Questa pausa di inizio settembre per le nazionali è odiosa: uno assaggia un attimo l’euforia dell’inizio del campionato e del calcio giocato, e zacchete, gli rifilano un’amichevole e una partita di qualificazione, che non è che non che non si debbano giocare, è che semplicemente la pausa a inizio settembre mi snerva – te la faccio annusare, ma non te la do, almeno per ora.
La mia impressione, da quel che si è visto, è che questo campionato abbia di nuovo due squadre davanti alle altre, cioè la Juventus, che è assai improbabile che ripeta il record di 102 punti, ma che è ancora nettamente la favorita (non avendo venduto nessuno dei suoi migliori giocatori, tra l’altro), e la Roma di Rudi Garcia, apparentemente rinforzata (ma occhio alla difesa in gran parte rinnovata e orfana di Benatia), ma allo stesso tempo alle prese con un girone di Champions League assai ostico con Bayern Monaco, Manchester City e CSKA Mosca, che, da un lato, potrebbe succhiare energie e concentrazione fino a dicembre, ma, dall’altro, potrebbe garantire un inverno e una primavera liberi da impegni nella massima competizione europea.
Subito dietro, le altre mostrano le mancanze già evidenziate nello scorso torneo: il Napoli talvolta è distratto e non imperforabile (ma è già fuori dalla Champions League, e se Benitez non si mette in testa di puntare all’Europa League, quest’anno la concentrazione su un solo grande obiettivo potrebbe essere un vantaggio per i partenopei, almeno in ottica nazionale), la Fiorentina ha grandi attaccanti colmi di acciacchi e problemi fisici, l’Inter la vedo più competitiva dello scorso anno, brutta e quadrata come le squadre di Mazzarri sanno essere (né possono essere altrimenti, poiché l’allenatore frignone sa raggiungere i suoi obiettivi – e li raggiunge quasi sempre, a onor del vero – in un solo e unico modo).
La Lazio vista a San Siro è stata molto deludente, o forse è il Milan a essere messo meglio del previsto. Durante la prima di campionato ho visto un gioco fatto apposta per una punta centrale che, però, nell’occasione era un falso nove totalmente fuori ruolo Jérémy Ménez, mentre in futuro sarà una vera prima punta come Fernando Torres. Diego Lopez, inoltre, pare averci tolto il fardello di giocare con un falso uno come succede da anni. I tre punti iniziali, infine, un pimpante El Shaarawy e un acquisto discreto come Giacomo Bonaventura hanno dato forse un po’ di compattezza e fiducia nei propri mezzi all’ambiente. Passando, però, agli aspetti negativi che ancora esistono, sottolineerei il fatto che si giochi un’altra stagione senza una coppia di terzini affidabili, poiché su De Sciglio puntiamo tutti nonostante una stagione e un mondiale negativi, però Armero è tutto da verificare, Abate lo conosciamo e, una settimana fa, Bonera terzino sinistro non è stato propriamente il migliore in campo. Segnalo che per la terza stagione consecutiva partiamo con una coppia difensiva centrale titolare non ancora individuata: se due anni fa la coppia Zapata-Mèxes, una volta collaudata solo a stagione inoltrata, mostrò di sapersela cavare bene, lo scorso anno la continua girandola di interpreti fu uno tra i tanti problemi che infine condussero all’ottavo posto. Quest’anno pareva che il duo Alex-Rami – tosto ma lento – fosse quello titolare, invece alla prima, causa voci di mercato provenienti da Montecarlo o altri motivi che mi sono perso, è spuntato Zapata al posto del francese. Io consiglierei ad Inzaghi di decidersi subito e di collaudare la difesa il prima possibile, se non altro perché abbiamo le due stagioni appena passate a suggerirci di agire così.
Quindi, come si colloca il Milan? Onestamente, il terzo posto mi sembra ancora impossibile, troppe circostanze dovrebbere avvenire ed incastrarsi tra loro per poter raggiungere il traguardo dei play-off per l’Europa che conta. Giocandosi le sue carte, il Milan è una squadra che può qualificarsi per l’Europa League. Ho sentito e letto molte opinioni intrise di ottimismo, e la cosa mi fa piacere. Io, per conto mio, resto moderatamente pessimista, poiché non sono propenso ad atti di fede, perciò, come san Tommaso, voglio vedere qualcosa di concreto prima di mutare opinione.
