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Quando giudichiamo il lavoro di Inzaghi non dovremmo mai dimenticarci che per lui queste sono le prime panchine a livello professionistico e pertanto, fatto salvo il diritto di critica, le attenuanti sono tutte dalla sua parte. E’ evidente che il suo percorso formativo sia, esaurito l’entusiasmo iniziale, discretamente impervio; insomma, un po’ per la rosa tecnicamente limitata messagli a disposizione, un po’ per le difficoltà a trasmettere la sua impronta e per i risultati che ultimamente scarseggiano, i nodi stanno venendo al pettine e la tifoseria rossonera si scopre divisa anche nelle critiche verso di lui.

Personalmente non sono uno di quelli che gli affibbia pollici in giù a prescindere perchè la responsabilità dell’attuale modesto settimo posto sia tutta sua,  ma nemmeno che vada emendato a prescindere da tutte le colpe perchè proprietà e dirigenza da un po’ di anni a questa parte costruiscono le squadre come io scelgo i calzini la mattina presto, e cioè ad minchiam.

Detto questo, per la partita di sabato merita un bel pollice su: non era facile per un imberbe come lui fare galleggiare nuovamente una bagnarola affondata maldestramente davanti al Real Palermo solo sette giorni prima, e la squadra ha risposto bene sia come atteggiamento sia come voglia di riacciuffare una partita che dopo il vantaggio iniziale sembrava persa contro una squadra, ahimè, oggi superiore guardando la classifica.

Molto meno mi piacciono le sue conferenze stampa o interviste: ho già notato una sua certa facilità a cadere nel piagnisteo manco fosse il nuovo Mazzarri, e a me un allenatore lamentoso non è mai piaciuto. Va bene rincuorare giocatori che sono in difficoltà, ma sentirlo lodare Bonera (e anche Essien…) è un insulto all’intelligenza di chi ascolta, e anzi non fa che alimentare i sospetti che in fondo in fondo Pippo abbia una sorta di debito nei confronti di talune persone, giocatori in questo caso, che potrebbero aver agevolato il suo approdo sulla panca cacciavite. E’ fortunato perchè in fondo non sono queste le cose per cui verrà ricordato nella sua storia da allenatore, però farà bene a imparare velocemente che sarebbe bene a evitare di difendere l’indifendibile, sia nelle scelte che nelle dichiarazioni pubbliche se vuole salvaguardare la propria credibilità personale.

el-shaarawyTornando a Samp Milan, non potete immaginare la gioia che ho provato a rivedere finalmente in rete El Shaarawy, tra l’altro con un colpo veramente pregevole. Magari per la partita nel suo complesso non le merita, ma io gli do tre stelle; due stelle a Bonaventura che mi piace sempre di più e una stella invece a De Sciglio che sarà un caso ma messo a destra mi è sembrato esprimersi con più naturalezza.

Troppo facile affibbiare tre bidoni a Bonera, e infatti lo faccio: un gol sulla coscienza, partita mediocre, ammonizione e poi espulsione con fallo fotocopia, ma la cosa più irritante di tutte è vederlo indossare la fascia di capitano… ho sempre dei princìpi di conati…

Essien. Tutte le volte in lui io rivedo rivedo Emerson: un ex-giocatore, due bidoni ben meritati.

Come ultima scelta decido di premiare con un bidone Nigellone nostro: l’ho visto in difficoltà e se non chiudiamo il primo tempo in vantaggio la colpa è un pò anche sua.

Aggiornamento Stelle e bidoni al 6/11/14

S&B 6nov

 

32 commenti su “L’allenatore divide sempre

  1. Concordo pienamente sul post!
    A parte che adoravo Pippo-giocatore e quindi per mettergli un “pollice verso” ce ne vuole, ma sabato, dopo aver scritto che se il Milan rispetto alla partita di domenica aveva giocato nettamente meglio e che parte del merito naturalmente era di Pippo, ho “giustificato” il “pollice verso” per il fatto che continua cocciutamente a schierare Bonera e soprattutto perché in conferenza stampa dice che gli “mancherà” nel derby…

    Ora io di calcio non sono un intenditore, ma dare qualche chance quando viene a mancare un difensore esterno ad Albertazzi perché no? Se lo considera più scarso del Bonera, perché farlo tornare alla base? Tanto valeva lasciarlo a Verona.

  2. concordo sostanzialmente col post.

    però non ho capito una cosa:

    un allenatore, per essere un buon allenatore, deve dire pubblicamente che i suoi giocatori sono delle merde quando giocano male?

