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Partiamo da un doveroso presupposto: lo stadio nuovo è un progetto ancora da approvare, non è detto che lo sarà ma io ho fiducia, perché Barbara non è lì a scaldare la sedia.

Perché Barbarella, dopo la parentesi Pato (sul quale, a ben pensarci, aveva ragione lei: buono più per scopare che per giocare a calcio, evidentemente), si è gettata anima e corpo a proiettare il Milan nel nuovo millennio.

E sì perché, diciamocelo, il Milan (e i milanisti) è rimasto al ventesimo secolo, del quale le vittorie ancelottiane sono state una fortunosa coda.

Bisogna essere più realisti del re, e fare i conti col fatto che quel Milan non esiste più. Il mondo calcistico è entrato nel ventunesimo secolo, mentre noi siamo ancora ancorati a un modo di pensare il calcio abbastanza datato. Uno stadio vecchio, raffazzonato, semideserto, che fa da cornisce a una squadra altrettanto vecchia e raffazzonata, amministrata con modi e tempistiche da anni novanta da parte di un dirigente vecchio e in quanto tale sufficientemente arrogante da definirsi addirittura condor, mentre si fa cagare in testa da un Ferrero qualsiasi.

Siamo un club talmente attaccato ai ricordi del passato da avere avuto la necessità di cucirci sulla maglia che siamo i più titolati al mondo, come se nell’era di internet non sia palese a tutto il mondo che gli dei del calcio hanno vestito le nostre maglie numero tre, quattro, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, tredici, ventidue, e tutti gli altri. (e so benissimo che ognuno di voi ha il cuore legato a uno di quei numeri)

Quel Milan è diventato vecchio e ridicolo, ed è noto che nessuno è più ridicolo di un vecchio ridicolo.
In quest’ottica, io vedo assolutamente di buon occhio la realizzazione di Casa Milan e del nuovo stadio.
Certo, è puro marketing.
Ma è anche e soprattutto diffusione e adeguamento del messaggio rossonero alle nuove generazioni.
Non è sufficiente portare campioni nella nostra squadra, uno perché non sono garanzia di vittoria (il Real ha aspettato 12 anni per la decima champions, nonostante rose galattiche ogni anno), e due perché la competizione a suon di milioni è sempre più agguerrita e il calciatore medio è più attirato dal guadagno facile che dalla possibilità di entrare nella storia.

Credo piuttosto che il tifoso milanista meriti di tornare a sentirsi “parte di qualcosa“.
Io ho visto un paio di stadi inglesi, in particolare il Boleyn Ground, meglio conosciuto come Upton Park, casa del West Ham, e il mitico White Hart Lane stadio del Tottenham.
Non voglio soffermarmi sull’utilità di avere uno stadio integralmente coperto dal manto erboso perfetto, né sulla visuale perfetta da ogni zona del campo: credo che certi parametri siano il MINIMO per uno stadio moderno, visto il costo del biglietto.
Voglio invece condividervi le mie sensazioni quando, appena i tifosi del West Ham hanno cantato “I’m forever blowing bubbles”, tutti e quarantamila, io mi son sentito davvero parte di qualcosa.
Io, un milanista convinto, nello stadio del West Ham che pareggiava zero a zero con lo Stoke City in una ghiacciata sera di novembre.
Ecco, io vorrei per il Milan una casa così.

Entrando superficialmente nel merito, le obiezioni principali sono tre:
– chi paga le spese di realizzazione/manutenzione?
– la capienza non è troppo ridotta?
– l’impatto nel quartiere sarà causa di problemi?

