Domenica sera si gioca la stracittadina milanese, oramai non vale più per lo scudetto o per una Supercoppa Italiana, quest’anno purtroppo ci si gioca l’accesso al terzo preliminare di Europa League, ovvero giocare a fine luglio in Estonia, se ti va bene, almeno li ci sono le belle gioie, se ti va male vai a finire in Turkmenistan, dove non hanno nemmeno quelle. Negli ultimi dieci anni a maggio si sono giocati due derby, uno proprio il 4, come quest’anno finito 2-1 per noi con reti di Inzaghi e Kakà, mentre per i cugini segnò Cruz. L’ultimo, invece due anni fa, quando potevamo ancora vincere lo scudetto, perdemmo malamente 4-2, per noi segnò la doppietta il Maestro, mentre per loro tripletta di Milito con gol finale di Maicon. La Juve festeggiò lo scudetto e gli interisti con loro.
Inutile andare a rievocare i derby di Maggio del passato, il 6-0 o le due semifinali di Champions, oramai sono lontani anni luce dalla situazione delle due squadre ora.
Viste le difese mi aspetto un derby con molti gol, entrambe le squadre sono meglio davanti che dietro, dovrebbe giocare Abate e se gioca Milito, per noi è un dramma.
Restando in tema di derby di maggio, quest’anno sarà la prima volta di una stracittadina in finale di Champions. Ebbene si, se a Manchester, in quella sera dove il bene sconfisse il male, erano due squadre della stessa nazione, quest’anno a Lisbona sono proprio della stessa città.
Avranno motivazioni diverse, Carletto e il Real per la decima coppa, quella che li ossessiona dall’ultimo trionfo (2002), mentre l’Atletico Madrid per fare la storia, vincere la Prima coppa dei Campioni proprio contro gli odiati cugini, che vogliono conquistare la decima, sarebbe il massimo che un tifoso colchoneros potrebbe chiedere.
Da una parte io sto con Carletto, perché dopo essersene andato dal Milan è stato criticato da tutti, perché gli Juventini lo odiano è perché ha fatto la nostra storia, e anche perché siamo realisti, noi alla decima prima del Real non ci arriveremmo mai. Dall’altra il Real mi è sempre stato antipatico e l’Atletico se lo meriterebbe, anche perché ha eliminato Mourinho, che senza vulcani o suicidi (vedasi Deportivo-Milan) non va lontano.
Non poteva mancare l’ultima nota per l’Europa League, e non mi viene in mente altro che una grassa, sonora e fragorosa risata. Da coppetta che le italiane snobbano è diventata più importante della Champions fino a ieri sera, oggi invece tornerà ad essere solo un problema nel calendario del campionato. Ben gli sta a quei gobbi di merda, a casa a trovare scuse e a piangere (Juventus, Conte: “Passa chi non meritava. L’arbitro ci ha preso in giro”) come sempre in Europa, la finale sarà Benfica-Siviglia, con buona pace del nostro Rikydevil che avrebbe voluto godersela assieme ai tifosi del Valencia, e andare a festeggiare con loro, invece all’ultimo minuto di recupero passa il Siviglia. Il calcio è strano.
Appunto perché il calcio è strano, vi lascio questa perla. Campionato primaverile CSI, partita Oratorio Passirana B – Milan Club Sant’Apollinare Baggio B. Il livello ve lo lascio immaginare, il sottoscritto in campo col Milan Club, è riuscito a farsi ammonire due volte e a non farsi espellere, e sul referto di fine partita l’arbitro non ha messo ammoniti, perché parole sue: “E’ finita 3-3 non servono ammonizioni”. Il calcio è strano e bello anche per questo.
8 commenti su “I derby di maggio”
I commenti sono chiusi.
il derby è il derby: esula da qualsiasi ragionamento logico o calcolo di comodo. Devi fare di tutto per vincerlo e non mi sembra una cosa impossibile.
Nella finale di CL simpatizzerò fortemente per Carletto, perché tifare Real sarebbe troppo e l’Atletico è una buona squadra ma non mi appassiona molto.
Forza Carletto Magno, cacciavite in prestito al Real.
Conte, con le sue dichiarazioni, si è dato una ragione in più per stare appollaiato sulle mie palle: a Torino in campo ci saranno Benfica e Siviglia, tu davanti alla tv con la birra in bottiglia.