  3. buongiorno…

    i giudizi definitivi si danno a fine stagione, mi sembra ovvio.
    Come è ovvio che ogni partita ha un giudizio a sè stante e non obbliga alle solite premesse che Inzaghi è nuovo, alla prima esperienza, ecc.

    Le difficoltà le ha, eccome se le ha, ma sta lavorando comunque serenamente dato che ha l’appoggio totale della Società.
    Appoggio che l’allenatore da sempre stimato per il carisma che sa imporre alle proprie squadre (semicit.) sta invece perdendo a vista d’occhio. L’indociccio gli ha dato i giorni e poi ciao.

    Albertazzi è più un centrale di difesa, mancino naturale, ma ha giocato qualche volta da terzino. Pensavo anch’io potesse giocare, visto che Bonera è pure lui centrale ma oltretutto destro.
    Evidentemente il biondino è già stato bocciato e dunque concordo con la domanda di Zullida: perché farlo tornare alla base?

    Ora diventa necessario avere uno che costruisce gioco: Montolivo o Van Ginkel. Cosa che Nigellone non può fare e che gli è costata anche il tuo bidone. Ciò vuol dire cambiare il 433 e magari, con un regista dietro a far gira palla, anche Torres ne trae beneficio.

  4. un allenatore, per essere un buon allenatore, deve dire pubblicamente che i suoi giocatori sono delle merde quando giocano male?

    una persona seria non deve prendere per il culo la gente dicendo che un giocatore ha giocato bene quando invece ha fatto cagare il cazzo.

    non dica nulla,glissi e vaffanculo.

  5. una persona seria non deve prendere per il culo la gente dicendo che un giocatore ha giocato bene quando invece ha fatto cagare il cazzo.

    non dica nulla,glissi e vaffanculo

    quindi zio, quando clarence difendeva quel coglione di balotelli e diceva che era in crescita invece di glissare , ci prendeva per il culo?

    oppure quando diceva che i giornalisti si inventavano che non era in buoni rapporti con galliani, ci prendeva per il culo?

    a me sembra che invece faceva benissimo a fare cosi, perchè la squadra e l’ambiente vengono prima di tutto, e se mancano quelli non si va da nessuna parte.

    non è per fare polemica zio, te lo assicuro, voglio solo capire fino a dove arrivano le responsabilità di pippo. che sono evidenti, per altro.

  6. un allenatore, per essere un buon allenatore, deve dire pubblicamente che i suoi giocatori sono delle merde quando giocano male?

    Basterebbe non dire niente.

  7. un allenatore, per essere un buon allenatore, deve dire pubblicamente che i suoi giocatori sono delle merde quando giocano male?

    No Elbo. Però può evitare di sparare minchiate tipo: “Bonera ha disputato un’OTTIMA gara”, quando tutti hanno visto come sono realmente andate le cose.

  8. Direttore esemplare come sempre
    c’è modo e modo di esporre le cose a microfono aperto.

  9. rimango della mia idea, ma non posso non prendere atto che nei confronti di inzaghi e della situazione attuale che sta passando il milan ci sia una opinione quasi unanime e che non corrisponde con la mia.

    quindi sono evidentemente io nel torto.

    sarà anche che essendo un mio idolo assoluto, ho probabilmente grandi difficoltà ad attaccare pippo, e che quindi non vedo le sue mancanze.

  10. rimango della mia idea, ma non posso non prendere atto che nei confronti di inzaghi e della situazione attuale che sta passando il milan ci sia una opinione quasi unanime e che non corrisponde con la mia.

    quindi sono evidentemente io nel torto.

    sarà anche che essendo un mio idolo assoluto, ho probabilmente grandi difficoltà ad attaccare pippo, e che quindi non vedo le sue mancanze.

    ma che ragionamento è?

    Mica si deve arrivare a stendere un documento di presa di posizione ufficiale della tifoseria rossonera e a deportare quelli che si differenziano dal pensiero unanime.
    Cazzo, Elbonito, la troppa frequentazione nella redazione occulta e litigiosa ha lasciato il segno, eh.

  11. Pippo è anche uno dei miei idoli assoluti.
    Però non è infallibile.
    E’ alla sua prima stagione da allenatore, e la sua inesperienza si vede non solo a livello tecnico-tattico, ma anche a livello comunicativo con la squadra, la società e i media.

