E’ una partita decisamente brutta quella che va in scena nell’anticipo della 3a giornata di Serie A: il Milan si presenta ancora col 4-3-3 e il falso nove Jérémy Ménez (l’unico nuovo acquisto del sontuoso mercato rossonero ad essere in campo da titolare stasera) al centro dell’attacco (Fernando Torres è in panchina), mentre nella Juventus l’ex Massimiliano Allegri lascia Vidal, di ritorno da un infortunio, fuori dall’undici titolare, preferendogli Pereyra, che si rivelerà una vera spina nel fianco della squadra rossonera.
Il copione è chiaro fin da subito: la Juve a cercare il gioco, seppure talvolta in maniera sterile, e il Milan a difendere e a tentare le ripartenze. La prima occasione è bianconera al 7′, con un tiro di Pereyra scagliato appena fuori area, da posizione centrale, che finisce non molto alto sopra la traversa. La partita prosegue con poche emozioni fino alla palla rubata a Tevez a metà primo tempo da Zapata, che poi la lascia a Muntari; il ghanese la scodella in mezzo dove Honda riesce, quasi inverosimilmente, a sovrastare Bonucci di testa per un colpo che, però, finisce centrale senza problemi per Buffon. Da qui in poi il baricentro del Milan cala visibilmente, con De Jong ad arretrare a protezione della coppia centrale dalle sortite offensive dei centrocampisti della Juventus, in particolare del già citato Pereyra, che riceve palla da Tevez al 31′, si infila in area e trova Llorente davanti alla porta, fermato però in tempo dalla difesa rossonera. Tre minuti dopo è sempre l’ex Udinese a impegnare i rossoneri, con una grande occasione da gol salvata da un attento Abbiati. Sostituito subito dopo Caceres per infortunio (entra Ogbonna), l’incontro scorre con due sole emozioni: al 38′ Marchisio prova la botta da fuori e coglie il palo, un paio di minuti più tardi Ménez ruba palla a un distratto Chiellini a centrocampo, si invola verso la porta ma, una volta entrato in area sulla destra, spara un tiro potente addosso a Buffon. Finisce il primo tempo con un Milan visibilmente in affanno, incapace di creare gioco sia dalla difesa (bene in copertura Zapata e non malaccio Rami, ma non è sostanzialmente nelle loro corde la capacità di impostare gioco da dietro) sia a centrocampo (confusionario Poli, mentre De Jong e Muntari, pur senza particolare demerito, mostrano tutti i loro limiti tecnici e nel possesso palla), con interpreti timidi o poco presenti come De Sciglio ed El Shaarawy e poche note positive come il vivace Ménez e un diligente Abate.
Il secondo tempo finisce come era finito il primo, con la Juve alla ricerca del vantaggio e il Milan a tentare un disorganizzato catenaccio nell’attesa di una possibilità di contropiede. Sostituito uno spento e leggermente dolorante El Shaarawy per Bonaventura al 22′, sono poche le emozioni del secondo tempo fino al gol bianconero al 26′: Tevez al limite dell’area vince un rimpallo con Abate, e, benché caduto a terra, riesce a servire Pogba che, a sua volta, serve un assist delizioso proprio all’argentino (che nel frattempo si era rialzato e si era sbarazzato facilmente del terzino della nazionale italiana, assai poco reattivo in questo caso) che, di fronte ad un Abbiati spiaggiato come un’orca morente sulla linea di porta, insacca siglando lo 0-1. Da qui in poi la reazione rossonera è davvero poca roba, col solo numero 7 francese a tentare qualche numero. Nel giro di pochi minuti escono Poli per Torres (31′ – esordio in Serie A per lo spagnolo) e Honda per Pazzini (38′), nel tentativo di schierare un 4-4-2 a trazione anteriore e acciuffare il pareggio. Il neoarrivato numero 9 si nota soprattutto per uno scatto a superare Chiellini con tanto di ditata nell’occhio del difensore italiano (bravo Nando! La prossima volta più forte!) e conseguente cartellino giallo, nonché per una posizione piuttosto defilata in campo a favorire Pazzini più al centro, mentre, a parte esili proteste di Ménez per una sua caduta in area di rigore, la partita va avanti com’era iniziata, cioé brutta, spenta e confusa, fino al fischio iniziale che decreta la meritata vittoria della Juventus e la prima sconfitta del nuovo (anche se a vedere la formazione titolare sembrava esserci molto di già visto) e, stasera, anche un po’ spaventato Milan di Filippo Inzaghi.
