Oggi, curiosamente anche giornata di analisi del voto uscito dalle urne, scrutiamo il responso cacciavite sul campionato 2013-14. La seconda stagione del nostro giochino settimanale si è così conclusa con questi verdetti. De Jong e Zapata trionfatori per quanto riguarda le classifiche diciamo “di quantità”, Taarabt e Honda per quelle “di qualità”. De Jong è stato il padrone assoluto della classifica delle Stelle 2013-14, andando in testa sin dalla sesta partita rossonera e restandoci sino in fondo, conquistanto un titolo ampiamente meritato. Meritata anche la palma di bidone per Zapata che, nonostante sia praticamente sparito dal campo nel girone di ritorno, è riuscito a restare in testa fino alla fine in maniera tutto sommato agevole.
Nella classifica dei valori assoluti vanno menzionati anche Kakà, che finchè la condizione fisica lo ha sorretto ha fatto bene; Balotelli, che non conosce vie di mezzo tra gli applausi e le pernacchie; Taarabt nonostante abbia fatto solo un girone e Matri malgrado abbia fatto solo un girone…
In attesa che il conclave di Arcore partorisca il nome del nostro futuro allenatore yesAD, facciamo un plauso all’operato di Clarence Seedorf: nonostante l’apprendistato è riuscito a dare un senso alla nostra scombiccherata rosa e relativa stagione e malgrado dossier, uova al tegamino e stampa genuflessa verso il nostro geometra gobbo brianzolo, ha traghettato la squadra a un dignitoso finale di campionato. Purtroppo per lui pare che la defenestrazione sia imminente, con buona pace dei discreti risultati, del pesante ingaggio che stranamente pare non essere un problema per proprietà e dirigenza, e con buona pace del presidente sempre più postsidente che non riesce nemmeno più a imporre una sua scelta nemmeno in campo calcistico.
Anche quest’anno, complice il continuo declino del blasone rossonero grazie al disinteresse della proprietà e alla malagestione del nostro AD maschile, sono veramente pochi i giocatori che a fine stagione possono vantare un saldo positivo nella nostra speciale classifica tant’è che non riusciamo a mettere in campo un undici che abbia un qualche senso logico. Si confermano comunque a grandi linee i valori già espressi nella classifica precedente, in più vanno segnalati i nomi di Poli e Rami tra i migliori e quello di Constant tra i tanti negativi.
Ultima ma non ultima ecco l’analisi dei voti raccolti mediati con le presenze effettive. Che dire: preferisco sorvolare sulla modestia dei risultati positivi raccolti. Preferisco osservare come emerga la supremazia schiacciante di Adel Taarabt in positivo e Keisuke Honda in negativo. Veramente un risultato da fuoriclasse: gli è bastato il solo girone di ritorno per trionfare. Va detto che è stato più appassionante la lotta nel campo bidoni, ed è stato un vero peccato aver perso sia Matri a gennaio che Boateng a settembre. Ma tutto sommato penso che Prince con tutta questa concorrenza non sarebbe riuscito lo stesso a bissare il trionfo dell’anno scorso.
22 commenti su “I cacciaviti hanno parlato: Stelle De Jong e Taarabt, Bidoni Zapata e Honda”
I commenti sono chiusi.
buongiorno…
prima di qualsiasi altro commento, faccio un ringraziamento ad Alex per il lavoro svolto durante l’anno e che ha dato, come sempre, dei risultati credibili e veritieri. Un metodo di giudizio molto efficace.
La tua creatura, Stelle & Bidoni, è una perla e un vanto di questo blog. Bravo!!
Grazie Alex, grande cacciavite.
Nel merito dei risultati sono d’accordo: De Jong è stato il guerriero della squadra, un giocatore di carattere e spirito di sacrificio. Non si è mai tirato indietro e ha sempre sudato la maglia.
Zapata ha fallito. Mi spiace perché lo valutavo molto più positivamente, ma ha fatto prestazioni discrete in un mare di disastri.
Grande Alex, complimenti!
Complimentissimi Alex!
Stelle&Bidoni è un perfetto sistema elettorale, e Screwdrivers è l’Ohio del Milanismo.
La perfetta fotografia della stagione.
Complimenti ad Alex, e soprattutto a De Jong, il vero gladiatore della squadra che ha tirato la carretta da settembre ad oggi!