    Mi spiego meglio: Pippo dice che Bonera ha fatto un’ottima gara, e dal suo punto di vista c’ha ragione perché lo dice per compattare la squadra e possibilmente rinfrancare il giocatore (vedasi clarence con balotelli nella citazione di elbonito); tuttavia, nella fattispecie, sbaglia perché QUEL giocatore da TROPPO tempo fa minchiate perenni, per cui la frase detta con intento protettivo diventa una presa per il culo gigantesca.
    Buona l’intenzione, ma pessimo il risultato.

    Certo, Pippo è ben lontano da geni della comunicazione come Mourinho, ma fortunatamente è altrettanto ben lontano da deficienti incredibili come Mazzarri che riesce perfino a dare la colpa alla pioggia (come se l’inter avesse la nuvola di fantozzi mentre il verona no).

    In ogni caso, Pippo ha delle attenuanti:
    – la rosa dimmerda
    – l’inesperienza
    – la sovraesposizione dovuta al blasone del milan

    Ciò non toglie che non si possano rilevare i suoi sbagli. Perché non è scritto da nessuna parte che il miglior calciatore del mondo sia automaticamente un grande allenatore, prendiamo ad esempio van basten e maradona.

  12. e no ghost, non ti ci mettere anche tu con la storia di quella redazione eh!!! :mrgreen:

    a parte gli scherzi ci mancherebbe, è ovvio che rimango delle mie idee.

    però il fatto che sono in netta minoranza, mi porta naturalmente a riflettere sul fatto che forse sto sbagliando io e non tutti gli altri. mi pare anche normale porsi dei dubbi eh…

  13. Pippo giocatore non si discute, si ama!

    Pippo allenatore può avere tutte le attenuanti del caso, ma citando MV:

    No Elbo. Però può evitare di sparare minchiate tipo: “Bonera ha disputato un’OTTIMA gara”, quando tutti hanno visto come sono realmente andate le cose.

    Aggiungo che, personalmente, Bonera, del Milan, non dovrebbe neppure farne parte, quindi schierarlo se non per indisponibilità di tutti gli altri giocatori, è un errore.

    Va detto che se tra le attenuanti si considera il fatto di dover assecondare il condor, lo spazio di manovra si riduce.
    Personalmente lo considero un errore ‘storico’. C’è e se ne deve prendere atto.
    I miei giudizi, invece, si basano su ragioni tipo quella sopra: pur assecondando il pelato, certi errori tipo scelte dei giocatori, cambi in ritardo e scelte tattiche discutibili vanno rimarcati.
    Altrimenti stabiliamo alla base che, comunque non ha colpe sostanziali o, se volete, che è il meno colpevole di tutti e diamo per scontato il pollice su…

  14. vado un attimo OT:
    1) che gol ha fatto Tevez? L’ho visto solo oggi ed è un grande gol. Applusi. :winner:
    2) Conte convoca Balotelli in Nazionale. Un recupero di punti meritocratici sbalorditivo! Tutta opera sua? mmmmhhhhhh…. 😎
    3) Piove oggi e pioverà anche domani: Mazzarri di questo passo finirà in analisi. Come il carisma delle sue squadre. Pagliacci 😥

  15. Buongiorno,
    non ho potuto vedere a partita, pertanto niente stelle bidoni per me…non posso fare a meno però di far notare una cosa:
    questa domenica il termine entusiasmo è stato sostituito , dal termine determinazione ( e sinonimi). Si glissa su tutto, sul non gioco, sulla disorganizzazione difensiva, sulla pessima forma fisica dei giocatori e si vaneggia di una squadra determianta..siamo messi proprio male….una foglia di fico a coprire un mare vergogna. Cazzo la Samp, ennesimo scontro diretto mandato a puttane…

    Tornando alle dichiarazioni farneticanti di Inzaghi, esistono degl’allenatori seri e ce ne sono diversi che in sala stampa dicono ” Si, il giocatore Xy ha giocato un pò sottotono e ha sbagliato in questa occasione”,il che non significa sputare merda su un giocatore, ma dare un giudizio professionale e serio sulla prestazione di un altro professionista, che come uomo non è di certo infallibile e alla fine ci sta che se in giornata no, giochi male. Certo che, il discorso si aggrava per Bonera, che a occhio e croce c’è costato il 25 % dei gol subiti per errori individuali, giocatore palesemente inadeguato.E’ ovvio che la scelta di schierarlo Non è una scelta equillibrata e per quanto mi riguarda , visto chel’obiettivo dell’allenatore è sempre schierare i giocatori più in forma o i meno peggio, Inzaghi ha pienamente dimostrato di essere il degno compare di Galliani e Berlusca, Galliani fa gli affari con i presidenti e procuratori amici suoi, Inaghi schiera gli amichetti suoi.Siamo syulla stessa lunghezza d’onda.

