L’anno calcistico cacciavite si è concluso al Matusa di Frosinone. Non è stata una bella gara, come spesso accade quando a giocare è il Milan, ma ciò che conta è avere evitato i malumori che stavano montando dopo la fine del pessimo primo tempo. Da segnalare: la prima rimonta effettuata dalla squadra da quando a guidarla è Mihajlovic; il terzo rigore solare consecutivo non concessole nelle ultime tre gare, peraltro disputate contro le ultime tre in classifica, alla faccia della sudditanza psicologica; i tre punti in più di Sinisa nel duello a distanza col suo predecessore Pippo Inzaghi — che non significano una ceppa, ma è comunque sempre meglio averne in più che in meno.
Cosa ho visto in questa prima parte di stagione?
Ho visto un Milan-società allo sbando, alle prese con bizzarri passaggi di quote prima annunciati, poi sospesi, poi di nuovo annunciati, poi rimandati, poi chissà. Il misterioso Bee è uccel di bosco, di lui si sono perse le tracce. Voci lo danno in possesso di “soli” 140 milioni, cifra ben distante da quella annunciata in precedenza e non sufficiente per concludere l’operazione, per lo meno rispetto alle esose richieste di Silvietto. Si dice che stia ancora cercando di racimolare il resto; con le voci e i “si dice” bisogna andarci cauti, ma è più forte di me: il thailandese me lo immagino nell’angolo di una strada del centro, al gelo, un cappello di paglia per terra pieno di spiccioli, un cane zoppo al fianco e una chitarra a tracolla a strimpellare, biascicando The Ghost Of Tom Joad di Bruce Springsteen.
Ho visto un tifo quanto mai diviso; da una parte i soliti maestrini del vero tifo, che predicano aggressivamente sostegno cieco e acritico, dall’altra quelli che non ne possono più e rivendicano il proprio sacrosanto diritto allo sfogo. Guida spirituale dei primi l’intramontabile Mauro Suma, opinion leader dei secondi Luca Serafini; i due hanno scatenato una vera e propria battaglia personale sulle pagine di Milannews, e l’impressione è che il Milan sia un pretesto per regolare vecchi conti inerenti a chissà che cosa. La sfida si svolge a colpi di editoriali, acidi contro lo stesso Serafini e schifosamente servili verso la società quelli di Suma — nelle rarissime parti comprensibili —, sarcastici e critici verso la società e polemici verso lo stesso Suma quelli di Serafini. La cosa è stata per un po’ divertente, poi alla lunga ha stufato, almeno a me. Fermo restando che sulla società ha ragione Serafini.
Ho visto una squadra con poca personalità, spesso distratta, qualitativamente non eccelsa. Ma non una brutta squadra, non una squadra senza futuro; e questo — è bene sempre rammentarlo — nonostante i disordini societari di cui parlavo prima. Ci sono giovani di valore come Romagnoli, Donnarumma, Niang, Calabria, De Sciglio sui quali si può sperare di costruire qualcosa pur con gli alti e bassi tipici della loro età (con loro sarebbe importante la nostra indulgenza, che spesso invece latita); ci sono meno giovani di ottimo/buon livello come Bacca, Bertolacci, Adriano, Bonaventura, Kucka; ci sono anche anziani che, se trascinati dagli altri, possono fare cose utili (è paradossale ma purtroppo è così); c’è un buon allenatore munito di spalle larghe ingiustamente finito sulla graticola, che sta cercando di trarre il meglio dal materiale ancora grezzo — e in alcuni casi scadente — che gli è stato dato, un allenatore che, pur concedendosi qualche sprazzo di nervosismo, ha mantenuto la squadra unita dandole una parvenza di gioco (anche se esteticamente bruttino), sistemando una fase difensiva che a inizio stagione era veramente inquietante e facendo scelte talvolta coraggiose. Bravo, anche se ancora gli manca la vittoria di prestigio. Andrebbe lasciato lavorare in pace, ma temo che ciò difficilmente accadrà.