Stando a quanto si dice negli articoli di giornale, il progetto prevede l’impegno di alcuni sponsor a coprire le spese di realizzazione. Eventualità alla quale io credo, in primis perché non sarebbe la prima volta in Europa (abbiamo svariati esempi), e in secundis perché di mestiere faccio il project manager (da due soldi) e mi rifiuto di credere che un mio omologo plurititolato e stracazzuto faccia la cazzata di sbandierare ai quattro venti la volontà di realizzare una cosa così grossa senza essersi assicurato la copertura economica per gli investimenti.
Quindi lo stadio se lo paga Emirates (per dirne una a caso), e noi risparmiamo i 4 milioni di euro e spicci che attualmente diamo (30% cash e 70% in manutenzione) ogni anno al comune di Milano per l’affitto. Volendola fare spiccia e semplice, ci si paga un ingaggino decente per un campione.
Senza contare che lasceremmo San Siro all’Inter la quale sarebbe costretta ad accollarsi l’intero affitto (rinunciando di fatto a un colpo di mercato l’anno) o costruirsi uno stadio tutto suo (con autorizzazioni, tempistiche e problematiche legate agli sponsor che ne conseguono), se non va in bancarotta prima.

La capienza forse sì, è troppo ridotta. Ma è sufficiente per ospitare (in deroga) le finali europee, garantisce sufficiente copertura per gli abbonati ed è gestibile a livello di sicurezza. Mi convince (e mi convinco) poco, a me piacciono gli stadi monumentali da centomila posti che fa tanto megalomania.

L’impatto nel quartiere potrebbe esser causa di problemi, dicono. Non vivo a Milano, vivo a Catania, città in cui lo stadio è all’interno del quartiere di Cibali, quartiere che svolge tranquillamente la sua vita, e in cui l’unico episodio legato al calcio che ha creato putiferio è lo scontro del 2007 coi palermitani in cui un poliziotto ha perso la vita. Ma generalmente lo stadio non è fonte di problemi più di quanto non lo sia il centro città o una zona di centri commerciali.
Non so cosa possa animare i milanesi del Portello contro questo progetto, a parte il tifo per l’Inter. Spero però che la costruzione dello stadio tenga strettamente in conto le esigenze dei cittadini del quartiere.

Spero che lo stadio si faccia. Ne abbiamo un gran bisogno, e prova ne è che sono uscito dal mio silenzio stampa per dire come la penso. Fate lo stesso anche voi, se vi va.

12 commenti su “Il quartiere rossonero

  1. buongiorno…

    Premesso che sono sempre dell’idea che vorrei si cavassero tutti dai coglioni, l’idea dello stadio piace anche a me.

    Trovo sia, la soluzione prospettata, quella più realistica rispetto allo stadio in zona Expo. E le ragioni le trovo nel fatto che uno stadio in quella zona di Milano (Portello), abituata da decenni ad eventi svolti svolti nella ex Fiera e ubicata in zona sufficientemente comoda per accedervi dalle autostrade, non creerà più di tanti problemi.

    Poi c’è la metropolitana con la linea 5, quindi la logistica è buona.

    In più c’è Casa Milan di fianco. Scelta strategica per far fruttare anche questa struttura che ha iniziato bene il suo lavoro: i numeri dicono che funziona.

    Si creerebbe quindi un quartiere a tinte rossonere, all’interno della città, seguendo modelli di sviluppo moderni e più in linea con l’evoluzione del mercato.

    Avere uno stadio che non devi condividere con nessuno, dal quale puoi trarre quei profitti che il FPF richiede per dotare di autonomia economica le società, avere la possibilità di creare ad ogni partita il senso di appartenenza che hai descritto efficamente con l’esempio dello stadio del West Ham, beh… direi che è positivo e, soprattutto, necessario.

    Ben venga lo stadio, dunque.

    Perché Barbarella, dopo la parentesi Pato (sul quale, a ben pensarci, aveva ragione lei: buono più per scopare che per giocare a calcio

    E infatti Pato con lei giocava a biliardo: più abile con la stecca che con le palle.

  2. Su Pato non sono completamente d’accordo. Prima che Barbarella ci mettesse sopra le grinfie era un signor giocatore, un potenziale Pallone d’Oro. Non dico che l’addio prematuro al calcio di quel ragazzo sia avvenuto interamente per colpa sua, ma lei un aiutino l’ha certamente dato. Una falsa partenza quella dell’AD commerciale, diciamo.

    Poi però la ragazza mi è piaciuta: ha buttato lì un tentativo per liberarsi di uno dei problemi che frenano la resurrezione del Milan (l’altro è suo padre), le è andata buca (per ora), ma ne ho apprezzato l’intenzione. Poi Casa Milan: secondo me è stata un’ottima idea. Ora sembra si sia buttata anima e corpo nel progetto stadio. E qui quoto anche le virgole del post di Darko (che lo ammetto: mi mancava 😉 ).

