Questo “nuovo” Milan, trascorse 12 giornate, merita una più approfondita analisi tecnica e tattica, attraverso la delineazione degli aspetti positivi, nonchè di quelli negativi.
COSA MI CONVINCE
1) Mi convince la duttilità. Il Milan di Inzaghi è un Milan in grado di mutare assetto tattico senza risentirne particolarmente nella prestazione complessiva (della cui qualità, però, si dirà meglio dopo). Una squadra ancora scarsamente armonica e finita, beneficia della presenza di calciatori capaci di ricoprire più posizioni e compiti. Bonaventura, Menez, El Shaarawy, Poli, Rami, Honda e De Sciglio, indipendentemente dalla loro prestazione concreta, garantiscono la possibilità costante di sparigliare le carte, adeguando il Milan allo stile e allo standard proposto dall’avversario. Emblematiche sono le prestazioni di Bonaventura e Rami domenica sera, entrambi molto performanti.
2) Mi convince l’entusiasmo. Appare sarcastica la mia affermazione, eppure l’entusiasmo mi convince veramente. Il Milan è stato ed è soggetto ad alti e bassi. Eccezion fatta per l’incontro casalingo con il Palermo, pur con le molteplici difficoltà riscontrate, mai si è avuta la sensazione di una squadra totalmente apatica e abulica. Possiamo giocare male (anche molto male), difenderci ad oltranza, essere confusi, disorganizzati e disattenti, ma difficilmente usciamo dal campo senza averci provato. La predisposizione d’animo complessiva è estremamente positiva. L’entusiasmo non porta risultati. Porta, quantomeno, curiosità nello spettatore.
3) Mi convince Diego Lopez. E’ inutile negarlo: il Milan ha sofferto per anni del problema del portiere. Abbiati ha avuto una carriera troppo altalenante – picchi clamorosi e baratri infiniti – per essere giudicato un estremo difensore affidabile. Diego Lopez sbaglierà sicuramente nei prossimi incontri (ad esempio non è stato un gatto nello scendere a terra sul tiro di Obi), ma infonde una sicurezza e una forza a cui non eravamo abituati. Le uscite alte e basse avvengono con una decisione e una lucidità non comune. Nell’ambito di una difesa tutt’altro che imperforabile, il portiere spagnolo rappresenta una lieta novella.
COSA NON MI CONVINCE
1) Non mi convince la disattenzione dei singoli. La fase difensiva è eufemisticamente discutibile e molte cose si potrebbero dire. Balzano agli occhi di tutti. Ciò che mi colpisce veramente, invece, è la superficialità nell’esecuzione di giocate banali. Una squadra può difendere male nel suo complesso, ma i singoli devono mantenere la concentrazione alta e ridurre al minimo la percentuale di errore. Il Milan no. Il Milan gioca un calcio leggero, quasi scanzonato. Vengono sbagliati appoggi laterali. Si contano infinità di passaggi orizzontali nella trequarti difensiva, che a calciatori di Seconda Categoria costano mesi di panchine e caterve d’improperi. Si vedono rinvii di una stupidità disarmante (ovvero la gamba molle di Zapata in occasione del gol di Obi). Sono circostanze che io non concepisco e non posso accettare. Sui macro errori, però, si può lavorare, sulla testa e sull’ingenuità dei singoli è più complesso. Sono i calciatori stessi che devono comprendere che in questo Milan si deve sudare ogni pallone. Un passaggio orizzontale vale come un tiro all’incrocio.
2) Non mi convince l’atteggiamento rinunciatario. Il Milan non gioca mai per vincere. Ammiro la consapevolezza dei propri limiti, ma questi (ogni tanto) devono essere superati. Difesa e contropiede, peraltro non così rapido. Undici uomini dietro la linea della palla. Linea di centrocampo a ridosso della linea di difesa e a pochi metri dall’area. In alcune circostanze, domenica sera, ho addirittura visto Mexes muoversi da libero vecchio stile. Tutto questo sta diventando un eccesso. Se si perde del tutto la capacità e la volontà di osare, il pareggio sarà sempre un buon risultato. Pur con le carenze tecniche, la squadra può e deve affrontare alcune fasi delle partita in modo maggiormente sfacciato. Mi auguro sia frutto di un lavoro ponderato, ma il Milan di Parma è sparito presto.
