So che in un blog milanista certe cose non dovrebbero accadere. Ma in determinate circostanze occorre fare delle eccezioni. Di tanto in tanto è necessario uscire un po’ dall’immagine che ci siamo creati in rete, quella dei tifosi duri e puri che nulla concedono agli avversari. A dire il vero, pur sapendo che raramente sarei stato ricambiato, in passato non ho mai fatto mancare i complimenti agli avversari; non vedo perché stavolta, benché deluso dalla stagione orrenda che sta concludendosi e da una società vergognosa, bugiarda, inetta, micragnosa, dovrei comportarmi altrimenti.
Cominciamo quindi, e non preoccupatevi, farò in fretta. Va bene la sportività, ma certe pratiche, che chiaramente vanno contro natura, sono sempre dure da sbrigare ed è meglio non dilungarle troppo.
Cominciamo con i gobbi, così mi tolgo il dente più doloroso. Sono campioni d’Italia per il terzo anno consecutivo. Meritatamente e senza rubare, almeno quest’anno. Non ne hanno avuto bisogno, mi si dirà, giacché il divario tecnico con le avversarie era troppo marcato e questo si sapeva dall’inizio. E’ vero, ma confermarsi non è mai facile, e loro lo hanno fatto alla grande. Hanno un grande allenatore, un centrocampo stellare e un attacco micidiale, almeno nella coppia titolare. La difesa è il punto debole, ma la protezione concessale dai reparti avanzati, l’equilibrio di squadra e il mediocre livello del campionato di serie A l’hanno resa quasi impenetrabile. L’Europa è un’altra cosa, qui il discorso è totalmente diverso e società, tecnico e squadra andranno sicuramente riesaminati in futuro. Tuttavia sarebbe patetico non riconoscere i meriti dei gobbi di merda e negare loro le congratulazioni.
Passiamo a Javier Zanetti. Ricordo ancora quando venne presentato assieme ad un tale di nome Rambert. I due furono fra i primi acquisti del neo-presidente Moratti (non ricordo bene se si trattò dei primi in assoluto oppure no, ma fa niente). Rambert, secondo Moratti, fra i due avrebbe dovuto rivestire il ruolo di “quello buono” – e questo avrebbe dovuto già dare un’idea su quella che sarebbe stata la gestione morattiana degli anni a venire. Per la verità ricordo anche che all’epoca un mio amico, inspiegabilmente laziale, godeva nel farne inviperire un altro, irrimediabilmente interista, incalzandolo continuamente col tormentone: “Ma chi cazzo è Zanetti?”. Rambert sparì nel giro di pochissimo tempo, triturato dalla centrifuga interista ma soprattutto dalla propria pippaggine; Zanetti dimostrò quasi immediatamente “chi cazzo è” e continuò a dimostrarlo nel tempo, ritirandosi soltanto adesso, dopo un ventennio di onorata carriera italiana, ventennio in cui ha portato a spasso con orgoglio sempre gli stessi colori (che a noi faranno anche giustamente ribrezzo, ma che appartengono comunque ad un grande e titolato club). Quattro scudetti più uno in segreteria, una Champions League più coppe varie, italiane e internazionali, questo è il palmares di Javier Zanetti. Un esempio di longevità atletica, serietà professionale e correttezza, una capigliatura dalla inalterabilità misteriosa e due cosce da paura, non un grande talento ma una forza fisica impressionante e una duttilità tattica preziosissima. Un grande Capitano. Forse il più grande che quelle merdacce abbiano mai avuto assieme a Facchetti. Un Capitano che è stato omaggiato come meritava dai propri tifosi e che, molto probabilmente, verrà inserito come merita nell’organigramma della società da cui ha ricevuto tanto e a cui ha dato tanto. Non è scontato che questo accada, noi lo sappiamo bene. Chapeau, Javier, un po’ mi mancherai.
22 commenti su “I Gobbi e Javier”
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Riallacciandomi al bel saluto dei cugini al loro capitano, nessuno della stampa genuflessa ha colto l’occasione per ricordare al nostro Imperatore il particolare trattamento ricevuto dal nostro Paolino e chiedergli come mai a lui non abbiamo mai concesso una partita d’addio come avrebbe meritato.
Maledetto!