    Anzi no, non quoto la preferenza per gli stadi monumentali. Ma è un misero dettaglio.

  3. Siamo l’unico top team europeo che deve condividere lo stadio con un altro club cittadino: è una situazione insostenibile. Tantopiù che siamo entrambi affittuari.
    A me San Siro piace, ma non è al passo coi tempi. Come anche ormai non è al passo coi tempi (almeno per il livello del calcio italiano) mantenere una struttura da 80.000 posti che riempiresti solamente due volte l’anno, coppe escluse.
    50.000 posti mi pare capienza ideale, ormai le televisioni han preso il sopravvento.
    Non so come impatti la struttura nel quartiere, un punto che mi lascia perplesso è il costo dei biglietti, che presumo la società non potrà più garantire a livello popolare. La convenienza sarà sicuramente, per tutti, l’abbonamento annuale e pertanto ci saranno pochissimi posti disponibili per le singole partite.
    Tutto questo discorso esula, ovviamente, dalla qualità dei giocatori che scendono in campo.

  4. Buongiorno,
    pensavo che quello della capienza fosse un falso problema, perchè guardando quello che hanno fatto in casa Juve mi sembrava che uno stadio di 48.000 mila posti fosse più che sufficiente. MA LA JUVE a livello europeo non ha mai contato un cazzo.NON E’ UN TOP TEAM. Quindi in un certo senso, non la dobbiamo prendere ad esempio.

    Poi sono andato a vedere le capienza degli stadi europei, è vero che molti sono vecchi, ma è anche vero che i così detti TOP TEAM a livello europeo hanno tutti degli stadi abbastanza grandi.

    Pertanto la scelta della capienza, secondo me sarà direttamente legata a progetto sportivo, perchè crisi o no se la squadra tira la gente allo stadio ci va, difatti ecco le medie spettatori di alcune squadrette, e non è che in altri paesi la crisi non c’è.

    Media spettatori 2013-2014: Borussia Dortmund, 80.297; Manchester Utd, 75.207; Barcellona, 72.116; Real Madrid, 71.558; Bayern 71.000; Arsenal, 60.013; Ajax, 50.907; Celtic, 47.079.

    E se 2+2+ fa quattro, vista la storia ed i risultati il Milan dovrebbe prendere ad esempio più le squadre europee che la Juve.

