Sono ancora molto attratto dalle dichiarazioni di Silvietto. Quando alcuni vi si imbattono cambiano canale stizziti, o passano rapidamente a un’altra pagina se stanno leggendo un quotidiano; io, mio malgrado, tendo a sorbirmi per intero i suoi sproloqui come rapito. E questo accade dal lontano 1986, non da ieri (vabbe’, a ciascuno le proprie debolezze). Per esempio, da qualche giorno mi rimbomba in testa quella sua frase pronunciata durante l’ultima visita a Milanello, nella quale ha accennato all’eredità tecnica che la sua gestione lascerà a quella successiva, facendo riferimento in particolare al giovane e promettente Donnarumma. Il fatto che Silvietto abbia parlato di successori così apertamente è passato stranamente inosservato, mentre a me, ovviamente, ha colpito molto; musica per le mie orecchie, diciamo. Comunque sia, passato l’attimo di felicità e di speranza, su quella frase il mio cervello ha cominciato a lavorarci sopra; e ha cominciato a domandarsi quali siano i giocatori attualmente in forza al Milan che potrebbero far parte di una solida base nella quale un futuro proprietario potrà aggiungere qualcosa di suo, possibilmente sotto forma di qualche top-player. Come avvenne per Silvio stesso, peraltro, che si trovò a ereditare dal vituperato Farina gente come Baresi, Maldini, Costacurta, Filippo Galli, Evani e Tassotti; non male, tutto sommato.
Questi sono secondo me coloro che formeranno la base, lo zoccolo duro su cui il cinese, l’arabo, preferibilmente l’italiano che rileverà il Milan potrà appoggiarsi per costruire lo squadrone del futuro:
Gianluigi “Gigio” Donnarumma, portiere: malgrado i 16 anni, terminerà questa stagione con una buona dose di esperienza in serie A già in saccoccia (contro il mio autorevole parere, tengo a precisare). Un metro e novantasei, reattivo, buono coi piedi, commette ancora qualche piccola, fisiologica vaccata, tuttavia il futuro è suo. Deve crescere (non in stazza per l’amor di Dio, quella è già sufficiente), ma su di lui sono pronto a scommettere.
Davide Calabria, terzino destro: 19 anni, protagonista di ottime prestazioni, poi misteriosamente sparito dalla rotazione, presumibilmente a causa dell’abbondanza nel ruolo. Ma nessuno si azzardi a cederlo o utilizzarlo come merce di scambio. Questo sa crossare, cribbio!
Alessio Romagnoli, difensore centrale: 20 anni, ha tempismo, eleganza, personalità, intelligenza. Commette ancora qualche ingenuità, ha ancora bisogno di un compagno più esperto al suo fianco, ma è ottimo per il presente e soprattutto tanta roba per il futuro.
Andrea Poli, centrocampista: 26 anni. Qualcuno starà pensando: “Che cazzo scrive questo qui? Non gli basta essere sputtanato su Twitter da Rossonerosémper, che ripubblica un suo vecchio post su Allegri a ogni sconfitta della Juve?” Ebbene sì, Poli, nel mio zoccolo duro del futuro ci sta alla perfezione. Ovviamente non dovrà mai e poi mai essere considerato un titolare, né lui dovrà mai pretenderlo, ma questo genere di gregari è preziosissimo per una grande squadra.
Andrea Bertolacci, centrocampista: 24 anni, tecnicamente buono, pericoloso in zona gol, definito troppo frettolosamente da qualcuno “Broccolacci”. Ha avuto un po’ di sfiga (infortuni) e ha impiegato un po’ di tempo a carburare, anche perché l’intera squadra stentava a rendere decentemente, ma nel 4-3-3 sembra trovarsi a meraviglia. Ora, dubito che Andrea nello squadrone allestito dall’ipotetico successore di Silvietto potrà giocare titolare; di certo però potrà essere un signor rincalzo (e qualcosa di più rispetto a Poli).
Giacomo “Jack” Bonaventura, attaccante esterno, e all’occorrenza, ma proprio all’occorrenza, trequartista e centrocampista: 26 anni, ha tecnica, personalità, intelligenza calcistica e serietà. Arrivato come ripiego di Biabiany, è rapidamente diventato il miglior giocatore della rosa. Non lo sarebbe in uno squadrone da Champions, è vero, ma Jack in una squadra di quel livello potrebbe comunque tranquillamente giocare. Da titolare.