Per ora ho visto questo. Spero di vedere una ripresa di stagione differente da quella disastrosa dello scorso anno.
38 commenti su “La prima parte della stagione dal mio punto di vista”
I commenti sono chiusi.
sono d’accordo con quanto hai scritto. E aggiungo che ho visto anche calare drasticamente gli infortuni che falcidiavano puntualmente la rosa e che venivano imputati alla preparazione estiva sbagliata.
Ecco, secondo me, la cura Sinisa – tanta corsa, allenamenti mattina e pomeriggio e poi ancora di corsa – è stata efficace e mi ha riportato con la mente qualche decennio indietro, quando alla preparazione sputavo sangue e Natale era tutti i giorni, anche se in estate, perché ad un certo punto avevi il Presepe che si materializzava davanti ai tuoi occhi e tu li chiamavi tutti, uno ad uno, pecore comprese.
E senza bisogno di sostanze particolari, perché bastava l’acido lattico a massacrarti, poi però viaggiavi come un treno e tiravi fino a fine anno solo per fare un “richiamo” di preparazione. I buoni, vecchi metodi, sono dunque un merito di Sinisa.
Di Suma e Serafini ho leggiucchiato qualcosa ma non ho approfondito più di tanto. Serafini con il suo essere fedele alle sue convinzioni, giuste o sbagliate che siano, è stato tagliato fuori da Mediaset et similia, Suma con il suo essere zerbino e subdolo è rimasto nel circo. E la lotta tra loro due ha radici che prescindono il Milan, sarà forse per una questione di antipatia reciproca o per questioni professionali. Io propendo più per la seconda.
Ci sono poi i cialtroni dei carri, quelli “che la colpa è dei tifosi e dei blog”, quelli che non hanno nulla da fare e pensare e si atteggiano a guide spirituali del tifo rossonero dispensando perle di cazzate. E meno male che esistono, in fondo sono innocui, ma almeno aumentano la mia autostima e allontanano il confine tra me e loro.
Sinisa ha le spalle larghe e sa come gestire il gruppo. Ha già fatto le sue scelte e non sono casuali, inoltre ha dimostrato di agire di testa sua e contro quelle che sono le correnti dei media, dicendo “pane al pane, vino al vino” ma sempre in faccia all’interlocutore. Ha saputo modificare le sue convinzioni tattiche iniziali e forse ha trovato una soluzione più efficace ed anche il tempo ora lo sta aiutando ad ammorbidire qualche atteggiamento troppo forte lasciando però inalterata la sostanza. Finora mi è piaciuto.
Sulla questione societaria sono senza parole.
Ma lo stadio di Frosinone lo hanno intitolato a noi 3? Io, il Boss e Ghost? :rotfl:
Anch’io pienamente d’accordo con il post. Anche se da Sinisa sinceramente un gioco migliore, al netto dei “problemi” societari, me lo aspettavo. Probabilmente anche colpa mia che non ho “pazienza”, ma vedere certe partite arrancare con squadre come Verona e Carpi (ed in parte col Frosinone) sinceramente… Comunque non per questo voglio che venga esonerato.
Con un po’ di attenzione dovremmo per lo meno arrivare in finale di Coppa Italia e quindi probabilmente tornare in Europa (sempre che l’altra finalista vada in Champions).
D’accordo che tutto sommato abbiamo dei buoni giovani, un buon attaccante che se avesse il Pirlo dei tempi migliori dietro, starebbe almeno a doppia cifra come reti.
Lo scorso anno dopo la pausa natalizia sparimmo in pratica dal campionato. Non ho seguito molto e spero che non si rifaccia l’errore di tornare a Dubai.
Sulla questione societaria, da tempo scrivo che Mr. Bee non è una persona reale, d’altronde lo ha scritto anche Il Sole… e credo che solo la signora con la falce ci libererà di lui…
Bellissimo post, che riassume il Milan di quest’anno, che poi più in generale è quello del post Ancelotti sostanzialmente.
