Faccio subito una premessa: probabilmente tra tutti i redattori e lettori del nostro amatissimo blog (che, ricordo, è il più cliccato da quando esiste l’internet a colori), sono quello più scettico riguardo Seedorf e le sue presunte doti manageriali/tattiche/umane. E non mi sta neanche tanto simpatico.
Una qualità però devo sicuramente riconoscergliela: ha sempre un grandissimo culo.
Lo stesso culo che gli sporcava il tiro sbilenco e lo mandava all’incrocio, proprio com’è accaduto a Rami (che se c’era Allegri sparava il pallone in via Montenapoleone a frantumare la vetrina di Armani).
E questo medesimo culo gli ha permesso di infilare sette punti in tre partite grazie anche (o soprattutto?) a una serie di circostanze fortunose, quali la cessione di Jorginho e l’infortunio a Toni (rispettivamente assist e doppietta ad agosto scorso) e il rigore concesso al ritorno ma non all’andata.
Ma si sa, Allegri è sfigato mentre Clarence, per l’appunto, ha culo.
E non è un caso che lo scalcinato Milan di Allegri doveva patire, oltre alle grane di casa propria, anche quelle derivati dal ruolino di marcia devastante non solo di Juve e Roma, ma anche di Napoli e Inter per le quali si parlava di scudetto.
Clarence no, lui si ritrova una Inter allo sbando societario e tecnico su cui recupera 6 punti in tre partite, mentre altri 5 li guadagna su un Napoli sempre più nel frullatore, diventato incapace di vincere e con una difesa in bambola quasi quanto quella nostra.
Ma va bene, il culo è fondamentale e bisogna saperlo usare. Resta comunque, a mio avviso, una base tattica carente.
Intendiamoci, mi sta benissimo lo spirito di sacrificio che Seedorf cerca di inculcare forzatamente obbligando la rosa a giocare con un modulo che senza ombra di dubbio non ha interpreti degni che siano tesserati per la nostra società.
E’ solo che persino un sordocieco dalla nascita si rende conto che Kakà corre, pressa, copre e inventa per sé e per Robinho, di fatto spompando al 35′ del primo tempo.
Chiunque, perfino uno juventino (ladrus ladrus della specie delle merdacee, esemplare tipicamente tardo di comprendonio), capirebbe che chiedere rapidità di corsa ed esecuzione a Honda è come chiedere alla Minardi di vincere un GP doppiando la Ferrari.
Anche un indonesiano interista saprebbe che chiedere a Bonera di scendere in campo procura alla chiesa cattolica più danni di Martin Lutero, a causa delle bestemmie del popolo rossonero.
Tuttavia, qualche piccolo accorgimento pare sia ventilato dai giornalai di casa nostra: si parla di un avanzamento di Montolivo (con un approccio prandelliano per il capitano, svincolato da compiti di interdizione), di un siluramento per Honda, ancora troppo fuori forma, e (finalmente!) di un panchinamento coatto per Sbirulino Robinho il quale è il più grande gigantesco portasfiga che abbia mai calcato i campi di San Siro e Milanello.
La fase offensiva (che comunque arriva al tiro con facilità evidentemente maggiore rispetto alla gestione precedente) presenta tante alternative, alcune molto valide: quella da me preferita vede Pazzini centravanti-boa con Montolivo a dirigere il traffico e Kakà e Mario liberi di andare dove cazzo gli pare.
I due mediani di rottura (De Jong, e a questo punto Essien) devono farsi il mazzo per coprire eventuali avanzate dei terzini: Urby spinge molto ma difende niente, Desci fa benino l’uno e l’altro ma non può permettersi neanche un attimo per rifiatare.
La soluzione forse più equilibrata potrebbe stare nel reintegro di Abate in formazione, obbligandolo a spingere meno (tanto crossa addosso alla gente) e ad aiutare il centrocampo (una sorta di 3-3-4 in fase d’attacco, che diventa 4-4-2 in difesa).
In generale, è una rosa che non mi piace, assortita malissimo, piena di trequartisti doppioni presi coi saldi e priva di alcuni elementi principali (un portiere, un difensore centrale, una mezzala).
