiero di essere uno dei non tifosi. Fiero di aver insultato Cerci fino alla IV generazione domenica dopo il gol sbagliato, di aver sbraitato contro Montolivo quando ha fatto quel passaggio in orizzontale davanti alla difesa, che se lo fai in una qualsiasi terza categoria, l’allenatore ti toglie immediatamente e tu il campo lo rivedi la stagione dopo, se è cambiato l’allenatore.

Allo stadio sentivo gente dietro di me che rimpiangeva Inzaghi, che vuole l’esonero di Mihajlovic per cambiare le cose, la storia non insegna mai nulla. Abbiamo avuto allenatori bravi, discreti e pessimi in questi ultimi anni. Se dovessi stilare una classifica dal più bravo al meno bravo, lasciando fuori Ancelotti per manifesta superiorità direi: Allegri, Seedorf, Mihajlovic, Leonardo, Inzaghi.

Allegri: Chiamato capra e insultato in tutti i modi, delegittimato dalla società e non più seguito dai giocatori. Bisognava esonerarlo prima, ma il tempo ha fatto capire che forse forse così capra non è. Non è uno dei migliori al mondo, ma sa adattarsi alle situazioni e comunque due scudetti, una coppa italia, due supercoppe italiane non si vincono per caso, e nemmeno si raggiunge una finale di Champions, o si batte in casa il Barcellona per 2-0 con gente come Muntari in campo.

Seedorf: L’ho messo al secondo posto per il potenziale. In un girone, ha fatto vedere buone cose, ha avuto la migliore media punti degli ultimi anni e aveva idee innovative, oltre al fatto di dire le cose come stavano. Gli avrei dato altro tempo e carta bianca sullo staff. Gente come Stam e Crespo avrebbe fatto solo bene al Milan, anche solo come personalità.

Mihajlovic: Per me non è così male come dicono, un bravo allenatore, che comunque sa cambiare le sue convinzioni se vede che le cose non vanno come dovrebbero. Le sta provando tutte, nonostante giocatori veramente scarsi e società contro.

Leonardo: Non è mai stato un allenatore, ha sbagliato ad accettare l’offerta del Milan, come osservatore era veramente molto meglio (vedi gli arrivi di gente come Thiago Silva e Kakà). Però abbiamo avuto anche partite in cui abbiamo giocato bene o ci siamo divertiti, certo la qualità della rosa era sicuramente differente. Ronaldinho, Kakà, Pato e gli altri hanno sicuramente aiutato, forse anche Inzaghi sarebbe sembrato un allenatore migliore con loro.

Inzaghi: Ultimo per qualità (?) del gioco espressa, punti fatti, grinta e voglia messa in campo dai giocatori. Non è ancora un allenatore formato, probabilmente non lo sarà mai, almeno di squadre al top, un po’ come Ciro Ferrara, che dopo l’esperienza alla Juve è scomparso dai radar, raccogliendo solo un esperienza all’Under 21 e qualche mese alla Sampdoria.

Vi avevo chiesto nell’ultimo post di Dicembre se aveste esonerato Sinisa nel caso non avesse fatto 12 punti nelle quattro partite successive (Carpi, Frosinone, Verona e Bologna), ne ha fatti cinque, ma io lo terrei comunque, lui sbaglia (tipo a riproporre Honda, Montolivo e Cerci e a lasciare in panchina L.Adriano), ma la prestazione di alcuni di domenica ci ha ribadito che non è la sua colpa la principale, così come non lo era di Allegri, Seedorf e di Pippo, anche se lui era si, molto scarso come allenatore.

Concludo dicendo che domani sera abbiamo la Roma in Trasferta, poi il Carpi in casa in Coppa Italia e pur non avendo la patente di tifoso, io sarò sempre lì a San Siro, anche a insultarli o a criticarli, non davanti alla tv per poi sputare sentenze contro chi non la pensa come me.

7 commenti su “Buon 2016 a tutti o quasi…         

  1. Sono quasi d’accordo con la tua classifica. Quasi perché sono molto indeciso fra Sinisa e Leo. E’ vero che quest’ultimo aveva molta qualità in rosa e che il serbo praticamente non ne ha, però ricordo che Leo aveva una squadra squilibratissima; e lui, ciò nonostante, riuscì a metterla in campo nel modo più sensato possibile.

    Su Allegri non mi pronuncio più, lascio che siano i fatti a parlare.

