17 4 minuti 10 anni

Negli ultimi giorni abbiamo assistito a uno spettacolino pseudocampanilistico degno della peggior Italietta da stereotipo, e sono proliferati gli schieramenti.

Gobbi contro milanisti.
Filosocietari contro antisocietari.
Milanisti del futuro e milanisti del passato.

Io, che fatico a etichettarmi, sono stato molto spesso, quando si parla di calcio, tentato di uniformarmi alla massa. Un istinto quasi primordiale, dovuto forse alla fede viscerale nei nostri colori, e contro il quale combatto per cercare di giudicare quanto più obiettivamente possibile gli accadimenti sportivi e non che gravitano attorno al “mio” Milan.

maglia1_mediagallery-pageDico “mio”, perché ne sono geloso, come un marito. Io il Milan l’ho sposato, mi si è proposto in nozze con i gol di Van Basten, e negli anni in cui sono arrivato all’età adulta mi ha dato sempre gioie, che fossero liberiane, croate, portoghesi, ucraine, piacentine, brasiliane o svedesi non importa.

Ma cio che amo del Milan è l’aspetto sportivo. E’ la prodezza, il colpo di tacco, il tackle tempestivo, l’assist impossibile.
E’ il fascino del tifo.
E’ la fascia di capitano. Io che avevo i brividi quando nel tour di San Siro mi sono seduto sulla poltrona di Maldini.
E’ la maglia, rossonera.
Rossonera, in parti uguali. Non quelle maglie del cazzo che sedicenti esperti di moda e marketing ci hanno propinato.

Su questi ultimi due capi di vestiario ci tengo a soffermarmi.
Sulla fascia, beh, è stato detto tutto quanto andava detto.
Il capitano è quello che dà la mano all’avversario e all’arbitro, è quello che alza la coppa e che chiede scusa ai tifosi. E’ la voce e l’esempio dei compagni.
Al Milan, il capitano è stato inoltre il rappresentante della Storia, nel nostro caso fatta di vittorie e lotta.
E’ Rivera, è Baresi, è Maldini. E’, anche se in maniera inferiore, Ambrosini.

Certo, nel Milan attuale fatichiamo a individuare un rappresentante della storia. Ma non dovrebbe essere difficile individuare un giocatore che è l’esempio per professionalità e correttezza. Non la professionalità sbandierata di Honda, intendiamoci. Ma quella silenziosa di chi è arrivato a mostrarsi leader incontrastato del suo reparto e dei nostri cuori martoriati: Diego Lopez.
Si tuffa, la prende, gliela deviano in culo ai morti e prende anche quella, difendono a cazzo e non si infuria, raccoglie il pallone e rilancia. Diego è il miglior portiere che io abbia mai visto giocare col Milan, quindi meglio di Pazzagli, Galli, Rossi, Ielpo, Lehmann, Abbiati, Dida, Storari, Kalac, Amelia, eccetera.

Quello che purtroppo non può indossare Diegone è proprio la maglia rossonera, essendo un portiere.

La maglia rossonera è la cosa più importante che esista. E’ quella, più di ogni altra cosa, più del logo, dei calciatori, dei giornali, dei tifosi, il vero simbolo del Milan.
La maglia, che Baresi teneva fuori dai pantaloncini, non può essere stravolta per nessun motivo.
Ho visto l’anteprima della maglia del prossimo anno, e da stolto fedele voglio credere che da quella maglia ripartiremo. E’ bellissima, col simbolo di Milano, con le righe uguali, senza fregi dorati, colletti bianchi da fighetta, scritte da sboroni né simboli strani.
E’ su quella maglia che voglio attaccare lo scudetto.
E vorrei pesasse cento chili, da schiacciare gli smidollati e rinforzare gli uomini veri.

E chissà che col nuovo stadio, la giusta maglia, e la fede dei tifosi, i dipendenti del Milan facciano tutti il loro lavoro al meglio, costruendo una squadra degna.
Ma tanto noi tifiamo lo stesso, che il gusto di un “Inter merda” non me lo toglierà mai nessuno.

17 commenti su “Le cose importanti

  1. Buongiorno appena visto sulla rosea la nuova maglia del Milan, almeno a livello estetico miglioreremo, anche se a me le maglie anni 50 facevano impazzire.