3) Non mi convince la pochezza tecnica. Farò storcere il naso a molti, ma al modesto Milan di oggi, manca Montolivo come l’aria. Rilevato che Inzaghi non ritiene Saponara e Van Ginkel atleti adatti ad alzare il tasso tecnico del reparto, il recupero del capitano rossonero diviene imprescindibile. Se negli ultimi 20 metri, El Shaarawy, Menez, Honda e Bonaventura qualcosa riescono a creare, si avverte in maniera sempre più urgente la necessità di avere uomini che riescono a portare la palla in quei benedetti metri finali. Muntari, Essien e De Jong, a targhe alterne, sono riusciti a produrre qualcosa, ma il livello rimane veramente infimo per una squadra che vorrebbe ambire ad un nuovo posto in Europa. Il raro possesso palla è spesso asfittico e inconcludente. Le uniche cose positive avvengono quando i nostri interni fisici recuperano presto palla e possono giocare verticalmente senza pensare troppo. Quando dobbiamo ragionare, la situazione diviene tragica. Per crescere, il Milan ha bisogno di tecnica a centrocampo e ne ha necessità al più presto.
34 commenti su “il Mercoledì del Camisa”
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buongiorno…
ottimo post. Da tempo non leggevo una disamina così ben articolata. Bravo.
Sono d’accordo in toto con i contenuti, anche perché buona parte di ciò che hai scritto l’ho pensato mentre guardavo giocare i ragazzi.
Le disattenzioni dei singoli sono, secondo me, la componente negativa più pericolosa. Purtroppo sono sempre più costanti, frequenti e colpiscono tutti quanti, con l’aggravante che se sono i difensori a commetterle il pericolo logicamente raddoppia.
Ricordo anche passaggi nella trequarti fatti molto male o in azioni di contropiede (vedi Torres, ad esempio).
Inzaghi ha fatto le sue scelte e ha già scartato chi non ritiene all’altezza, come sottolinei anche tu. Ciò lo costringe però a schierare gente come Muntari che domenica sera era una roba inguardabile e, considerando che ha partecipato attivamente con Adrianone al mercato, una fetta di responsabilità gli tocca.
Lavorare a testa bassa e stop.
La duttilità di certi giocatori è forzata dai mercati svolti in modo casuale dall’Imperatore. Per fortuna i ragazzi sono disponibili e volenterosi (e anche questo è da attribuire all’entusiasmo) e fanno del loro meglio. Peccato però che, salvo rare eccezioni, il loro meglio, in ruoli che non gli appartengono, sia poca cosa.
Diego Lopez sembra un ottimo portiere. Secondo me è anche incolpevole sul gol di Obi, poiché la palla passa sotto le gambe di Essien. Ma questo esce con tempismo e sicurezza, non fa cazzate clamorose, è forte coi piedi. Non siamo abituati dai tempi del gemello bravo di Dida ad un portiere così, diciamolo (adesso scommetto che infilerà una sequela di cagate da guinness dei primati, ed io mi beccherò i vostri improperi vita natural durante)
La disattenzione dei singoli non me la so spiegare. Se non con la pippaggine.
L’atteggiamento rinunciatario non va bene, cioè difendersi senza colpire in contropiede è sbagliato. Ma questo Milan non può fare possesso palla costante, se ci prova ne busca tre a partita. Quindi la prudenza è d’obbligo. Fermo restando che non si deve rinunciare a ripartire e Inzaghi dovrà lavorare molto su questo, perché è vero, per larghi tratti siamo troppo rinunciatari.
Il fatto che stiamo aspettando Montolivo per risollevare il tasso tecnico del centrocampo la dice lunga. Ma il Milan a centrocampo non investe da anni, oppure compra taglialegna o calciatori finiti. Di cosa ci si stupisce?
