Lo Tsunami che sta travolgendo Clarenzio è un’assurdità. E’ una delle cose più incomprensibili cui mi sia mai capitato di assistere dacché seguo il Milan, dacché seguo il calcio.
Clarence Seedorf, scelta personale di Berlusconi, era colui che avrebbe dovuto dimostrare una volta per tutte che il male del Milan era il maledetto Acciuga. E in effetti, risultati alla mano, l’olandese non è stato malaccio, anzi. Ma qualcosa di strano è accaduto e i risultati non sono stati sufficienti a tappare la fossa biologica rossonera, il cui contenuto, quello autentico, è inevitabilmente fuoriuscito: Berlusconi ha cominciato incomprensibilmente a rinnegare la sua stessa scelta (mai direttamente, sempre col solito squallido sistema delle voci di corridoio), Galliani sottotraccia ha cominciato (o proseguito?) a scavare la fossa a Clarenzio, Barbarella se ne è lavata le mani (dopo un avvio pessimo, seguito da un promettente sussulto, il suo comportamento è stato una delusione totale). I motivi? Nessuno li conosce. I pennivendoli parlano di passi falsi dell’olandese – badando bene di non specificare con esattezza di cosa si tratti – oppure snocciolano una serie di comportamenti che avrebbero irritato la società – senza peraltro mai specificare quale sia fra le innumerevoli parti della società quella irritata; comunque tutte cagate pazzesche, che invece i pennivendoli riportano come se fossero fatti di gravità inaudita. La cagata più recente, quella che alcuni di essi avevano immediatamente individuato come la goccia che avrebbe dovuto fare traboccare il vaso, sanzionabile secondo loro addirittura con il licenziamento immediato per giusta causa, è stata l’intervista rilasciata da Clarenzio a Giorgio Porrà di Sky. Un’intervista innocua, pacata, franca ma non concordata con la società. E non solo: andata in onda mentre Silvietto, ospite dalla D’Urso, stava rivelando agli italiani i suoi controversi rapporti col cane Dudù. Orrore!
La prova che oltre ad Acciuga c’era ben altro ci è stata clamorosamente servita dopo la sua cacciata. Io avevo ragione, gli ossessionati dall’allenatore/i torto marcio. Ne avrei goduto, se fossi uno che ama rinfacciare al prossimo di averci azzeccato (in realtà è una cosa che adoro, semmai non si fosse capito). Le vicissitudini di Clarenzio stanno mettendo in luce ciò che era evidente e qualcuno non voleva vedere o negava: Galliani sta scialacquando da anni l’enorme fatturato del Milan, il menefreghismo e il braccino corto della proprietà hanno fatto il resto. Entrambe le parti sono legate fra loro in modo indissolubile (non chiedetemene la ragione, non la conosco ma posso sospettare che si tratti di qualcosa che non profuma esattamente di bucato), e non esiste che si addossino colpe all’una senza automaticamente coinvolgere anche l’altra. Galliani gestisce da anni la società quasi in solitudine con l’unico obbiettivo di poter continuare a farlo il più a lungo possibile ma sperperando l’enorme fatturato del Milan; a Berlusconi questo va bene purché il passivo resti accettabile e lui possa di tanto in tanto utilizzare la squadra come megafono per i cazzi personali. Se per caso arrivano i risultati sportivi, bene, altrimenti chissenefotte. Questa è la verità.
A questo scenario poco edificante, trattenendo a fatica i conati di vomito siamo obbligati ad assistere noi, i cacciaviti. Quelli che mettono sempre al centro di tutto il Milan, quelli che ritengono Galliani e Berlusconi una parentesi inserita in mezzo ad un discorso estremamente più ampio, una parentesi apertasi felicemente tempo fa ma che ora sta chiudendosi in modo assai triste e sotto alcuni aspetti patetico. A noi non resta che sperare che tale parentesi si chiuda presto. Ormai si può dire: chiunque sostenga che i Berlusconi non possono essere messi in discussione come proprietari del Milan, e che Galliani sia per esso imprescindibile come dirigente, è fuori di testa. Detto senza offesa.
47 commenti su “L’assurda situazione del Milan”
I commenti sono chiusi.
Che Sederof abbia fatto alla compagna del presidente lo stesso che Giorgione fece con la moglie del Franz?
Quotone, perfetto
Niente da aggiungere
Siamo allo sbando.
