La marcia per la salvezza procede a vele spiegate. Dopo esserci fatti legittimamente eliminare dall’Udinese in coppa Italia appositamente per concentrarci sul nostro unico vero obiettivo stagionale, il Milan supera in rimonta il Cagliari aggiudicandosi tre punti preziosissimi…
Honda parte titolare, così come Robinho e Amelia; mentre il primo conferma le buone cose mostrate negli impegni precedenti (anche se oggi sbaglia una palla d’oro al 17′ e svirgola al 50′) soprattutto con un bel colpo di testa al 38′ sul quale Abramov salva in corner, gli altri due si dimostrano il solito cancro, il vero nemico di questa squadra. Binho gira a vuoto, mentre il nostro portiere è complice di un rinvio direttamente sui piedi di un avversario che non ci pensa due volte a servire Sau, bravo a sbarazzarsi di Bonera e di Amelia (che si butta dalla parte sbagliata) portando così gli isolani in vantaggio al 28′. I rossoneri sembrano controllare abbastanza bene la gara, anche se sentori negativi ce ne sono già dopo un solo minuto (papera di Bonera e Amelia, per fortuna Amelia è lesto ad anticipare in uscita Sau). Il Cagliari lascia diversi spazi sulle fasce ma il Diavolo non ne approfitta al meglio. Dopo il gol, la squadra non si sveglia più di tanto ed è anzi il Cagliari a giocare meglio, creandoci brividi specialmente al 43′ con due corner in rapida successione…
La ripresa non è esattamente all’insegna di un chissà quale forcing. Tra tutti i cambi fatti da Seedorf è quello che vede Pazzini subentrare a Robinho a segnare la svolta del match. Negli ultimi 10′ il Milan preme: all’80’ punizione per noi sul fondo, all’82’ altra punizione battuta da Honda sulla quale s’impenna di testa Ricardo con salvataggio di Astori, all’84’ due corner consecutivi e, finalmente, il gol all’86’ su punizione a ridosso dell’area avversaria di Balotelli, punizione scaturita da un tocco di mano degno di un pallavolista di Cabrera. Il tiro di Supermario non è poi così angolato ma Abramov non figura ben posizionato…
C’è ancora tempo per giocarsela per vincere: dopo due cross di Kaká all’88’, il gol della vittoria nei minuti finali. Corner battuto da Honda, Pazzini a giro di destro beffa Abramov. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio che rende la nostra classifica un po’ più guardabile rispetto a neppure troppo tempo fa…
Ora a san Siro contro il Toro, senza Mario (oggi ammonito e già diffidato, sarà squalificato per il prossimo turno)…
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22 commenti su “CAGLIARI-MILAN 1-2”
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ricopio dall’altro post
Amelia: “Volevo andar via, ma con Seedorf è cambiato tutto”
Non illuderti troppo. Forse hai capito male o non stava parlando con te.
Ma l’indociccio è arrivato a risollevare il morale dei suoi prodi? :seghino:
Chi non salta, lossonelo è è :suca:
Possiamo dare stelle e bidoni esatto? 🙂
Io quando ho visto che l’Inter, a parte il derby, non vince dal 9 novembre 2013 stavo per piangere. Noi, siamo seghini indegni, ma questi come cazzo fanno ad essere avanti? Sono molto peggio e lo dico da tempo.. vabbé..
Vado con Stelle e Bidoni:
Vittoria strameritata. Nel primo tempo il Cagliari ha avuto due occasioni su boiate difensive nostre e ne ha infilata una, contro molte occasioni limpide nostre buttate nel cesso. Nel secondo tempo per il Cagliari una sola occasione con Pinilla, mentre noi abbiamo giocato meno bene ma abbiamo buttato nel cesso altre occasioni favorevoli, per poi segnare meritatamente nei minuti finali. Restano comunque i miliardi di problemi che tutti conosciamo.
Balotelli
fa succedere cose, ma gli tolgo una stella per l’ennesima stupidissima ammonizione.
De Sciglio
l’unica sicurezza là dietro, sempre positivo davanti
Pazzini
gol da vero uomo d’area, ci serve come il pane
Non male De Jong e Dolce Rami.
Robinho
non aiuta in copertura e non si muove senza palla. Via i brasiliani dal Milan.
Montolivo
inutile scrivere nulla, che ha fatto cagare è stato evidente
Emanuelson
come sopra
Amelia imperdonabile, Bonera confusionario, Kakà assente e troppo nervoso (s’è messo a litigare con un raccatapalle) e falloso, e Honda s’è mangiato troppi gol (però ha fatto progressi). Si salvano tutti dai bidoni grazie ad un vuoto normativo dell’UEFA (o era il regolamento di Stelle e Bidoni? Vabbè…)
Clarenzio
c’ha la stoffa, credetemi! Deve lavorare ancora tanto, su se stesso e sul modulo, però si percepisce nettamente la sua mentalità vincente, il suo enorme carisma. Inoltre è sveglissimo nei cambi e sembra avere già la squadra in mano.