E’ stato un anno calcisticamente terribile per noi rossoneri. Primi sei mesi d’inferno, poi abbiamo tutti (o quasi) sperato in una rivoluzione tra giugno e luglio, per poi ripiombare nell’incubo da agosto in poi.
solito caos assoluto in campagna acquisti, che ovviamente ha avuto ripercussioni in campionato, con 3 moduli cambiati in 4 mesi, senza avere i giocatori adatti per nessun sistema di gioco nei fatti.
Io come sapete da anni difendo l’allenatore a prescindere, senza se e senza ma, al di là dei singoli errori che ovviamente commettono. Saremmo in questa posizione, posto più posto meno, anche con Seedorf, Inzaghi o Allegri in panchina. Sinisa mi piace come allenatore, anche se alla fine ha fatto davvero poco nella sua carriera. Ma è in linea con l’attuale Milan: un allenatore medio per una squadra media.
Segnalo che Jack Bonaventura ha lasciato il suo storico procuratore per prendere Mino Raiola.
Poi uno pensa male… che schifo il Milan di questi tempi.
Ma va? Che strano, l’integerrimo Suma aveva messo le mani avanti dicendo che era una cosa normale cambiare procuratore e sarebbe stata una scelta autonoma: ma chissà come mai tutti scommettevano sarebbe diventato uno della cerchia degli amici 👿
Ho letto che l’ex procuratore si lamentava che Galliani evitava di incontrarlo per un eventuale rinnovo. Scommetto che ora Adrianone sarà immediatamente disponibile. A ogni modo, Jack è il miglior giocatore del Milan, l’unico di quelli che abbiamo che nel Milan di Sacchi sarebbe stato titolare (avrebbe soffiato il posto a Evani a sinistra, secondo me); il problema è che ogni anno rischieremo di perderlo.
Guarda Elbo, hanno sbagliato tutti, ma secondo me, rivedendo l’azione, si nota che Romagnoli fa un movimento di quelli “automatici” a quel livello, ossia arretra cercando di spostarsi nella zona lasciata scoperta da De Sciglio.
Il movimento sarà anche automatico, ma non ha un senso. Se guardi bene l’azione da questa inquadratura noti che a sx (dx dell’attacco del Frosinone) non c’è nessun avversario e che lui è l’unico che può chiudere su Ciofani. Alex è staccato perchè stava chiudendo il vuoto lasciato da Abate che infatti non c’è.
Mi dispiace è un errore grave. Giustificato anche dalla sua giovane età, ma è grave
Giustiziere ti rispondo qui.
Ho visto il filmato.
Posto che sbagliano tutti e due in partenza perché sono troppo distanti con un uomo tra loro, continuo a pensare che, come ho sempre sentito dire, è il difensore che ha l’uomo davanti – e quindi lo vede – a dover stringere non romagnoli che a quel punto lo ha alle spalle.
Per carità, opinioni, ma quando giocavo ricordo che i vari mister spiegavano i movimenti diagonali in quel modo…
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/21-12-2015/milan-galliani-boa-balo-menez-gennaio-ancora-piu-forti-14038702367.shtml
… l’unica nota positiva delle nostre sconfitte è che non ci tocca sentire certe minchiate…
Mi fa sempre scompisciare dalle risate quando ci spacciano come nuovi acquisti gente che era già qua ma rotta.
O gente che probabilmente non sta neanche in piedi :rotfl:
Oramai siamo a Natale e cosa abbiamo visto?
– 28 punti che potevano essere tranquillamente 34 come 22.
– Una squadra che sulla carta non è scarsa, ma che non riesce a giocare a “calcio”.
– L’allenatore (non scarso) non è riuscito a dare un gioco alla sua squadra.
– Troppi calciatori che non danno il massimo in campo e non si capisce il perché.
– In ogni partita sembra che giochino sempre in inferiorità numerica.
– Chiunque ci ha dato lezione di calcio.
– L’AD pelato è completamente bruciato sotto ogni punto di vista ma è ancora lì, a fare danni.
