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AC+Milan+v+Cagliari+Calcio+Serie+SYqF7RssEfflIl 4-4-2 – Ecco che arriva un nuovo cambio di modulo. Per come la vedo io, se davvero si passa al 4-4-2, la squadra ne ha solo da guadagnare: in fondo, a guardare bene la rosa, il Milan è perfetto per questo modulo. Infatti, ha vari giocatori di fascia (Cerci, Bonaventura e Suso, ma possono adattarsi anche Niang e Kucka), centrocampisti non eccellenti che avrebbero tutto da guadagnare da un modulo più quadrato, delle discrete prime punte che però isolate davanti fanno fatica. Certo, si era fatto mercato per giocare con un trequartista che non c’è e che nemmeno è arrivato, non bisogna dimenticarlo.

L’avversario – La Sampdoria di Montella non avrà a disposizione lo squalificato Zukanovic, potremmo quindi ritrovarci contro dal primo minuto il rimpiantissimo ex Mesbah. Per il resto, negli uomini e nella disposizione tattica non ci sono molte differenze rispetto al predecessore di Montella sulla panchina blucerchiata.

Le altre – Di ritorno dal Barcelona Open, la squadra che sta facendo di tutto per perdere il campionato, cioè la Roma, ospita l’Atalanta. Tra le compagini che immediatamente ci precedono in classifica, il Sassuolo gioca lunedì in casa contro la Fiorentina, mentre domani sera la Juventus potrebbe effettuare un po’ di turn over in quel di Palermo.

Da seguire – Torino-Bologna. Sono curioso di vedere se gli emiliani sono davvero sbocciati, o se finora si è trattato solo di fortuna e pioggia.

Da evitareChievo-Udinese. Old but gold.

IL PROGRAMMA DELLA 14a GIORNATA

Sabato 28 novembre 2015
– ore 18:00: Torino-Bologna

– ore 20:45: Milan-Sampdoria

Domenica 29 novembre 2015
– ore 15:00: Chievo-Udinese
– ore 15:00: Frosinone-Verona
– ore 15:00: Genoa-Carpi
– ore 15:00: Roma-Atalanta
– ore 18:00: Empoli-Lazio
– ore 20:45: Palermo-Juventus

Lunedì 30 novembre
– ore 19:00: Sassuolo-Fiorentina

– ore 21:00: Napoli-Inter

8 commenti su “Serie A 2015/2016 – 14a giornata

  1. Il 4-4-2… dolci ricordi. Il problema sono gli interpreti che sono un tantino diversi rispetto a quel passato. Boh, chissà se funzionerà.

  2. E’ da un po che aspetto che giochino con questo modulo, del resto tempo fa avevo scritto che mi pareva il più adatto agli interpreti che abbiamo. Anche se alcuni andrebbero più bene con la ramazza a raccogliere foglie nei parchi.

    Detto ciò il contraccolpo di Barcellona non sarà facile da riassorbire, i gobbi sono troppo ringalluzziti e i prescritti si misureranno con i più in forma fino ad oggi. Sono curioso.

    Come mi incuriosirà vedere Sinisa contro il suo recente passato.

  3. Il 4-4-2… dolci ricordi. Il problema sono gli interpreti che sono un tantino diversi rispetto a quel passato.

    Si come ascoltare la marcia di Radestky in osteria da un tavolo di beoni anziché dalla filarmonica di Vienna.

  4. 4-3-1-2, 4-3-3, 4-4-3… sembra che siamo cercando il codice segreto per il successo. Forse ci vuole qualcos’altro oltre ai numeri.
    Però mi sarei rotto i coglioni di un altro sabato di merda.

    Per lunedì: Sarri, ti amo!

  5. Il miglior primo tempo di questa stagione e non solo per la pochezza della Samp.

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