Sono sinceramente scioccato, poichè non intravedo la luce in fondo al tunnel.
nel mio piccolo ho smesso di comprare giornali sportivi (già da anni,nemmeno li leggo a scrocco) e di guardare trasmissioni sportive tipo 7gold e qsvs…mi sa tanto che a breve non rinnoverò nemmeno l’abbonamento a premium,ma non dipende da me,ma ho già cominciato a saltare qualche partita,preferendo uscire.
di sicuro questo non migliora la situazione del milan,ma ha migliorato la mia condizione psicofisica.
per il resto che dire…vediamo come va a finire sta storia di seedorf.
se lo silurano e salvano il culo a galliani,io l’anno prossimo farò vero e proprio tifo contro.
non contro il milan in se,ma contro chi ci prende per il culo. andassero in b e morissero male.
per quel che riguarda la luce in fondo al tunnel,caro camisa,manca comunque pochissimo:
quest’estate venderanno desciglio e balominchia,dopodichè hanno finito.
chi vendono tra due estati? niang?constant?matri?
serie b e tanti saluti al peggior presidente del milan.
Post perfetto, fin troppo clemente nei confronti di una proprietà dal comportamento inqualificabile. tra l’altro è chiaro che si pensa che i tifosi in generale sono tutti idioti dallamemoria corta, non si spiega altrimenti il comportamento di BB che prima alza il polverone, da buon braccio armato del padre, poi scompare.
Fortunatamente i tempi sono maturi per il cambiamento, silvietto non è elegibile e l’età è quella che è. quanto vorrà campare ancora, 10 anni? mi sta bene, soffrirò altri 10 anni, ma poi non ci sarà più chi è disposto ogni anno a rimetterci 10/15/30 milioni a seconda dei casi per scopi che nulla hanno a che vedere col calcio.
Il tempo è galantuomo.
Seedorf probabilmente si è inimicato dirigenza e proprietà quando ha fatto capire che voleva siluare due terzi di rosa e pensava, povero illuso, di poter pretendere giocatori di livello di un grande Milan.
Da li son partite bordate mai viste prima.
Almeno Clarenzio pensa in grande, Inzaghi sarà l’utile yesman fino a che servirà come parafulmine.
Io penso che dovremo pazientare diciamo fino a…. di quanti anni è l’affitto della nuova sede? Prima che scada, avremo un nuovo proprietario, vedrete.
….2019, ah c’è da incassare anche la vendita di via Turati prima of course.
Zio, ti sei fidanzato vero?
Se non dipende da te, può dipendere solo dalla fregna 😆
La storia che facciano fuori Seedorf perchè vorrebbe cambiare 2/3 di squadra, io non me la bevo: una cosa del genere sarà sicuramente spuntata fuori nei colloqui che precedettero il si di Culonio.
Credo che Seedorf sia una vittima della guerra tra i Berlusconi e Galliani: a gennaio SB e BB pensavano di spuntarla, fanno fuori acciuga e puntano i pochi danari rimasti sull’olandese. Nel frattempo AG riguadagna posizioni e la proprietà fa marcia indietro. A quel punto AG sguinzaglia i suoi scagnozzi per far fuori Clarenzio e mettere in panchina qualcuno che gli permetta di fare il cazzo che gli pare sul mercato (Inzaghi).
Fine delle tramissioni.
PS: Zio, anche io sto meditando di disdire Calcio da SKY. Quei 15€ mensili troverò sicuramente un modo migliore per spenderli 🙂
stiamo arrivando alla fine della rappresentazione: il protagonista principale fatica a pensare a se stesso, ora va pure a riempire i bicchieri di Spuma ai suoi coetanei, è assediato dai suoi amici e ex amici in attesa che molli il timone, sta litigando con mezza Europa e vogliono farmi credere che segue ancora il Milan con lo stesso entusiasmo di un tempo? Va là, va là…
L’altro ha tessuto una tela in questi anni che manco il RIS di Parma riuscirebbe a decifrare e solo un paio di paraculi lo difendono a spada tratta manco fosse un parente prossimo e vogliono farmi credere che non ambisca, metaforicamente ovvio, a gettare nell’acido chi gli fracassa i coglioni? Va là, va là…
Barbarella è stata gravata di un compito molto difficile da portare a termine, vuoi per la mancanza di esperienza nel settore, vuoi per la confusione che è stata creata dopo che aveva lanciato l’affondo decisivo ma il fuoco amico (il suo babbo…) l’ha lasciata in mezzo al campo con le armi scariche. E vogliono farmi credere che da sola è in grado di rigenerare la Società? Va là, va là…
Infine rispetto le opinioni di chi vuole disdire, ma io non disdico un fico secco: continuerò a guardarmi le partite perché il calcio è la mia passione. Poi quando ci sarà il Milan farò il tifoso come abitualmente faccio, perché così è sempre stato e sempre sarà. Non saranno certo 4 figli di cane a farmi cambiare.
