SALA D’ATTESA – L’entusiasmo incompiuto
Domenica 19 ottobre, giornata #7 di campionato: il Milan vince a Verona (sfata il tabù della “fatal Verona”, 2 gol di Honda, blablabla…), la Juve pareggia, come Sampdoria, Inter e Napoli, la Fiorentina perde con la Lazio e l’Udinese col Torino. Ci si avvicina al terzo posto ed è un inutile gioco del “Dov’è Wally” riportarvi gli articoli sul “giocattolo misterioso, ma che funziona” di Inzaghi, l’entusiasmo di milanello, blablabla anche qui…
Domenica 26 ottobre, giornata #8 di campionato: Samp e Roma pareggiano, le altre vincono tutte e il Milan, nel posticipo, in casa contro la Fiorentina, non va oltre l’1-1, con evidenti limiti di gioco e sbadigli sugli spalti, perdendo l’occasione di andare al terzo posto.
Mercoledì 26 ottobre, giornata #9 di campionato: la Juve addirittura perde col Genoa, per mano di un Antonini indemoniato (e per bocca, o meglio dita, della moglie) e viene raggiunta dalla Roma, vittoriosa contro il Chievo. Perdono Sampdoria e Udinese, pareggia la Lazio a Verona il Napoli a Bergamo (e Higuain, col suo rigore fallito al 92°, rischia di far cadere l’imbattibilità stagionale del ns avvocato al Fantascrew), mentre l’Inter vince ancora con un rigore di Icardi e la Fiorentina con Babacar (ma questo io sono anni che lo sento eppure ne ha solo 21..com’è possibile?).
Noi non andiamo oltre l’1-1 a Cagliari, grazie ad un’uscita da Supermanfarfallone di Abbiati e un gollonzo di Bonaventura, che in realtà è un cross sbagliato, ma con gli stessi limiti e sbadigli di domenica.
[Ho citato queste squadre per i confronti in quanto davanti a noi in classifica o potenziali concorrenti per i “posti coppe”, dal 3° al 6° diciamo]
Ora siamo terzi in compagnia a 16, con le prime della classe in coppia a +6. Vincere domenica, in casa, contro una Fiorentina spuntata e in leggera crisi, non era impossibile, anzi. Vincere a Cagliari, che seppur con Zeman, il vento e l’isola dalla loro, stiamo parlando di una squadra che lotta per la salvezza, non mi sembrava impossibile, ma doveroso. Un paio di (se non 4) punti in più avrebbero dato morale, entusiasmo (sono tenuto a metterla, sennò Google non ci collega al Milan 2014-15) e fiducia a questo gruppo, pur con le sue difficoltà. Ci avrebbero portati a 4 (o 2) punti dal duo di testa, distanza assolutamente non reale (e chissene), ma soprattutto ci avrebbero dato un lieve vantaggio sulle altre.
E INVECE NO. Siamo ancora a parlare dei limiti de nostro centrocampo, del nostro allenatore, delle nostre punte spuntate, e col rischio che una sconfitta (o un ulteriore pareggio) ci ributti all’ottavo/nono posto, che non cambia niente rispetto al terzo attuale essendo un mucchio selvaggio, stile gruppone ciclistico, ma può incidere sul morale, nonchè sulle opinioni mediatiche, che in questo momento non possiamo permetterci, dato che non abbiamo uno squadrone tipo 10 anni fa, o tipo Juve-Roma attuali, con gente capace di risolvere le partite. Siamo un progetto di squadra, un embrione calcistico che può sbocciare o meno, e ogni aiuto, sorte compresa, ora può far comodo.
Domenica Napoli-Roma e Sampdoria-Fiorentina si toglieranno punti a vicenda, Juve e Inter hanno sulla carta un turno agevole, Udinese e Lazio giocano in casa, come noi contro il Palermo, che sta facendo una vittoria-una sconfitta-una vittoria-una sconfitta e se segue il ritmo sto giro ci va di lusso. Chissà se domenica sera, davanti alla nostra birra post partita, saremo li a sognare i pochi punti di distanza dalla Roma, oppure a vedere quante squadre ci hanno sorpassato nel frattempo.