Non ho inserito De Sciglio, non se lo merita anche se proviene dal vivaio e anche se l’età sarebbe dalla sua: ma non ha mantenuto le promesse, inutile girargli attorno, se venisse messo sul mercato me ne farei rapidamente una ragione. E non ho inserito altri giocatori più anziani ancorché meritevoli (per esempio Bacca), perché non so quando avverrà questo passaggio di proprietà se mai avverrà, e ho voluto garantirmi un certo margine di sicurezza per la credibilità dei miei castelli in aria.
Ho dimenticato qualcuno? Se sì, aggiungetelo. Oppure eliminatene qualcuno dei miei, non mi offendo.
34 commenti su “L’eredità”
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Andando a guardare solo da un punto di vista di “eredità”, attualmente perché poi magari Calabria, Romagnoli e Donnarumma diventeranno fenomeni, quella che ha trovato era di lunga superiore a quella che “eventualmente” lascerebbe. Aggiungiamoci poi anche un certo Pietro Paolo Virdis, che nell’anno dell’11° scudetto fece del suo, si sproporzioni ancor di più.
Per i nomi, anche perché non c’è molto da scegliere, concordo pienamente, anche quello di lasciare fuori De Sciglio, sperando sempre che Sinisa faccia il “miracolo” così come sembra stia facendo per Cerci.
Bertolacci credo che sia un ottimo giocatore, bocciato troppo presto da qualcuno in questo blog (come già ho avuto di scrivere), ma decisamente molto sfortunato… Sembra che l’infortunio subito domenica non sia cosa lieve, peccato aveva cominciato ad ingranare alla grande. Non ci voleva questo infortunio, Poli buon rincalzo ma non alla sua altezza.
ahahah ma quella testa di cazzo di Diavolo pensa di essere l’unico a conservare un archivio? Quando faceva il coglione nella Redazione se lo è già dimenticato? E abbiamo qui uno che scriveva da lui e sa perfettamente di cosa parlo. Uno spammatore complottaro di merda…
Buongiorno,
forse e dico forse nella lista possiamo aggiungere mastour, per il quale il Milan ha un diritto di controriscatto fissato a 6 o 7 milioni,
se il ragazzo attualmente in prestito al Malaga ma con ZERO presenze dimostrerà di essere uno buono in campo oltre che per girare gli spot del Ringo, allora potremmo avere un’altro bel giocatorino giovane su cui fondare le prossime stagioni.
ci avevo perso la mia preziosa amicizia-stima con marcovan per quella storia, caro ghost. ma vabbè, stendiamo un velo pietoso va.
Sul post, direi che siamo passati
da:
– Baresi, Maldini, Costacurta, Filippo Galli, Evani, Tassotti.
a
– Donnarumma, Calabria, Romagnoli, Poli, Bertolacci, Bonaventura.
Mi viene solo da dire una cosa:
ARIDATECE FARINA!
In realtà ho letto che la figlia di Sinisa pubblica selfie con Calabria. Questo potrebbe spiegare molte cose.
…voglio dire, già ti scopi mi figlia, ora vuoi anche giocare titolare? Poi se vuoi ti do anche le chiavi della macchina e ti porto fuori il cane.
Anch’io caro Elbo ho pensato la stessa cosa, però ho anche fatto un appunto in merito.
Bisogna considerare che dei nomi citati e “lasciati” in eredità da Farina il solo F. Baresi era una certezza, Maldini esordì a gennaio, Tassotti era un “terzinaccio”, F. Galli e Costacurta non erano considerati quelli che poi sono diventati… Per cui magari fra 30 anni penseremo a Donnarumma, Calabria, Romagnoli come pensiamo oggi di Barsi, Galli, Costacurta….
in un ipotetico futuro squadrone io ci vedo bene solo romagnoli e bonaventura,il resto è ciarpame.
della figlia di miha l’ho letta anch’io nella finestrella qua di screw,però non ho trovato riscontri,magari era una trollata.
Anagraficamente ci potrebbe stare pure j mauri. Tecnicamente per quello visto dino ad ora un po’ meno…
ma dai, è una foto normale fatta tra ragazzini. L’avesse fatta con Abbiati cos’è, veniva accusato di pedofilia? Dai, su.
Per il portiere il problema è risolto, Lopez ha problemi e per un pò starà fuori.
Elbo mi fa piacere che confermi quanto ho scritto, perché quando tutti noi di Screw abbiamo letto quelle cose, non ne uscivi bene. Con te è acqua passata.