Se van gingillen non gioca ci tocca pagarlo. E parliamo di una società. Che ha fatto pagare il posto a rami di tasca propria. Quindi o è marcio o é brocco o a fatto la seedorfata – non contate su di me.
…nel senso che facciamo schifo in tutti i casi
[hai abbastanza coraggio ad esordire così e non con Diego Lopez, su cui penso ci sia unanimità di giudizio]
Van Ginkel non so cos’abbia in meno di Essien, x dire, a parte 15 anni e il colorito della carnagione…
Sulla disattenzione dei singoli purtroppo, c’è poco da fare invece. Da Zapata e Mexés ci dovremo sempre aspettare la cagata, dovuta a narcolessia colombiana o chiusura embolica francese, però per questo ci dovrebbe essere sempre uno tra Rami e Alex a parargli (e pararci) le chiappette..
Montolivo con De Jong, dietro honda (o bonaventura/saponara) – menez – elsha è la soluzione ideale, che dovrà essere provata, assimilata e sfruttata, x cui vuol dire almeno inizio 2015.
E davanti diamo 180 minuti a Pazzini, in 2 partite e non 7, magari un gol come Torres lo fa. E magari fa qualcosa in più anche.
Che poi, fossi Pazzini, mi farei due domande sulla considerazione che hanno di me al Milan, visto che Galliani prima mi assicura che non comprano attaccanti e poi arriva Balotelli. Poi Matri. Vendono Balotelli e arriva Torres…bha
Concordo anche io con le considerazioni fatte, e vorrei aggiungere qualche spunto di riflessione.
Centrocampo: vista la mancanza di qualità a centrocampo, perchè non provare MAI neanche un semplice 4-4-2? una cosa del tipo D.Lopez – De Sciglio, Rami, Alex, Abate – Elsha, De Jong, Van Ginkel, Bonaventura – Honda, Menez sarebbe troppo da playstation secondo voi? Potrebbe benissimo trasformarsi anche in un 4-2-4 in fase di attacco. Ovviamente ho messo van ginkel ma so che se mai Pippone deciderà uno schieramento del genere mancando Montolivo il posto sarebbe di Muntari (o Essien). In attacco non metterei nessuno dei 2 punteros (Torres sembra ormai definitivamente incapace di rendere anche in un campionato come il nostro, Pazzini non l’ho mai ritenuto in grado.. Secondo me vive di rendita da quella magica stagione con la Sampdoria, dove tutti giocavano per farlo segnare – Cassano compreso).
Armero: possibile che sia diventato inschierabile? Neanche per 20 minuti dove forse lui riuscirebbe a raggiungere quei palloni sparacchiati a casaccio dalla difesa?
Boh Nick, per me Armero era inacquistabile, va da sé che sia anche inschierabile. Però il tuo 4-4-2 non è male. Anche se di Van Ginkel, che parecchi invocano senza averlo mai visto giocare una partita intera, non è che ne sappiamo granché. E Pazzini, in un 4-4-2 lo vedrei bene. Insomma, avrei qualche riserva sugli uomini che metteresti in campo ma l’idea mi piace (ma tieni conto che sono un nostalgico del 4-4-2 e delle Coppe Europee ad eliminazione diretta viste con la TV in bianco e nero 😉 )
io sono un grande fan del 4-4-2, tempo fa ne propose uno zioalduccio che non mi dispiaceva per nulla.
concorso sulla pochezza tecnica, è evidente e penso andrà sempre peggio andando avanti… sull’atteggiamento rinunciatario invece penso sia una “qualità” di questa squadra. pippo ha capito che una rosa con queste qualità può giocare solo in questo modo e cerca di fare necessità virtù.
il fatto che siamo in piena lotta per l’europa league, che è il massimo che questi ragazzi potranno ottenere, direi che dimostra che tutto sommato si può essere soddisfatti dai.
oddio, soddisfatti è una parola grossa.
come fate a dire che vedete entusiasmo ed atteggiamento rinunciatario? o l’uno o l’altro.
quanto alla duttilità io non la vedo come una cosa positiva,semplicemente la rosa è fatta talmente a cazzo che si tappano i buchi con chi capita.
bene diego lopez. malissimo i preparatori dei portieri. gol come quello di obi negli ultimi anni ne abbiamo presi parecchi,e il portiere di turno si tuffa con l’agilità di un palombaro.
sbaglio o seedorf voleva silurare anche parecchi preparatori?
