Quest’anno ci dobbiamo accontentare di piccole soddisfazioni, e visto che abbiamo già perso un’occasione a dicembre contro quelli la, ci resta battere la Juventus in casa stasera e vincere il derby di ritorno.
Probabilmente non ci sarà Balotelli, che da quando è al Milan non è mai riuscito a giocare contro i bianconeri, vuoi per squalifiche allungate, vuoi per infortunio, ma resta il fatto che in campo non è mai sceso. Per nostra fortuna mancheranno anche Vidal e Asamoah, come diceva ieri Corrado nel suo post va tutto a nostro vantaggio, purtroppo tornerà Bonera e questo è un vantaggio per i bianconeri.
Nelle ultime quattro stagioni a San Siro abbiamo visto due vittorie, due pareggi e una vittoria gobba, vediamo di non pareggiare i conti stasera. L’ultima vittoria bianconera oltre a quella del 2010/2011 è stata la sfida scudetto del 2004/2005, che tutti ricordiamo purtroppo benissimo.
Intanto oggi pomeriggio prima della supersfida di Milano, va in scena il derby di Madrid nella Liga, mai come quest’anno equilibrato e importantissimo ai fini della classifica. Il Real di Ancelotti è partito con qualche passo falso, ma ha recuperato con l’andare del tempo ed ora, oltre ad essere già sicuro dei quarti di Champions (un 6-1 in trasferta penso possa considerarsi sicuro) è avanti di tre punti sul Barcellona e proprio sui cugini dell’Atletico. I colchoneros devono anche pensare al ritorno di Champions, in quanto lo 0-1 di San Siro firmato Abate, Abbiati non gli da certo la sicurezza del risultato tennistico dei cugini.
Seedorf è al primo banco di prova importante, se la Champions ha dato conferme nonostante la sconfitta, ora tocca al campionato, dove c’è la possibilità di recuperare punti importanti sui cugini nerazzurri, anche loro impegnati in una gara ostica a Roma contro i giallorossi di Garcia. Cugini che rispetto allo scorso campionato hanno tre punti in meno, quindi tutti i discorsi fatti la scorsa stagione sul fatto che se avessimo avuto Mazzarri al posto di Allegri avremmo vinto il campionato sono fuffa. In questo momento anche Stramaccioni è stato meglio di Walter Crying.
Non ho detto praticamente nulla in questo post, praticamente come tutti gli articoli della Gazzetta ultimamente, infatti per me oramai l’unica parte interessante del sito della rosea è questa, son sicuro che molti di voi saranno d’accordo. (Non parlo ne di Mazzarri, ne di Boateng e nemmeno di Reja)
54 commenti su “Milan – Juve, un post sul nulla, ovvero un articolo Gazzetta”
I commenti sono chiusi.
Io glielo davo.
… per non dire parolacce mi travesto da Catalano (tanto è carnevale) … nel Calcio vince chi la mette dentro. Noi, pur giocando meglio, non l’abbiamo fatto … mentre loro si.
a Taarabt … vederlo uscire per Robinho mi ha fatto male …
a Pazzini … eeeee, ma adesso che rientra il Balo si riaccomoderà in panchina …
a Poli, anche se ha sprecato tre ottime occasioni, compresa quella che gli è costata un trauma cranico.
a Kakà, va bene l’impegno e la volontà, ma ormai gli riescono solo le cose semplici … e neanche sempre …
a Honda … è entrato molle come il pisello di un ultranovantenne senza pastigliette blu … mi ha dato la sensazione che facesse l’offeso per non avere giocato dall’inizio … la prossima gliela farei vedere dalla tribuna …
a Saponara … veramente deludente, anche se lo vorrei rivedere dopo una preparazione estiva esente da pubalgia.
a Clarenzio, anche se non mi hanno convinto i cambi …
… l’unica consolazione, dopo il gol di Tevez, è stato pensare alla faccia da culo di Galliani …
Nuovo post… 🙂