Grazie Carletto.
Premessa: come Marcovan credo anche io che sia stato tutto un mezzo teatrino elettorale. Le possibilità di vedere Carlo sulla nostra panchina sono sempre state sotto zero, altro che 50 e 50.
In ogni caso dico lo stesso grazie a Carletto.
Grazie perché di gente che ha fatto la storia e a momenti se la brucia tutta ne abbiamo già avuta. Inzaghi docet.
Grazie perché con la scarsezza della rosa che abbiamo e che avremo l’anno prossimo il tuo sopracciglio sarebbe arrivato a toccare la luna, ed è uno spettacolo che nessuno di noi vorrebbe mai vedere.
Grazie perché ci hai impedito di farci infinte seghe mentali del tipo “com’è possibile che uno scelga volontariamente di passare dall’allenare Cristiano Ronaldo a Honda?”
Grazie perché ci togli il pensiero di segnalare a quelli che ora ti vedevano come il messia cosa dicevano l’anno in cui te ne sei andato. (Basta con il tic-tac ancelottiano cit.)
Grazie perché il tuo ritorno avrebbe potuto ingannare qualcuno facendogli credere che le cose potessero cambiare.
Nel momento in cui scrivo sembra che il predestinato sia Sinisa Mihajlovic. Giusto per continuare con la tradizione del Milan ai milanisti esatto?
Doverosa precisazione, odio Sinisa da sempre. È il classico giocatore dell’Inter, rognoso come un topo di fogna, cattivo e che vorresti volentieri stendere con la macchina.
Quindi è l’allenatore perfetto.
Al momento attuale il milanista vuole vedere il sangue e Sinisa te lo garantisce.
La sua Samp è un perfetto esempio di squadra che lascia sempre l’anima sul campo. E, per uno dei Milan più scarsi di sempre, questo sarebbe già tanto, forse addirittura troppo.
Dai seriamente, ve lo vedete Honda che trotta a velocità lumaca con Mihajlovic in panchina? Tempo due minuti e lo declassa da calciatore a venditore di sushi, com’è giusto che sia.
L’altra opzione, seppur minoritaria è Montella. Allenatore più tradizionare, che si basa più sulla qualità che sulla foga agonistica. Peccato che di qualità questa squadra ne abbia troppa poca, quindi scartiamo il napoletano.
Rimane Sarri che farebbe la felicità di tutti i tifosi Hipster. Tatticamente perfetto, mediaticamente atroce, sanguigno ma con troppa poca esperienza.
Per gestire le situazioni tragicomiche del Milan del futuro servirà esperienza quindi no anche all’allenatore dell’Empoli.
Rimane solo Sinisa al quale oltre ad un doveroso in bocca al lupo chiediamo di trattarli male, molto male, perché questo si meritano.
60 commenti su “Chissà cos’ha in serbo per noi il futuro.”
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Ed ecco il primo comunicato ufficiale.
48% la quota ceduta.
http://www.milannews.it/primo-piano/comunicato-ufficiale-fininvest-accordo-esclusivo-con-mr-bee-per-trattare-il-48-del-milan-entro-8-settimane-178311
Evidentemente abbiamo letto due comunicati diversi, perché in quello che ho letto io c’è scritto che Bee ha una trattativa esclusiva di 8 settimane per acquistare quelle quote. Non mi pare di aver letto di cessione conclusa.
Se poi vogliamo dire che è tutto fatto anche se non c’è l’ufficialita, io come sapete sono il più felice di tutti. Solo che al momento ufficialmente non è stato ceduto nulla, e io sinceramente di esultare non me la sento proprio, per il momento.
Meglio di niente. Si parte così. E io credo che ci voglia tempo per fare tutto. Del resto non stiamo parlando della compravendita di una rosticceria a Rivamonte Agordino.
E dato che Raiola manda messaggi allusivi, dato che stanno facendo il giochino di nego ma non nego, sapete cosa vi dico? Che sto iniziando a credere ad un ritorno del Maestro.
A quel punto mi tiro un raspone a due mani.
Maestro, torna! Ti prego!
Stavolta sembra tutto più credibile di altre volte. Vediamo gli sviluppi
Non ci sono rosticcerie a Rivamonte Agordino, o per lo meno non ne ho mai viste.
Comunque direi che i timori di Elbo sono infondati. Anche se con Silvietto non si sa mai, stavolta si è esposto troppo. Le otto settimane serviranno a definire i dettagli da quel che ho capito, ma si farà, e nel giro di due anni Silvietto si toglierà dai coglioni.
Il Maestro lo amo, ne seguo ancora le gesta e ricordo con estremo rancore la decisione di cederlo – per sostituirlo con Pazzini. Ma non transigo sulla Regola Della Minestra Riscaldata.
ho visto un suma troppo carico e gasato,per me qualcosa succede davvero. non dico messi,ma forse gli anni dei parametri zero sono finiti.
Vabbè, però il Maestro in Italia farebbe ancora sfraceli. Secondo me il Maestro da solo quest’anno ci avrebbe portato al quarto posto col livello della serie A di quest’anno.
Il Maestro più un paio di innesti seri a centrocampo e in difesa, qualche cacciata “illustre” e onesti rincalzi, e ci si gioca lo scudetto. Perché il Maestro comunque farebbe la differenza.
preferirei uno stuolo di 23/25enni. e poi anche ibra.
che nno vorrei sputtanassero tutto il budget per ibra e tra un anno siamo punto e a capo con merdolivo e abate.
bisogna vedere quanto sarebbe il budget.
se fossero 150 mln (ma mi pare assurdo) allora si potrebbe prendere ibra + 5-6 ottimi giocatori.
molto più probabilmente, con Bee, ci sarebbe qualche soldino per fare una squadra che possa magari lottare per un terzo-quarto posto.
che poi in questa serie A secondo me basterebbe fare 2-3 innesti e un buon allenatore per trasformare la schifezza di quest’anno in una buona squadra.
si volta pagina e stavolta sono molto ottimista sul buon esito della storia.
Personalmente ritengo che il successo nel rafforzamento di una squadra non dipende solo da quanto hai a disposizione in termini di denaro ma nel saper andare a prendere chi serve veramente e che sappia giocare al calcio. Non sempre devi svenarti per avere giocatori buoni ma occorre attenzione a non sperperarli per pippe epocali. Ricordo Oliveira o l’alieno Traoré, ad esempio. O al contrario Bonaventura o Lopez.
Giorno giusto per un bel tour in moto nella bergamasca, Passo San Marco e Valtellina.