Seedorf voleva fare un repulisti che avrebbe cacciato praticamente tutti i parassiti che svernano a Milanello, tra seghini e preparatori. E avrebbe costretto Galliani a fare mercato non con i suoi amici procuratori, ma con osservatori e programmazione (e quindi senza tangenti e giri di soldi loschi).
Dei punti positivi individuati dal nostro avvocato, più che l’entusiasmo (che secondo me funziona fino a un certo punto, poi se sei una seghino, resti un seghino entusiasta) e più che la duttilità (vera, ma secondo me un pochino artificiale, nel senso che è forzata) mi convince solo solo Diego Lopez. Sento finalmente di avere un portiere. Dopo anni.
Il resto è cosa nota. Vaneggiare di contropiede e partire dai 20 metri è utopia. Pippinzaghi non ha la minima idea di cosa fare e gioca a non prenderle. In più essendo un colluso servo, fa giocare pure gli amichetti e segue a menadito le indicazioni di Galliani.
Siamo nella stramerda. E dovremo abituarci. A meno che, come un deus ex machina arrivi il nostro amico ictus. Allora, forse si aprirebbero spiragli di luce.
Appeno leggo di 4-4-2 mi si inumidiscono gli occhi.
Lopez, unoacaso-unoacaso-unoacaso-unoacaso, Honda-Montolivo-DeJong(Saponara)-Bonaventura, ElShaarawi-Torres(Menez)
Tra l’altro domenica sera, nei 15 minuti di 4-4-2, abbiamo avuto tre palle-gol: una in velocità (El Shaarawi), una in area di rigore (El Shaarawi che si impappina con la palla) ed una in percussione (Poli)
Domenica abbiamo giocato solo 4-4-2.
Quello era un 4-6-0.
Non sono d’accordo. Domenica abbiamo giocato con 3 trequartisti dietro ad una punta fino all’uscita di Muntari e Torres, quando siamo passati al classico 4-4-2 con ElShaarawi di fianco a Menez
domenica abbiamo giocato col 3-8
3 bravi
8 merde
Non sono d’accordo Cui.
Bonaventura ed El Shaarawy in fase di non possesso erano in linea con Muntari ed Essien.
Ok, magari mi sbaglio anche se mi era sembrato di vedere, dopo i cambi, i terzini più bloccati in difesa, le ali molto più larghe sulle fasce e le due punte (?!?) con un pò più di spazio a disposizione.
Certo il confine tra i due moduli è sottile. Il 4-4-2 è un pò più scolastico ma magari sapessimo farlo bene
Siamo troppo rinunciatari e condivido che tendenzialmente “Il Milan non gioca mai per vincere” non credo che “l’atteggiamento rinunciatario invece sia una “qualità”
Giochiamo con la difesa molto bassa e incassiamo tanti goal, confrontiamo il numero dei goal subiti nello scorso campionato con l’attuale : l’anno scorso nel girone di andata con Allegri incassammo 30 goal, nel ritorno con Seedorf che giocava con la difesa alta incassammo 16 goal, quest’anno con la difesa bassa di Inzaghi siamo gia a17 goal incassati.
La differenza che vediamo in questi numeri non credo dimostri che “l’atteggiamento rinunciatario sia una “qualità” tutt’altro…. penso invece che dimostrino che siamo messi male in campo.
p.s. come qualità la rosa dello scorso anno non era certo superiore all’attuale….
questo milan fa cacare!
giochiamo da provinciale, con giocatori da provinciale o finiti (eccezion fatta per D.Lopez, DeJong, Bonaventura, El Shaarawy), con un allenatore da allievi provinciali… e con una dirigenza da galera.