E’ un’occasione invitante, molto invitante. Sarebbe un peccato farsela sfuggire…
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16 commenti su “LA SAGRA DELLE OCCASIONI MANCATE”
I commenti sono chiusi.
non capisco, sinceramente, il principio secondo il quale viene giudicata la singola partita senza considerare il lungo periodo.
nell’arco di un campionato, per questo milan, è normalissimo pareggiare a cagliari ed empoli, cosi come è normale pareggiare con una nostra parigrado (la crisi della fiorentina? ha demolito i terzi in classifica….).
i numeri dicono che siamo terzi in classifica e che stiamo facendo, nel complesso, molto bene.
non abbiamo una squadra tale da poter avere rimpianti per vittoria o pareggi mancati.
prestazioni come cagliari, empoli e cesena ce ne saranno tante altre.
Elbonito, se riesci a rispondere a questa domanda (che ho trovato sul web, ndr), avrai la risposta che cerchi alla tua:
Dove teneva la gente i propri documenti prima che ci fossero gli schedari? Specialmente nel periodo in cui si scrivevano le lettere a mano. La gente doveva avere così tante lettere accumulate, dove le tenevano? Scatole per cappelli?
Ricki, tra poco avremo un ciclo di partite piuttosto impegnativo, vedremo quanto valiamo. Dopo il Palermo, Samp (fuori), derby, Udinese, Genoa (fuori), Napoli, Roma (fuori).
Poi arrivano le festività e i doni sotto l’albero.
A giudicare da queste prime giornate (che comunque fanno circa 1/4 di Campionato) noto che i gobbi hanno gli stessi punti dello scorso anno, la Roma ne ha 5 in meno, Lazio +2, Milan +5, Samp +7, Udinese +6, Napoli -7, prescritti -3, Genoa +7, Fiorentina -5, ecc.
Livellamento verso il basso?, verso l’alto?, le coppe influiscono?
Una premessa: la moda che sta prendendo piede fra i giocatori di permettere alle proprie mogli di “cinguettare” contro gli allenatori è sgradevole, e denota assoluta mancanza di palle. Qualcuno informi la signora Antonini che il marito non giocava nel Milan perché è un cane, e non sarà certo un – graditissimo – golletto alla Juve a tempo scaduto a modificare questa realtà. Lo stesso vale per il Pazzo: io una chance gliela darei, anche più di una, ma qualcuno informi la signora Pazzini che non stiamo parlando di Gerd Muller.
Le occasioni mancate: è ora di finirla con ‘sta storia. Anche le squadre che poi vincono il campionato a volte pareggiano contro le ultime in classifica, figuriamoci la nostra che dovrà lottare coi denti per riaffacciarsi in Europa. Nessuno passeggerà a Cagliari. Poi bisogna dire che tutti stanno stentando contro tutti. Il nostro è un campionato mediocre, ma molto equilibrato. Sai dove stanno le vere occasioni mancate? Nelle mosse estive del Condor: se dopo anni avesse cominciato finalmente a capire che in una squadra di calcio esiste anche quel settore chiamato centrocampo, magari avremmo faticato un po’ meno ad emergere dalla mediocrità generale. Il terzo posto attuale è grasso che cola, altroché, e io me lo godo. Anche perché non durerà.
Come dicevo anche ieri, secondo me più che i punti e i risultati contano le prestazioni.
Siamo terzi, ma di sicuro il gioco espresso dalla squadra non vale questa posizione che, invece, è figlia di situazioni contingenti e difficilmente ripetibili (gol di Honda, Menez che sfocona da paura, etc).
A me preoccupa la mancanza di organizzazione sia in difesa (difendiamo in tanti, ma difendiamo male e il numero di gol subito ne è la prova) sia in attacco (l’unico schema di Inzaghi sembra essere “pallalungaepedalare”). Anche la tanto sbandierata foga-agonistica delle prime 2-3 partite sembra già evaporata insieme all’ “effetto-entusiasmo”.
Con questi presupposti ritengo difficilissimo mantenere questa posizione, salvo botte di culo clamorose e-o harakiri dei nostri avversari diretti.
Nessuno dotato di giudizio può pretendere il terzo posto, questo è indubbio. Però con maggiore organizzazione e la giusta dose di attenzione il risultato finale potrebbe cambiare. Peccato che questo primo scorcio di stagione lasci poche speranze anche in tal senso.
sticazzi, le occasioni mancate si pagano, salato poi.