    Camp Nou 99.354 Barcellona
    Wembley Stadium 90.000
    Stade de France 81.338
    Santiago Bernabéu 81.044[1]
    Signal Iduna Park 80.552 Dortmund
    Giuseppe Meazza 80.018[2]
    Lužniki 78.360 Mosca Russia Russia Torpedo Mosca, Spartak Mosca, CSKA Mosca e Nazionale di calcio della Russia
    Old Trafford 75.881 Manchester
    Olimpico Atatürk 75.145 Istanbul Istanbul Büyükşehir Belediyespor Spor Kulübü e Nazionale di calcio della
    Olympiastadion (Berlino) 74.228 Berlino Germania Germania Hertha Berlino
    Stadio Olimpico (Roma) 73.261 Roma
    Allianz Arena 71.137 Monaco di Baviera
    Stadio Olimpico (Kiev) 70.050 Kiev Dinamo Kiev, Arsenal Kiev
    Stadio Olimpico (Atene) 69.618 Atene Grecia Grecia AEK Atene, Panathinaikos
    Vélodrome 67.054 Marsiglia Francia Francia Olympique Marsiglia e Rugby Club Toulonnais
    Estádio da Luz 65.647 Lisbona Portogallo Portogallo Benfica
    Veltins-Arena 61.673 Gelsenkirchen Germania Germania Schalke 04
    Mercedes-Benz Arena 60.441 Stoccarda Germania Germania VfB Stoccarda
    Celtic Park 60.355 Glasgow Scozia Scozia Celtic
    Emirates Stadium 60.338 Londra Inghilterra Inghilterra Arsenal
    San Paolo 60.240 Napoli Italia Italia S.S.C. Napoli
    Stadionul Național 55.600 Bucarest Romania Romania Nazionale di calcio della Romania
    Stadion Śląski 55.211 Chorzów Polonia Polonia GKS Katowice, Górnik Zabrze, Polonia Bytom, Ruch Chorzów
    Stella Rossa 55.000 Belgrado Serbia Serbia Stella Rossa Belgrado
    Vicente Calderón Stadium 54.581 Madrid Spagna Spagna Atlético Madrid
    Stadion im Borussia-Park 54.067 Mönchengladbach Germania Germania Borussia Mönchengladbach
    San Mamés 53.332 Bilbao Spagna Spagna Athletic Bilbao
    Türk Telekom Arena 52.652 Istanbul Turchia Turchia Galatasaray SK
    Estadio de Mestalla 52.469 Valencia Spagna Spagna Valencia CF
    St James’ Park 52.387 Newcastle upon Tyne Inghilterra Inghilterra Newcastle United
    Commerzbank-Arena 52.300 Francoforte Germania Germania Eintracht Francoforte
    Stadio Manuel Ruiz de Lopera 52.132 Siviglia Spagna Spagna Real Betis
    Hampden Park 52.025 Glasgow Scozia Scozia Nazionale di calcio della Scozia, Queen’s Park F.C.
    Amsterdam ArenA 51.628 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi AFC Ajax
    LTU Arena 51.500 Düsseldorf Germania Germania Fortuna Düsseldorf, Rhein Fire
    Stadio Atatürk di Smirne 51.295 Smirne Turchia Turchia Göztepe A.Ş., Altay S.K. e Nazionale di calcio della Turchia
    Feijenoord Stadion 51.137 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi Feyenoord
    Ibrox Stadium 51.082 Glasgow Scozia Scozia Rangers
    Fenerbahçe Şükrü Saracoğlu 50.509 Istanbul Turchia Turchia Fenerbahçe, Nazionale di calcio della Turchia
    Estádio do Dragão 50.476 Oporto Portogallo Portogallo
    F.C. Porto
    Estádio José de Alvalade 50.466 Lisbona Portogallo Portogallo Sporting Clube de Portugal
    RheinEnergieStadion 50.374 Colonia Germania Germania 1. FC Colonia, Cologne Centurions
    Stade Borne de l’Espoir 50.186 Lilla Francia Francia Lilla OSC
    Donbas Arena 50.149 Donec’k Ucraina Ucraina Shakhtar Donetsk
    Friends Arena 50.100 Solna, Stoccolma Svezia Svezia Nazionale di calcio della Svezia, AIK
    AWD-Arena 49.000 Hannover Germania Germania Hannover 96
    Stadium of Light 49.000 Sunderland Inghilterra Inghilterra Sunderland A.F.C.
    Fritz-Walter-Stadion 48.500 Kaiserslautern Germania Germania 1. FC Kaiserslautern
