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2013-635197879502186728-218Come a Firenze! – Questa sera il Milan ospita in casa il Chievo dopo le due trasferte che avrebbero dovuto far definitivamente saltare la panchina di Seedorf e che invece l’hanno puntellata e hanno dato relativa serenità all’ambiente. Tante volte, però, in questa stagione ci siamo illusi o pensato di aver trovato la quadratura del cerchio o qualcosa del genere, salvo poi immediatamente venire smentiti dai fatti, perciò giocare a San Siro contro i veneti come se si fosse in trasferta contro una squadra più forte è fondamentale. Clarence punta molto sugli aspetti psicologici e motivazionali, mi pare, e stasera mi sembra l’occasione adatta per vedere se lui è davvero l'”antivirus”.

A centrocampo torna Poli dalla squalifica che gli ha fatto saltare la trasferta toscana, in difesa invece c’è emergenza (in realtà, anche quando sono tutti disponibili c’è emergenza, ma vabbé): mancheranno Abate e De Sciglio per infortunio e Mexès e Constant per squalifica. Si profila un quartetto di difesa che potrebbe rispolverare giocatori ormai dati per dispersi come Zaccardo e Silvestre.

Paloschino dopo il suo gol lampo contro il Siena nella stagione '07/'08. Fu il suo primo in campionato e il terzo con la maglia del Milan (dopo le due reti in Coppa Italia contro il Catania).
Paloschino dopo il suo gol-lampo contro il Siena nella stagione ’07/’08. Fu il suo primo in campionato e il terzo con la maglia del Milan (dopo le due reti in Coppa Italia contro il Catania).

Gli avversari – L’uomo di questo Chievo è l’ex Alberto Paloschi, quest’anno già autore di di 10 reti (3 su rigore) e al quale proprio lo stesso Milan potrebbe essere interessato in chiave mercato detenendone ancora (se non vado errato) la comproprietà. Albertino è stato spesso considerato l’erede di Pippo Inzaghi, poi è cresciuto (perdendo un po’ di quell’agilità che aveva mostrato nei suoi spezzoni al Milan) e ha subito parecchi infortuni. Inzaghi esplose nell’Atalanta subito dopo aver compiuto 23 anni. Paloschino ha compiuto i suoi 24 anni meno di 4 mesi fa, chissà che non sia ancora in tempo per ripercorrerne le gesta – non cominciare stasera però, Albe’!

Le altre – L’incontro principale della giornata si gioca domani sera al San Paolo tra Napoli e Juventus: i partenopei dovrebbero recuperare Mertens dall’infortunio, mentre tra i gobbi sarà assente Tevez causa squalifica. E’ un brutto colpo questo, per la squadra di Conte: infatti, come dice la Gazzetta, Tevez è meglio di Platini, di Maradona, di Pelé e anche di Gesù quando gioca su un campo estremamente bagnato.

Da seguire – Io darei un’occhiata a Sassuolo-Roma, perché secondo me ci sarà una barca di gol a favore dei giallorossi. Beati i fantacalcisti che possono schierare Totti, Destro e compagnia.

Da evitare – Non c’è nessun incontro che mi ispiri un profondissimo senso dell’orrido questa settimana. Forse Verona-Genoa, una partita tra una squadra in estrema crisi e una in trasferta in cui il pareggio potrebbe andare bene ad entrambe – cosa, però, di cui non sono molto sicuro, visti i due allenatori.

IL PROGRAMMA DELLA 31a GIORNATA

29 marzo 2014
– ore 18:00: Bologna-Atalanta
– ore 20:45: Milan-Chievo

30 marzo 2014
– ore 12:30: Sassuolo-Roma
– ore 15:00: Lazio-Parma
– ore 15:00: Sampdoria-Fiorentina
– ore 15:00: Torino-Cagliari
– ore 15:00: Verona-Genoa
– ore 20:45: Napoli-Juventus

31 marzo 2014
– ore 19:00: Udinese-Catania
– ore 20:45: Livorno-Inter

 

13 commenti su “Serie A 2013/2014 – 31a giornata

  1. BUON COMPLEANNO CORRADO!!!!!

    Sulla torta “arrosticini” anziché le candeline?????

    Dopo la bella vittoria di Firenze “vietato abbassare la guardia”… non tanto per chissà che, ormai siamo praticamente fuori da tutto, ma almeno concludere dignitosamente questa maledetta stagione!

  2. Eheh, grazie, Danilo! Niente arrosticini, non li mangio più. Temo tanta birra sto pomeriggio, però! 😀

    Oggi è anche il compleanno di un grande giocatore del Milan, uno dei miei preferiti.

    Tanti auguri, Manuel Rui Costa.

  3. Grande Rui, che fuoriclasse… dentro e fuori dal campo!

    Oggi non ce lo possiamo permettere più giocatori di quel calibro!

    Non mangi più gli arrosticini??? Ma sei matto???? Troppo estero ti ha fatto male!!!! 😉

    Vai con la birra, ma senza esagerare…

  4. buongiorno…

    intanto tanti auguri a Corrado. Un abbraccio. Già sai. :mrgreen:

    Rui Costa è uno di quei calciatori che mi è entrato nel cuore. Grandissimo Campione, auguri.

    Paloschino sta facendo bene da qualche tempo. Purtroppo ha patito tanti, troppi, infortuni.
    Il suo modo di esultare è molto simile a quello che aveva Pippo Inzaghi ed anche il suo modo di giocare lo ricorda. E’ ancora in comproprietà tra Milan e Chievo.

    Una partita che mi intrippa è Samp-Lamentina: i viola rischiano di uscire dal campo più scuri…tendenti al nero. E se così sarà avremo la misura del male che gli abbiamo fatto mercoledì sera.

  5. L’antivirus dovrà dimostrare la stessa umiltè delle ultime due partite. Ché senza umiltè questa banda busca da chiunque.

    Rui era un fenomeno purché non fosse costretto a tentare di segnare, sotto quell’aspetto era peggio di Robinho. Kakà, giocatore che gli era inferiore tecnicamente, gli soffiò il posto proprio perché la buttava dentro. Auguri a Manuel e Corrado.

  6. All’esordio di Paloschi ero a San Siro: un Milan con tanti problemi in una partita che si stava impantanando sullo 0-0. Il pubblico ha quasi esortato Carletto a farlo esordire e lui dopo neanche un minuto la mette. Uno che va subito in rete a san siro nel milan ha un qualcosa da predestinato.

  7. paloschi è meglio di matri,di borriello,di huntelaar,di robinho,eppure quella merda di galliani fa di tutto per tenerlo ben distante da milanello,si vede che paloschino ha il procuratore sbagliato.

    pezzo di merda.

  8. Ehh Zio dovresti saperlo che se i procuratori non cenano da Giannino non sono graditi.

  9. Ha fatto più cross vincenti Rami in meno di sei mesi che Emanuelson in tutta la sua carriera milanista (più di cento presenze, se non erro…)

  10. Honda si prende un bidone solo per quell’obrobrio che manco Robinho.

    Ah COME GIOCA MARIO!!

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