SALA D’ATTESA – E chi lo dice ora che durante la pausa nazionali non succede mai niente?
BOOOOOOM! Più o meno è questo il rumore sentito ieri dalle parti di Appiano Gentile, mentre io stavo pensando a cosa scrivere per il post odierno.
Ci sono le dichiarazioni spavalde di inizio stagione di Coman, che avevo riportato in quest post, a fare a botte (da orbi) con la realtà attuale, col francesino sparito dai campi da gioco della serie A, fino alla mezzora scarsa regalatagli da Allegri nella scampagnata di Parma, dove si è regalato anche un assist, passegginado sui resti dei ducali nella goleada bianconera.
C’è il nostro ex Riccardino Kakà, su cui, per restare in tema col post di ieri, si sta scatenando il gossip più sfrenato, per sapere quale, o forse meglio dire CHI, sia la causa della crisi matrimoniale con Caroline. La moglie e madre dei suoi figli resta sempre una bella donna, ma non quanto Miss Brasile 2014 e nemmeno la nuova pretendente, spuntata fresca fresca, l’attrice brasiliana Isis. Si assomigliano un po’ le tre, come si vede in questa gallery, ma la mia preferenza resta per Jakeline, mi spiace Caro.
Per andare sui giocatori attuali, invece, abbiamo il pacchetto “scontenti ma lautamente pagati” di cui fanno parte i vari Zaccardo, Niang, Pazzini, Van Ginkel, Armero, Mexès, Agazzi, che ce l’hanno con Inzaghi e vogliono cambiare aria a gennaio. Ora, pare che Armero qualche ragione l’abbia, visto che Pippo gli ha fatto delle promesse non mantenute (quanto a causa della pippaggine del colombiano però?), ma gente come Niang, Agazzi, era ampiamente prevedibile. Già capisco di più Pazzini, Van Ginkel e Mexès, che sono lasciati ai margini e costretti a vedere gente come Torres #nonsegnomancomorto, Muntari #piededastiro e Bonera #seghinodeluxe giocare al posto loro ma, x dire, uno Zaccardo come fa a lamentarsi? Han cercato di venderlo a chiunque, pure al mercato degli organi….
E poi vabbè, ma qui andiamo sul facile, ci sono sempre le notizie quotidiane relative alle bombe di fantamercato del Milan di gennaio, dove acquistiamo tutti quelli che (anche realmente voglio dire) ci servono, per sistemare i ruoli delicati, centrocampisti e terzini a go-go. Le bombe di mosca in confronto erano niente, ciao Maurizione.
C’è tutto questo, dicevo, ma poi è arrivato l’eco del frastuono di Appiano, e la giornata ha svoltato. L’Inter emana un comunicato ufficiale licenziando Mazzarri e ringraziandolo blablabla… per poi definire l’ingaggio di Mancini fino al 2017, 2 anni e mezzo.
A restarci male, oltre ovviamente al nostro adorato Walt Crying, che non ha nemmeno la pioggia consolatoria dalla sua, è Walterone Zenga, che ci ha sperato fino in fondo a prendere il suo posto, ma anche stavolta non ce l’ha fatta. Una scelta all’Inzaghi sarebbe stata, a mio avviso, ma “il Filippino” non ci sente e richiama Ciuffetta.
Si dividono i tifosi sui social e i giocatori anche, tra messaggi d’addio al tecnico vecchio e ruffianate a quello nuovo, mentre si prospetta un cambio abbastanza deciso nell’impostazione del gioco: basta difesa a 3, dietro si torna a 4 (così magari anche Vidic ci capirà qualcosa), schema con 2 punte e trequartista, o una batteria al servizio di Icardi, intocabbile (pare) anche col Mancio.
L’esordio del Ciuffetta sarà contro di noi, in un derby povero di contenuti (ci si giocherà a dir tanto il 5°/6° posto al momento) ma che sempre un derby resta. Le squadre son quel che sono, Inzaghi sta cercando di dare un’impronta alla squadra, ma un gioco fluido ancora non si vede. Mancini riuscirà a cambiare qualcosa in 8 giorni e ridare fiducia ad un gruppo sottotono?Spero di no.
C’è il detto, inoltre, che “all’esordio un allenatore vince sempre”, che sia il culo del principiante, la voglia di far bene del (e con il) nuovo arrivato, l’entusiasmo..no wait, quello l’abbiamo comprato noi, non è dato sapere; speriamo di sfatarlo e dare così il bentornato al mancio in versione “minestra riscaldata”.
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8 commenti su “Bombe da pausa nazionale”
I commenti sono chiusi.
buongiorno…
beh la notizia di Ciuffetta ha monopolizzato l’attenzione e, per esempio, ha fatto passare in sordina l’aggiuntiva convocazione di ulteriori 14 calciatori alla Nazionale, tra i quali c’è Acerbi.