E non mi piace neanche l’allenatore, il quale passa per sperimentatore ma si ostina con Bonera e Robinho che dovrebbero sperimentare l’apertura di un lido a Varazze piuttosto che l’ebbrezza di scendere in campo anche la domenica successiva.
Non mi rimane che confidare in El Shaarawy: quando sarà completamente recuperato, sapremo se la strada del 4-2-3-1 sarà battuta anche l’anno prossimo e quali saranno le nostre probabili sorti.
22 commenti su “Questione di ‘hulo”
I commenti sono chiusi.
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Quoto su Bonera, Binho ed Elsha…anche se pare che la “diga” sia Essien-Muntari, senza nigello 🙁
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spero di no.Mobbing verso mexès mi sembra stupido, essendo il meno peggio che c’è li,con rami, con cui tra l’altro ha già fatto coppia in nazionale e si conoscono.
e poi se non metti Abate per far rendere De Sciglio al meglio,dopo 3 giorni non puoi spostarlo centrale…
http://vimeo.com/85746614
vi lascio col nuovo coro per Thoir 😀
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per sabato recupera Silvestre, rischia kakà.
ma è divertente leggere del mercato..per la porta ho già letto 4 portieri diversi oggi, oltre che un paio di difensori..ne arrivassero la metà magari..
Al di là di moduli e uomini, quello che manca al Milan di Seedorf è l’EQUILIBRIO: le distanze tra i reparti diventano enormi dopo un quarto d’ora e la difesa (già scarsa di suo) è esposta a contropiedi pericolosissimi.
Mi auguro che il culone olandese lavori molto su questo punto e che sia coadiuvato da un mercato estivo che lo aiuti in tal senso (ma questo credo sia chiedere troppo alla nostra squinternata società)
seedorf fa punti per culo mentre invece allegri che pareggiava al 98° era acume tattico, il tiro di rami deviato è fortuna mentre la ciccata di zapata che va in porta col celtic era uno schema,il rigore col verona è stata buonasorte ma il palo preso dall’ajax era calcolato.
eh si,tra seedorf e allegri è proprio il culo che fa la differenza.
E’ presto per dire se c’è una differenza. Allegri ha vinto uno scudetto e una coppa di lega in tre anni e mezzo, Seedorf non ha ancora cominciato. Vedremo se sarà in grado di fare quanto il predecessore.
Comunque, a parte il fatto che pure Napoleone preferiva che i suoi generali fossero più fortunati che bravi, mi sembra riduttivo indicare soltanto nel culo la causa della buona partenza di Clarenzio. Io ho visto un discreto gioco, perbacco! Concordo invece con le perplessità di tipo tattico, ma credo che concordi anche Clarenzio e immagino che ci starà lavorando. E’ lì da quattro partite, cazzo. Quattro.
questione terzini:
io non sto discutendo su chi sia meglio tra abate ed emanuelson,che ritengo due broccacci indecorosi.
io dico solo che desciglio deve stare a destra.
a sinistra che ci sia emanuelson,abate,constant o nilla pizzi poco importa, a sacrificarsi siano i broccacci.
e per inciso gli inutili cross dalla trequarti di desciglio hanno messo solo davanti al portiere kaka,honda e ancora honda tra verona e cagliari,per trovare tre cross calibrati di abate probabilmente bisogna risalire fino al 94/95.
buongiorno…
grosso modo sono in linea con marcovan. A Clarenzio non riesco ad imputare nulla, fino ad oggi, per quanto sta facendo come allenatore. Auguro a lui, quindi anche ai milanisti, di poter fare da qui alla fine del campionato quell’esperienza necessaria per affrontare la prossima stagione nel migliore dei modi.
Le disquisizioni tattiche dello zio sono ragionevoli. De Sciglio nasce terzino destro, ma ammetto che da quando l’ho visto giocare sulla sinistra mi è tornato alla mente un altro dei nostri che era destro naturale ma giocava a sinistra. Se mai arrivasse un buon terzino sinistro in futuro, chiaro che lo piazzerei a destra senza pensarci un solo secondo.
Clarence è sulla panchina del Milan, per cui sa benissimo che è nel posto sbagliato se vuole godere di credito e fiducia incondizionati.