    Ps. Se andate a vedere stelle e bidoni io alla seonda o terza giornata lo avevo già detto che avevamo in panca il Mazzarri 2.0 :mrgreen:

  16. Tra l’altro, non per fare la punta al cazzo, io questa grande partita non la vedo. Nel senso, fare peggio di Palermo era impossibile. Ci sono stati 10/20minuti prima dell’espulsione di Bonera dove si si sono visti un paio di cross e frizzantezza, ma poi basta. Cioé, Diego Lopez ne ha tolto una anche all’89 o giù di lì.

    Di cosa stiamo parlando?

    Io ho visto ancora gente che corre a caso… e i retropassaggi da centrocampo al portiere che rinvia lungo li ho visti solo io? O è uno schema? Qua c’è il nulla assoluto…

  17. Ora tutto è più chiaro.
    Balotelli torna in Nazionale e le sue scarpe Puma sono tricolori! La multinazionale tedesca che è anche sponsor dell’Italia e contribuisce a parte dell’ingaggio del Ct Conte ha svelato proprio sabato le evoPower Tricks MB45 in versione speciale e limitata (solo 400 esemplari) per Supermario.

    Eccolo qui!

  18. Mah… in effetti sembra strana questa convocazione…conoscendo Conte e il rendimento di Balotelli.

  19. d’altronde, stiamo parlando di un calcio quello italiano, dove il presidente federale ha avuto delle condanne e il ct della nazionale ha avuto delle condanne.

    le cose, con gentaglia del genere, non possono che essere fatte in modo sporco.

  20. Io la vedo molto più semplice: il sig. Puma ha semplicemente ordinato a due dei suoi stipendiati, di far valere il loro ruolo in azienda: uno dei due comanda di più e chiama l’altro a fare da modello e a testare un nuovo prodotto in una occasione particolare.
    Basta saperlo, eh.

  21. Secondo me Pippo è stato preso di mira fin troppo presto, anche se poi ci ha messo del suo per attirarsi le critiche. Le sue dichiarazioni talvolta non piacciono neanche a me, le scelte tattiche sostanzialmente le condivido, nel senso che il modulo di base scelto è quello che userei io, pur, magari, avendo da ridire sulla disorganizzazione mostrata, ad esempio, nell’organizzare un efficace difesa-e-contropiede (vedi Milan-Juventus).

    El Shaarawy è uno dei pochi giocatori di un certo livello che abbiamo, speriamo che non si rompa; penso, inoltre, che se fosse in una squadra di livello superiore renderebbe ancora di più.

  22. Che la squadra domenica scorsa sia stata determinata non è un vaneggiamento, è un dato di fatto. Il che non significa che abbia disputato una gran partita. Significa che ha messo in campo qualcosa di positivo, e che quel qualcosa è merito dell’allenatore. Il quale ha commesso anche degli errori, specie di comunicazione, nessuno lo nega.

    E’ parola del Direttore.

  23. E’ parola del Direttore.

    Mi ero dimenticato che il Direttore ha l’ultima parola. 😀

    Attendiamo con ansia il tuo nuovo editoriale mercoledì. :mrgreen: :mrgreen: :seghino:

  24. nel frattempo cicciobomba ghirardi sta vendendo il parma a taci,quello che qualche anno fa pareva stesse trattando il milan.

    per cui dopo roma e inter pure il parma sta per passare in mano straniera,il che conferma che purtroppo il milan non è mai stato in vendita, sennò gli arabi l’avrebbero comprato in mezz’ora.

  25. L’editoriale del Direttore è al martedì. Domani. :seghino: :seghino:

  26. Noto con piacere che non dimenticate l’iniziale maiuscola. Ci tengo molto.

  27. Noto con piacere che non dimenticate l’iniziale maiuscola. Ci tengo molto.

    L’aspetto formale è molto importante. E noi teniamo molto all’aspetto formale.

  28. Io, sinceramente, non sono ancora riuscito a decifrare l’Inzaghi “oratore” … non capisco se forza alcuni concetti allo scopo di proteggere i suoi giocatori o se crede veramente a quello che dice.
    A me è rimasto impresso ciò che disse dopo la partita con la gobba: “credevo che tra noi e loro ci fosse una distanza notevole e invece siamo molto vicini” … e sembrava sincero … non sarà mica solo una questione oculistica?!?!? 😎

  29. Mica si diventa Direttori così facilmente come si diventa allenatori del Milan.

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