32 commenti su “MILAN-JUVENTUS 0-1”
I commenti sono chiusi.
Mi sa che Stelle&Bidoni si possono mettere qua. Mi sa.
per Ménez.
per Zapata.
per Rami.
per Poli.
per De Sciglio.
per Abate.
per Inzaghi.
A me stupisce chi credeva potessimo fare qualcosa di più.
Siamo questi e questo potevamo fare. Non potevamo certo metterci a giocare a calcio a viso aperto contro questa Juventus che pure con le assenze di Vidal e Pirlo è tre volte più forte di noi.
L’unica cosa veramente grave è che facendo una partita così difensiva non puoi sbagliare nulla tatticamente ed invece qui imho Inzaghi ha peccato.
Marchisio lasciato sistematicamente solo e con oltre 20 metri di campo libero è stata una delle chiavi della partita. De Jong che pensa troppo ad aiutare i centrali che a coprire la sua zona di competenza (da dove parte anche il gol).
Capitolo Gol. Abbiati imbarazzante come pochi, Abate merda. Guardate i Replay vi prego, nello stesso momento in cui Tevez gli parte dietro le spalle lui è girato con la faccia verso il centrocampo. Ovviamente lo perde di vista e ci incula.
De Sciglio è il ricordo di quello che avevamo visto da troppo tempo. Resta però che, per esempio in nazionale, ha giocato bene. Arriva da noi e si rimbambisce.
Nel finale metti Torres e Pazzini e giustamente metti solo due palle alte in mezzo all’area. Boh.
Menez
Ramì
Zapata
Abate
Abbiati
De Sciglio
Inzaghi.
MENEZ
RAMI
ZAPATA
EL SHARAWY
DESCIGLIO
RUTTARI
INZAGHI
MENEZ. una spanna sopra gli altri, almeno
ZAPATA. nessuna cappella eccessiva, e già sarebbe un merito, ma anche buoni interventi
ABATE. non gioca male eh, però nei gol che prendiamo c’è sempre il suo zampino. segue tevez fino al limite dell’area e poi decide di guardare cosa fa Pogba dimenticandosi di Carlito, uno che sotto porta ha la media gol di robinho no?
HONDA. giustamente, come i carabinieri (o i cogl***i) va in coppia col suo amico abate sfoderando una prestazione pessima. un colpo di testa in tutta partita, per il resto leeeeento, ma leeeento…menez in contropiede, palla al piede, va più veloce di lui senza palla, e lo deve aspettare sempre, troppo.
DE SCIGLIO. comincio a pensare che forse i 20mln del Real Madrid erano da prendere di corsa…
INZAGHI. poli-DJ-muntari è un centrocampo troppo brutto per essere vero. e da 0 a 2 centravanti. ha il merito, e il coraggio, di cambiare moduli a seconda dei cambi, però troppo confusionaria la sua difesa ad oltranza.
Commento da sopra l’autobus che mi sta riportando a casa, ne ho ancora per almeno 6/7 ore. Il Milan non mi è piaciuto Menez compreso, forse dal vivo la partita si vede diversamente, ma tutti sotto tono e francamente non saprei a chi dare le stelle…
Aspetto domani per stelle e bidoni, dico solo che Bonucci dopo aver recuperato palla alza lo sguardo e trova Marchisio,vidal e pogba, Rami se alza lo sguardo.trova muntari poli De Jong. Dove vogliamo andare, come si fa a parlare di.squadra che vuole imporre il suo gioco con un centrocampo così. Una vergogna.
Poi ci si mettono anche.i.singoli a fare cagate la frittata è fatta.