  2. Quando giocavo negli esordienti (negli esordienti!) se sbagliavo un gol come quello di Cerci mi toccavano 10 giri di campo in più l’allenamento successivo; a lui dovrebbero far direttamente rigare i campi di Milanello.
    Sulla questione allenatore: io Mihajlovic me lo terrei stretto sino a fine stagione, quando, se non prima, sicuramente lo esonereranno (ma perché mai nella vita gli hanno fatto firmare un biennale?); fenomeno non è, scelte discutibili le fa anche lui, ma perlomeno non delira nei post partita e sa riconoscere i suoi limiti e quelli della squadra. E a differenza di Inzaghi (il cui confronto sempre tirato in ballo dagli scribacchini di regime, non ultimo ieri Fedele, si commenta da sé) un po’ di disciplina l’ha portata. Poi basta pensare che le alternative sarebbero Brocchi o Lippi, e allora a quel punto uno non sa nemmeno più cosa dire.
    Non mi sentirei nemmeno di additargli la mancanza di grinta e cattiveria da parte della squadra: con un eunuco per capitano (ricordiamolo, scelto dal presidente perché gli ricorda Albertini…), e un ambiente che è quello che è, dove tra mr. Bee, stadio nuovo e magazzinieri che si ciulano le magliette si dice tutto e il contrario di tutto, non mi sorprendo di non vedere 11 leoni in campo la domenica.

  3. Sugli allenatori citati: non pensavo l’avrei mai detto, ma rimpiango i tempi di Leo allenatore perché, nonostante il declino già bello iniziato, tante squadrette quando venivano da noi si beccavano delle sberle pazzesche. Ricordo vittorie in casa con Samp, Cagliari, Siena che erano da lustrarsi gli occhi per la spettacolarità. Non si può purtroppo dire lo stesso di oggi. In più riuscivamo ancora ad inchiappettare i gobbi :rosik: :rosik:

  4. Ho messo Leonardo dietro a Leo, perchè ho dato l’attenuante della rosa a Sinisa come ho scritto.

    In difesa aveva:

    Kaladze (fase calante, ma averlo uno come lui ora), Nesta, Zambrotta (idem come x Kaladze e lo insultavamo all’epoca), Jankulovski, Favalli, Abate, Bonera, Thiago Silva, Oddo e Antonini. (tralascio Onyewu)

    Centrocampo:

    Ambrosini, Gattuso, Seedorf, Flamini, Pirlo, Mancini (sorvoliamo), Beckham (da gennaio) e Strasser.

    Attacco:

    Pato, Inzaghi, Borriello, Ronaldinho, Huntelaar (+ Adiyah Zigoni e Verdi)

    Ok avevo sbagliato e Kakà l’avevamo appena venduto però volete mettere rispetto a quella attuale?

    Concordo con Esajas che diverse partite furono proprio belle da vedere…

  5. La classifica mi sembra tutto sommato giusta, come è anche vero che con Leo in panca ad ogni partita provavi gli stessi brividi di chi fa la roulette russa.
    Pensare che ancora c’è chi imputa, alla situazione attuale del Milan, colpe ad Allegri. Beh, poi leggi chi lo scrive e tutto ha un senso (LaPancera,ndr).

    Una cosa buona, Sinisa, l’ha fatta oggi: non convocato Cerci per scelta tecnica. E in conferenza con lui c’erano Scossolivo e De Jong, entrambi in panca domani.

    E invece ci ritroviamo qui a dire le stesse identiche cose di sempre, da chi dà la colpa all’allenatore, a chi insulta i giocatori, a chi dà patenti di tifo e si erige a unico portatore della verità del tifo rossonero, relegando gli altri a non tifosi. Fiero di essere uno dei non tifosi.

    Ué Bubu, hai letto il “comunicato di servizio per tutti”, eh. :mrgreen: Coglionevero riesce sempre a superare il limite del ridicolo e stabilire nuovi record.

  6. Classifica allenatori condivisibile da parte mia, anche se odio Allegri ( non lui ma il suo calcio orribile), che per me rimane un miracolato del calcio, come Montolivo.
    Cambiare allenatore sarebbe l’ennesiam cazzata, Sinisa è l’allenatore che ci meritiamo, un allenatore mediocre per una squadra mediocre e di errori ne fa a bizzeffe , di formazione tanto per cominciare.
    Uno su tutti De Jong, è il centrale più forte che abbiamo e sta marcendo in panchina, manco fossimo il Barca o il bayern, che ci possaimo permettere di giocare senza un taglialegna in mezzo al campo…poi la gestione dei vari cerci honda montolivo…

  7. ricordiamolo, scelto dal presidente perché gli ricorda Albertini…

    Questa non la sapevo. O più probabilmente l’avevo rimossa in quanto bestemmia calcistica. Grande intenditore Silvietto, davvero…

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