Poche palle, a me nessuno toglie dalla testa che Barbara sia stata segata dal padre.
C’è qualcosa di sommerso che tiene legate le palle di SB al re del mercato, non vedo altre motivazioni a tutto questo caos.
Smentite o non smentite, sul fronte vendita della società qualcosa si sta muovendo, ne sono certo.
Purtroppo per noi sono operazioni che vanno per le lunghe, quindi ci dovremo armare di santa pazienza e aspettare che chi ci ha ridotto cosi si tolga definitivamente dalle palle.
Altre vie d’uscita non ne vedo proprio.
marcovan, in generale AG non è certo imprescindibile come dirigente. tutt’altro, credo che tutti sognamo ben altro….
con questa proprietà, però, paradossalmente lo è. secondo me, con tutto il male che può aver fatto, se il milan in questi ultimi anni ha retto in modo (quasi) dignitoso il merito è suo.
con questa proprietà, l’alternativa a AG sarebbe stato o barbara, che insomma anche i più ottimisti avranno ormai convenuto che proprio un genio non è, oppure qualche altro servo stile galliani, ma molto meno capace.
insomma, inutile chiedere la cacciata di AG. potrà solo essere conseguente all’addio si SB. è quello su cui noi dobbiamo sperare.
Carletto Magno ♥
Daje Carletto daje…rompigli il culo al tikitakkaro del cazzo!
Vai Carletto…
ma il pericolo arriva adesso che l’ha praticamente vinta 😉
E quattro. Che umiliazione per Pep…
… ma era colpa di Carletto se facevamo cagare eh…
godo come una bestia, quasi come avesse vinto il milan.
grande carletto
cazzo marcovan, c’è chi diceva che era colpa di carletto me l’ero dimenticato…
in effetti, poi, ha semplicemente vinto in tutte le nazioni dove ha allenato. pensa che pippa.
quanta merda gli tiravano addosso… me lo ricordo come se fosse adesso.
gli ultimi anni di carletto giocavamo esattamente come il bayer stasera,800 passaggetti del cazzo,palla persa e gol subito.
detto questo,bravo carletto,una bella legnata a guardiola e al modo di giocare a calcio più stupido che si sia mai visto.
Guardiola mi sta pure simpatico, ho ammirato molto il suo primo Barça (quello con Enry e Giuly) e pure il suo secondo (con Villa e Messi),però con gli anni è diventato un fondamentalista: il tikitaka è diventato una litania sterile che viene costantemente polverizzata quando affronta avversari forti o catenacciari.
Deve innovarsi, altrimenti affogherà.
Ciao a tutti!
Sono stato via qualche giorno e, per fortuna, mi sono perso le ultime manfrine…
Siamo allo sbando più totale, ma questo si sapeva già…
gli ultimi anni di carletto giocavamo esattamente come il bayer stasera,800 passaggetti del cazzo,palla persa e gol subito.
Concordo con lo Zio.
Premetto che, nel complesso, Carlo rimarrà sempre e comunque “cuore della Sud”!
Gli ultimi anni di Carletto sono stati irritanti quasi quanto quelli di Seedorf da giocatore…
Senza contare che, a mio modo di vedere, il buon Carlo ha avuto per le mani alcuni dei migliori Milan degli ultimi anni e li ha fatti rendere sotto le loro possibilità…
Va tuttavia riconosciuto che i primi segnali dello sbando a cui siamo arrivati si sono avuti proprio negli ultimi anni della sua gestione. Se il mister chiede un centravanti di peso e la società compra Ronaldinho, diventa anche più difficile fare il proprio lavoro…
Sulla società io penso e spero che, in realtà, SB abbia già deciso di vendere ed aspetti le elezioni per l’annuncio al fine di non perdere quella manciata di voti che ancora può strappare…
Per due ragioni: la prima è che 500 mln per il 51% – mi pare fosse questo il parametro – è bene che li arraffi presto e subito perché difficilmente troverà chi può garantirglieli…
Secondo è ormai palesemente uscito di senno – più del normale – e le ultime apparizioni televisive lo confermano pienamente.