Un disastro. Un atteggiamento tattico inaccettabile. Squadra arroccata in difesa con dieci undicesimi e palla a Menez come unico schema offensivo. Sembravamo il 7° cavalleggeri di Custer al Little Big Horn … un massacro annunciato.
a Menez, l’unico che ha creato qualche grattacapo ai bianconeri.
a Zapata.
a De Jong.
ad Abbiati, incomprensibile l’atteggiamento sul gol.
a Muntari, non difende e non imposta … a volte passeggia distrattamente per il campo assistendo come uno spettatore sugli spalti alle scorribande degli zebrati.
a Poli, ma l’avrei potuto assegnare a De Sciglio, o a El Shaarawy, o a Honda, o ad Abate, o a Rami.
a Inzaghi. Tenere la squadra più alta per provare a fare pressing nella metà campo avversaria era l’unico modo per creargli qualche problema … poi magari ne prendevi tre, ma almeno te la giocavi …
Darò stelle e bidoni piu’ tardi.
Qui bisogna mettersi in testa che il problema è sempre e solo uno, come d’altronde lo era anche la passata stagione: IL CENTROCAMPO !!!!!!!!
Non c’è uno che inventa gioco, non c’è uno che abbia piedi, non c’è uno che si inserisce.
Resta il fatto che io non mi sono illuso dopo le due vittorie e non mi deprimo oggi.
Siamo una squadra da Europa League.
I migliori
Menez (due stelle)
Muntari e Zapata (una stella a testa)
I peggiori
Honda, ElSha, DeSciglio
Inzaghi – senza voto. Ma sarebbe un 5 – 5,5.
Certo Allegri gli ha dato la paga, impedendo il gioco sulle fasce e sfruttando il diverso livello tra le squadre per schiacciare, quasi in maniera naturale, il nostro 11 nei 20 metri fuori dall’area.
Ha l’attenuante di un centrocampo privo di riserve all’altezza (se non sbaglio solo sei convocati, tra cui la mummia e il giovine virgulto…ma dove vogliamo andare?) ma col senno di poi, allora, forse era meglio una disposizione più accorta per evitare di trovarci, come è stato, con la lingua fuori dopo 50 – 55 minuti di partita.
Nota di merito a Bonaventura, entrato bene in campo e con ottimi spunti e volontà.
Oggi impietoso il confronto coi titolari (tranne Menez), che non hanno saltato l’uomo una volta in tutta la partita…meriti dei bianconeri, ma pure demerito loro…
Ah, Abbiati col culo a terra che allunga pateticamente la gambina…Agghiacciande!
ai peggiori detti sopra, un bidone a testa!
Rileggendo il commento alla partita, io invece direi che Buffon fa un intervento fondamentale e voluto, sul colpo di testa di honda. Sbaglio o, pur sbilanciato verso il palo a sinistra (la sua sinistra), riesce a darsi il colpo di reni necessario per arrivare sul pallone con la destra? Ha salvato il risultato.
Deluso, si nonostante cosciente che la Juve ci è una serie di gradini superiore, credevo che con “l’entusiasmo” avremmo cercato almeno di giocare alla pari, ed invece una partita scialba e contratta da parte dei nostri. Eppure non avevamo praticamente nulla da perdere si poteva giocare un po’ più sciolti.
Qualcuno giustamente dirà che che magri giocando più “sciolti” si sarebbe rischiata una imbarcata e giù critiche, può essere anche vero, ma stamattina oltre al sonno e la testa rincoglionita dopo 14 ore di autobus, c’è anche un (grosso) pizzico di delusione…
Vedremo come assorbiremo questa sconfitta, Empoli martedì è un grosso banco di prova, la Roma faticò e non poco la settimana scorsa…
Grande Zully
Comunque assegno Stelle e Bidoni
Menez (il meno peggio, ha giocato da solo contro quei fabbri)
Abate (sul gol si perde l’uomo… non ce la può fare questo ragazzo)
Honda (il giappominchia che stava diventando l’idolo di molti per 2 prestazioni appena sufficienti appena incontrata una squadra seria è tornato ai suoi standard abituali di merdaccia dannosa, di palle perse, appoggi sbagliati e birillamenti subiti da chiunque. Nel colpo di testa che “impegna” Buffon guardate come vola dopo il contatto con Chiellini.. un fuscello al vento. Continuo a sognare il Milan con un vero attaccante esterno… questo non può e non deve giocare titolare)
De Sciglio (se li meriterebbe anche El Sharawy, ma ha la scusante dell’infortunio. Comunque Mattia è decisamente involuto).