Detto questo, è evidente la differenza di gioco tra la sua gestione e quella di Allegri.
Ma io credo che sia, finora, dettata dalle rinnovate motivazioni e dallo spirito di gruppo (che è il grande merito di Seedorf, finora).
Per il resto, a parte venti minuti di pressing alto (che ha avuto conseguenze negative come lo spompamento dei vecchietti e la difesa messa male – vedi gol di toro, cagliari e udinese) non ho visto molto.
Mi chiedo: dove sono quelli che inveivano contro Allegri perché insisteva su Robinho, Bonera, Urby e centellinava Poli?
Perché il buon Poli, usato dai detrattori di Allegri come ragionevolissima scusa per insultarlo, non vede piu il campo con questo modulo.
In ogni caso, non si può certo imputare niente a Seedorf, sono sempre 7 punti su 9 (e una eliminazione con le riserve dell’Udinese).
Ma per me non ha fatto ancora niente per meritarsi la fiducia, posto che per me (e solo per me) lui parte da una condizione di scetticismo dettata dal suo egocentrismo e dall’antipatia che mi genera a pelle.
Su De Sciglio, che ritengo uno dei giocatori piu talentuosi degli ultimi 5 anni in difesa, io insisterei sugli esperimenti in fascia sinistra.
Soprattutto per una sua crescita personale: a rimetterlo a destra c’è sempre tempo.
Non mi ricordo chi diceva che nell’incidente occorso a Niang non guidava lui, ma Traorè…
ci ha azzeccato, lo ha rifatto –> http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/06-02-2014/niang-stato-fermo-l-incidente-d-auto-guidava-lui-patente-non-valida-8019415527.shtml :seghino: :seghino:
anche a me… *______*
per quello dico, visto che de sciglio vale (ipoteticamente) 9 a dx ma anche 7,5 a sx. e degli altri altri, è una lotta abate-emanuelson x la sufficienza (uno ha carenze nel cross, l’altro in difesa), meglio schierare la coppia migliore, anche se vuol dire sacrificare desciglio x la fascia mancina. st’estate si prenderà un buon mancino, da 8, e si rimetterà mattia a destra.
anche per quanto dice Lapinsù: il modulo di seedorf,coi terzini alti, si può fare:
– se questi recuperano, e si difende in 2(centrali fissi)+2(terzini)+1(il mediano)
– se si mettono due mediani, quindi si difende 2+2(+1il terzino che non sale magari)
– se i due centrali valgono per 3 almeno,cosa che erano nesta+thiago, ma non bonera/rami/mexès/zapata, manco se giocano in quattro assieme. così sarebbero 2centrali + 1 mediano.
Fino a giugno arriveremo con questi, e vediamo che si fa: poi si decide, sperando di liberarci dei pipponi, a cominciare da Amelia e da Gabriel, su cui, se si vuole puntare, vedo bene un prestito. O esce un Bardi/Perin2014 o esce un brocco..ma almeno lo sappiamo
io avevo ricordato questo aneddoto, scherzando…..E INVECE………………. :seghino: :seghino: :seghino:
Boss , per fortuna che avevi detto che Allegri rappresentava il passato, che era un capitolo chiuso e che io ero ossessionato da Allegri…vedo che è un argomento che si riprende volentieri da parte di tutti eh!!!
Siccome per me oltre al passato rappresenta anche il nulla calcistico e veramente non merita molti discorsi, mi limito a ricordare allo Zioalduccio che dell’acume tattico di Allegri hai dimenticato di menzionare l’utilizzo di Thiago Silva rotto, in coppa per 120 minuti che ci è costato il suo infortunio e la sua assenza nelle 4/5 giornate decisive ( non ricordo quante , forse anche di più) per il campionato, campionato che poi è andato perso ANche per questa scelta acutissima…altro che gol di Muntari; all’epoca il commento di Allegri fu testualmente “L’ho rischiato ed è andata così. E’ un problema ai flessori”
Un gran genio.
Mi permetto di chiarificare un paio di cose.
La prima è che non esiste, in questo blog, una “linea editoriale”. Ognuno parla per sé, e pare evidente che spesso non siamo d’accordo, né andiamo dove va la massa.