    City of Manchester Stadium 47.726 Manchester Inghilterra Inghilterra Manchester City
    EasyCredit-Stadion 47.559 Norimberga Germania Germania 1. FC Norimberga
    Artemio Franchi 46.389 Firenze Italia Italia Fiorentina
    Anfield 45.522 Liverpool Inghilterra Inghilterra Liverpool F.C.
    Ramón Sánchez Pizjuán 45.500 Siviglia Spagna Spagna Siviglia FC
    Zentralstadion 44.345 Lipsia Germania Germania FC Sachsen Leipzig
    Stadion Miejski (Breslavia) 44.308 Breslavia Polonia Polonia Śląsk Wrocław
    Parc des Princes 44.283 Parigi Francia Francia Paris Saint-Germain
    PGE Arena Gdańsk 44.000 Danzica Polonia Polonia Lechia Gdańsk
    Stadio Nazionale Vasil Levski 43.632 Sofia Bulgaria Bulgaria Nazionale di calcio della Bulgaria
    Páirc Uí Chaoimh 43.500 Cork Irlanda Irlanda Cork GAA
    Gerland 43.051 Lione Francia Francia Olympique Lione
    Ullevi 43.000 Göteborg Svezia Svezia Nazionale di calcio femminile della Svezia
    Villa Park 42.573 Birmingham Inghilterra Inghilterra Aston Villa
    Weserstadion 42.358 Brema Germania Germania Werder Brema
    Stamford Bridge 42.055 Londra Inghilterra Inghilterra Chelsea F.C.
    Parken Stadium 41.641 Copenaghen Danimarca Danimarca Nazionale di calcio della Danimarca, F.C. Copenaghen
    Stadio Ramat Gan 41.583 Ramat Gan Israele Israele Nazionale di calcio d’Israele
    Südweststadion 41.383 Ludwigshafen am Rhein Germania Germania Oggersheim
    Stadion Miejski (Poznań) 41.344 Poznań Polonia Polonia Warta Poznań
    Juventus Stadium 41.254 Torino Italia Italia Juventus F.C.
    Stadio Dinamo di Minsk 41.040 Minsk Bielorussia Bielorussia Dinamo Minsk
    Félix-Bollaert 41.233 Lens (Passo di Calais) Francia Francia RC Lens
    Stadio Cornellà-El Prat 40.500 Cornellà de Llobregat/El Prat de Llobregat Spagna Spagna Espanyol
    Stadio della Vittoria 40.400 Bari Italia Italia Vari sport
    Goodison Park 40.394 Liverpool Inghilterra Inghilterra Everton
    Stadio Olimpico di Helsinki 40.000 Helsinki Finlandia Finlandia Nazionale di calcio della Finlandia
    Stadio Olimpico di Soči 40.000 Soči Russia Russia Olimpiadi invernali 2014, Campionato mondiale di calcio 2018
    Hillsborough Stadium 39.814 Sheffield Inghilterra Inghilterra Sheffield Wednesday
    Elland Road 39.460 Leeds Inghilterra Inghilterra Leeds United
    Marcantonio Bentegodi 39.211[3] Verona Italia Italia Hellas Verona, ChievoVerona
    FitzGerald Stadium 39.120 Killarney Irlanda Irlanda Kerry GAA
    Manuel Martínez Valero 38.750 Elche Spagna Spagna Elche CF
    Renato Dall’Ara 38.729[4] Bologna Italia Italia Bologna FC
    San Filippo 38.722[5] Messina Italia Italia Associazione Calcio Rinascita Messina
    St. Jakob-Park 38.512 Basilea Svizzera Svizzera FC Basilea
    La Beaujoire 38.285 Nantes Francia Francia FC Nantes
    Parken Stadium 38.000 Copenaghen Danimarca Danimarca Nazionale di calcio della Danimarca, F.C. Copenhagen
    Estádio Nacional 37.593 Oeiras Portogallo Portogallo finale della Coppa di Portogallo
    Arechi 37.245 Salerno Italia Italia Salernitana Calcio 1919
    Renzo Barbera 37.242 Palermo Italia Italia US Palermo
    Maksimir 37.168 Zagabria Croazia Croazia Dinamo Zagabria, Nazionale di calcio della Croazia
    Kazhimukan Munaitpasov 37.000 Shymkent Kazakistan Kazakistan Ordabasy
    Stadio Dinamo (Mosca) 36.540 Mosca Russia Russia FK Dinamo Mosca, PFK CSKA Mosca
    Luigi Ferraris 36.536 Genova Italia Italia Genoa, Sampdoria
    White Hart Lane 36.257 Londra Inghilterra Inghilterra Tottenham Hotspur