Grazie a tutti però, come diceva qualcun’altro, “la trasmissione la fate voi” 😀
Buon lavoro, Alex. Direi che è una valutazione abbastanza realistica tra l’altro. Soprattutto per quel che mi riguarda. Nel senso, Zapata fu il mio incubo nel girone d’andata… Honda nel ritorno. Direi che mi identifico in pieno con i bidonazzi. E anche con la gloria per Taarabt, che mi ha folgorato con quella volata che zittì il S.Paolo nella sua partita d’esordio.
Oggi vertice ad Arcore. Prevedo perle.
Grande Alex.
Togliendo Birsa e Kakà io ricostruirei partendo dal gruppo di giocatori in verde. Dei rossi terrei soltanto Saponara, per una seconda chance.
Me lo vedo gia Berlusconi che chiede chi minchia sia emery.. o jesus..
Per galliani si profila un trionfo.
Praticaente DE JONG ha fatto il Renzi della situazione.
Honda l’autentica chiavica della stagione, e meno male che è arrivato solo a Gennaio……..
Betis ha ricordato il vertice ad Arcore di questa sera.
Penso che un CDA in un agenzia di pompe funebri sia da paragonare ad un Raveparty, in confronto a quello di stasera…….
P.S. E’ un vertice non un CDA.
Honda ha preso bidoni in qualunque concorso. E’ entrato in praticamente tutte le flop 11 che ho visto. Milaniste e del campionato in generale. ‘Sto seghino antropomorfo.
Ieri ha detto che vuole vincere scudetto e champions col Milan e Mondiale col Giappone. Ma lo vedete che parla a caso? Che è ritardato? L’altro giorno diceva che i tifosi del Milan non erano felici di lui, si aspettavano più gol e lui ne aveva fatto solo uno. Capite? Secondo lui il problema sono i pochi gol.
Ma bioparcobenedetto… a sprangate sul grugno lo prenderei questo nippotumore. Via via via da Milanello.
P.s. oggi nominano Inzaghi. Signorsì signore. Siamoapostocosì. Chissà che dirà RDV.
Pare che Inzaghi sia ad Arcore. Se tanto mi da tanto, sarà il nuovo allenatore del Milan. Perché noi ci affidiamo a gente esperta per rilanciarci. Mica navighiamo a vista. No no.
Che sia Inzaghi il prescelto non xi sono dubbi.
Ma da settimane eh, lo abbiamo anche detto e scritto qua dentro.
Galliani rulez!
Non ci saranno soldi x il mercato ma x pagare due allenatori si… Questa è circonvenzione di incapace.
che vergogna se confermano inzaghi. altri soldi buttati sulla questione allenatore, altra scelta politica assolutamente non dettata da ragionamenti sportivi. un’altra delle nostre bandiere (se mi permettete non paragonabile per spessore fuori dal campo a quelle che abbiamo deciso di tenere fuori dalla società) messa lì a distrarre l’opinione dal vero unico problema: una rosa inadeguata (non)costruita da una dirigenza altrettanto inadeguata.
sono veramente rassegnato al disamore, a “tifare” per una squadra che non stimo e in cui non mi identifico
Perché lo cacciano?
Perché non piace ad Abate e Montolivo?
Ahaha franco ordine dice che non riscattiamo taarabt perché col 4312 cisono gia kaka e honda.
Muoio….
Lo cacciano perché galliani ha fatto così con tutti quelli pericolosi x la sua poltrona.
Io lo dico adesso, alle 00.05 del 27 maggio.
Se Inzaghi volesse dire ingresso nelle rotazioni al posto delle pippe più clamorose – magari defenestrate, penso ad Emacoso, Essien, i vari Nocerino, Traorè, Matri, financo Abbiati ed Amelia – i pariruolo della sua Primavera, forse, FORSE ci guadagneremmo nel cambio.
(penso solo a cristante, sparito nel limbo dopo un goal ed un assist in due partite giocate)
Se è un cambio ”alla Gattopardo”, per non riscattare i riscattabili e far leva sull’effetto nostalgia…possiamo già cominciare a sputarli da ora.
Ma tanto lo so che a settembre sarò ancora lì a farmi il sangue amaro e sperare che i Milan vinca, le vinca tutte, anche il moretti o il tim.
ahahaha… Franco Ordine… fossi suo parente sarei già fuggito in Burkina Faso per la vergogna. Cialtrone!
rdv ci aveva visto giusto: deberlusconizzato,degallianizzato,deinzaghizzato.