Ho visto il trofeo Tim, ebbene sì. Mi sono messo lì pazientemente, cercando di resistere alla tentazione di cambiare canale o di andare a zonzo, e mi sono sorbito entrambi i mini-incontri dei rossoneri – quello fra prescritti e sciasciuolesi me lo sono risparmiato, optando per uno zapping selvaggio quanto sterile.
Bellino il mini-derby, non soltanto perché l’abbiamo vinto. Alcune individualità fanno ben sperare: se Bacca è quello, potrebbe essere devastante, Romagnoli ha effettuato un salvataggio da urlo sulla linea di porta, Adriano si è dato un sacco da fare, Bertolacci è sembrato sul punto di cominciare ad ingranare e in linea di massima tutta la squadra ha giocato, appunto, da squadra. La mano dell’allenatore un po’ si è intravista, insomma: buon pressing alto e rapide ripartenze; molto saggio, giacché pretendere il tiki-taka da questa squadra sarebbe da sciocchi (e Sinisa sarà anche un po’ stronzo, ma è tutt’altro che sciocco). Ciò nonostante l’Inter avrebbe potuto pareggiare, segno che quella solidità difensiva, che è poi anche conseguenza della capacità di controllare le partite, una chimera per noi da diversi anni, è ancora tutta da trovare.
Bruttini invece i 45′ contro i sciasciuolesi. Insomma, al di là delle occasioni, che ci sono state da entrambe le parti, gli avversari, che a casa loro sono una delle nostre bestie nere, hanno giocato meglio. O se vogliamo meno peggio. Romagnoli non si è ripetuto (a proposito, minacce di morte scritte davanti a casa sua: merde schifose), Montolivo e De Sciglio hanno fatto la solita pennichella, c’è stata ovviamente l’abituale vaccata di Mexes. Cerci è sembrato in forma e non ha fatto schifo, ma non so, è colpa mia, mi fa lo stesso effetto di Menez, solo a vederlo mi sta sul cazzo. La squadra in generale è sembrata più molle contro gli emiliani, non so se per merito loro o demerito di quelle che sono le nostre seconde linee (o almeno spero vivamente che lo siano). Nota interessante: il ragazzino dal cognome effeminato ha parato due rigori; non c’è da esaltarsi più di tanto ma è bene annotarlo. Comunque, quinta vittoria nell’ambitissimo Tim; siamo a tre lunghezze dai prescritti. Dai, che in tre o quattro anni li prendiamo!
Dimentico qualcosa? Ah sì: Occorre un centrocampista, e buono, per giunta. Non siamoapostocosì.
12 commenti su “Trofeo Tim: qualche impressione”
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Sai chi ci starebbe proprio bene là in mezzo? Verratti.
In realtà ci servirebbero anche un trequartista e, con minore urgenza, un terzino destro, ma vabbé.
Magari Verratti. Hai ragione sul trequartista, Bonaventura è bravino ma mi sa che “bravino” non sia sufficiente. Il terzino destro, come dici tu, ci serve ma è meno urgente. Non possiamo pretendere di ricostruire tutto in un anno.
Concordo in tutto..
Abate – de sciglio – calabria x la serie A bastano, diverso se l’anno prossimo dobbiamo giocarci la CL…
Donnarumma speriamo cresca bene, abbiati si è già messo nel ruolo di chioccia;
In mezzo verrattti-NDJ sarebbe un bello schermo davanti alla difesa ma non arriverà, già non ci lasciano Ibra…
Invece sto Gundogan com’è?
Gundogan dipende se torna quello di due anni fa o no.
ma menez che fine ha fatto?
Verratti ?Ma che dici Corrado, sarebbe un acquisto troppo intelligente. A parte il fatto che non ce lo darebbero mai…darei un braccio per Verratti.
Arrivo con la motosega! 😈 😈 😈
😯 😯
Menez sta cercando di capire se romperle o cavarsi dalle palle. In questo momento non c’è lo vedo proprio a fare il veneziano, Sinisa lo scuoierebbe vivo.
Il Nicola Savino turco-tedesco è forte, fortissimo! Ma mica tanto sano…
Invece Menez avevo letto si fosse operato alla schiena al termine della stagione, deve essere per quello che è sparito…(leggo anche che pure al PSG andò sotto i ferri per lo stesso motivo…)
Ma secondo voi Nocerino con chi ce l’aveva???
Boh… lo sguardo era rivolto verso la tribuna, almeno così mi è sembrato. Chi c’era in tribuna?