  5. Secondo me la questione STADIO è legata ad un grosso dilemma. Voglio dire, che senso ha fare uno stadio nuovo per farci giocare gente come Muntari? Riusciremo a riempire uno stadio (con biglietti ancora più cari) se prima non si riporta la gente ad amare il Milan, a farle passare il disgusto per lo schifo che hanno creato negli ultimi anni?

    Questo solo se si rifarà una squadra almeno decente, con ambizioni e programmi chiari (che non per forza sono vittoria di Champions e scudetto, ma che almeno siano chiare). A me fare questa incredibile struttura futuristica pare una vaccata se prima non si crea un progetto sportivo.

    Quanto alle finali nel mio stadio me ne sbatterei relativamente i coglioni. Al limite si va a S.Siro, lasciato anche dall’Inter, rimesso a nuovo dal comune di Milano e usato solo per grandi eventi. Come le finali.

  6. Beh, lo stadio mica sorgerà domani. Magari il progetto sportivo si ha intenzione di crearlo prima che finiscano i lavori. Il problema è: questa società, così com’è ora, è in grado di creare questo progetto sportivo? Mah…

  7. Può essere tutto boss , può essere tutto…
    Ad esempio, uno stadio da costruire ma con progetto approvato, una sede all’avanguardia e il brand Milan, potrebbero far parte dello stesso pacchetto con sopra la scritta VENDESI

  8. Il discorso della capienza credo lo abbiano studiato per bene, mica pensando all’appeal del Milan o al DNA europeo o a tante fragnacce che ci ripetono come mantra: l’unica cosa che conta è far quattrini e uno stadio grande il doppio ha dei costi di costruzione, gestione e manutenzione molto più elevati.

    Non penso proprio siano le partite da stadio straripante a far fare i denari. Meglio tanti piccoli pieni che tanti piccoli semivuoti.

    E penso anche che le finali europee non siano proprio un problema: qualcuno di voi ricorda una finale assegnata dall’Uefa e giocata a San Siro? Credo di no, eccole:
    Finali Coppa dei Campioni/UEFA Champions League
    Inter-Benfica (27 maggio 1965)
    Feyenoord-Celtic (6 maggio 1970)
    Bayern Monaco-Valencia (23 maggio 2001)
    Quelle di Coppa Uefa non le considero perché sono giocate dalla squadra di casa e sono andata e ritorno, quindi spettano per forza
    In 50 anni 3 finali giocate e la prossima nel 2016: che cazzo di problema è giocare le finali a Milano??

    Non devi fare un solo pasto al giorno con una marea di cose da mangiare, ma devi nutrirti costantemente più volte al giorno.

  9. premessa 1: splendido post di darko, davvero complimenti

    premessa 2: non solo il milan, tutte le squadre italiane che puntano a giocare per molti anni in serie A hanno bisogno di un nuovo stadio. quindi ben venga qualora lo si facesse davvero.

    detto questo, ribadendo l’altissima qualità del post che condiviso in gran parte, qualche appunto:

    1) conati di vomito quando ho letto certi complimenti a BB. per me è la più mediocre della famiglia B (non so nulla sul più piccolo, però). Nettamente inferiore ai due fratelli maggiori, tanto per intenderci. a parte le acrobazie da quanto è entrata nel milan, una che nel suo curriculum scrive “laureata” quando in realtà ha una triennale presa in un’università privata…. ma vabbè, queste sono opinioni soggettive, per me certe cose contano molto, per altri magari no.

    2) oltre ai tuoi tre interrogativi, darko, ne aggiungo anche un altro: il comunicato dice che l’iter burocratico è appena partito. ora mi chiedo, vedendo quanto ci ha messo chi ha già fatto lo stadio, come si può anche solo pensare che sarà pronto nel 2018? ci vorrà come minimo il doppio del tempo (ma tutto deve filare liscio eh).

    3) chiedo a tutti se non sia il caso di porsi quanto meno il sospetto (come diceva ieri marcovan) che questo annuncio sia stato dato ora visto che siamo nel momento peggiore della storia del milan recente. non posso dire che sia di sicuro così, penso però che il dubbio dovremmo porcelo tutti, ed è un dubbio più che legittimo considerando con chi abbiamo a che fare…

    4) penso si sia capito: per me è tutta una buffonata per gettare fumo negli occhi ai tifosi. lo stadio non si farà. e penso (spero) che nel 2018 il milan avrà già un altro proprietario.

  10. Da milanese e milanista, mi sembra un bel progetto in una giusta zona.
    Adoro San Siro, ma è obsoleto e non più idoneo alla concezione di calcio che si sta creando in Italia.
    Giusto ridurre drasticamente la capienza e migliorare la qualità.

  11. Mancava anche a me scrivere di Milan.
    Mi scuso se ho usato qualche parola volgare…. Tipo Inter.

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