La seconda è che ho tirato in ballo Allegri nell’articolo non perché ne sia vedova o perché ne senta una semplice mancanza, né perché ritengo che Allegri sia uno dei migliori allenatori della storia milanista, sebbene sia quello che abbia ottenuto i migliori risultati rapportati alla rosa in suo possesso (dato che sembra pacifico che il Milan di Sacchi, quello di Capello e quello di Ancelotti sono stati le squadre più forti al mondo nella loro epoca).
Allegri l’ho ironicamente definito “sfigato” per far da contraltare alla “fortuna” di Seedorf: su Clarence ho detto e ripeto che, per via del mio naturale scetticismo dovuto ad antipatia, deve ancora dimostrare tantissimo e che non vedo questa luce in fondo al tunnel.
Ha fatto 4 partite, ho preso le stesse 4 di Allegri. Clarence ha vinto col Verona e perso con l’Udinese, Max ha fatto il viceversa. Entrambi hanno battuto il Cagliari e pareggiato col Torino.
Fin qui il rendimento è identico, per di più entrambi hanno sperimentato nelle stesse partite (seedorf coi tre fantasisti, max con il 4-3-1-2).
Andando in concreto: a parte i risultati (identici ad Allegri, che gli han fruttato fischi e piriti), cosa abbiamo visto?
Venti minuti di pressing e difesa alta. Anziché prendere gol in imbucata su difesa statica, abbiamo preso gol in contropiede.
Le pippe sono tali, e così rimarranno.
Adesso vedremo chi è Seedorf: Napoli, Juve e Atletico ci diranno qualcosa in più.
E saremo finalmente liberi di insultare o incensare Seedorf.
Aggiungo: quel che cambia è la percezione.
Se vai così così mentre tutti gli altri vanno a mille, sembra che faccia tutto schifo. Perdi terreno in classifica, e soffri il paragone con le avversarie storiche.
Se invece vai così così, ma le avversarie storiche vanno dimmerda, pensi che tutto sommato non ci si può lamentare, che stiamo recuperando terreno.
Eppure i risultati sono piu o meno gli stessi (per quanto poco ci sia da valutare su 4 partite, ma che minchia volete, non sapevo che cazzo scrivere nel post!).
Resta la valutazione sulla rosa: tridente, rombo, albero di natale o tris di registi, l’unico modulo che va bene per questi idioti è lo 0-0-0. Tutti a casa.
Esattissimissimo.
EC, l’autore del post è Darko, non io. Mi sembra chiaro che io e lui la pensiamo diversamente su questo argomento.
mmmmh….ci sarebbe parecchio da obiettare ma alla fine faremo notte senza aver risolto nulla.
p.s. cristante si è rotto la testa del femore.
peggio di mia nonna.
Ragazzi prendetevi un pochino meno sul serio, guadagnerete salute!
Quando mi hai dato dell ossessionato l ho presa per una battuta ed ho risposto di conseguenza. Ho fatto una battuta e mi aspettavo di essere preso meno sul serio.
Per quanto riguarda il post, su molte cose concordo con Darko, anche se io uno che prende una squadra in piena crisi, con una rosa di merda in zona retrocessione e deve dimostrarsi degno facendola risollevare in quattro e quattro otto come si aspettano tutti i tifosi che sono al varco lo definisco temerario, non fortunato!!
Ps perché rileggendola a sangue freddo non si può negare fosse solo una battuta eh!!
Vabbe’ ma mica ci siamo incazzati. Abbiamo spiegato.
E ci mancava che facevate gli incazzati!
Dai buona ragazzi!! Io non vedo l ora fi vedere la formazione di domenica!
siamo stati spiegati inzomma?aaah??
anche io non vedo l’ora della formazione, così capisco chi devo silurare al fantacalcio tra i brocchi che mi sono preso a centrocampo 😀
Si si, seedorf è inadeguato e tutto quello che volete. Ma è intelligente, molto ed anche credo assolutamente non arrogante nel suo nuovo ruolo, al contrario di quello che alcuni pensano, per cui se non facesse ciò che a questo punto ci aspettiamo, ammetto che sarei molto deluso.