Da ultimo chiedo lumi a chi ne capisce più di me di economia: se subentrasse il cinogiappocoreano la eventuale liquidazione di G. sarebbe a suo carico (nel senso di a carico del Milan che a quel punto sarebbe controllato dall’asiatico di cui sopra), giusto?
Ergo…
Già, e chissà perché passato al Chelsea e poi al PSG ed ora al real ha praticato un calcio diverso. Sarà mica questione di giocatori a disposizione?
Io credo che la liquidazione l’abbia finora accantonata Fininvest. Quella della liquidazione che frenerebbe la cacciata dell’Imperatore Del Mercato è una cagata pazzesca.
Ma pure io chiedo lumi a chi, eventualmente, ne sapesse di più sulla situazione contrattuale dell’Imperatore.
Già, e chissà perché passato al Chelsea e poi al PSG ed ora al real ha praticato un calcio diverso. Sarà mica questione di giocatori a disposizione?
MV da una parte hai SICURAMENTE ragione…
Dall’altra prendere 4 sberle a La coruna e perdere una finale già vinta – solo per indicare le due magagne più grosse – sono situazioni inaccettabili per la squadra che allenava…
Piu che un problema contabile secondo me la liquidazione di AG sia un problema…. di liquidità.
Tirare fuori soldi contanti tutti e subito potrebbe essere una cosa dolorosa, probabilmente dovranno liquidargli anche i servigi prestati in Fininvest prima che passasse a tempo pieno nel Milan calcio.
Carletto è un grande ma attenzione che finora non ha alzato ancora niente a Madrid.
I detrattori lo aspettano sempre al varco.
Sono DUE partite, Fede. Incredibili fin che vuoi ma sono due su una marea giocate con equilibrio. E comunque nessuno dice che Carletto non abbia difetti. La sua tranquillità, in certe situazioni da un lato porta dei frutti, dall’altro fa qualche danno. Mi pare però che il saldo sia ampiamente in attivo. E non sono d’accordo che Carletto abbia avuto i migliori Milan a disposizione. All’inizio certamente (e infatti qualcosina ha vinto), poi, diciamo dal 2005 in avanti, direi proprio di no.
Mi pare però che il saldo sia ampiamente in attivo.
Su questo sono d’accordo anche visti i successori e le situazioni successive…
E non sono d’accordo che Carletto abbia avuto i migliori Milan a disposizione. All’inizio certamente (e infatti qualcosina ha vinto), poi, diciamo dal 2005 in avanti, direi proprio di no.
Su questo meno…
Il Milan di La coruna era, per distacco, la formazione più forte in Europa a quel tempo.
Come dimostrano i risultati di quegli anni in Europa…
Io allungherei il periodo in cui la squadra era cmq forte almeno fino al 2007…
Per come la vedo io ha vinto meno di quel che avrebbe potuto, soprattutto in Italia, ma anche in Europa (poi ci sono anche gli avversari, per carità).
Se però aggiungi che la sconfitta di La coruna ha praticamente consegnato la coppa a quella merda di Mou, io mi incazzo il doppio…
In tutto questo, a posteriori, averne di Carletto…
Piu che un problema contabile secondo me la liquidazione di AG sia un problema…. di liquidità.
Tirare fuori soldi contanti tutti e subito potrebbe essere una cosa dolorosa, probabilmente dovranno liquidargli anche i servigi prestati in Fininvest prima che passasse a tempo pieno nel Milan calcio.
Scusa Alex, non capisco: i servigi in Fininvest – che dovrebbe essere aumma-aumma, in stretti termini economici – dovrebbero rientrare nella liquidazione da parte del Milan? Se si trova l’acquirente non è quest’ultimo – in qualità di nuovo proprietario – che si dovrà sobbarcare il peso della liquidazione?
Io penso che a livello di partite di bilancio i costi e i fondi contabili siano già calcolati e previsti.