– L’AD biondo è sparito dalla circolazione forse per la vergogna (vedi mega galattica figura di merda Stadio).
– Il finto presidente è fuori, abita nel suo mondo parallelo e tra una catramata e l’altra del suo decrepito cranio spara ancora qualche cazzata inutile.
– Mister Bee è stata una speranza, morta sul nascere.
– Il Milan è praticamente morto, non esiste più. Qualcuno spera che sia solo in ostaggio, ma io sono pessimista per natura.
BUON NATALE a tutti.
Giocando con le ipotesi, vi svenereste per Witsel o per Bernardeschi?
Mi svenerei per Banega, Badelj o Biglia.
Certo che se proseguiamo col 4-4-2 (cosa tutt’altro che scontata) anche un esterno alla Bernardeschi sarebbe tanta roba.
Detto questo, nessuno dei giocatori che ho nominato arriverà.
http://www.corriere.it/sport/15_dicembre_22/berlusconi-s-arrabbia-ancora-ho-speso-150-milioni-il-milan-non-so-quando-torneremo-vincere-033e93da-a8d4-11e5-8cb6-cc689478293e.shtml
Incredibile: ogni volta che parlano perdono l’occasione per fare bella figura…
Mai che ci sia in giro un venditore di miniature del Duomo quando serve…
Giocando con le ipotesi, vi svenereste per Witsel o per Bernardeschi?
Per come siamo messi ci serve di più un Witsel di un Bernardeschi.
Infatti si rinnova a Montolivo e si prende Boateng, considerando nuovi acquisti Balotelli e Menez…
Era meglio non avere nemmeno l’illusione estiva per poi ricadere in questo baratro…
Berlusca si è già lagnato per i soldi spesi nell’ultimo mercato, pensare quindi che si svenerà a gennaio è pura utopia. Partirà qualcuno, Menez, Balotelli e Boateng verranno spacciati per rinforzi e non arriverà nessuno.
Non solo dei soldi dell’ultimo mercato… 150 milioni: io non capisco, ogni volta la somma aumenta 😕 .
witsel o bernardeschi?
witsel. di bernardeschi ne abbiamo già una dozzina.
in verita anche berardeschi e’ forte in culo e sarebbe oro al posto di honda/cerci a destra. chiaramente non arrivera’, pare piaccia ad ancelotti e possa quindi essere ceduto in estate al bayern.
parlando di fatti piu concreti forse a sto giro (gennaio) ci liberiamo di Sugo e Zappata.
Bernardeschi ha il rendimento di Cerci. Quest’anno è partito forte ma si è spento subito.
Witsel è quello che potrebbe fare la differenza là in mezzo.
Se Zapata va, brindo al nuovo anno con acqua effervescente. :suca:
Il ritorno di Ménez potrebbe essere importante, se riesce a giocare bene a destra, un luogo dove i vari Cerci, Honda e Suso finora non hanno convinto.
Bertolacci non sembra il giocatore pessimo di inizio stagione, Kucka il suo lavoro lo fa, Montolivo è l’unico regista di ruolo ma fa piangere, De Jong è scomparso dai radar (ma resto convinto che sia un ottimo cagnaccio se lasciato sempre titolare, non schierato una volta ogni tanto, perché ha mostrato anche nelle scorse stagioni che fa fatica a rientrare da assenze dall’11 titolare).
I terzini destri li conosciamo tutti.
Al momento, direi che principalmente in questi tre ruoli (ala destra, centrocampista centrale e terzino destro) il Milan abbia bisogno di rinforzi, sia a gennaio, sia la prossima estate.
Il rammarico grosso di questa stagione è il doppio pareggio contro Carpi e Verona. Quattro punti persi che in un torneo equilibrato possono e forse potranno fare la differenza.
Un altro anno difficile, calcisticamente parlando ovviamente, e ancora siamo qui a sperare che qualcosa cambi, come lo scorso anno e l’altro ancora. Ormai l’incertezza è diventata certezza.
