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Barack Obama 2008 campaign poster - CHANGEChange – Se fossi bravo con Photoshop o con robe simili, a quest’ora avrei fatto un fotomontaggio con uno dei famosi poster della campagna elettorale di Barack Obama del 2008 e ci avrei messo su la faccia di uno dei potenziali compratori (o capicordata di un gruppo di compratori) del Milan, il thailandese Bee Taechaubol oppure Richard Lee da Hong Kong. Non sono capace, perciò nada.

Pare che oggi ci sia l’incontro tra Taechaubol e Silvio Berlusconi, che potrebbe portare alla cessione di una quota di maggioranza. Sono numerose le voci a proposito, ma, in questi casi, mi attengo a una regola, quella del silenzio, poiché queste situazioni sono per molti versi simili a quel che accade durante quel lasso di tempo in cui, terminate le elezioni, ancora non si riescono a ottenere risultati definitivi o comunque plausibili, perciò tutti si sentono titolati a dire qualsiasi cosa, di aver vinto o perso o chissà cos’altro – l’ora del cialtrone, alcuni la chiamano.

Da cambiare ci sarebbe anche il bilancio del Milan: per anni Marina ha spinto Silvio a non voler più mettere soldi nel club. Non so se il Cav. abbia mai sinceramente aderito alle intenzioni e alle convinzioni della figlia, ma certo, nei fatti, vediamo tutt’altro. Io non sono contrario all’idea dell’autosufficienza delle associazioni sportive, però quello che vedo è una situazione tecnico-sportiva disastrosa accompagnata, allo stesso tempo, da una gestione finanziaria che lascia qualche punto interrogativo. Il Milan ha accumulato 91,3 milioni di perdita per il 2014, di cui 37,4 per scelta di Fininvest (avrebbe rinunciato a riconoscere il bilancio del Milan nel bilancio consolidato del gruppo, con i conseguenti, relativi, benefici fiscali, che altrimenti si sarebbero riverberati nel bilancio della controllata come negli anni passati – insomma, Fininvest sta trattando il Milan come una società a parte) e 7,5 per le spese relative ai tecnici esonerati nel 2014. Gran parte del resto delle perdite è relativa alla mancata partecipazione alla Champions League. L’amministratore delegato ci dice che la scelta di Fininvest è eccesionale rispetto agli anni passati, è vero, ma ci dice anche che senza quel (legittimo) escamotage fiscale, il Milan è un buco nero, visto anche il calo dei ricavi che va avanti dal 2012.

Tra le cose positive, c’è, forse, la notizia che riguarda il nuovo stadio: quello del Milan è tra i tre progetti considerati dalla Fondazione Fiera per la riqualificazione dell’area del Portello a Milano, e descritto come il migliore, salvo considerazioni legate all’opinione di residenti e commercianti della zona.

La situazione, insomma, è mobile.

Ah, dimenticavo: domenica abbiamo raggiunto la salvezza matematica. Evviva!

Gli avversari – Al Genoa s’è rotto Diego Perotti, e, nonostante ciò, loro restano ben più in corsa di noi per un posto in Europa League. Ho detto tutto, mi pare. Secondo me, le buschiamo.

Le altre – Oggi, salvo sorprese e anche in base a ciò che accadrà in Cesena-Atalanta, dovrebbe essere la giornata in cui il Parma finisce ufficialmente in Serie B – sempre che la giochi la B, l’anno prossimo. Il Parma, ad ogni modo, tecnicamente non è una squadra da ultimo posto, probabilmente nemmeno da lotta per la salvezza. Che la situazione finanziaria del club abbia pesantemente influenzato le prestazioni sul campo sin dall’inizio del campionato è evidente. Che la Serie A non abbia un sistema per prevenire l’iscrizione di squadre in questa situazione è, a mio avviso, grave, miope e dilettantesco. Tornando a parlare di verdetti, la Juve, invece, potrebbe dover rinviare il discorso scudetto alla prossima giornata. Per il resto, non c’è nulla che ci interessi, visto che siamo là, nel mezzo, lontani da qualsiasi obiettivo.