Domenica, prima della partita con il Sassuolo, ci sarà la presentazione ufficiale alla stampa del nuovo allenatore Clarence Seedorf. Subito dopo, verrà esonerato in diretta tv su Milan Channel.
Diciamo che la pratica della sportività qui dentro, nel bene o nel male, è stata spesso attuata. Essendo però una disciplina difficile e dura da digerire, mi limito ad essere d’accordo con il post. Ecco fatto.
Sulla vicenda Chiellini mi limito ad osservare che la Giustizia sportiva gli ha inflitto 3 giornate. Quindi Prandelli può tranquillamente anderselo a prendere nel lisca quando vuole e quando gli fa più comodo. Essendo ormai prossime le convocazioni (oggi diramerà la lista dei 30 e non lascerà mai a casa il nasuto bastardo…) non può applicare il famoso codice etico ad personam e così, d’incanto, il fallo diventa non violento. Chissà, magari il campo farà giustizia.
Di Zanetti apprezzo la professionalità incredibile, un vero atleta, come giocatore non mi è mai piaciuto. Tra lui e Chiellini non so chi fa più fatica a fare un passaggio di prima. Uno da Inter sicuramente.
Ot….Spalletti al Milan…buona questa!
http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/14_maggio_12/sprofondo-milan-pagelle-semi-serie-un-tifoso-depresso-c296b360-d9dd-11e3-8b8a-dcb35a431922.shtml
QUALCOSA SI MUOVE DAL LATO MEDIA
i gobbi sono come il rosenborg, leoni in casa e coglioni in europa,possono anche vincere 10 scudetti di fila ma è solo acqua sporca.
zanetti mi è indifferente.
e quest’estate…temo tiferò contro l’italia. a malincuore ma io il tifo per gentaglia come prandelli,buffon,bonucci,chiellini,balotelli,montolivo e abate non lo faccio.
Io tiferò Italia, non posso fare diversamente. E’ come per la Ferrari, è una storia nata quando ero bambino. Però devo dire che i giocatori non mi fanno impazzire, né mi sono granché simpatici. Poi la cagata del codice etico: già come idea non mi era piaciuta, poi, visto il modo di applicarla…
va da se che se poi incrociamo quei ricchioni dei francesi o quei nazisti dei tedeschi si ritorna ad essere patrioti al 100%.
se però ci eliminasse l’olanda o il portogallo o una squadra neutra,ben venga.
Tifare contro l’Italia, no. Nemmeno io riesco.
Ecco, questa Italia non riuscirò mai ad amarla, ad affezionarmici come quella del 70 o dell’82, ma tifarci contro no.
I gobbi si commentano da soli…
Hanno vinto anche se, pure quest’anno qualche aiutino nei momenti critici non è mancato (ricordo due partite di fila con Chievo e non so chi, in cui dovevano pareggiare ed hanno vinto grazie al favorino…).
Sul fatto che in Italia non ci sia nessuno all’altezza, comunque, concordo.
Sarebbe interessante capire come mai con mille mila scudetti hanno 2 coppe dei campioni all’attivo di cui una macchiata di sangue…
Zanetti è una bandiera (dai colori di merda, ma pur sempre una bandiera).
Uno dei pochi giocatori che avrei volentieri preso dall’inter.
Sull’Italia proprio non ce la faccio a tifare contro.
Di certo non è la nazionale più simpatica del mondo, ma da qui a tifare contro ce ne passa.
concordo su entrambe.
zanetti è stato un’ottimo giocatore, mai campione ma con due palle e una testa tanta, oltre che un carisma che con gli anni è divenuto imponente.
tra tifare e tifare contro c’è un abisso, sono il bianco e il nero. si può “non tifare” senza tifare contro. un po’ come godersi un 5-3 di udinese-livorno, giusto x il circo che fanno in campo.
carina anche la gallery messa da EC, in effetti rappresenta abbastanza bene lo schifo della ns rosa
Della Gallery di Ec prenderei principalmente la foto dell’imperatore del mercato con relativi acquisti recenti per sbattergliela in faccia ogni volta che fiata.
Ne farei una copia per sbatterla nel culo ad Ordine, Suma, Ruoiu e compagnia ragliante…
Chissà mai che uscendo dalla loro bocca si rendano conto della merda che è stato in grado di partorire quell’uomo inutile.