E davanti diamo 180 minuti a Pazzini, in 2 partite e non 7, magari un gol come Torres lo fa. E magari fa qualcosa in più anche.
Che poi, fossi Pazzini, mi farei due domande sulla considerazione che hanno di me al Milan, visto che Galliani prima mi assicura che non comprano attaccanti e poi arriva Balotelli. Poi Matri. Vendono Balotelli e arriva Torres…bha
Riki, Torres sta facendo cagare, ma Pazzini non è presentabile…
Uno dei due, quanto meno, un campione lo è stato (che piacesse più o meno).
Sinceramente persino Matri, nella Sua pochezza, è meglio di Pazzini come centravanti…
Detto questo a mio modo di vedere il problema a cui tutto è legato è che non abbiamo giocatori in grado di “fare gioco”.
Da sempre e per sempre le partite si vincono a centrocampo in quanto reparto di raccordo tra le due estremità.
Posto che Van Gikel è da vedere, ma dubito sia il salvatore della patria è bene che si mettano in testa che è ora di ricominciare a spendere soldi per acquistare (pochi) giocatori di qualità nelle zone che lo necessitano.
Tempo fa lo scrissi su queste emittenti: qualcuno si ricorda se dopo Clarence – !!!!!!! – si è speso qualcosa per l’acquisto di uno o più centrocampisti di qualità???
Diego Lopez è sicuramente un buon portiere ma il nostro giudizio, secondo me, è viziato dal fatto che siamo abituati talmente male che anche solo tirare le narici fuori dalla merda ci fa sembrare che ciò sia un miglioramento della situazione!
Domenica abbiamo giocato col 4-4-2 ma con due esterni che faticano a fare questo schema … Se si fa il 4-4-2 bisogna coprire sempre sulle fasce , Bonaventura e elsharawii sono generosi ma non basta, e infatti il gol arriva da una mancata copertura degli esterni
Fabregas, ci sei quasi. C’è qualche inesattezza. La dirigenza è sorpassata ed incapace ma, fino a prova contraria, non da galera. Quando riuscirai ad ammettere che da galera è il presidente avrai completato il percorso di rinsavimento.
l’ingaggio di giocatori finiti e il rinnovo di gentaglia fa di questa dirigenza una banda criminale.
Okay. Quindi hai cambiato idea. No perché non la pensavi così, mi pare di ricordare. Ci sta eh, solo gli stupidi non cambiano opinione di fronte all’evidenza (abbiamo una conoscenza in comune in tal senso).
non ricordo di essermi schierato dalla parte di chi esultava agli acquisti di Essien, Torres e compagnia o ai rinnovi di Bonera, Abbiati ec.. ma comunque cambiare idea non è reato, soprattutto se si continuano a commettere gli stessi errori del passato.
che poi ad agosto 2013 ci stavamo giocando l’accesso alla Champions, adesso il mercoledi sera ci si gioca al massimo la pizza con gli amici a calcetto.
Chi allenava quel Milan dell’agosto 2013?
van ginkel l’ho visto nel (ok, poco importante) trofeo berlusconi.
Da mezz’ala una pietà, da centrale decisamente meglio. DECISAMENTE. e quel decisamente vuol dire meglio di muntari ed essien insieme. Poi non è Desailly (x far inumidire un po’ gli occhi a marcovan) però….
chi l’ha detto che non è presentabile? i 60 minuti in 6 partite?
Allora, Torres ERA un campione, non discuto. ma non l’abbiamo acquistato allora. Dal Chelsea in poi è un disastro.
non è uno che si è mantenuto ai livelli di Drogba, x esempio, o di Ibra che è andato migliorando col tempo.
Pazzini un fenomeno non lo è mai stato, ma in serie A i suoi 10-15 gol li può fare. E noi ora giochiamo x quella, non per la coppona con le orecchie. Per cui gli darei spazio fino natale, anche quei 60/70 minuti a partita e poi nel finale dentro el niNo..vediamo se cambia qualcosa…Specie se poi organizziamo sto 442, dei cross da abate, desci, elsha, bonaventura dovrebbero arrivare….