Ne faccio un mero discorso di esborso economico. E’ chiaro che AC milan dovrà tirar fuori il gruzzolo ma la cassa vera e propria AC Milan=Fininvest.
Poi se AG andasse in pensione non vorrei che a quel punto il Re del mercato non avanzasse magari altri soldini da prendere in relazione agli anni addietro, mai fisicamente percepiti. E sarebbe altro flusso monetario che dovrebbe uscire dal portafoglio di Silviuccio.
Si favoleggia talmente tanto sulla liquidazione di AG che a me viene un sospetto:
SB non lo vuole mandare via (sa lui perchè) e usa la storia della liquidazione come semplice scusa per non cambiare niente.
@lapinsu
Ma a questo punto l’unica spiegazione possibile è che SB abbia deciso di vendere e di concedere ad ag di fare i suoi porci comodi fino ad allora.
In questo caso però la vendita dovrebbe avvenire a breve, diciamo 1 massimo 2 anni, perché in caso contrario la situazione finirebbe con l’avere più lati negativi che positivi…
Altrimenti non vedo altra spiegazione…
Per il dispiacere di Rincon, eccomi a commentare col mio nuovo huawei.
@ Fede Tne N.1
Può darsi, anzi forse è la cosa più probabile.
Però io quando c’è di mezzo SB ormai penso sempre il peggio del peggio, lo peggioro un po’ e allora forse mi sono avvicinato a quello che aveva in mezzo lui…
Così presumo che SB abbia orchestrato tutto il bailamme degli ultimi mesi per far diventare AG capro espiatorio di tutti i mali del Milan così da restare + o – immacolato e farsi gli affaracci propri.
E comunque, alla fine della fiera, il perchè e il percome fanno poca differenza: il Milan naviga in un mare di merda e non si vede all’orizzonte uno straccio di porto dove attraccare.
Per la precisone fino ad ora Carletto a Madrid ha già alzato la coppa del re.
E’ un vincente ma Ferguson, Capello, Sacchi , Mourinho sono altra cosa, per me.
Anche per me la storia della liquidazione è una scusa, per me la realtà è che il Berlusca non può vendere il Milan per questioni di immagine politica, ma allo stesso tempo non gl’interessa più investirci per cui si tiene il pelato che gli fa da ” curatore fallimentare”, tiene a galla la nave e si accontenta di rimetterci quei 15/20 ml l’anno.
Nel 2007 il Milan ha vinto la Champions’ perché ha giocato bene i 2-3 mesi giusti in un’intera stagione (dal ritorno col Bayern in poi, più o meno… e chissà se la preparazione non è stata un fattore determinante per avere quel rendimento… aspe, chi è che la pianifica la preparazione? Berlusconi, vero?), ha avuto un Kakà mostruoso e pure qualche botta di culo mica male (ma quello serve sempre).
Ma se quella era una delle squadre più forti d’Europa io sono la Regina Elisabetta: ne aveva davanti 6 o 7 (almeno: a memoria ricordo le 4 inglesi, le due spagnole solite, il Bayern) e ne ha battute (meritatamente, ahimé) 3.
Ciò detto, mi ricordo pure gli “un maiale non può allenare” ed affini che nel 2007 già serpeggiavano (molto rumorosamente) tra i milanisti.
BTW, al Milan probabilmente non aveva più niente da dare, non è a mio avviso l’allenatore ideale per ricostruire una squadra da zero ma credo sia il migliore al mondo nel far rendere al meglio squadre fatte da presidenti che se ne sbattono delle sue richieste e comprano giocatori che chissene se sono male assortiti (Berlusconi, Abramovic, Perez – no, perché quel che volete ma ieri ha giocato con 1 mediano, 1 regista/trequartista, 2 ali, una punta e R7 che decidete voi che ruolo ha ma non mi sembra esattamente un giocatore difensivo). Dicevo che era l’allenatore ideale per il Real prima che firmasse per loro, continuo a dirlo, e mi pare che indipendentemente dal fatto che vinca o perda la finale, alla prova dei fatti almeno per questa stagione l’abbia già dimostrato: secondo/terzo dietro il Barça e l’Atletico – almeno – semifinalista di Champions’ dopo aver eliminato proprio il Barça, coppa nazionale e – almeno – finalista di Champions’; si può migliorare, ok che sei il Real e giochi sempre per vincere tutto, però…
Sul resto, i vostri dirimpettai hanno ceduto ad un presidente che sembra trattare la società come un’azienda (e non come un giocattolo à la *sceicchian* way). Al netto del fatto che rispetto alla banda di pagliacci incompetenti che hanno avuto per 15 anni sarà a prescindere un enorme passo avanti, se darà seguito a quelle che sono le prime impressioni (che poi, ha semplicemente fatto quello che qualunque persona vagamente competente in materia avrebbe fatto, mica chissà quale genialata) o gli altri iniziano ad imitarlo o – a meno di moggiate e mafiate varie – questi in 2-3 anni aprono un nuovo ciclo, per il semplice fatto che faranno più soldi di tutti gli altri.