Da seguireEmpoli-Napoli. E’ da parecchio che Benitez non combina pasticci, oggi è la volta buona.

Da evitareChievo-Cagliari.

IL PROGRAMMA DELLA 33a GIORNATA

Martedì 28 aprile
– ore 20:45: Udinese-Inter 1-2

Mercoledì 29 aprile
– ore 20:45: Cesena-Atalanta
– ore 20:45: Chievo-Cagliari
– ore 20:45: Juventus-Fiorentina
– ore 20:45: Lazio-Parma
– ore 20:45: Milan-Genoa
– ore 20:45: Palermo-Torino
– ore 20:45: Sampdoria-Verona
– ore 20:45: Sassuolo-Roma

Giovedì 30 aprile
– ore 20:45: Empoli-Napoli

 

15 commenti su “Serie A 2014/2015 – 33a giornata

  1. L’anno prossimo se sale anche il Frosinone potrebbero esserci Chievo-Carpi e Frosinone-Empoli alla stessa giornata, quale partita metterai da evitare?

    Anche un Sassuolo-Atalanta potrebbe essere in lizza 😆 😆 😆

    Stasera sono indeciso se andare allo stadio o ad allenamento, vedrò nel primo pomeriggio

  2. Ahahah, penso sempre il Chievo – di solito le neopromosse a sorpresa tendono a essere frizzantine nel primo anno, vedi, ad esempio, lo stesso Chievo.

  3. ahahahah, anche io non appena ho saputo della promozione del Carpi ho pensato: e adesso Corrado coma cazzo farà?

    Penso che 91 milioni di passivo per una squadra che giungerà a metà classifica sia una cifra esorbitante, al di là del mancato ingresso in CL e dello stipendio di Clarenzio. Qualsiasi AD di qualsiasi squadra perderebbe il posto per un disastro sportivo-finanziario del genere, tranne uno, il nostro. Siamo proprio strani… Ovviamente Diavolino lo ha già assolto scaricando tutto su Barbarella.

    E anche secondo me stasera le buschiamo.

  4. Minchia sul corsera si parla di Premium ceduto a Murdoch…
    Il tempo sta facendo il suo corso ed il vecchio leone si sta stancando di perdere milioni…
    Con noi ovviamente erameglio si fosse stancato già qualche anno fa..

  5. Antonelli fuori: mi sarei giocato un coglione, non di Betis, ma il mio. Era troppo prevedibile.

    Come era prevedibile la smentita ai presunti litigi ed allo spogliatoio spaccato. La verità a Luglio.
    Stasera vorranno dimostrare di avere le palle, quindi dovremmo sfangarla.

    Quella testa di cazzo è una lögia. Pur di non dare addosso ad Adrianone si farebbe inculare da un pullman di Nigeriani.
    Cioè non dal pullman, ma dal suo contenuto, cioè i Nigeriani. E dall’autista Senegalese.

  6. Cioè non dal pullman, ma dal suo contenuto, cioè i Nigeriani.

    sìsì, avevamo afferrato il concetto :rotfl:

  7. che poi oh, anche il pullman che ti incula bene bene non ti fa

  8. che poi oh, anche il pullman che ti incula bene bene non ti fa

    già, hanno anche gli specchietti retrovisori esterni molto grandi.

  9. già, hanno anche gli specchietti retrovisori esterni molto grandi.

    ahia

  10. Aah il trio delle meraviglie davanti e i due centravanti in panca.
    Anche oggi formazione azzeccata…

  11. A San Siro servono il giro di limoncello della casa.
    Tra poco i saluti e tutti a casa

  12. Cerci punta centrale…Pippo non ci sta capendo un cazzo. Totalmente nel pallone. Poveraccio.

  13. 58 anni che il Genoa non vinceva a San Siro. Record battuto.
    Brocchi al posto di Inzaghi. Un altro da bruciare.
    Galliani ha abbandonato la tribuna ma l’hanno visto ancora a Milano.
    Mr. Bee ha lasciato Arcore dicendo che non ricordava se aveva chiuso il gas.
    Si cavino tutti dai coglioni.
    Sono stanco.

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