Diegone Lopez se il prossimo anno dobbiamo cederlo, scommetto che tra qualche mese Donnarumma avrà un …infortunio. 🙄
In effetti a posteriori e facile ricordare quei magici difensori, ma tornando al 1986 il solo Baresi aveva un valore assoluto. Che oggi non ha paragoni con nessuno dei nostri, sia chiaro.
Anagraficamente potrebbe tornare buono pure quel cazzone di Niang; personalmente gli concedo ancora questa stagione di credito, vediamo se almeno questo di bimbiminkia matura veramente.
non so danilo, secondo me quelli là erano comunque più forti di questi che ci sono ora già a metà anni ’80.
ma figurati ghost, cose che capitano. in realtà fui un po’ messo in mezzo in quella storia, ma vabbè chi se ne frega. altri tempi.
Non so Elbo, io quegli anni li ho vissuti, forse tu no. Ma specialmente Tassotti non era per nulla quel meraviglioso terzino che è diventato poi con Sacchi.
Non so se dico una eresia o meno, ma credo e molti penso saranno d’accordo, che il Romagnoli attuale sia più forte del Filippo Galli o Costacurta di quegli anni.
per quanto Romagnoli sia un difensore con caratteristiche diverse da quelle di Costacurta e ancor di più Filippo Galli sono d’accordo.
Tra l’altro Costacurta mi è sempre sembrato scarso, fino al mondiale di USA 94. Pensavo vivesse di rendita grazie ai fenomeni che c’erano al Milan ma da li in poi ha dimostrato tanto, però è maturato praticamente a 28 anni suonati.
Forse è maturato tardi, o forse aveva gente a suo fianco talmente forte, che anche un ottimo giocatore come lui, usciva ridimensionato dal confronto.
Io non dimentico ad esempio che nel fortunato scudetto di Zaccheroni, quello con la difesa a tre, costacurta faceva il centrale e se da un lato aveva maldini, dall’altro aveva Sala…
Billy è stato uno dei giocatori più sottovalutati della storia, anche dai suoi stessi tifosi.
Federico Buffa nel suo splendido ricordo della “dinastia” Maldini affianca Paolo a Billy e alla fine dice che Oscar Wilde di Costacurta avrebbe detto: non sa fare niente, ma lo fa splendidamente bene. Aggiungendo che forse è sicuramente eccessivo, ma è evidente che è l’intelligenza che ha aggiunto lo stra all’ordinario.
Ragazzi, questi due hanno vinto: 7 campionati, 5 Champions League, 3 Intercontinentali, 5 supercoppe italiane, 5 supercoppe europee e 1 coppa italia. Chi altri? Di questa gente nel Milan purtroppo sono rimasti solo i fantasmi… e i ricordi, in mezzo a un cumulo di macerie.
Non era mia intenzione sminuire il Billy: solamente evidenziare che da giovane non era poi cosi forte come ha dimostrato col prosieguo di carriera, anzi dopo i 30 ha manifestato tutta la sua forza e intelligenza sul campo.
Comunque è inutile che Silvietto invidi chi non dovrà spendere per i portieri in futuro al suo posto.
Perché così sembra che lui abbia speso chissà quanto per i portieri. E non mi sembra. Al massimo ha speso molto per pagare gli ingaggi di Dida stra morto stra schifoso. Poi non mi ricordo grandi esborsi. Solo grandi cazzate tipo Lehman, Taibi e il resto veniva dai vivai. Dida stesso fu pagato pochissimo.
Quindi suca vecchio rincoglionito arterosclerotico. Non vedo l’ora che crepi, giuro.
Non mi sembra che tu lo abbia sminuito, Alex, tutt’altro, mi riferivo a tifosi con cui mi era capitato di discutere all’epoca. Comunque è ovvio che, non possedendo il talento dei compagni sopra citati, Billy è sempre sembrato il brutto anatroccolo, là in mezzo. Ma era rapido, intelligente, all’occorrenza duro. E continuo nel rendimento. Francamente, non ricordo da parte sua vaccate tipo quelle perpetrate da molti suoi successori. Manco una. E dire che di partite ne ha giocate.
Francamente, non ricordo da parte sua vaccate tipo quelle perpetrate da molti suoi successori. Manco una
ahhh,io si,anche se all’epoca avevo tipo 3 anni…in non so quale partita (parecchio importante) billy causò un gol,un rigore e si fece anche espellere…o una roba del genere…so che fece tre cazzate in una partita e mio papà a distanza di 20 anni ancora ci rimuginava sopra.
forse l’ho trovata,la partita persa col velez…da wikipedia vedo un rosso a billi e un rigore per il velez,però la partita non me la ricordo
Quella di cui parla Zio è la finale Intercontinentale 1994.