Cmq, per il Milan, la volontà della proprietà è a mio avviso di non vendere, punto e basta: senza andare in UK dove tutte le società calcistiche che sono state cedute negli ultimi 10-15 anni, United a parte, erano (quasi) tutte società indebitate al momento della vendita (alcune anche per centinaia di milioni di euro, tipo il Liverpool) e coi coi conti in rosso, l’Inter non è che a livello di casse stesse proprio benissimo.
A margine ma non proprio, Berlusconi s’è preso 4 anni per frode fiscale. Nell’eventualità – che io nego – che qualcuno abbia fatto qualche errorino contabile di cui Galliani è al corrente, beh, mi pare che ci sia un ottimo motivo (dal suo punto di vista) per tenerselo stretto finché non decide di andare in pensione. Quindi temo vi tocchi aspettare che Galliani stesso vada in pensione per un vero cambiamento in dirigenza (un tentativo, per quanto timido e – mi par di capire – naufragato malamente, è stato fatto proprio con l’inserimento di Barbara Berlusconi), e mi sa che questo sarà contenstuale, o di poco distante nel tempo, rispetto ad una cessione dell’intera società.
Frattanto, il giochino del “dagli all’allenatore” continuerà, come è stato sia con allenatori alla prima esperienza ma che da giocatori hanno fatto più o meno la storia del Milan (Leonardo, Seedorf), sia con allenatori di livello altissimo (Ancelotti), sia quando con allenatori provenienti da squadre inferiori (Allegri). Che poi allo stato attuale il Milan sia “poco appetibile” per un allenatore di livello, è fuori discussione. Ma il problema del Milan – Seedorf, Allegri, salcazzo chi sarà l’anno prossimo – adesso non è esattamente l’allenatore (vedi anche l’Inter che l’anno scorso anziché investire sulla rosa ha fatto il suo acquisto più pesante in panchina esonerando Stramaccioni per Mazzarri… e mi sembra che a livello di punti ‘sti gran passi avanti non si siano visti).
Un caro saluto a tutti.
Ah, dimenticavo ovviamente l’Inter e probabilmente si potrebbe mettere la Roma.
Ma i dirimpettai avevano l’handicap abnorme del pagliaccio con la sciarpa. 😆
il Berlusca non può vendere il Milan per questioni di immagine politica, ma allo stesso tempo non gl’interessa più investirci per cui si tiene il pelato che gli fa da ” curatore fallimentare”, tiene a galla la nave e si accontenta di rimetterci quei 15/20 ml l’anno.
Perfetto, ma fin che tieni a galla la barca, mi sta bene questo ragionamento…
Noi stiamo colando a picco da un po’ – secondo molti – e credo che anche i più evoluti ci metteranno poco – ribadisco 1, massimo 2 anni – di questo passo a capirlo…
Se poi vogliamo che siano Suma e Ruiu ad ammetterlo ci vorrà un po’ di più…
Ma se quella era una delle squadre più forti d’Europa io sono la Regina Elisabetta: ne aveva davanti 6 o 7 (almeno: a memoria ricordo le 4 inglesi, le due spagnole solite, il Bayern) e ne ha battute (meritatamente, ahimé) 3.
Come desidera mia regina!
😉 😉 😉
Sinceramente non concordo…
Non mi pare ci fosse un abisso tra queste squadre e quel Milan…
Si può discutere di quale fosse la più forte, ma sinceramente questi 11 non mi sembra fossero scandalosamente più deboli degli altri, anzi…
Detto questo concordo pienamente sul fatto che Carletto sia portato a far rendere al massimo i giocatori che ha, pur chiedendone altri per poter imporre il suo gioco.
