Gobbi maledetti – Sono due le notizie uscite ieri che riguardano il Milan (almeno quelle che ho notato io): la prima è che Balotelli non ha ancora smaltito il problema alla spalla subito nella partita di Champions League, quindi, nella migliore delle ipotesi, si tenterà almeno di portarlo in panchina in extremis, ma restano alte le probabilità di una sua mancata convocazione (e sarebbe il terzo scontro su tre contro i bianconeri che Marione si troverebbe a saltare da quando è arrivato al Milan).

La seconda notizia riguarda Sean Sogliano: sembrava quasi certo il suo arrivo al Milan come nuovo direttore sportivo al posto di Ariedo Braida (che ha lasciato la società lo scorso dicembre) invece pare che non sia così scontato. Come riporta Gianluca Di Marzio (uno dei pochissimi giornalisti che seguono il calciomercato e le vicende correlate a cui tendo a dare una qualche credibilità), pare che Sogliano abbia manifestato l’intenzione di restare a Verona, sponda Hellas.

Tornando alla partita di domani, Clarence Seedorf sembra voler presentare una formazione che, al netto di infortuni, è molto simile a quella che ha affrontato l’Atletico Madrid. Poli-Kakà-Taarabt, quindi, è il trio che dovrebbe giocare dietro il Pazzo, mentre in difesa il recupero di De Sciglio a destra e di Abbiati in porta fa tornare in panchina Abate ed Amelia. Coppia centrale arretrata dovrebbe essere Bonera-Rami.

Gli avversari – I luridi ladri arrivano a Milano con alcune assenze non irrilevanti: mancherà Vidal per squalifica (sembra strano ma in realtà non lo è, poiché nella scorsa partita avrebbe meritato ben più di un solo giallo, quindi siamo ancora nella categoria “giocatori graziati”), Asamoah potrebbe essere indisponibile per problemi muscolari. Sulla sinistra Conte potrebbe, perciò, inserire Peluso oppure Isla – chiaramente per noi questo rappresenta un vantaggio. Non spererei più di tanto nella stanchezza causa trasferta europea in Turchia, poiché lì i bianconeri hanno effettuato un massiccio turnover.

Le altre – Il Napoli va a Livorno dopo le fatiche di Europa League e con due dei tre ex madridisti assenti: infatti sia Albiol sia Higuain sono squalificati, perciò torna Pandev centravanti e dietro c’è il duo difensivo inedito Fernandez–Henrique. A occhio e croce, questi non sono affatto tre punti sicuri per il Napoli, anzi.
Per quel che riguarda le squadre che ci precedono e ci separano dalla qualificazione all’Europa, c’è il Verona che ospita il Bologna ed è privo di Luca Toni, e abbiamo visto proprio nella partita di San Siro alla prima di ritorno come i veneti diventino particolarmente poco pericolosi privi del proprio centravanti titolare. Questa volta Mandorlini dovrà usare un po’ più di fantasia e pensare a qualche soluzione offensiva ben più originale del mero inserimento di Daniele Cacia come centravanti. Il Parma va in trasferta a Reggio Emilia a trovare il Sassuolo, mentre il Torino (un punto sopra a noi) ospita in casa la Sampdoria.

Da seguire – Roma-Inter: benché ai giallorossi manchino alcuni uomini chiave (Totti e Maicon su tutti), mi aspetto una loro chiara vittoria all’Olimpico. L’Inter di Mazzarri ultimamente ha ritrovato una certa quadratura del cerchio – nel senso che ha smesso di prendere barche di gol come è capitato per qualche giornata di fila – però contro la Roma non credo ci sia molto da fare. Ciò non toglie che la partita non possa essere bella. A me la Roma, per come gioca, piace. Se poi giocando bene stritola i piagnoni indonesiani, beh, perché privarmi dello spettacolo?

Da evitare – No, questa volta il Chievo potete gustarvelo. Secondo me una gara pallosissima sarà Genoa-Catania.

IL PROGRAMMA DELLA 26a GIORNATA

1 marzo 2014
– ore 20:45: Roma-Inter

2 marzo 2014
– ore 12:30: Cagliari-Udinese
– ore 15:00: Atalanta-Chievo
– ore 15:00: Genoa-Catania
– ore 15:00: Sassuolo-Parma
– ore 15:00: Torino-Sampdoria
– ore 15:00: Verona-Bologna
– ore 18:30: Livorno-Napoli
– ore 20:45: Fiorentina-Lazio
– ore 20:45: Milan-Juventus