    Per la fascia domenica stessa scrissi che almeno la si doveva ad Alex, sicuramente più carismatico di Muntari. Ripensandoci sono d’accordo con Darko e la meriterebbe Diegone.

    Dopo quella “fetecchia” di Parma, dove tutti gli abbiamo dato addosso credendo che fosse arrivato un altro bidone tra i pali, invece il buon Diego ha dimostrato invece di essere un ottimo portiere. Certo io avendo più lustri di Darko, non lo ritengo il migliore in assoluto che ho visto in “maglia rossonera”, perché Albertosi per me rimane insuperabile. Vero Marcovan e Ghost?.

    Il mio primo Milan aveva un altro mito in porta Fabio Cudicini, ma Albertosi che tifavo dai tempi del Cagliari, rimane il “N. 1” in assoluto.

    Anche se il Dida del 2003 era semplicemente spaventoso… purtroppo non giocò solo quella stagione…

  2. buongiorno…

    Diego Lopez è un portiere di sostanza: lo scivolone di Parma fece pensar male a molti, me compreso. Mi sono ampiamente ricreduto, ovviamente.
    Anche a me sembra un ragazzone molto serio e determinato. Mi fa stare tranquillo, in effetti, saperlo in porta
    Dovesse fare lui il capitano non avrei nulla da obiettare. Come potrebbe farlo Antonelli che è stato capitano della Primavera per qualche anno e pur se il tifo suo e di suo papà sia della parte rossoblu di Genova.

    Albertosi è stato un grande portiere. Testa matta come un portiere di calcio, per antonomasia, deve essere. Il contrario di Diegone, per esempio. Un gatto, agilissimo e spettacolare. Si, concordo anche io che tra quelli che ho visto lui sia il n° 1. Poi metterei Seba Rossi che, è pur vero che giocava in una squadra di mostri, ma ci metteva parecchio del suo. Poi il Dida del 2003.

    La maglia, se sarà come quella in anteprima, direi che è assolutamente bella. Finalmente, aggiungo.

  3. Abbiate pietà, io sono giovane 😀 e non ho mai visto giocare Albertosi!
    Diego lo metto avanti a Seba perché non rischiamo di rimanere in 10 per risse, calci, pugni eccetera.

    Comunque, il senso del post è:
    non contano i dipendenti del Milan, conta il simbolo. E se i dipendenti del Milan non lo rappresentano degnamente, sono da eliminare, a meno che non abbiano il buon gusto di farsi da parte e ammettere quando non possono più garantire lo standard di rispetto massimo per la maglia del Milan.

    Esempi positivi? Nesta, Gattuso.

    Esempi negativi? Bonera, Galliani, e tutti gli altri parassiti che scroccano stipendi faraonici senza dover emigrare in canada o in Qatar.

  4. dejong sembra quasi ufficiale che se ne andrà.

    verrà sostituito da baselli.

    il milan, con questo scambio, ci perde tantissimo.

  5. Bel post bravo!
    Aggiungo, in nome del milanismo, che non abbiamo bisogno e non vogliamo, almeno io soprattutto in questo momento, di ulteriori contaminazioni gobbe e dico no ad Andonio Gonde!

  6. Aggiungo, in nome del milanismo, che non abbiamo bisogno e non vogliamo, almeno io soprattutto in questo momento, di ulteriori contaminazioni gobbe e dico no ad Andonio Gonde!

    In parte ti capisco.
    Conte io l’ho sbertucciato e insultato in mille modi. Ma ammetto che è un ottimo allenatore, sia che venga da noi o resti a casa sua.

    Non penso possa arrivare anche per una questione di ingaggio: da noi si privilegia mettere la benzina con più ottani ma non si controlla mai il motore. Quindi ingaggi alti ai calciatori e poca spesa per l’allenatore.

    Soprattutto se poi è uno che rompe i coglioni e pretende giocatori di un certo livello.
    Conte non mi sembra il tipo che si accontenta di gente come quella che pascola a Milanello.