Ammetto anche che, come ho chiamato Pannolone Clarenzio quando vagava per il campo camminando in maniera supponente, me la sono presa con Ancellotti all’ennesima partita fatta di millemila passaggi in orizzontale senza mai concludere in porta…
Ribadisco che, comunque, preso atto del fatto che la colpa di molte cose era delle merde e non sua, avendo una visione più completa posso dire: averne di Carletto…
Ancelotti al Milan, nella fase conclusiva aveva probabilmente bisogno di nuovi stimoli. S’era un po’ rotto i coglioni, perché da quel gruppo aveva ottenuto il possibile prima e l’impossibile poi. 3 finali in 5 anni di cui due vinte, uno scudetto in piena mafiopoli (2004, in pieno regno moggiano) e che quindi vale doppio come minimo, più le coppe minori.
L’invenzione di Pirlo (determinante anche per il mondiale 2006), la quadratura del cerchio con l’abbondanza dei fantasisti tutti in campo (Rui, Clarence, Kakà).
Ok La Coruna, ok Atene. Capitano. Dolorosissime, ma il dolore è maggiore se cadi da molto in alto. E molto in alto ci ha portati Carletto.
Ha fatto bene ad andare via, quel Milan (figuriamoci questo!) era spremuto.
Dovevamo fare smobilitazione dopo Atene, rinnovammo a tutti e abbiamo fatto la cazzata. Ancelotti fiutata l’aria s’è dato, gli altri che son venuti dopo si sono arrangiati.
E nell’arrangiarsi, un tizio (bollato dai tifosotti come il piu incompetente tra i successori di Carletto) ha perfino vinto uno scudetto (che il Maestro sempre sia lodato).
Non dico “averne, di Carletto”, questo no. Così come non rivorrei Capello, né Sacchi.
Quello che io vorrei è una squadra al livello di quelle che hanno avuto loro.
Rivorrei Rui Costa, Shevchenko, Nesta, Ambrosini, Pirlo (quello giovane) e Gattuso, Pippo Inzaghi, Kakà (quello vero), Seedorf (quello che correva).
Rivorrei Boban e Weah, Savicevic, Provvidenza Massaro, Ruud Gullit, Van Basten, Rijkaard, Ancelotti (quello in campo).
E più di tutti rivorrei Franco Baresi e Paolo Maldini.
Rivorrei il Milan… qualcuno può restituirmelo? Grazie.
Non dico “averne, di Carletto”, questo no. Così come non rivorrei Capello, né Sacchi.
Quello che io vorrei è una squadra al livello di quelle che hanno avuto loro.
Rivorrei Rui Costa, Shevchenko, Nesta, Ambrosini, Pirlo (quello giovane) e Gattuso, Pippo Inzaghi, Kakà (quello vero), Seedorf (quello che correva).
Rivorrei Boban e Weah, Savicevic, Provvidenza Massaro, Ruud Gullit, Van Basten, Rijkaard, Ancelotti (quello in campo).
E più di tutti rivorrei Franco Baresi e Paolo Maldini.
Rivorrei il Milan… qualcuno può restituirmelo? Grazie.
Da incorniciare…
Il mio “averne” era ovviamente riferito alla pochezza dei tecnici attuali che deve essere comunque e sempre parametrata al livello della rosa…
Nessuno dei nomi che fai, a mio modo di vedere, accetterebbe di allenare una rosa così scarsa.
Detto questo io Capello lo rivorrei per questi 4 stracciacazzi!
Sapere che dopo prestazioni come quella di Sassuolo avrebbe appeso a turno al muro tutti gli elementi della rosa, di avrebbe dato un piccolo conforto…
Senza contare che con uno del genere quelli che si atteggiano a star incomprese tipo Amelia, Abate, Costant e ci metto pure il Balo, dimostrerebbero quanto realmente valgono o, quanto meno, si convincerebbero di essere dei seghini inenarrabili…
1-3??? ahahahah
Che fortuna Mou: esce prima che Carletto lo asfalti. Ahahahah
Che squadra. Che allenatore. Che equilibrio.
E poca spesa e tanta resa. Ah Imperatore Del Mercato, ma vedidannafan…
Però peccato!
Ora vado a trovare il fatturato dell’Atletico…
voi per chi farete il tifo?
io tiferei atletico ma nel real c’è ancelotti…