Pippo Inzaghi (atteggiamento da Fidelis Andria, cambi tardivissimi. Male male Pippinzà..)
Vabbè volevo astenermi, ma voto anch’io:
Menez, per il motivo descritto da Betis. Sinceramente non mi è piaciuto molto, faticava a rientrare, sembrava spompato e sul rigore ho temuto fosse anche ammonito, poi magari la moviola mi smentirà, ma dalla curva non mi sembrava ci fose.
Honda
Muntari, specialmente il secondo tempo di una nullità assoluta e beccatissimo dal pubblico.
De Sciglio, li meriterebbe anche Abate ma sarebbe come sparare sulla croce rossa, da Mattia mi aspetto tanto ma proprio tanto di più, ed invece queste tre partite finora disputate le ha fatte da “bidone”
Inzaghi, mi piange il cuore ma ieri non mi è piaciuto, vederlo però sollecitare un lancio di Abate sbattendo i piedi per terra è stata l’ennesima dimostrazione che lui il calcio lo “vive dentro”. Sarà sufficiente a farlo diventare un grande allenatore????
interessanti teorie.
bisognava giocarla in attacco. mh.
seedorf l’anno scorso voleva una squadra offensiva ma gli espertoni dicevano che con quei giocatori (gli stessi di ieri) non si poteva,e bisognava stare coperti.
adesso invece bisognava attaccarli. la juve. e se ne prendevamo 8?inzaghi,come seedorf e leonardo,è un non-allenatore e blablablablablanbla
vabbè.
diciamo che avremmo perso comunque,e che avremmo fatto schifo in ogni caso.
diciamo che le partite dove possiamo dire qualcosa sono altre,tipo parma,sassuolo,empoli,cesena e pizzighettone.
e speriamo che quel cane porco suino bastardo figlio di una mignotta la smetta di imporre i suoi leccaculi in formazione.
Ma infatti Zio, l’ho scritto che se forse cercavano di giocarla alla pari avremmo preso (forse) una imbarcata, ma ieri sera allo stadio l’impressione di tutti era di una squadra troppo remissiva.
Magari se la vedevo in TV la pensavo diversamente.
Chiaro che non eravamo noi a dover fare la partita. Ma il catenaccio è qualcosa di organizzato. Noi eravamo solo impauriti, sempre secondi sui palloni vaganti, impacciati, seghini…
Ed in queste partite serve una prima punta… direi Torres piuttosto che quella merda schifosa di Pazzini.
Che tristezza.
Abbiamo giocato, o meglio, non abbiamo giocato. Essere in undici dietro alla palla per lunghissimi periodi.
Senza un briciolo di coraggio e dignità.
Menez almeno ci prova
Muntari non ce la faccio più a vederlo in campo
De Sciglio è un altro giocatore,
ElSha, speriamo sia per l’infortunio.
Pippo, finito l’entusiasmo?
Scusate, ho sbagliato.
Ovviamente 2 bidoni per De Sciglio e un bidone per El Sha.
Già corretto INHC 😉
Menez fra un po’ si stufa e comincia a dare di matto, lo sento
Muntari
De Sciglio sono ufficialmente preoccupato, non vorrei che si fosse beccato la sindrome di Santon.
Honda che non era diventato l’idolo di nessuno, ma lo spirito del nostro giochino è valutare partita per partita, non il giocatore in generale. Altrimenti a Muntari darei tre bidoni di default ogni volta.
Inzaghi lo grazio. Troppa la differenza fra le due squadre; avrebbe potuto farci poco anche un grande allenatore per cambiare qualcosa.
Grazie Boss.
noi vecchietti che abbiamo visto giocare Rivera, cominciamo a perdere colpi.
(Parlo per me, ovviamente. Non per tutti quelli che hanno visto giocare il Golden Boy).
Antonio, per quanto riguarda Inzaghi, concordo che neanche il miglior allenatore avrebbe potuto cambiare qualcosa. Ma forse chiedere tra il primo ed il secondo tempo di alzare la difesa di venti metri…, forse tutta questa paura di uscire dalla nostra metà campo è anche un po’ colpa dell’allenatore che non ha dato sufficiente “entusiasmo” ai giocatori che se la sono fatta sotto.