7 commenti su “Che campionato sarà?”
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Concordo che la pausa nazionale appena dopo la prima è non solo odiosa, ma anche peggio. A questo punto meglio iniziare il campionato una settimana dopo!
Io sono moderatamente più ottimista rispetto a Corrado, credo che ci toglieremo qualche che bella soddisfazione, credo molto nel gruppo che sta costruendo Superpippo, anche se non è sicuramente da scudetto.
La qualificazione alla prossima E.L. non dico sia scontata, ma sicuramente ampiamente alla portata. D’altronde bastava fare un solo punto in più lo scorso anno che eravamo già che qualificati. Bastava essere più attenti a quella punizione al 94° di Parma-Milan per essere in Europa.
L’ho già scritto e lo ripeto, mi piace assai Bonaventura (simpatica la scritta “il figlio illegittimo” di Allegri :rotfl: ) anche se onestamente lo credevo più giovane dei suoi 25 anni.
Per cui puntiamo alla qualificazione in E.L. ma con un occhio puntato sicuramente al 3° posto, non si mai nel calcio, anche se l’eliminazione immediata del Napoli ha già un po’ complicato.
Io credo che gran parte dei risultati dipenderanno dal rendimento di Torres. Non vedo in Pazzini un punto di riferimento titolare ma piuttosto un uomo da far confusione negli ultimi 20 minuti… E non si può pensare di giocare sempre con menez falso 9 e che vada tutto bene come con la Lazio (gol di Honda di destro su tutti e facendo gol quasi ad ogni conclusione contro le molte sprecate dagli avversari). Bellissima la foto che ritrae jack bona con la stessa espressione di acciuga, e verissimo che la sensazione di non avere più un falso 1 sia una liberazione.
al fischio d’inizo di milan-lazio tutto questo ottimismo non c’era,se per caso pareggiamo in maniera scialba la seconda siamo di nuovo a piangerci addosso.
io continuo a vedere una squadra stracolma di debolezze e incertezze,piena di se e ma…in assoluto siamo da 8° posto,il resto lo faranno le avversarie.
p.s. pare che inzaghi sia costretto a rivedere totalmente moduli e schemi per inserire bonaventura…si parla già di un 4-2-3-1…modulo che per me è un cappio attorno al collo…
terzo posto lo vedo lontano, però da europa league direi che ce la potremmo fare.
zio, salvo che con lo sciagurato leonardo e il suo 4-2-fantasia in cui nessuno tornava e gattuso/ambrosini correvano x 3-4, con un allenatore normale, le ali tornano. quindi in difesa da 4-3-3 diventa 4-5-1, che rispetto al 4-2-3-1 cambia poco, solo che il regista centrale o è spostato un pelo avanti, o che viene messo un poli/honda tra i trequartisti in modo che copra un po’ di più del normale…
e se x far giocare bonaventura e non hnda cambiamo modulo, ben venga :rosik:
Anche negli altri paesi Europei si fermano per le Nazionali, ma li hanno già fatto almeno due giornate.
Farne una e poi fermarsi subito è proprio una cosa all’Italiana, un pò come farti annusare la passera di Charlize Teron e sul piu’ bello si materializza davanti a te Rosy Bindi…………..
Io continuo a vederla un po’ come Zio Alduccio: una squadra piena di debolezze. Però vedo anche motivi di interesse: 1) L’allenatore. Chissà, magari è buono e ci mette del suo; 2) Bonaventura: un acquisto sensato, ancorché casuale; 3) Diego Lopez: se fa soltanto il suo dovere avremo un portiere normale: una sensazione che non proviamo da anni. 4) Menez e Torres: non resuscitano, ma se resuscitassero?
Se questi quattro motivi di interesse si tramutano in colpi di culo, potremmo pure sognare un quinto posto.
Secondo me siamo già ora da quinto posto. Seedorf aveva rimesso in sesto la baracca, e se una squadra pur rinnovata come questa fa un campionato all’altezza del girone di ritorno ci arriva tranquilla.
Vediamo poi se squadre come Napoli e Fiorentina, sulla carta superiori, non avranno problemi: personalmente non ci giurerei