Eh niente, siamo duri a morire. Questo Milan è la sola cosa che ci unisce perché, per il resto, siamo tutti quanti diversissimi tra noi. Ed è questo il vero senso di appartenenza a questi colori.
Vabbé poi ci sono quelli diversissimissimi, i cialtroni professionisti, ma vanno bene solo per aumentare la personale autostima.
In ogni caso, Screwdrivers è sempre presente.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo da me e da tutta la Redazione.
Buon Natale e buone feste a tutti.
Ci rileggiamo l’anno prossimo – a meno di sconvolgimenti mercato-societari da qui al 31…
Mi raccomando coi pranzi, esagerati, e con le bevute, abbondanti 😎 Buone feste campioni :winner:
Auguri a tutti voi fratelli milanisti!
E Buon Natale a tutti voi ragazzi.
Auguri a tutti!
un gran natale,soprattutto dal punto di vista lavorativo.
la mia ditta che stava per fallire ci ha venduti,e siamo passati dai peggiori della galassia ai migliori.un cambiamento che neanche ve l’immaginate.
appena il proprietario mi passa a portata di mano,gli dico che compri il milan…sperando che non sia gobbo!
Ieri in 11 a casa di mio figlio, oggi “La rivincita di Natale” a casa mia in 15! :winner:
Seguendo l’invito di Alex naturalmente!!!!! 😉
dite la verità,state facendo il count-down per il ritorno di boammerd :seghino:
sentite questa che è bella:
secondo sportmerdaset…candreva al milan,elsharawy e matri alla lazio.
già che ci siamo,io farei anche poli-merdolivo per biglia.
visto che ci siamo zio, se ci prendiamo Devrij e gli diamo zapata non sarebbe cosi male.
Candreva non è un pippero. Io lo prenderei
magari ghost, sarebbe perfetto per noi… ma figurati se Lotito ce lo dà per MAtri ed elsharawii… è coglione, non scemo
ora i giornalisti di sky dicono che galliani e’ arrabbiato e deluso perche il monaco ha fatto smettere di giocare elsharawy ad una presenza dal riscatto automatico! per non farci mancare niente la cosa e’ patetica da due angolazioni diverse: 1. che cazzo ti arrabbi, e’ logico che se il giocatore non ha reso eviti di far scattare lobbligo di acquisto, non a caso c’e’ la clausola. 2. noi abbiamo fatto la stessa cosa con aquilani!
Il solito Galliani, memoria corta — quando gli conviene — e faccia di tolla. Però boh, bisogna vedere se è vero. Che Galliani sia arrabbiato, dico. In questo momento si trova in Brasile al sole, ad abbuffarsi come una lontra e a trombare (o tentare di farlo) come un riccio. Penso che il Milan sia l’ultimo dei suoi pensieri in questo momento.
non come nel caso di aquilani, cesco, ma il milan ha fatto pure di peggio: si accordava per il prestito e fissava la cifra per il riscatto del giocatore, poi a fine stagione ritrattava tutto e offriva molto meno di quello che era stato pattuito giocando sulla volontà del giocatore di restare. come per rami, ad esempio.
marcovan, cazzo saranno due settimane che è in barsile quello là! e poi dicono che non esistono più le ferie lunghe… fester ci insegna sempre qualcosa.
Chi di riscatto ferisce di riscatto perisce. Che pretende, che a fare il furbetto siA solo lui, sto stronzo?
Credo non sia una questione di rendimento, ma semplicemente economica..
El merdawy ( cit) è stato utilizzato parecchio, non da titolare ma comunque utilizzato, l’hanno fermato a 24 presenze e non sono poche in 4/5 mesi.Il riscatto scattava alla venticinquesima.E’ una magra consolazione, ma almeno il giocatore non è bruciato,magari riusciamo a rifilarlo ad altri…
Beh Elbo, può prendersela comoda. Tanto il mercato di gennaio lui lo fa negli ultimi giorni.