Mi scuso in anticipo se il tono del post sarà basso e un po’ triste ma, purtroppo, sono in una sorta di lutto artistico.
Dopo molto tempo si è infatti esaurita una sit-com che riempiva le mie giornate, regalandomi momenti d’allegria anche nei momenti più storti. Gli autori della serie hanno lasciato comunque aperta la porta ad un ritorno, ma sapete com’è, quando ti viene a mancare un pezzo di quotidianità ci stai sempre male.
Come se ciò non bastasse si aggiungono le prestazione del nuovo AC Entusiasmo. Le partite della Guinness Cup sono state semplicemente imbarazzanti.
Se nel post di settimana scorsa mi lamentavo di come il Milan venisse preso a pesci in faccia nel mercato figuratevi come possa stare quando viene umiliato come l’ultima delle provinciali sul campo.
La scusa, perchè di tale si tratta, che qualcuno potrebbe addurre è che “gli altri sono più avanti di condizione”.
E’ assolutamente vero che Olympiacos e Manchester City inizieranno il campionato prima di noi, ma ciò non giustifica una squadra che è sembrata più spaesata che ferma sulle gambe. Mister Inzaghi avrà molto da lavorare soprattutto sulla fase difensiva. Le praterie che si sono formate tra Alex e Ramì (che dovrebbero essere i centrali titolari) sono realmente preoccupanti. Il primo gol di Jovetic ne è la dimostrazione più lampante.
L’aver segnato 0 gol, soprattutto a fronte degli 8 subiti in due gare, è un altro campanello d’allarme da non trascurare.
Proprio ieri il nostro condor/ amministratore delegato/ cravatta gialla Adriano Galliani ha chiesto ai tifosi un atto di fede.
Per attenermi alla terminologia clericale posso dire al buon Adriano che la fase delle preghiere l’abbiamo superata da un pezzo, qui siamo direttamente alle blasfemie e alla Jihad.
Per quanto riguarda il mercato pare che il Milan abbia fatto un’offerta per Rabiot del PSG (giocatore veramente forte). Il PSG ha risposto con un no secco.
Peccato perchè proprio escludendo il costo del cartellino e l’ingaggio del calciatore il trasferimento era praticamente fatto.
Sarà per la prossima, chissà che tra un fritto misto al Forte e una assemblea di Lega il nostro AD non trovi un super parametro zero..
7 commenti su “Fritto misto a Forte dei Marmi.”
I commenti sono chiusi.
Un gol l’abbiamo fatto.
..si Corrado, ma come sai bene quelli di Muntari non valgono mai…
Oltre che di atto di fede Galliani ha parlato del fatto che si sente ancora giovane. Sarà dura liberarci di lui, mi sa… a meno che ovviamente la sua permanenza sia legata ai risultati, ad esempio alla qualificazione in EL. Se così fosse viene da domandarsi se non abbia ragione Zio Alduccio a tifare contro.
Le parole di Galliani mi hanno gelato il sangue ieri. Vecchio di merda, vive nel mondo dei sogni come il suo padrone.
su sky ridanno finale milan juventus 2003….che squadra. quanto è che non abbiamo in rosa un singolo giocatore che valga quanto quelli in campo quel giorno?
Fritto misto………….altro che fritto misto, questo sta rastrellando tutti i ristoranti di Forte dei Marmi.
I dirigenti seri sono veramente al lavoro nei loro uffici o sono in giro a sbattersi.
Qui a Milano vedi alcuni JumboTram colorati di rossonero con stemma di forchetta e coltello incrociati con sotto la scritta “Cucina Milanello”.
A.C. Milan 1986, il club piu’ RISTORATO AL MONDO !!!!
Che tristezza, come mi hanno rovinato la cosa piu’ bella del mondo, dopo la passera……..
Nonostante il Trabzonspor ci speri Kevin Constant è incedibile. Non perchè sia forte e neppure perchè l’unico terzino di piede sinistro in rosa, o almeno è l’unico giocatore mancino che può giocare terzino. Constant è incedibile per motivi economici.Preso una metà alla volta tra gennaio e giugno 2013 prima in cambio di metà Acerbi e poi in cambio di Strasser in quei giochini di bilancio che sembrano far bene in breve ma che alla lunga si pagano. La valutazione data a Constant è di 8 milioni. Contratto fino al 2017, da 1 milione di euro. Ingaggio altino ma che non ha scoraggiato i turchi.Il problema è che a fine 2013 il suo valore netto è di 6 milioni e mezzo circa e adesso siamo intorno ai 5,7 milioni. Un’offerta inferiore farebbe registrare una minusvalenza al Milan e i pochi soldi incassati non verrebbero reinvestiti. Nella rosa attuale Constant ha il quarto valore netto della squadra dopo Balotelli, El Shaarawy e Matri.Numeri che fanno capire come non si possa vendere Constant, non senza rimetterci. Se errore c’è è stato quello di comprarlo e ipervalutarlo un anno e mezzo fa, non certo non cederlo oggi.