20 3 minuti 11 anni

31 partite e 22 gol.
Potrebbe bastare solo questo dato a far cessare qualsiasi polemica.
Ma siccome stiamo parlando di Mario Balotelli, i soli numeri (anche se su un campione statistico ancora relativamente piccolo) non bastano. Il nostro numero 45 viene spesso giudicato in relazione a fenomeni assoluti come Messi, Ronaldo, Ibrahimovic e altri. Piccola precisazione, Mario con quest’ultimi ha poco in comune. Le qualità fisiche e tecniche probabilmente sono di quella categoria, la testa no. Ma sono sicuro di non darvi nessuna notizia sconvolgente scrivendo ciò. Nulla di nuovo sotto il sole direbbero i più antichi.

Mario e Clarence, una coppia vincente?
Mario e Clarence, una coppia vincente?

Nonostante tutto Mario è, senza dubbio alcuno, il giocatore più forte e determinante di questo Milan e uno dei top 3 della serie A. Pensare anche solo di privarsi di un giocatore del genere è, a mio modesto avviso, una sciocchezza enorme. Balotelli è l’attaccante principale del Milan e, spero, possa essere il fulcro del Milan del futuro targato Seedorf.
Mi accuserete di blasfemia ma Balotelli è l’unico giocatore dopo Ibra che mi rende tranquillo solo con la sua presenza in campo. La ragione è evidente, Mario è in grado, in qualsiasi tipo di partita, indipendentemente dalla sua prestazione e da quella della squadra, di rovesciare da solo le sorti di un match.
Colpo di testa, gol di classe, di potenza o calcio piazzato poco importa, la sola sua presenza può spostare le sorti di una partita.
Clarence Seedorf lo sa benissimo, tutte le sue vittorie da quando è Allenatore sono arrivate grazie ai Gol di Mario. E Clarence, che è un uomo che di calcio vive e ne capisce, ha subito assimilato il concetto dell’importanza della punta della nazionale. Dal suo arrivo a Milano non passa infatti giorno senza che il nostro Mister elogi le doti del nostro attaccante. Elogiare le doti ma con calma. Usando il bastone e la carota. Dicendo che è un giocatore fondamentale, ma allo stesso tempo pungolando la parte più scoperta del nostro 45, ovvero il suo orgoglio, dicendo che non è ancora un campione.

Questa stagione, ma soprattutto la prossima saranno fondamentali per lo sviluppo di Balotelli.
Potrà rimanere un giocatore forte ma incompiuto della serie “vorrei ma non posso” anche se forse è più adatto dire “potrei ma non voglio”, oppure diventare un campione di quelli veri.
Tutto è nelle sue mani.
Da lui dipendiamo.
Magari il vero problema di questo Milan fosse davvero lui…

20 commenti su “What’s the Situation? L’importanza di chiamarsi Mario.

  1. Colpo di testa, gol di classe, di potenza o calcio piazzato poco importa, la sola sua presenza può spostare le sorti di una partita.

    diciamo che è anche l’unico dei nostri, attualmente, la cui presenza in campo crea ansia e preoccupazione negli avversari. Un conto è sapere di giocare contro Petagna e un conto Balo. Come era sapere di avere contro Ibra o Borriello..
    già mentalmente ti aiuta, perchè soffoca gli avversari, impegnati di testa, e magari impegnati fisicamente in due per ostacolarlo, lasciando varchi per gli altri (ricordate la favola di un certo frankantonio nocerinho?)

  2. ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha

  3. saltando il post-trollata di situazione,veniamo alle cose serie:

    Amelia; Abate, Zaccardo, Rami, Constant; Muntari, Montolivo; Honda, Kakà (Saponara), Taarabt; Pazzini.

    mi viene il vomito.

    perchè gioca honda e non poli?

    :seghino:

  4. saltando il post-trollata di situazione,veniamo alle cose serie:

    Non è assolutamente una trollata, mi spiace che tu la veda così.

  5. Amelia…
    un goal almeno lo prendiamo sicuro, sperimo di farne qualcuno in più…

    Ci sarebbero delle considerazioni da fare sull’IDEA che trasmette questa formazione…che futuro hanno nel milan i già citati Amelia, Zaccardo, Constant? Perchè insistere? Mah…

  6. che futuro hanno nel milan i già citati Amelia, Zaccardo, Constant?

    si chiama istigazione al suicidio questa.
    e se tra honda e saponara, in fascia ci sta il giappo ciao..

  7. saponetta,che delusione.

    FATE GIOCARE STO CAZZO DI POLI PER DIO!!!!!!!!!

  8. Zio, a me non sembra affatto una trollata il post di Situazione. Come fai a a negare che Balotelli è il miglior giocatore in rosa? (e ti parla uno che quando può lo critica a più non posso)

    1 a 0… vediamo se teniamo. Che è questo il nostro problema.

  9. Adel y Adil…vamosssss

    Marocco rulez ahahah

    e il post é tutto fuorché una trollata.

  10. Arbitro un pò così…ci dice bene…
    Amelia ha colpito prima il pallone o ci è andata di lusso?

  11. Ma dai. Amelia netto sulla palla. Una volta gli attaccanti saltavano il portiere in occasione simili. Poi quel pirla di eder rischia di farsi male e si lamenta pure. Incredibile

  12. @Alex
    galeotto fu lo streaming…mi era rimasto il dubbio!
    Meglio così, e per una volta qualche stella ad Amelia non gliela toglie nessuno…
    Sarà l’eccezione alla regola? Ai posteri…etc.

  13. Amelia netto sul pallone, non diciamo eresie. E sul raddoppio può esserci una carica al portiere da parte del Pazzo, ma anche no.

    Se nei prossimi giorni leggo piagnistei doriani per queste cazzate m’incazzo come una bestia (poiché so come va a finire: aiutino per i gobbi)

  14. Ghost lo stesso ho pensato io all’ammonizione di Muntari. 😉

    Bravo Seedorf! Credevo di vedere un Milan molle e deluso ed invece hanno giocato una bella partita!

    Il gol di Rami non è stato scandaloso convalidarlo, così come non sarebbe stato scandaloso annullarlo. Di “scandaloso” c’è stata la “non espulsione” di Gabbiadini per quel fallaccio su Taarabt… ma capisco l’arbitro, poteva succedere davvero qualcosa di grave sugli spalti. Tifosi doriani davvero deludenti…

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