Io invece che proprio perchè la nostra squadra è stata costruita ad minchiam, proprio perchè a inizio campionato quasi tutti hanno pronosticato un 6/7 posto in classifica, prprio perchè abbiamo un allenatore generoso, voglioso, preparato forse ma tanto tanto tanto inesperto , proprio perchè al momento ci sta andando tantissimo di culo, propio perchè non siamo la Juve, ne la roma che si possono permettere passi falsi, tanto sono talmente forti che nel corso del campionato certi intoppi si recuperano….proprio per tutti questi motivi, gli scontri diretti , perchè di scontri diretti si è trattato, si devono vincere e le partite con le squadre palesemente inferiori anche, a meno che non speriamo di recuperare punti in futuro contro squadre come inter, napoli, fiorentina e lazio, che quando avranno risolto i problemi di inizio stagione ci sfiocineranno alla grande.
Abbiamo messo legna in cascina, prepariamoci ad un lungo inverno.
Concordo con EC, anche se magari troppo pessimista.
PALERMO, 3
Sampdoria, 0/1
INTER, (partita a se)
UDINESE, 1/3
Genoa, 1/3
NAPOLI, 0/1
Roma. 0
Per me quindi fino a Natale faremo tra i 5 (ipotesi moooooolto pessimista che spero non si avveri) e i 14 punti (ipotesi abbastanza ottimistica).
Escludo di non perderne nemmeno una tra Samp, Inter, Napoli e Roma.
Non perchè tifi contro il Milan, spero che perda o altro, semplicemente per la qualità oggettiva della Rosa e per come stanno giocando.
Occasioni mancate sono più Empoli e Cesena, che Fiorentina e Cagliari, dove ci sta pareggiare, certo giocando così contro le grandi perdi. (vedasi Milan-Juve)
il lungo periodo di questo milan l’avremo solo a fine campionato, avendo cambiato allenatore e modo di giocare in estate. guardavo il breve periodo, le ultime 3 partite post sosta, e non mi sembra stiamo facendo sfraceli (perchè non abbiamo la squadra x farli) ma nemmeno dico che va bene così: 5 punti che potevano essere almeno 7, giocando un po’ meglio.
e giocando meglio si può, x quanto capre siano i nostri centrocampisti, x cui si può battere il cagliari e una fiorentina spuntata che fa un tiro – un gol.
i numeri dicono che stiamo facendo bene, non di più. non siamo noi sopra la media, ma gli altri un pelo sotto.
che poi io guardo i risultati in relazione al periodo di gioco e di forma. Vincere a Parma ora è più “semplice” che farlo a maggio scorso, idem con atalanta, torino e verona. Queste ultime due, cenerentole 2013-14, non si stanno ripetendo per ora.
battere fiorentina, napoli e lazio è più facile farlo ora che sono senza attaccanti tiolari l’una e un gioco definito le altre due. così come adesso è impensabile di asfaltare una sampdoria in formissima, mentre potrà essere una passeggiata al ritorno..chi lo può dire?
comunque dei primi 6 commentatori, 3 sono “a favore” e 3 “contro” quest’idea di occasioni mancate…interessante
Se guardo le partite disputate, io sono dalla parte che recrimina.
Vedo che abbiamo battuto una Lazio che era palesemente ancora in vacanza, un Parma che vediamo bene come è messo, Chievo che lotta per non retrocedere, e fatto un punto con Empoli, Cesena, Cagliari squadre contro le quali almeno una vittoria era d’obbligo. Poi un punto con la viola…. potevano essere tre ma avbbè.
Molto positiva insomma solo la trasferta di verona.
Secondo me ci mancano 2 punti tutti ma ragionevolmente 4.
Domenica è l’ultima partita “facile”, dopodichè andremo a testare con mano se siamo attrezzati a lottare per l’europa.
E comunque nessuno che ha fatto gli auguri a Van Basten per i suoi 50 anni qui… nemmeno il boss, vergogna :seghino: 😆
Buon compleanno, Marco!
Indimenticato e indimenticabile Campione.
Tanta paura di vedere ancora insieme Poli e Muntari domenica sera…
Muntari è squalificato
muntari è squalificato.
io ho molta più paura di vedere van pippel
Cacchio, avevo dimenticato la squalifica. Forse è una paura ancestrale che ritorna dentro di me. Vorrei non vederlo nemmeno in tribuna…
Riprendendo il commento del Boss, trovo anch’io che le mogli dei calciatori dovrebbero farsi i cazzi loro.
Antonini, Pazzini, stessimo parlando di Ibra…………….il quale da grande personaggio quale è,avrebbe subito pronta la risposta tipo ” andatevene davanti ai fornelli e non rompete i coglioni”.
AUGURONI AL GRANDE MARCO !!!!!!!