Visto quello che ha passato con la salute e la sua voglia di rimettersi in piedi, mi sembra una gran bella cosa. In bocca al lupo a questo ragazzo!
Di Mexes leggevo che potrebbe rinnovare a cifre molto più basse, mentre Niang, Pazzini, Armero, Albertazzi potrebbero liberare gli armadietti a Milanello già a gennaio. :seghino:
Il carisma di Mazzarri, purtroppo, si è scolorito con la molta pioggia caduta. Io l’avrei tenuto ben stretto, ma disgraziatamente si sono accorti che trollava dalla panca. Peccato. :suca: :seghino: :seghino:
L’indociccio ha scelto Ciuffetta anche perché non ha R nel cognome. Quando chiamava il livornese era: “Mazzalli! A Mazzalliiii !?!?” e la gente immaginava fatti di sangue.
La minestra riscaldata spero faccia effetto fin da subito.
Mazzarri si è congedato alla grande con la boiata della pioggia. Strepitosa. Per noi l’effetto deleterio della minestra riscaldata è tragico, ma non so se sia la stessa cosa anche per quelli là. Così a memoria non mi sembra siano mai caduti in questa pessima tentazione. Speriamo che la regola valga anche per loro.
Kakà, essendosi autoimposto la castità prematrimoniale, non era abituato alla patonza. Una volta mollati gli ormeggi, la frittata è stata fatta. Pensate un po’ a cosa succederà quando (forse) un bel giorno farà l’assaggio anche il mitico Direttore di Rossonerosémper…
Ma Zaccardo che vuole? E’ una pippa, una sistemazione gliel’avevano trovata, l’ha rifiutata e adesso mutismo e rassegnazione. Eccheccazzo…
La bomba col ciuffo – e la sciarpetta – almeno allontanerà per un poco gli imbonitori della Rosea dal Milan.
Fuochi d’artificio: mezza Premier, si porterà dietro il Mancio. Con che soldi, visto che son sotto osservazione per bilanci in rosso profondo, a cui han dato in sovrappiù la botta di esonerare l’allenatore più pagato della Serie A per avere l’allenatore ANCOR PIU’ PAGATO della Serie A?
Ma temo l’effetto placebo per il derby…
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Direttore, l’ha visto il Mazzarri d’antan che tira in ballo la diarrea dei suoi per giustificare una brutta prestazione? Semplicemente il migliore di tutti…
Io temo anche il fatto che, senza essere capello o guardiola, quel merda, come allenatore, oggi è superiore sia a Pippo che a Walter cry. Aggiungiamoci che la loro rosa, checché se ne dica, è superiore alla nostra e direi che c’è già materiale a sufficienza per preoccuparsi….
Rischiano di uscire vincenti dal confronto con noi sia in maniera indiretta che diretta!
Le modalità dell’esonero, invece, ricordano tanto il circo Moratti, speriamo che finisca allo stesso modo anche con i risultati…
Credo che Armero, non abbia poi così torto a lamentarsi. Può essere peggio di certi elementi? Oh, poi magari non si allena, è grasso, si droga e noi non lo sappiamo. Però…
Ieri pomeriggio non volevo, ma poi ho scelto di vedere l’intervista di Inzaghi con Pellegatti. All’inizio lo sentivo parlare di entusiasmo, di strada giusta, del Milan che conoscevamo che tornerà etc.. e mi indispettivo perché pensavo fossero parole vuote. Poi ho avuto un attimo di esitazione.. ho detto: “magari lui ci crede davvero”. E mi sono addolcito un attimo. Poi ha iniziato a parlare del presidente che vuole sempre primeggiare che che ci farà tornare a vincere e allora non ci ho visto più. Schifo e odio pure per questo servo meschino. Basta cazzo. Sono stufo.
E l’intervista su Montolivo? Ha detto che sarà il nostro miglior acquisto. Sembra di sentir parlare Galliani. Che cazzo… vi odio figli di puttana! Vi odio! Dovete trapassare, implodere, scomparire. Non vedo l’ora che ci sia questa grande liberazione. Stappo un vino Porto del ’76.
Pensate un po’ a cosa succederà quando (forse) un bel giorno farà l’assaggio anche il mitico Direttore di Rossonerosémper…
si soffocherà con le piattole, come quando si assaggia il nesquik in polvere.
E’ troppo impegnato nel sociale a cazzietorizzare il mondo del tifo in maniera trasversale. E poi a lui per farsi venire… idee??… basta accarezzarsi un attimo la testa.
Parlando di cose serie, Balotelli è tornato a casa: Puma ha lanciato un nuovo paio di scarpe, ha fatto lavorare due suoi dipendenti e dato una credibile dimostrazione di forza.