Si giocò alle 11 di mattina. Ricordo che chiesi un permesso al lavoro per poterla seguire.
Non ebbe il “fascino” delle partite in notturna del 1989 e 1990, quando un mio amico barista apriva apposta alle 3 di notte per pochi intimi, ecco perché perdemmo :rosik: .
Che ricordi, a letto presto sveglia caricata alle 2,30, ma praticamente fu inutile perché chi riusciva a prendere sonno. Poi in giro per il paese ad affiggere A4 con la Coppa disegnata ai negozi e case di gobbi e futuri prescritti, cappuccino a cornetto da riportare alla signora che continuava beatamente a dormire. Per il giornale ovviamente bisognava aspettare il giorno dopo. Poi la partita la ridava in differita ad ora di pranzo e si godeva ancora. 😉
Okay, una. Peraltro in una partita particolare (ricordo che l’intera squadra fece abbastanza schifo, non solo lui). Se è per questo ricordo pure un Nesta ridicolizzato da Montella in un derby romano e un Maldini lasciato sul posto da un pingue Adriano. Ricordo anche un Baresi più volte ridicolizzato da Bobo Vieri nel nefasto 1 a 6 contro la Juve. Ragazzi, Costacurta ha sfiorato le 500 presenze nel Milan, le 60 in nazionale, ha giocato fino a 41 anni, e lo ha fatto neanche tanto male negli ultimi di carriera, da “anzianissimo”. Questi sono numeri che non si costruiscono solo stando all’ombra dei compagni più bravi.
Riguardo i giovanotti segnalo un diciottenne del Genoa, titolare fisso in Under 21, ora in prestito secco in serie B, MANDRAGORA. Mi ricorda Albertini ma più forte fisicamente e tecnicamente!!!
dal genoa vien fuori solo merda
concordo totalmente marcovan. costacurta non solo era fortissimo (quasi al livello dei mostri sacri che aveva a fianco) ma era immensamente sottovalutato. come sapete, considero Capello il mio guru, l’allenatore più bravo che il milan ha avuto. Ebbene, nella finale di Coppa Campioni contro il Barcellona poi stravinta 4-0, erano squalificati sia Baresi che Costacurta. Capello era ovviamente disperato per entrambe le assenze, ma l’uomo che più gli mancava tra i due era proprio Billy. Fu scritto da più giornali in quel periodo, e lui non smentì mai. Perchè era vero.
Detto questo, ancora più forte di Costacurta, veramente a una spanna da Baresi e Maldini, era Filippo Galli, che aveva tutte le qualità di Costacurta, ma in più la classe che solo i predestinati hanno. Una serie di infortuni e l’esplosione di Billy gli hanno impedito di diventare tra i più grandi difensori italiani di tutti i tempi.
ah tutti i giocatori che ho nominato sono cresciuti nel vivaio del tanto vituperato giussy farina, che è stato l’ultimo presidente del milan che di calcio ne capiva. peccato non avesse nessun’altra qualità.
Rimpiangere Giussy Farina mi sembra un cicinin eccessivo
Non lo rimpiango mica, anzi sono felice sia arrivato il pregiudicato.
Ma negli ultimi 5 anni sarebbe stato meglio avere Farina
Giusy Farina mi ricorda Zamparini. Ergo, mi stava sul cazzo. Un trafficone, processato, condannato, scappato all’estero e furbo. Non lo rimpiango e manco mi interessa dov’è e cosa fa ora.
Billy è stato sottovalutato tanto. Troppo. Professionista esemplare. I numeri citati da Marcovan sono in pochi a poterli vantare. No, non Italia. Nel mondo.
Tra Farina e Colombo, molto meglio il secondo anche se ci ha regalato la “Serie B”. Forse la pagina più amara nel mio “curriculum” da tifoso.
Però ci ha regalato lo scudetto della , e quelli della mia età sanno l’importanza di quello scudetto, inoltre ci avrebbe regalato, se non faceva quelle fesserie, Giordano e Falcao. Giocatori già praticamente rossoneri, per Falcao il Milan si era mosso prima della Roma, Giordano sarebbe arrivato al Milan assieme a Tassotti in cambio di Chiodi.
Ecco al posto di Farina, come dice Elbo, quest’ultimi anni avrei preferito Colombo, ma il Colombo “pulito” ovviamente.