E poi, non superiamo la metà campo, non abbiamo un centro campo capace di costruire e mi metti due centravanti? D’accordo con la lettura di Kalu, cercare di fare un 442 alto, ma visto che i quattro di centro campo non riuscivano ad occupare il proprio spazio perché troppo occupati ad aiutare la difesa, che te ne fai degli altri due? Non sarebbe stato meglio occupare il centro campo anche in modo fisico (tecnico non possiamo) sperando di arginare i gobbi e salire un po’ smettendola di giocare davanti al nostro citofono. Magari un contropiede di 40 metri è meglio di uno di 80.
Ops, scusate, mi son fatto prendere. Giuro non lo faccio più.
Gigi non so. Io credo che veramente ci sia troppa differenza fra noi e la Juve, molta di più di quanto si sia visto e di quanto dica il risultato. Inzaghi tornerò a giudicarlo, bene o o male, contro squadre meno forti.
P.s: questo post non è di Kalu, chiedi scusa o Corrado s’incazza… 😆
Zampata
Menez
Muntari
Abbiati
Desci
Troppa differenza tra le due squadre.
La sconfitta onorevole direi che ci sta tutta.
Abbiamo perso contro una squadra che l’anno scorso ci ha dato 50 punti e che in estate si è pure rinforzata.
Direi che non c’è molto da analizzare le cose, spesso, vanno come devono andare.
Con tutto l’entusiasmo del mondo se giochi 10 volte questa partita la perdi 9 e ieri é stata una di quelle 9.
Noto con piacere che quel merda del nostro presidente, dopo essersi attribuito doti taumaturgiche, adesso pontifica sul fatto che si é perso ‘perché non gli danno ascolto’…
” Io al venerdi vado a Milanello, ma sei poi in campo non fanno quello che dico io……..”
Già finito l’idilio ? Incomincia a stufarsi di Inzaghi ?
E’ vero, non l’ha scelto lui.
Dai che in perfetto stile Inter anni 90 cambieremo l’allenatore anche in questa stagione……..
3 Stelle a Menez (predica nel deserto)
2 Stelle a Rami
1 Stella a Zapata
3 Bidoni a Muntari
2 Bidoni a Poli
1 Bidone a Elsha
P.S. Già pregusto il rientro di Bonera
@Corrado
Mi metto in ginocchio e mi cospargo il capo di cenere chiedendo scusa con “entusiasmo”!!!
@ Antonio
non voglio giudicare Inzaghi. Chiedo solo un po’ di coraggio. Personalmente preferisco uno 0 a 3 provandoci che un 0 – 0 non giocando come ieri.
Del resto curiosando sui giornali ho capito perché abbiamo perso:
http://video.gazzetta.it/milan-berlusconi-punge-non-fanno-quello-che-dico-io/6777302c-4189-11e4-bbdf-7610ebb98522
Perin che fa parate straordinarie e questa estate sembrava l’avessimo in mano…
Io credo che il prossimo anno lo vedremo alla Juve
no zulli. anche dalla Tv, da VAlencia, e coi commentatori spagnoli, l’impressione era quella.
difendere cercando di ridurre al minimo le perdite.ci siamo riusciti, un 1-0 in fondo è un risultato decente, però che schifo,
Giocarle a viso aperto, a mio avviso, avrebbe significato prendere l’imbarcata con notevole probabilità…
Abbiamo tenuto 70 minuti contro una squadra che, in ogni singolo aspetto, oltre che come collettivo, ci è indiscutibilmente superiore, sono più curioso di vedere a che punto saremo al ritorno viste che oggi, la sconfitta con i gobbi, ci sta tutta…
sarebbe interessante fare un nuovo tipo di post,ovvero quello pregara,nel quale ognuno di noi dice PRIMA che tipo di gara vuole…se una gara d’attacco o di difesa,se deve giocare tizio e non caio,etcetera etcetera etcetera…
se inzaghi fa il catenaccio è un coglione,se seedorf vuole giocare all’attacco è un coglione.