    E’ gobbo, parruccato e antipatico come un’emorroide. Ma come allenatore, dal punto di vista puramente tecnico, mi piacerebbe. Eccome se mi piacerebbe.
    Basta che si vinca e vedrai che piacerà pure a te. :mrgreen:

    Anche Capello era gobbo…

  7. Bella maglia, se proprio devo farle le pulci non mi piacciono le strisce grigie dell’Adidas e preferisco le maglie a righe strette a quelle a righe larghe.
    Comunque un enorme passo avanti rispetto al passato recente.
    Per il capitano del futuro Diego Lopez e’ una buona opzione, anche se per un portiere e’ più difficile fare il capitano in campo.
    Per il presente come capitano scelgo sempre De Jong.

  8. Ma scusate mi sono perso qualcosa?
    Il simbolo dell’A.C. Milan è stato definitivamente rimpiazzato?
    La maglia non mi dispiace, ma, sinceramente, a qualsiasi altro simbolo io preferisco il nostro…

  9. Quoto Fede per il simbolo, anche se quello di Milano va bene, visto che siamo la prima squadra.
    La maglia è decisamente meglio del pigiama di quest’anno.
    Conte, nonostante la gobba ed il parrucchino, lo vorrei.
    Primo perchè vuole vendicarsi degli ovini torinesi, secondo perchè mi piacerebbe vedere il gobbo pelato essere sfanculato dal gobbo falsamente crinito. Perchè Conte non se ne starebbe certo zitto.
    E poi, purtroppo, è un ottimo allenatore. Uno di quelli che ti fanno capire cosa vuol dire morire in campo per la maglia. Proprio il tipo di allenatore che ci vorrebbe al Milan per riprendersi da PippoPlasmon. Magari in coppia con Maldini dirigente.

    Si dai… ancora cinque minuti… Adesso mi sveglio.

  10. La maglia mi piace, anche se preferirei le righe più strette. Ad ogni modo le righe rossonere verticali, larghe o strette che siano, devono esserci sempre e devono essere sempre tutte della stessa misura. Ribadisco però che se si comprano i campioni sulla maglia chiudo un occhio, fosse anche a pois.

    Il più forte portiere milanista che abbia mai visto è stato Albertosi, l’unico a riuscire a panchinare un fenomeno come Dino Zoff. Poi ci sono gli altri, staccatissimi. Ricordo con particolare affetto William Vecchi, e con particolare antipatia Seba. Diegone Lopez è molto forte; forse è vero, di portieri così non ne abbiamo mai avuti, per lo meno nell’era berlusconiana. Meriterebbe ben altri compagni.

    Sono un contiano convinto, quindi ho già pronta la bicicletta. Gobbo o non gobbo.

  11. io ho un bellissimo ricordo di seba rossi. so che non se la sta passando alla grande, ma vederlo in tribuna d’onore durante cesena-milan, qualche mese fa, mi ha fatto piacere.

    il portiere che più di tutti mi ha impressionato è stato dida. nel 2003 era più forte anche di buffon. mistero incredibile sulla parabola discendemte

  12. Anch’io ho sbertucciato, sfanculato ecc. ecc. Conte, ma se venisse da noi chissenfrega delle cose che noi detto e scritto! Magari!!!!!

    Poi magari riesce a vincere uno scudo d per un solo punto sui gobbi, vuoi mettere….

    Certo è che tra ingaggio, giocatori adatti, ci vorrebbe il berlusca del 1986…

  13. INHC ha davvero scritto un commento dormendo..vorrei capire come ci riesce, perchè da sveglio a mente lucida pensare Conte seduto in panchina e Maldini dirigente è veramente folle :rosik: :rosik: :rosik:

    dejong sembra quasi ufficiale che se ne andrà.
    verrà sostituito da baselli.
    il milan, con questo scambio, ci perde tantissimo.

    sicuramente. ma quello che conta sono i rinnovi da NON fare a gente come essien, armero, mexes e compagnia cantante. e spero vivamente che niang faccia faville sti 6 mesi, si innamori di genova, del genoa e voglia stare li. scambio alla pari con Antonelli e la chiudiamo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  14. nel frattempo antonini è finito fuori rosa :seghino: :seghino: :seghino:

I commenti sono chiusi.