PS: ma secondo voi, uno a caso tra gli allenatori che ci accostano – ad eccezione di Pippo e Donandoni – verrebbe ad allenare questa squadra così come costruita? In altre parole se prendiamo un allenatore “serio” qualcuno di voi ha qualche speranza che si faccia un minimo di mercato non solo in uscita?
Solo l’ingaggio di un allenatore già vincente sarebbe un segnale che questa squadra si voglia rinforzare sul serio.
Almeno, vorrei sperare che non si faccia infinocchiare di promesse per l’ennesima volta dal Gallo&La Volpe.
Per conto mio, tranquilli: non arriverà nessun altro che non sia Inzaghi (80%) o Donadoni, bene che ci vada.
Il resto è Tutto fumo messo in giro ad arte da uno abituato a bazzicare le cucine milanesi: secondo me entro qualche anno Galliani lo troveremo a MasterChef.
Ma figurati se mi complimento coi gobbi! Ma quando mai! Vadano tranquillamente in culo! Nemmeno di zanetti mi frega niente, pe rme non è mai esistito. Quando abbiamo giocato contro di loro, non mi preoccupo di chi siano i giocatori, vedo solo delle macchie scure. Si è ritirato? Ciao!
Grande Sadyq, così mi piaci! Combattivo. Ultimamente ti avevo visto un po’ sgonfio. 😆
Futuro allenatore: i rumors su Spalletti e Montella mi hanno strappato un sorriso. Ma quando ho letto di Conte ho riso come un pazzo. Non c’è che dire, l’Imperatore Del Mercato sta superando se stesso nello spargere puttanate a raffica. Ma dico io, come si può pensare di far credere che questi allenatori andrebbero in un tritacarne del genere, in una società senza ambizioni nella quale sa perfettamente che verrà additato in prima persona come colpevole degli inevitabili insuccessi?
Donadoni o Inzaghi, da lì non si esce. E alla fine direi molto più Inzaghi, poiché Donadoni, come dicevo giorni fa, non è il tipo malleabile che si pensa e qualche grana potrebbe piantarla.
Ma quando ho letto di Conte ho riso come un pazzo
Perché Marcovan???
Io non ci vedrei nulla di male!
Anzi, direi che sarebbe perfetto: una squadra di merda, allenata da un uomo di merda!
E’ già pronta la toppa: la squadra con più merde nel mondo!
Vero Fede.
Ma a parte l’uomo, e il fatto che l’ambiente non sarebbe dei più accoglienti, Conte forse non rinnoverà con la Juve perché sa che la società non può rinforzarsi oltre. E va al Milan?
Galliani non si mette in squadra gente scomoda… eddai è ovvio. …
Se Conte va al Milan mando un coglione per posta ad un redattore a caso.
Ma quando mai? Ma non perché mi sta sul cazzo, ma perché è uno esigente… figuratevi se viene al Milan a fare il parafulmine a Silvio. Arriverà Inzaghi, bello ammaestrato. E saranno anni bui.
Tifare contro l’Italia? Se non contro, almeno non tifarla… io spesso ci sono riuscito… godo troppo nel vedere certi personaggi presi a schiaffoni da Nuova Zelanda e altri seghini. Però contro il Giappone tiferei Italia… questo è sicuro.
Spalletti Conte Montella , sono tutte persone che vogliono vincere e non si fanno prendere per il culo, come Seedorf. che ormai si è reso ben conto delle balle raccontategli da SB e BB sarà ben contento di levare le tende. Non per il Milan ma per non avere più a che fare con certi farabutti e buffoni
Capitolo Italia, ribadisco ciò che ho scritto nel vecchio post.
Non è per la bandiera ma, Prandelli Buffon Chiellini bonucci Balotelli cassano Pirlo thiago motta.
Sono tutti forti, ma questa GENTE non mi rappresenta e non potrà mai rappresentarmi, ne sportivamente ne umanamente.
Se Conte va al Milan mando un coglione per posta ad un redattore a caso.
bon, 3 punti per il prossimo cacciavite d’oro.
Non lo vinco mai. E’ stregato per me, come la Champions per Zlatan.