Bubu, hai falsato il torneo: non si fa così!
P.S. Scrivono che Diego Costa è del Chelsea (40 mln.). L’ufficialità dopo la finale.
40 mln spesi male: Diego Costa non ne vale la metà.
Inoltre credo che prima o poi dovremo tutti quanti fare un esame di coscienza su questo atletico:
va bene il carattere,
va bene la programmazione,
va bene l’organizzazione,
va bene la società,
va bene l’allenatore,
ma se una squadra composta da qualche buon giocatore, parecchi carneadi e non pochi seghini riesce ad arrivare in finale di UCL e (soprattutto) a quasi vincere uno scudetto battendo le corazzate Real e Barça
IO QUALCHE SOSPETTO ME LO FACCIO VENIRE
Il derby e derby e io voglio vincere pure quello dei pulcini se possibile.
Anzi un derby come quello di quest’anno ha ancora più valore. Per Clarence sarebbe una bella tacca mettere a tacere i cuginotti.
Nella finale di Champions io Tifo Carletto sperando che la alzi l’Atletico 🙂
beh ultimamente l’inter è più forte in difesa che in attacco, i 6 gol con samp e parma sono venuti in superiorità numerica mentre dietro, soprattutto per gli spazi intasati si subisce poco.
sarà un brutto derby ma non può essere peggio di quello dell’andata (risultato a parte si intende)
passo per gli auguri di rito, stavolta nel caso sarà GDB a pagare il caffè visto che non si è ancora fatto vedere
ah naturalmente :suca:
Ahahah ciao sgrigna. 🙂
Ricambio gli auguri con affetto: essere forti dietro e in superioritá numerica era una prerogativa di Cicciolina. Ocio 😉
Anche io, come Lapinsù, qualche sospetto me l’ero fatto venire. Poi ho visto giocare l’Atletico. Non è che corrano più di tanto, questi, il fatto è che corrono bene. Si aiutano. Si smarcano. Fanno correre la palla. Attaccano in dieci e difendono in undici. Obbediscono al loro allenatore – che è bravissimo – come soldatini. Non saranno fenomeni ma sono buoni giocatori. E non concordo con Lapinsù su Diego Costa, che secondo me è qualcosa più di buono: è fortissimo e secondo me 40 cocuzze le vale, eccome. Normalmente avrei fatto un tifo sfrenato per una squadra del genere. Però di là c’è Carletto, il terzo allenatore milanista nella mia classifica affettiva dopo Nereo Rocco e Nils Liedholm (quella di merito è un po’ diversa, ovviamente, ma Carletto si piazza in alto anche in quella).
Il derby lo voglio vincere. Ma lo perderemo.
Le scuse gobbe sono patetiche. Come sempre danno del provinciale a chi si lamenta, poi, quando perdono, si lamentano pure loro a cazzo di cane.
diego costa non me lo fa diventare duro ma una trentina di milioni li vale tutti per me.
(sennò balominchia a quanto lo vendiamo,7 milioni?)
per quel che riguarda il derby…io non lo voglio vedere. non voglio vedere infami indegni che giocano un derby scazzati e che magari ci fanno prendere una goleada,preferisco non vedere e non assistere.
ma alla fine lo guarderò e mi farò un bel travaso di bile.
Beh, devo dire che per me l’Athletico è una gran bella squadra, è organizzata molto bene, è vero corrono, ma corrono tutte le spagnole…
Secondo me Costa è fortissimo, è una bestia fisicamente e tecnicamente molto forte, se balo vale 25 lui vale 50.( e non lo dico perchè il balo mi sta sulla minchia).
In quanto antibarca, io sto col Real tutta la vita.
il derby possiamo vincerlo.
Conte ha dimostrato ancora una volta il perchè la sua giuve fa la figura della provinciale in europa, perchè LUI è un provinciale!!
Vorrei andare a vedere quante volte da allenatore del siena ,del bari o dell’ atalanta ha fatto ostruzionismo o melina che dir si voglia per accaparrarsi il punticino salvezza in casa di una più forte…poi antisportivo nel non riconoscere i meriti dell’avversario..che schifo.
sta mmerda