Copio-incollo da milannews
Marco Amelia ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium dalla zona mista del Sant’Elia commentando la vittoria contro il Cagliari e la sua situazione personale: “Ho colpito male la palla. Dovevo stare un po’ più attento, per rinviarla forte l’ho messa li dove c’era Pinilla. Bravi noi a ribaltare la situazione, sarebbe stato duro digerire una sconfitta così. Non moriamo mai. Ringrazio i miei compagni per questa grande vittoria. Il mister ci chiede sempre di giocare palla a terra. Cercavamo il gol del pareggio a tutti i costi, loro si sono chiusi bene. Abbiamo cambiato atteggiamento, lo abbiamo dimostrato oggi ribaltando un risultato che sembrava ad appannaggio del Cagliari. Siamo stati bravi mentalmente. Abbiamo tanti giocatori forti come Pazzini che è entrato e ha fatto gol. La mia permanenza è dovuta al cambio d’allenatore. Volevo andare via, in un ambiente che mi rispettasse come uomo e giocatore. Gli ultimi tre mesi con Allegri non mi sono piaciuti e dopo la partita con il Barcellona non mi erano piaciute alcune scelte. Io gliel’ho detto in faccia. Non condividevo delle scelte. Sono a scadenza di contratto e avevo chiesto di poter andare via ma poi è cambiato tutto. Ora è cambiato tutto, Clarence mi sta dando grande fiducia, era mio compagno di spogliatoio fino a un anno e mezzo fa. Sta dando grande fiducia a tutti, è un grande uomo con un’intelligenza fuori dalla norma e ci ha infuso motivazioni con parole giuste”.
Voi siete muniti di Twitter, me lo ribaltate questo pippone miracolato che non ha neppure l’intelligenza di aspettare una partita BEN GIOCATA per fare l’offeso a mezzo stampa?
Razza di impedito, ma abbi la dignità di andartene, ringraziando di aver preso così tanti milioni a sbafo!
Stelle e bidoni
Amelia
Bonera
Montolivo
Seedorf
ha indovinato i cambi giusti, bravo.
Stelle&Bidoni
Menzione per Honda, che è bravo a inserirsi e procurarsi occasioni (bravo) e poi anche a non realizzarle (meno bravo). In più assist per il gol del Pazzo, meno male.
ah,come al solito mi dimentico il mister.
Scusate, sono stato lungo e quindi Amelia era già stato postato…
Seedorf
Fino a quando la squadra smette di giocare al 20esimo perchè non ce la fa più atleticamente il 4.2.3.1 non lo voglio vedere.
Insomma, Balotelli, Pazzini e De Sciglio mi paiono i migliori dai primi exit poll…
Condivido le stelle anche se non me la sento di assegnarne tre
Menzione positiva per Rami, credo che con uno bravo al suo fianco potrebbe essere più che decente.
Menzione negativa per De Jong, Emanuelson e Kakà
io copio corrado su stelle e bidoni.
Per il resto 3 punti importantissimi, anche grazie ai risultati delle altre.
Ma rimaniamo merde dietro.
situazione olgettina cessa.succhia l’uccello di capitan fancazzo e ingoia sti 6 punti.
tuttavia occorre defenestrate amelia e bonera,trovare una sistemazione per honda che non sia la fascia sinistra,silurare merdolivo,schierare fisso un centravanti,che sia pazzini o petagna.
Quindi… non crossa nessuno?
la stella è per desciglio,non è venuto fuori.
Non ho visto la partita… ma credo che almeno
a Pazzini potrei darle lo stesso!
Poi se valgono decidesse il “comitato”!! 😉
3 Stelle al Pazzo
2 Stelle a Balo
1 Stella a De Sciglio
3 Bidoni ad Amelia ( almeno la strega ammaliava, questo ammalia ‘sta cippa di minchia)
2 Bidoni a Bonera
1 Bidone a Robinho ( daccela ‘sta gioia di toglierti dai COGLIONI ! )
Una partita che potevamo e dovevamo chiudere nel primo tempo viste le grandi occasioni sciupate facendo il tiro al piccione nei confronti del portiere avversario (il Balo e due volte Honda) o calciando fuori (Robinho). Il gol preso mi ha strappato, lo confesso, una sonora risata … che seghino Amelia …
Estrellas y bidones
Avrei dato un bidone anche a Kakà e De Jong ma c’è chi li ha meritati di più.
mamma mia lo staff arbitrale in Fiorentina-Juve: due rigori farlocchi più un gol di Antonini in fuorigioco convalidato.
Oh, ma nessuno ha commentato l’addio di Nocerino?
Ciao Noce, a mai piú… é stato bello avere il tuo momento di gloria sotto l’ombra del Maestro… ora torna a tirare scarpate…