Per spiegare meglio il concetto, faccio un esempio: anche Essien era un campione, ma l’abbiamo preso ora…….
(e non farmi tirare fuori le minestrine Sheva e Kakà eh… :rosik: :rosik: :rosik: )
Nel capitolo delle cose che non convincono io aggiungerei la pervicacia con cui si impiegano determinati elementi a discapito di altri. Qualche chanche in più a Pazzini invece che Torres e Vangingillen invece di uno a caso l’avrei data, ma anche Armero visto che diciamo tutti sia un centrocampista.
MA SOPRATTUTTO PERCHE’ ANCORA BONERA?
preparate i rosari x domenica….
@Riki
Forse mi sono espresso male io…
Pazzini non può competere con nessun attaccante della nostra rosa a mio avviso.
Peggio di lui credo di aver visto solo Gilardino (e quest’ultimo, quanto meno tecnicamente, gli era comunque superiore).
Sono opinioni personali, ci mancherebbe, ma al di là dell’anno magico con la Samp, il Pazzo non ha mai fatto né dimostrato niente di niente.
Torres, quanto meno, un campione lo è stato.
In altre parole Torres, che sta facendo cagare per inciso, in un tempo seppur lontano ha dimostrato di valere qualcosa (lo stesso dicasi di Essien), quindi la speranza che riprenda un minimo di condizione e di decenza lo si può avere.
Dal Pazzo cosa devo pretendere? E’ come sperare che Bonera migliori…
Se un ha fatto e fa cagare, evidentemente non ci sono molte speranze…
Io sinceramente Pazzini lo considero impresentabile (più di Torres) ed il suo minutaggio con diversi allenatori ed in diverse squadre supporta questa tesi…
Unica “dote” è che è uno che si sbatte (perché altrimenti…) ma in modo sconclusionato e scoordinato finendo spesso per fare a sportellate più che altro rimediando e dando a sua volta una buona dose di calcioni.
Su Essien, invece, essendoci alcune alternative valide, sono con te. Prima di far giocare lui, consumerei le scarpette di almeno un altro apio di giocatori.
Poi chiaro che vedo Sulley in campo e penso che peggio è difficile fare…
Riki, Torres sta facendo cagare, ma Pazzini non è presentabile…
Uno dei due, quanto meno, un campione lo è stato (che piacesse più o meno).
chi l’ha detto che non è presentabile? i 60 minuti in 6 partite?
Scusa dimenticavo, a mio modo di vedere lo dicono la sua carriera ed i suoi numeri…
PS: Pazzino può fare 15 gol, giocando 38 partite da titolare. In caso contrario la vedo duradura…
Allegri.. che è una merda da squadra provinciale ma almeno è un allenatore.
Sull’Ispettore Ginko, io ribadisco che non lo fanno giocare ben sapendo che dovranno pagare una penale per questo. Da accattoni quali sono diventati, il fatto che son dispost a SPENDERE SOLDI pur di non vederlo in campo, qualche dubbio sull’olandesino me lo fa sorgere.
Su Pazzini, fa panca dura da una stagione e mezza, ormai. Con Allegri la Merda, con Seedorf il Genio, con Inzaghi il Servo. Casualmente proprio una stagione e mezza fa si incrinò una tibia e si operò ad un ginocchio. Che sia ormai un rudere pure lui?
Vedremo domenica. (Ovviamente, mi smentirà facendo 5 reti in 20 minuti. Grazie a 5 assist di Gimkana. :winner: )
La dirigenza è sorpassata ed incapace ma, fino a prova contraria, non da galera. Quando riuscirai ad ammettere che da galera è il presidente avrai completato il percorso di rinsavimento.
eheheh, è dura marcovan, durissima. ma ce la faremo :winner:
ahahah in quel post linkato da marcovan il momento più bello è stato quando in cui zioalduccio scrive:
non mi piace per niente che mi vengano cancellati i commenti.
solo al pensiero di quello che potrebbe aver scritto mi vengono i brividi 😈