E’ stato un punto guadagnato, il commento finale di Sinisa è stato ineccepibile. E’ vero, sabato ci avevamo tutti fatto la bocca alla quarta vittoria consecutiva ma la verità è che questa squadra non può rinunciare contemporaneamente a due dei suoi centrocampisti titolari, vista la penuria qualitativa della rosa. E infatti l’Atalanta, soprattutto nel secondo tempo, ci ha macinato ma in un modo o nell’altro abbiamo retto (retto… hmm si, rende l’idea). E’ quindi arrivato il decimo punto nelle ultime quattro partite, bilancio non disprezzabile, suvvia.
Curioso che tutte le volte che si alzi l’asticella e qualcuno, giornalista o presidente che sia, cominci a proferire la parola zona Champions o scudetto (nientemeno), puntuale arriva il drastico ridimensionamento. A questo punto dovrebbe essere evidente che non siamo all’altezza dei primi tre posti, o forse mi sbaglio io ed è allora assolutamente colpa di Mihajlovic.
Personalmente non credo questo e anzi io dal mister poche cose mi aspettavo quest’anno: che almeno si tornasse a vedere un Milan che in campo avesse un senso e corresse per tutti i 90′, togliendosi magari qualche piccola soddisfazione e lottare per acciuffare un posto in europa. Mi sembra che la strada intrapresa sia giusta, checché ne dica Silvietto nostro che si aspetta ben altro: un po’ quello che ci aspettiamo noi tifosi da lui, del resto.
Il migliore in campo è stato indiscutibilmente Donnarumma, tre stelle. Poca cosa dagli altri, comunque bene Niang, due stelle, che mi sembra molto cresciuto da quando era qui, e benino Antonelli a cui do una stella.
Male malissimo De Sciglio, tre bidoni; sempre più involuto e con lo sguardo fisso in un altro posto della galassia. Male anche Bacca e Cerci, due bidoni. Insufficiente anche la prova di Romagnoli che a volte ha brutti cali di attenzione ma sicuramente saprà limare col tempo questo handicap. Pollice su a Sinisa.
Tra quindici giorni ci aspetta la trasferta in terra ladro-sabauda, dove ci presentiamo per la prima volta dopo anni davanti a loro in classifica. Se recuperiamo gli assenti faremo bene, Valeri della situazione permettendo.
Stelle e bidoni aggiornamento al 3/11/15
15 commenti su “Stelle e bidoni del dopo Atalanta”
I commenti sono chiusi.
Donnarumma
Calabria, anche se in area ha fatto una puttanata e si è cagato sotto. Perfortuna quello è caduto prima.
Bacca
Montolivo. Lento lento e lento
Cerci
Poli
Sinisa doveva togliere prima Niang, e magari non Kucka. Però in effetti chi metteva? in panchina c’era il giappo…
Per me il problema reale rimane il centrocampo. Con Poli e Kucka anche Montolivo Cerci e Bacca ne risentono tantissimo. Ma De Jong che fine ha fatto?
Donnarumma
Niang
Antonelli
Poli
Kucka
De Sciglio
Mihailovic
E’ evidente che è stato un punto guadagnato. Abbiamo giocato una pessima partita, sulla falsariga di questa stagione e di quella targata Inzaghi. Le uniche parentesi felici sono state le partite contro la Lazio (quest’anno) e contro il Napoli in casa (lo scorso anno); un po’ pochino a dire il vero. C’è però da dire che le partite come l’ultima in genere le perdiamo, mentre sabato non è accaduto; magari significa qualcosa…
Già, De Jong. Non capisco perchè non lo abbia inserito nella ripresa quando stavamo soffrendo le pene dell’inferno e a maggior ragione quando ci siamo ritrovati con un “folle” 4-2-4, e nei due c’era un Montolivo bollito. Voglio dire, Adriano ci stava ma contemporaneamente all’ingresso dell’olandese, invece che usare il terzo cambio col giappo.
Sulla falsariga di quelle di Inzaghi fino a un certo punto; non siamo scesi al livello di robe indegne come quelle col Toro (l’apoteosi), col Sassuolo e con l’Empoli.
Rispondo da qui a Elbonito sul post precedente.
“Gioco” (o giuoco come dice il nostro) per farti un esempio intendo quello che ho visto fare ieri sera alla Fiorentina.
Come ho detto tutto è opinabile, ma le vette toccate dal Milan di Sacchi non le abbiamo mai più raggiunte.
Elbonito, che tristezza!
Lo so Giustiziere, ma la penso così.
A mio avviso vince chi (in rigoroso ordine di importanza):
1) ha i giocatori più forti
2) subisce meno gol
3) ha più culo
4) esprime il gioco migliore
Infatti Elbonito, il mondo è bello perchè è vario.
Stelle
3 donnarumma
2 niang
1 Antonelli
Bidoni
3 cerci
2 desciglio
1 bacca
Sinisa
Sull’inter direi che, intanto, ha una squadra composta da elementi forti quanti meno sulla carta. Che poi giochino di merda è tutto merito di sciarpetta.
Il problema è che se iniziano pure a giocare bene, visto l’andamento del campionato, saranno cavoli amari per tutti.
Loro, se non altro, hanno fabculizzato prima branca e poi ausilio. Senza contare che hanno fatto numerose campagne acquisti prendendo giocatori forti e funzionali quanti meno sulla carta.
Noi invece Adriano Galliani. Ho detto tutto.
io con i gobbi giocherei con un 433 che in realtà diverrebbe un 442:
————–DONNARUMMA
CALABRIA–MEXES–ROMAGNOLI—ANTONELLI
—KUCKA—MERDOLIVO—DEJONG—BONAVENTURA
————-NIANG—BACCA
se sinisa riesce a recuperare niang bisogna fargli il monumento.
Bè io Niang l’ho visto bene sabato, gli manca l’intesa ma è normale però l’ho visto più robusto fisicamente, anche se ancora a corto di gamba.
Comunque continuo a non capire perchè Nigel non possa coesistere con Montolivo; in determinati frangenti in cui si subisce poi servirebbe come il pane.
Il solito Giannino. Incommentabile.
Un bidone a quelli che sperano in gennaio. Ma chi dovrebbe fare questi favolosi acquisti di riparazione? Ci si può ancora credere?
Zio ormai siamo gli unici due a non aver dimenticato che il centrocampista più forte, Dejong, sta in panchina
No, no Elbonito. Mi associo anch’io.
e che ci vuoi fare elbo?
purtroppo nigellone è in concorrenza col paraculato di merdolivo,la panca è inevitabile,sennò poi dicono che sinisa si fa portare le uova sode in camera.
in ogni caso,fosse per me,una pedata in culo ad entrambi (merdolivo e dejong) in cambio di un cigarini qualsiasi.